Non c’è solo Israele e Gaza. Chi pensa ai cristiani perseguitati? Nobile.

11 Novembre 2023 Pubblicato da 17 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile, con la consueta lucidità offre alla vostra attenzione queste riflessioni sul doppiopesismo avvelena la nostra percezione della politica estera e interna nelle società occidentali. Buona lettura e condivisione.

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Chi pensa ai cristiani perseguitati?

Nel secolo scorso i “cristiani” erano talmente infatuati del comunismo o del fascismo che penetrarono nella coscienza come fossero due religioni. Le ideologie aborrivano il cristianesimo, ma i battezzati, succubi della propaganda, disprezzavano ferocemente l’altra fazione. Hanno ammazzato e si sono fatti ammazzare per la propria fede, non cristiana, ma rossa o nera. Come è finita lo sappiamo. Male, anzi malissimo.

Dopo le due guerre mondiali che hanno eliminato tra i sessanta e i settanta milioni di vite, senza contare i feriti anche gravi e i conseguenti disturbi psichiatrici, il cristianesimo è stato metodicamente corroso dai sistemi comunisti e capitalisti. Nonostante le immani tragedie di cui si sono macchiate le due ideologie, il numero di atei e di panteisti sono aumentati in maniera esponenziale, fino a dettare legge nella Chiesa. 

Con la guerra scoppiata in Israele il 7 di ottobre, i cristiani sono caduti nella stessa trappola propagantistica dei loro antenati. Oggi non si tratta di ideologie ma di due religioni che del cristianesimo, per usare un eufemismo, farebbero benissimo a meno. 

In questi giorni le manifestazioni oceaniche contro gli attacchi di Israele sulla Striscia di Gaza, dimostrano la coesione dei musulmani e la mancanza di consapevolezza dei cristiani che si sono accodati. Trovo moralmente giusto e necessario sostenere le vittime di una comunità aggredita, ma non c’è stato un solo musulmano a manifestare quando i loro fratelli nella fede hanno fatto stragi in occidente in nome del loro Dio. Non una sola volta abbiamo visto cento, che dico, dieci cattolici  manifestare contro le persecuzioni psicologiche e fisiche subite dai cristiani di tutto il pianeta. 

Solo tra il 2021  e il 2022 circa 360milioni di cristiani hanno subito sorprusi di tutti i generi, soprattutto per mano musulmana e ateista. Secondo World Watch List e tutte le organizzazioni internazionali il cristianesimo è la religione più perseguitata al mondo. Tra gli ultimi il popolo armeno di Nagorno Karabakh. L’Armenia è la prima comunità della storia ad accogliere il cristianesimo.

I musulmani dell’Azerbaijan sponsorizzati dalla Turchia, dopo mesi di persecuzioni e vessazioni identiche a quelle degli israeliani nei confronti dei palestinesi, gli armeni sono stati costretti ad abbandonare la terra in cui gli antenati vivevano da oltre duemila anni. I media ne hanno parlato? Figurati! Manifestazioni? Nessuna. Bergoglio ha alzato la voce? Lasciamo perdere.

I cristiani morti ammazzati per la loro fede nel mondo – senza contare gli armeni del 2023 – sono stati oltre 7.600 e quelli sequestrati circa 2500. Non per guerre, conflitti locali o per espropriarli delle loro case come accade ai palestinesi, ma perché considerata razza inferiore. Gli aguzzini non sono cani sciolti, ma seguono alla lettera dottrine che non riconoscono la dignità dell’intera famiglia umana. Tra questi, i meno raccomandabili sono i miliardari sionisti che, per i propri interessi, non rispettano nemmeno gli stessi ebrei. 

Delle persecuzioni subite dai cristiani i media ne parlano poco o nulla. E dato che la verità e la realtà sono decise dall’informazione, le sofferenze dei cristiani non esistono. Se poi nemmeno in Vaticano e nelle chiese ne parlano, vuol dire che non è così grave. Inoltre, dopo secoli di falsi storici sulla Chiesa, diffusi nelle scuole e nei media, molti pensano che la storia del cristianesimo sia talmente spregevole da non meritare neppure una minima difesa verbale.  

I grandi cattolici del XX secolo ci avevano avvertito. G. K. Chesterton ha centrato i vizi dell’informazione: «Il giornalismo è popolare, ma è popolare soprattutto come narrativa. La vita è un mondo, la vita vista nei giornali è un altro». 

Cancellare il Cristo dalla coscienza e dalla società non è una perdita vitale solo per i suoi fedeli, ma per l’intera umanità. George Bernanos scocca una freccia che va diritta al cuore di tutte le società: «Verrà il giorno in cui gli uomini non potranno pronunciare il nome di Gesù senza piangere». 

Agostino Nobile

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17 commenti

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Segnalo all’attenzione degli stilumcuriali questo testo politicamente scorretto:

    “La tomba di Dio. La morte dei cristiani d’Oriente e l’abbandono dell’Occidente”, di Giulio Meotti, ed. Cantagalli.

    Dalla presentazione:

    “Villaggi fantasma, stragi di religiosi e civili, stupri, rapimenti, persecuzioni di massa, fosse comuni, conversioni forzate: è il destino dei cristiani sotto l’Islam radicale negli ultimi anni. Le chiese in Medio Oriente hanno subìto una liquidazione fisica e simbolica. Eppure, questi cristiani perseguitati sono i cani randagi dell’Occidente.
    La scomparsa delle più antiche minoranze cristiane che parlano ancora la lingua di Gesù non ha generato emozioni nell’opinione pubblica dell’Occidente, sempre pronta a mobilitarsi per altre cause.
    Nessun artista o intellettuale di primo piano o star del cinema ha difeso la loro causa; nessun governo europeo ha perorato un intervento militare a loro difesa; l’Onu non ha denunciato la loro scomparsa. Perché, come ha detto un arcivescovo in Iraq, “l’Occidente tiene più alle rane che a noi cristiani”.
    La tragedia degli ultimi cristiani d’Oriente ha mostrato l’allarmante impotenza e nichilismo della civiltà occidentale e il suicidio morale di una Europa scristianizzata e a rischio islamizzazione. Eppure, i cristiani d’Oriente sono la nostra linea di difesa”…

  • Riccardo ha detto:

    Mi chiedo cosa pensino di questo post Adriana1 e Rolando. Per loro “la Bibbia” è il ricettacolo del peggio dell’umanità, e i cristiani sono i peggiori nemici dell’umanità mai apparsi sulla terra. Chissà, magari leggendo questo post saranno contenti che l’umanità sta progredendo.

    L’Umanità andrebbe condannata dal Tribunale dell’Umanità per crimini contro l’Umanità, ma per gli “umanisti” è un dettaglio. Evidentemente per loro non tutti fanno parte dell'”Umanità” – dai tempi di Robespierre in poi.

  • Mimma ha detto:

    Domanda retorica significa proprio che contiene già la risposta.
    Che può essere una e una sola.
    In questo caso, dato il contesto evangelico, tale risposta è ” no ”
    In fatti il Signore conclude con questa domanda un doloroso e serio discorso sui tempi della fine, quando i cristiani saranno perseguitati e torturati e molti perderanno la fede.
    Il lumicino acceso ci sarà, certo.
    Ma Cristo intende parlare della maggioranza, dato che Egli ha patito ed è morto per tutti.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Una interpretazione forse morale, la sua.
      Una interpretazione anagogica, la mia.

      Il “non praevalebunt” invece non si interpreta.

      Una santa domenica, signora Mimma! E sorrida ogni tanto! 😊👋

      PS: La Madonna a Fatima (non ricordo le parole precise): “il dogma della fede verrà conservato in Portogallo”…

  • Franco ha detto:

    Quanta verità nel commento del generale Laporta!

  • Tonino T ha detto:

    Il primo a scoprire l’esistenza della civiltà di Urartu fu lo studioso tedesco Friedrich Eduard Schulz, che viaggiò nell’area del lago di Van intorno al 1827, sulle tracce della regina Šamiram (Semiramide), la cui storia è contenuta nell’opera di Mosè di Corene. Schultz scoprì le rovine di una città e una serie di iscrizioni, parzialmente scritte in lingua assira, e parzialmente scritte in una lingua del tutto sconosciuta. Schultz scoprì anche la stele bilingue chiamata stele Kelišin, trovata sul passo Kelišin
    https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27Armenia

    L’opera, prendendo le mosse dagli scritti di Beroso, Alessandro Poliistore e Abideno, riepiloga le vicende a partire da Adamo sino al regno del re sassanide Yazdgard II e alle sue lotte contro i Romani d’Oriente, includendo un dettagliato resoconto della morte dell’amato maestro Mesrop. Tra le numerose fonti di Mosè, oltre a quelle sopra citate, rammentiamo la Bibbia, lo storico armeno Mar Apas Catina e Giulio Africano[5].
    https://it.wikipedia.org/wiki/Mos%C3%A8_di_Corene

  • Tonino T ha detto:

    Gli Armeni sono così uno dei sottogruppi più antichi del gruppo degli Indoeuropei.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27Armenia

  • Tonino T ha detto:

    Nel 301 l’Armenia fu il primo stato al mondo ad adottare il Cristianesimo come religione di Stato, precedendo così di alcuni decenni l’Impero romano, dove anzi missionari armeni si recarono a diffondere il cristianesimo: in particolare, ricerche del 2019 portano a ritenere San Mercuriale, primo vescovo di Forlì, proprio di origine armena.[10]
    https://it.wikipedia.org/wiki/Armenia

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Finalmente! Grazie!

    E come dimenticare, poi, i cristiani in Nigeria?! …

    Come dimenticare quel bimbo di pochi anni, nigeriano, cui fu strappata la Bibbia gettata poi nel fuoco e lui, con incredibile spirito, andare a riprendersela? Gli spinsero la testa nel fuoco da cui aveva tratto la Bibbia, per punirlo!
    Non fu ucciso…però…non fu ucciso…quel piccolo e, forse inconsapevole, cristiano…

    Salmo 8, 2-3

    O Signore, nostro Dio,
    quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
    sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
    Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
    affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
    per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Ho ringraziato per l’articolo, ora ringrazio NOBILE per questo commento, auspicandomi di leggerne riflessione più ampia e articolata:

      “…per quanto riguarda le tre religioni che non dovremmo separarle con una “lama di coltello”, sono d’accordo fino ad un certo punto. Per fare un esempio, in musica, gli accordi più dissonanti sono quelli formati dalle note più vicine. Non è un caso che la storia lo confermi. Per quanto riguarda le responsabilità della gerarchia cattolica siamo d’accordissimo. Magari aggiungendo che i POLITICI e i MEDIA HANNO FATTO DI TUTTO PER INFANGARE LA CHIESA E VALORIZZANO L’ISLAM E L’EBRAISMO”.

      Avete letto, poi, degli ultimi insulti alla Meloni per gli accordi con l’Albania?
      …”Possa Allah abbattere questa donna” e, ancora, “Inchallah, il suo governo cadrà presto. Nessuno può interferire col destino dei soldati di Dio”…

      Tutto molto chiaro mi pare.

      • Giovanni ha detto:

        Molto, molto chiaro. L’operazione caos in Europa è in fase avanzata, già sui social girano post utili ad instillare odio contro gli islamici . Sui media si comincia a stigmatizzare l’islam quale portatore di violenza sulle donne. Pian pianino si comincia a picchiare sul cuneo onde inserirlo profondamente nelle secolari divisioni. Mi fermo perché è argomento lungo da trattare compiutamente. Non dimentichiamo che tutto ciò è ampiamente programmato e forse Dio utilizzerà ciò per punire l’assoluto trionfo del satanismo in occidente. Vedremo sviluppi alquanto impetuosi.

  • Mimma ha detto:

    Lei mette il dito nella piaga del Cuore di Cristo.
    Ma Lui l’ha detto: quando tornerà, non troverà la fede.
    Ha anche detto che le forze degli inferi non prevarranno sulla Sua Chiesa.
    Come?
    Non lo so.
    Comincio a capire che il Suo Amore è un incendio di cui nulla possiamo immaginare.
    Perciò facciamoci coraggio ( piango tanto in questi giorni per tutti i poveretti vittime della follia umana e diabolica) e intensifichiamo la preghiera.
    Non ci resta altro da fare.
    Tutte le riflession o lo sdegno e il dolore che in me suscitano i pregevoli articoli ospitati da Marco Tosatti mi spingono solo a rivolgermi al Signore Onnipotente padrone di tutto e di tutti.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      Cara Mimma,

      nel dettaglio, Gesù non ha affatto detto che quando tornerà non troverà la fede! Ma ha posto una domanda, REDENTIVA e RETORICA, giacchè Egli è il Salvatore e l’Onnisciente:

      “Quando il Figlio dell’uomo tornerà, troverà ancora la fede sulla terra?”

      Un caro saluto.

  • piero laporta ha detto:

    Caro Tino non credo le tre religioni separate, nel bene e nel male, con una lama di coltello. Sono invece convinto che i cattolici siano afflitti da un manipolo di stupidi al vertice, convinti di poter sottomettere Dio alle loro ambizioni.
    Questo ci rende vulnerabili davanti alle moschee e alle sinagoghe ma è in minima parte responsabilità di ebrei e mussulmani.

    • Agostino Nobile ha detto:

      Carissimo Piero, per quanto riguarda le tre religioni che non dovremmo separarle con una “lama di coltello”, sono d’accordo fino ad un certo punto. Per fare un esempio, in musica, gli accordi più dissonanti sono quelli formati dalle note più vicine. Non è un caso che la storia lo confermi. Per quanto riguarda le responsabilità della gerarchia cattolica siamo d’accordissimo. Magari aggiungendo che i politici e i media hanno fatto di tutto per infangare la Chiesa e valorizzano l’islam e l’ebraismo.

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