800 Giorni dopo, la Verità sul Siero. Sapevano che non Protegge dal Covid. Epoch Times.

15 Dicembre 2023 Pubblicato da 3 Commenti

 

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Epoch Times, che ringraziamo per la cortesia. Un articolo illuminante sul tipo di complicità – ancora attive, basta guardare i mainstream media nel nostro Paese, per rendersene conto, LorServi di LorPadroni – nel loro tentativo di pompare ancora il rischio Covid…Buona lettura e diffusione.

§§§

La FDA ha rilasciato l’ultimo gruppo di documenti su cui si è basata per autorizzare il vaccino Comirnaty COVID-19 della Pfizer per le persone dai 16 anni in su, oltre 800 giorni dopo l’approvazione dell’agenzia.

I documenti sono “finalmente nelle mani del pubblico, a cui appartengono”, ha dichiarato l’Informed Consent Action Network in un comunicato stampa. Ora scienziati e ricercatori indipendenti possono vedere tutto ciò che la FDA ha visto quando ha deciso che questo vaccino era “sicuro ed efficace””.

I recenti documenti divulgati nell’ambito di una causa per il Freedom of Information Act (FOIA) contro la Food and Drug Administration (FDA) statunitense dimostrano che l’agenzia sapeva che il suo sistema di monitoraggio della sicurezza non era “sufficiente” per valutare il rischio di patologie cardiache associate al vaccino COVID-19 della Pfizer quando ha concesso la licenza per il vaccino “Comirnaty” dell’azienda.
Pubblicità – La storia continua sotto
I documenti rivelano anche numerosi problemi di produzione nei lotti di Pfizer rilasciati al pubblico e dimostrano che l’FDA era a conoscenza di un fenomeno noto come malattia potenziata associata al vaccino (VAED) nei vaccinati che sperimentano la rottura del COVID-19.
La FDA sapeva che il sistema di monitoraggio della sicurezza non era “sufficiente”.

Le agenzie sanitarie federali sostengono che i vaccini COVID-19 fanno parte dello “sforzo di monitoraggio della sicurezza dei vaccini più intenso nella storia degli Stati Uniti”, con un monitoraggio della sicurezza “continuo” e “robusto” che aiuta a garantire che i benefici del vaccino superino gli eventuali rischi. Tuttavia, i documenti finali rilasciati dal dossier sui prodotti biologici di Pfizer rivelano che l’agenzia sapeva che il suo programma di monitoraggio della sicurezza non era sufficiente per valutare i gravi rischi di miocardite e pericardite associati al vaccino COVID-19 di Pfizer.
Una nota dell’FDA contenuta nelle 51.893 pagine di informazioni riguarda specificamente l’iniziativa Sentinel dell’agenzia CBER e la sua capacità di valutare il rischio di miocardite e pericardite a seguito della vaccinazione con COVID-19. Il programma Sentinel è il sistema elettronico nazionale della FDA utilizzato per monitorare la “sicurezza dei suoi prodotti regolamentati” ed è una “parte importante” della missione dell’agenzia di “proteggere la salute pubblica”.
Nella nota si legge che:
“Il programma Sentinel del CBER NON è sufficiente per valutare i gravi rischi di miocardite e pericardite e di miocardite subclinica associati a COMIRNATY (BNT162b2) al posto degli studi di sicurezza PMR ai sensi del FDAAA [Food and Drug Administration Amendments Act]”.

“Al momento dell’approvazione del BLA [Biologics License Application], le fonti di dati del CBER Sentinel Program non sono sufficienti per identificare gli esiti a causa della mancanza di una potenza sufficiente per valutare l’entità del rischio nei pazienti di età compresa tra 12 e 30 anni. Inoltre, il CBER Sentinel Program non è sufficiente per seguire i casi per lo stato di guarigione e le sequele a lungo termine, o per identificare e caratterizzare i casi di miocardite subclinica”.
Secondo un memorandum di revisione clinica del BLA del 23 agosto 2021, i partecipanti allo studio che hanno ricevuto il vaccino COVID-19 di Pfizer hanno riscontrato un maggior numero di disturbi cardiaci rispetto al gruppo placebo e un maggior numero di casi di tachicardia nei giovani vaccinati.
Le condizioni cardiache sono state riportate come causa di morte in nove partecipanti da 25 a 128 giorni dopo aver ricevuto almeno una dose di vaccino COVID-19 di Pfizer, tra cui sette casi di arresto cardiaco, un caso di malattia cardiovascolare e un caso di insufficienza cardiaca congestizia.

Cinque decessi per cause cardiache nel gruppo placebo si sono verificati da 15 a 81 giorni dopo aver ricevuto un placebo, tra cui due casi di infarto miocardico, una rottura dell’aorta e due arresti cardiaci.

“Poiché l’mRNA di COVID-19 e la sua proteina Spike si trovano nel cuore umano al momento dell’autopsia, causando infiammazione e danni al cuore, è incontrovertibile che i vaccini COVID-19 siano cardiotossici”, ha dichiarato il cardiologo Peter McCullough a The Epoch Times in una e-mail

 

“Gli individui più giovani con un cuore sano assorbono una quantità maggiore di vaccino dannoso nel tessuto cardiaco, provocando sintomi di dolore al petto, palpitazioni, fluttuazioni della pressione sanguigna, vertigini e, purtroppo, alcuni finiscono per avere un arresto cardiaco durante l’esercizio fisico o nelle prime ore del mattino. In entrambi i periodi, una scarica interna di adrenalina sembra essere il fattore scatenante dell’aritmia fatale nei soggetti affetti da miocardite da vaccino COVID-19”, ha aggiunto.

Nonostante il numero quasi doppio di eventi cardiaci segnalati nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino rispetto a quelli che hanno ricevuto il placebo, l’FDA ha concluso che è “improbabile che i decessi siano correlati alla vaccinazione”.

“Come cardiologo, questi gravi eventi avversi sono inaccettabili”, ha dichiarato il dottor McCullough. “Ho chiesto che tutti i vaccini COVID-19 siano ritirati dal mercato e che si promuovano urgentemente strategie di ricerca per prevenire la morte cardiaca dopo l’iniezione”.
Vaccini rilasciati nonostante i problemi di produzione

Secondo la risposta di Pfizer Andover al modulo FDA 483 inclusa nei documenti rilasciati, sono stati identificati anche numerosi problemi di produzione e inadeguatezze nel controllo della qualità. Diversi lotti di vaccini COVID-19 sono stati segnalati per deviazioni dagli standard di qualità del prodotto, eppure i lotti interessati sono stati rilasciati al pubblico in vari lotti, i cui numeri sono stati oscurati.

 

Nel novembre 2021, l’informatore Brook Jackson, che ha lavorato come direttore regionale presso i siti di sperimentazione di Ventavia, appaltatore di Pfizer, ha dichiarato al British Medical Journal che la sperimentazione di Pfizer era piena di problemi. La Jackson ha dichiarato che l’azienda “ha falsificato i dati, non ha messo in bolla i pazienti, ha impiegato vaccinatori non adeguatamente formati ed è stata lenta nel seguire gli eventi avversi segnalati nello studio cardine di fase III di Pfizer”.
La signora Jackson, revisore di studi clinici con oltre 15 anni di esperienza nel coordinamento e nella gestione di ricerche cliniche, ha inviato un reclamo via e-mail alla FDA ed è stata licenziata il giorno stesso. In seguito ha intentato una causa contro Ventavia e Pfizer, sostenendo che Pfizer aveva frodato il governo durante lo sviluppo del suo vaccino COVID-19.
La FDA riconosce la malattia potenziata associata al vaccino.

Nel suo Memorandum per la revisione del piano di farmacovigilanza, l’FDA ha fatto riferimento a una condizione chiamata “malattia maggiore associata al vaccino”. Secondo la rivista Vaccine, la VAED è la presentazione modificata di un’infezione clinica che colpisce individui esposti al patogeno wild-type dopo aver ricevuto un vaccino per lo stesso patogeno.
Nella sua nota, l’FDA ha dichiarato che nel Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) sono stati segnalati decessi in pazienti che risultavano essere completamente vaccinati.Sebbene l’agenzia abbia dichiarato che la sorveglianza passiva e la segnalazione spontanea di eventi avversi non possono in genere essere utilizzate per concludere sull’efficacia del vaccino a causa della mancanza di un gruppo di controllo, della distorsione dei segnalatori e delle segnalazioni insufficienti, “le manifestazioni gravi e il decesso causati dal COVID-19” aumentano la possibilità di sviluppare la VAED, che ha “manifestazioni cliniche sovrapponibili a quelle dell’infezione naturale da SARS-CoV-2, rendendo difficile differenziare la VAED dalla malattia grave da COVID-19 nelle singole segnalazioni VAERS”.
L’FDA ha dichiarato che Pfizer sta valutando la condizione nel proseguimento degli studi clinici di Fase 3 e degli studi di sorveglianza attiva. La VAED è stata osservata in altri studi sui vaccini contro il virus della dengue, il virus respiratorio sinciziale e il morbillo.
La FDA ha impiegato più di 800 giorni per rilasciare i dati

L’associazione Public Health and Medical Professionals for Transparency, un’organizzazione senza scopo di lucro composta da professionisti della salute pubblica e medica, scienziati e giornalisti, ha intentato una causa FOIA contro la FDA nel settembre 2021 per costringerla a rilasciare centinaia di migliaia di documenti su cui l’agenzia si è basata per autorizzare il vaccino COVID-19 di Pfizer per individui di età pari o superiore ai 16 anni.

Nonostante l’FDA abbia dichiarato in un comunicato stampa di essersi impegnata a “garantire piena trasparenza, dialogo ed efficienza” per quanto riguarda i vaccini COVID-19 e abbia ribadito il suo impegno alla piena trasparenza quando ha concesso la licenza per il vaccino Comirnaty della Pfizer, ha richiesto 75 anni per produrre 451.000 documenti stimati a un ritmo di 500 pagine al mese. In precedenza aveva stimato di avere 329.000 pagine di documenti rispondenti e voleva 55 anni per rilasciarli al pubblico.
L’avvocato Aaron Siri, che ha intentato la causa per conto del gruppo, ha dichiarato che il governo federale ha protetto Pfizer da responsabilità, le ha dato miliardi di dollari e ha obbligato gli americani a vaccinarsi, impedendo al contempo che i dati sulla sicurezza e sull’efficacia a sostegno dell’autorizzazione del vaccino COVID-19 di Pfizer venissero resi noti fino all’anno 2076. Eppure sono bastati 108 giorni da quando Pfizer ha iniziato a produrre documenti all’agenzia perché la FDA concedesse la licenza per il suo vaccino.

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN

IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT

UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

3 commenti

  • nuccioviglietti ha detto:

    Tra poco verrà fuori… che c’avevano pure avvertiti!…!!… https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Terminus ha detto:

    800 JOUR APRÈS, le monde entier sait bien que les pseudos vaccins covid19 n’étaient qu’une arnaque mise en place par une élite soucieuse de s’enrichir ou de faire du mal. Ce sont surtout les 30 % de récalcitrants qui ont voulu s’informer au mieux sur cette arnaque.

    800 JOURS APRÈS, ce sont surtout les personnes ayant reçu une ou plusieurs doses qui peuvent au mieux attester que ces faux vaccins ont blessé, handicapé et tué des millions de personnes dont des jeunes et des enfants qu’on a obligé à se faire injecter. Et cette hécatombe va se prolonger pendant plusieurs années.

    800 JOURS APRÈS, certains gouvernements se sentent acculé à révéler l’arnaque. Ils le font bien sûr parcimonieusement du fait qu’ils sont eux-mêmes impliqués dans ce scandale du siècle. Et il n’y a plus que les états sadiques qui continuent d’imposer l’injection de ces mixture létales.

    800 JOURS APRÈS, la hiérarchie ecclésiastique de l’Église catholique romaine persiste scandaleusement à respecter la loi du silence de L’OMERTA sur le sujet.
    Presque aucun des 240 cardinaux et des 5.380 évêques n’a encore averti le 1,3 milliard de baptisés catholiques que ces pseudos vaccins sont dangereux et qu’il faut immédiatement cesser de les administrer. Elle est pourtant l’Eglise qui se réclame de protéger la vie, de susciter l’amour, de générer l’espérance. Et c’est effectivement en se réclamant de l’amour que leur grand chef a poussé le monde entier à se faire injecter le produit que son ami Albert Bourla était venu lui présenter en secret en 2019. Le Vatican et Bergoglio ont rapidement pu savoir que ces mixture étaient dangereuses et à déconseiller.

    Malgré cette horrible farce du chef Jorge Bergoglio, tout à fait contraire à la volonté de Dieu, certains personnages de la hiérarchie ecclésiastique catholique s’étonnent qu’il y a de plus en plus de catholiques qui rejettent cet actuel chef de l’Eglise et qui mettent en doute la validité de son élection et donc de son pontificat tout entier.
    Et ces bergogliens invétérés sont soudainement pris de panique à l’idée que leur chef ne serait rien de plus qu’un gourou astucieux parvenu à la tête d’une communauté de 1,3 milliard de baptisés catholiques.
    Ils ont donc choisi de le défendre jusqu’à lui sacrifier leur vie, jusqu’à verser leur sang pour cette cause qui apparaît de plus en plus ridicule, chimérique, absolument contraire à la Révélation, à la vérité nous révélée par la Sainte Écriture.

    Braves gens, ne nous laissons pas impressionner par les élucubrations des faux prophètes et les faussaires de Dieu.

    N’oublions pas que tous les gourous ont toujours été dangereux pour l’âme et pour le corps. Souvenons-nous, par exemple, de la secte de l’Ordre du Temple solaire qui a généré des suicides collectifs de 74 personnes.

    Faisons appel à notre bon sens, notre bonne foi, notre bonne conscience et notre raison humaine fondée sur les réalités de la vie, de l’amour et de la mort.
    Il n’est pas possible que Dieu ait permis qu’un VRAI Vicaire du Christ soit celui qui détruit son Église puisqu’Il nous a promis que les portes de l’enfer ne prévaudront pas contre elle.
    Et il suffit de voir que la Place St Pierre se vide de plus en plus pour comprendre que le combat de ceux qui soutiennent Bergoglio est vain, ils sont du mauvais côté de la barrière.
    Constatons aussi que la presque totalité de la hiérarchie ecclésiastique catholique s’abstient de traiter du sujet. Peut-être sont-ils pour, peut-être sont-ils contre, peut-être aussi sont-ils ”ni pour ni contre, bien au contraire !” (citation de Michel Colluchi pour cibler les hypocrites).
    Tout au plus, pourrait-on accepter que l’intervention de Mgr BUX sur un plateau de télévision est une stratégie astucieuse pour ”remuer la vase”, pour maintenir ou soutenir la discussion sur les ”thèses ”qui proposent la destitution de l’actuel chef de l’Église catholique.
    Destitution dans 800 Jours ? Bien sûr que non, tout aura été réglé avant cela !

Lascia un commento