Indi Deve Morire. Giudici e Medici UK Rinnovano i Fasti di Aktion T4. (Nazista).

11 Novembre 2023 Pubblicato da 21 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, non ci facevamo molte speranze, dopo i casi di Charlie Gard e Alfie Evans. Lo Stato etico britannico decide se puoi vivere o meno. Come ben illustra in questo post il Collega Giacomo Bertoni, che ringraziamo per la cortesia, contro ogni umanità, e umana intelligenza – quella che dice: fino all’ultimo, proviamo e lottiamo – giudici e medici di un regime disumano la vogliono morta. Già, perché se per caso Indi grazie a nuove cure potesse vivere, e sopravvivere come Tafida, che figura ci farebbero?

 

 

Ma nulla di nuovo sotto il sole. Qui sotto, da Wikipedia, che ringraziamo per la cortesia, trovate un sunto dell’Aktion T4 messa in atto dal regime nazista. Medici e giudici britannici non hanno inventato nulla, sono degli epigoni. 

 

Aktion T4 (“Operazione T4” o “Programma T4”) è il nome convenzionale con cui si designa il programma di eutanasia che, sotto responsabilità medica, prevedeva nella Germania nazista la soppressione di persone affette da malattie genetiche inguaribili e da persone con disabilità mentali (ma non fisiche, se non per casi gravi),[1] ovvero delle cosiddette “vite indegne di essere vissute“.

Si stima che durante il periodo di applicazione del programma T4, conclusosi il 1º settembre 1941, siano state uccise fra le 60000 e le 100000 persone;[2] per quanto riguarda la sola terza fase dell’Aktion T4, i medici incaricati di portare avanti l’operazione decisero di uccidere il 20% dei pazienti presenti negli istituti di cura, per un totale stimato di circa 70000 vittime.[3] Le uccisioni proseguirono però anche dopo la fine ufficiale del programma, portando il totale delle vittime a una cifra che si stima intorno alle 275000 o comunque non di meno di 200000 persone.[4][5]

Memoriale commemorativo delle vittime di Aktion T4 sito in Tiergartenstraße 4 a Berlino.

T4 è l’abbreviazione di “Tiergartenstraße 4″, via e numero civico di Berlino al cui indirizzo era situato il quartier generale dalla Gemeinnützige Stiftung für Heil- und Anstaltspflege, l’ente pubblico per la salute e l’assistenza sociale, sito nelle vicinanze dello zoo di Berlino e adiacente al grande Parco Tiergarten (da Tier, in tedesco “animale”, e Garten, “giardino”), vicino al Kurfürstendamm, all’epoca, e ancora oggi, lussuoso viale alla moda di Berlino. La denominazione Aktion T4 non è nei documenti del tempo, poiché i nazisti usavano il nome in codice EU-Aktion o E-Aktion (“EU” o “E” significavano Euthanasie, cioè “eutanasia”). Programma di eutanasia fu il nome utilizzato durante il processo di Norimberga, sia dai giudici sia dai procuratori. Si è utilizzato anche il termine morte per compassione.[6]

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21 commenti

  • Adriana 1 ha detto:

    Poichè il video di Lilin non è disponibile, la medesima notizia con foto la troviamo nel blog di Maurizio Blondet.
    I padroni anglo-statunitensi c’entrano sempre:
    https://www.maurizioblondet.it/il-famoso-ordine-basato-su-regole/

  • Margotti ha detto:

    Anche in Francia il maggiordomo Macron sta preparando una pietanza speciale ai francesi, da servire in pompa magna sulla Carta Costituzionale (qualcosa di simile ad un menù da ristorante tristellato), con la benedizione della Massoneria a cui ha reso visita alcuni giorni fa (GOF).
    Si sa che la Massoneria ha a cuore la “salute riproduttiva” delle donne e la “dignitosa morte” dei cittadini, tutti tutti tutti ….anche i bambini per non discriminare gli anziani.
    Il caso Indi non e’ una esclusiva britannica, anche se gli inglesi sono maestri in tale campo.
    l’Europa, grazie ai teneri uffici dei grembiulini, sta gradualmente diventando un campo di battaglia in cui lo Stato ti dirà se tu cittadino hai ancora diritto di vivere, oppure ti meriti una dolce morte in quanto sei un peso insopportabile per le finanze pubbliche. Per il tuo bene, s’intende!
    Noi in Italia stiamo cercando di recuperare il tempo perso in tale campo, ma si sa che seguiremo le orme degli chef d’oltralpe, magari con qualche tocco di fantasia regionale, come usa dalle nostre parti, ma la volontà dei grembiulini sarà fatta.

  • Milly ha detto:

    Forse è il caso che tutti i genitori di “Albione” si pongano la domanda, in caso dovessero trovarsi nelle stesse condizioni dei genitori di Indi, di meditare bene prima di affidare il proprio figlio o la propria figlia a tale sistema.

  • Davide Scarano ha detto:

    Se non crediamo e non testimoniamo più che ogni uomo è stato creato “ad immagine e somiglianza di Dio”, quindi è degno quanto meno di rispetto se non di amore, allora tutto diventa possibile. Ricordo altresì che la Storia delle nostre vite e quella più grande che ci circonda, di cui siamo insieme attori e testimoni, si svolge senza soluzione di continuità: quindi dopo questo scempio dell’umanità e del diritto è assai probabile che altri, ancora più gravi, possano colpire, direttamente o indirettamente, le nostre vite. A contrario basti pensare quanto è stato negato in nome del “best interest” (di chi, verrebbe da chiedere): il favore per la vita che era implicito nei sistemi di “welfare state”, l’unità familiare, la patria potestà, la libertà di cura. Tutto ciò è stato negato e se è stato negato una volta, sarà più semplice negarlo in seguito.

  • Adriana 1 ha detto:

    Questo straziante caso, contrario ad ogni diritto umano,
    è uno dei tanti “effetti” dell’Agenzia Trenta.
    Dovrebbe far riflettere anche quanto viene pianificato in Argentina, disastrata patria dell’attuale Papa.
    Un interessante articolo di Roberto Pecchioli in:
    https://www.maurizioblondet.it/obitorio-occidente-lultimo-chiuda-la-porta/

  • stefano raimondo ha detto:

    Sulla pelle di una bambina si è abbattuto un nuovo capitolo della rissa storica secolare tra Vaticano (oggi comunistizzato) e Albione (oggi satanizzata). Non confonda il fatto che ad agire sia stato direttamente il governo italiano, dietro c’è il Vaticano, che agisce non per il bene delle persone ma per motivi di interesse e di primazia culturale. L’augurio è che Albione e il Vaticano siano entrambi sterminati dalle potenze olimpiche.

  • Margotti ha detto:

    Non dimentichiamo anche la Cina, che non e’ da meno degli angloamericani nella folle e satanica corsa verso la morte.
    Ricordiamoci che tra la padella americana e la brace cinese, la seconda e’ più indigesta…..

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Milioni di bimbi muoiono nel mondo, per svariate, sconvolgenti, terribili cause che tutti abbiamo sotto gli occhi o che veniamo a conoscere purtroppo, ma oggi – come ieri e presumibilmente domani – c’è un nome che ci interpella, un nome:

    Indi Gregory.

    Apprendo dal post che si è alzato in piedi il Vescovo di Pavia – bravo vescovo, hai fatto pubblicamente almeno uno dei tuoi doveri sacri – per sollevare gli animi alla preghiera per Indi Gregory.
    Dio chiama tutti per nome! Esiste CIASCUNO e quel “ciascuno” per me oggi, qui e ora, è Indi Gregory.

    Indy Gregory è oggi il mio prossimo più prossimo.

    Tutti, invece, è nessuno!

    Qualcuno: Indy Gregory, caro Papa Francesco che preghi per tutti i bambini.

    Qualcuno: Monsignor Strickland, caro Papa Francesco che tanto incitavi alla parresia.

    Agli occhi di Dio non ci sono numeri ma creature con un nome e un libro della vita. Così dovrebbe essere per noi cristiani.
    Ma quanto comodo ci fa mettere tutti nel calderone (spesso per deriva ideologica!), indistintamente…ma oggi c’è un nome, per noi, per l’Italia e per il Levitano inglese, come lo definisce il vescovo di Pavia, la città in cui riposa Sant’Agostino:

    Indy Gregory, caro Papa Francesco.

    Indy Gregory, cari reali inglesi.

    Indy Gregory, cari mostri in camice bianco.

    Indy Gregory, cari idolatri animalisti che vi battete per la vita di un orso che ha sbranato un poco più che ventenne!

    Indy Gregory, care donne che volete togliere la vita alla creatura che vi cresce in grembo per un miracolo che non a tutti è dato!

    Indy Gregory, cari padri assenti e disinteressati: imparate a difendere ciò che dovreste custodire con la vostra vita, se necessario, da Dean Gregory.

    INDI GREGORY: coi suoi occhi di luce interpella oggi ciascuno di noi.

  • Adriana 1 ha detto:

    Il nazismo moderno si allarga, come si vede, e il sistema UK ne è uno dei pilastri. L’altro è USA. Gaza è un’anteprima di quello che potrà accadere a tutti i più deboli per decisione del più forte.
    Oggi, a Gaza, morti 39 neonati per mancanza di ossigeno nelle incubatrici dell’ospedale.
    ” La strage degli Innocenti “, notizie da Nicolai Lilin.

  • Fantasma di Flambeau ha detto:

    Due esercizi semplici per appurare lo stato d’una malattia degenerativa: ripetere una sequenza di numeri e descrivere una situazione di vita quotidiana. Memoria e percezione della realtà.

    Non è vero che anglosax e ascari democoloniali stanno imitando il nazismo. L’esatto opposto.
    https://aulalettere.scuola.zanichelli.it/materie-lettere/storia-geografia-aule/aktion-t4-il-profilo-deformato-dell-eugenetica
    Furono i troppo zelanti allievi a precorrere i tempi bypassando le ipocrisie dei lord maestri.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27eugenetica#Teoria_di_Galton
    https://it.wikipedia.org/wiki/Eugenetica_negli_Stati_Uniti_d%27America
    Domanda: ma, se lo scrive perfino wiki, com’è che alle masse il concetto non arriva?

    Test di percezione della realtà: fate leggere questo articolo. O leggetelo voi agli analfabeti televisivi.
    https://www.aldomariavalli.it/2021/04/22/uomini-e-topi-uno-sconvolgente-scambio-di-mail-sulluso-di-bambini-abortiti/
    Il paragone che viene in associazione logica farebbe scattare lampeggianti, sirene e commissioni paragovernative.
    Giudicate però se le differenze non sono unicamente in peggio. Nemmeno esseri subumani: «tessuto fetale umano».

    Se questo non è un uomo tutto è possibile. Abbilo presente, quando chiedono a te e ai tuoi figli di fare docce di Scienza.
    https://www.silvanademaricommunity.it/2022/07/05/codice-ratzinger/
    Il prossimo step, annunciato e stra-annunciato. Chi non ci crede riporti l’orologio della memoria anche solo a 20 anni fa.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Una_modesta_proposta
    Il ‘900 è stato davvero il secolo dei totalitarismi; ha vinto quello che anziché l’aceto ha usato il miele. Del diavolo.

    Ci fu una battaglia dei tempi antichi che venne decisa da un episodio, lo stesso che qualche millennio dopo ha ispirato la scena clou di The Patriot. Quando tutto il suo esercito era in rotta, coi nemici scatenati dietro i fuggitivi come animali da preda, un vessillifero decise che tanto valeva morire da uomo. Si fermò, piantò l’insegna e si girò a difenderla spada in pugno. Uno, dieci, cento si ritrovarono accanto a lui. Finché anche i più lontani si girarono.
    Prendere una posizione assoluta e senza compromessi, “la vita del giusto e dell’innocente è sacra dal concepimento alla morte naturale”, “maschio e femmina li creò”, “un adoratore di idoli non può essere Papa”, e difenderla a qualunque costo.
    Il resto è nascondere la testa dentro una sicurezza materiale che sta diminuendo come i grammi di una scatoletta di tonno.

  • Paola ricci ha detto:

    Rupe tarpea. Sono passati millenni ma l’ uomo è sempre lì. Terrificante.

  • Uomo della strada ha detto:

    Ma i medici inglesi sono soggetti al giuramento di Ippocrate ?
    Se si, a nessuno di loro è venuto in mente di fare un bagno di umilta’ e concedere ai colleghi italiani di tentare quella cura che loro non conoscono ?
    Perche’ non invitare allora l’equipe medica italiana a recarsi in loco ?
    Non si perde la faccia a riconoscere i propri limiti, ma senz’altro la si perde a negare ad un collega piu’ preparato sul caso specifico di aggiungere conoscenza al patrimonio della scienza.

    C’e’ molto da approfondire in questa squallida vicenda.

    • Riflessione ha detto:

      Ma allora…se la piccola e deliziosa Indi dalle guance rotonde è da sopprimere…che dire di quell’ anziano alcolista dalle mani deformate dall’ ultimo stadio dell’ artrite, che con occhi acquosi e assenti, rivestito da mantelli di porpora e calzando copricapo di oro e antiche gemme, si presenza quale capo addirittura per volontà divina? A me pare messo peggio e se tanto mi dà tanto, nella nazione dell’ eugenetica …

  • gladio ha detto:

    Vorrei anche ricordare ai giudici ed ai medici inglesi che uno dei principali, se non il principale promotore del programma T4, il dott. Karl Brandt, finì la sua carriera nel giugno 1948 penzolando da una forca a seguito di una sentenza del processo di Norimberga..con questo lungi da me dall’ augurare la morte a chjcchesia, però…cari giudici e medici inglesi, sapete comì è, talvolta le storia si ripete , è già successo molte volte in passato…

    • Adriana 1 ha detto:

      Già,
      ma le potenze che lo condannarono furono le stesse che,
      per prime, avevano promulgato il progetto ( da attuare, ma senza troppo chiasso ). In Svezia, la sterilizzazione dei non “adatti” durò fino al 1976 ( senza troppo chiasso ).

  • Fabio ha detto:

    Che Iddio si occupi della perfida albione

    • gladio ha detto:

      Beh, Fabio, allora dovrebbe occuparsi anche della perfida Italia
      Se ben ricorda, il caso Eluana Englaro non è stato molto differente dal caso della povera Indy.

  • Mara ha detto:

    Maledetto sistema inglese. In ogni caso, il fatto che i giudici (o presunti tali) abbiano ignorato gli articoli 9 e 32 della Convenzione dell’Aja e che ora Indi è ITALIANA, quindi sottoposta anche a giurisdizione italiana, ha tutti i presupposti per una citazione in giudizio. Sono loro, con la loro folle ideologia anti umana, a violare la legge!!! Mi auguro che venga seguita questa strada perché si ponga fine a questo abominio segno di un Paese altamente incivile. Per il resto, Indi e la sua famiglia sono i veri vincenti, il loro Paese è solo un miserabile perdente.

    • gladio ha detto:

      Non è solo l’ l’inghilterra la ” miserabile perdente ” , Mara…
      La massima autorità religiosa del pianeta Terra, l’ impostore d’ Oltretevere, colui che più d’ ogni altro avrebbe dovuto ( e potuto ) attivarsi attraverso i canali diplomatici, che ha fatto a parte ” unirsi in preghiera coi genitori della piccola ” e peraltro solo negli ultimi minuti?
      Il mondo, Mara, sta poco per volta cadendo preda di poteri satanici ma le priorità in casa Bergoglioa sono ben altre : le emissioni di CO2, i migranti e i sodomiti…
      Ho il presentimento che ne vedremo sempre di peggio

      • Un passante ha detto:

        Bisognerebbe chiedersi,in primis, che fede abbia Bergoglio.
        Solo Dio lo sa,ma possiamo osservare i frutti.

        Prendiamo in mano Mc 16, 15-17 laddove Gesù ci promette che coloro che credono nel suo Nome, non moriranno ne’ a causa di veleno ne’ a causa di serpenti (quelli che ci credono veramente, nds).

        Andiamo ora al periodo pandemico. Lei, Gladio, ha l’impressione che tale versetto sia transitato nella mente di Bergoglio ? Se si’ perche’ ha consentito supinamente di chiudere le chiese ? Il sacerdote che vi si fosse recato per celebrare la Messa, non avrebbe dovuto essere assistito e protetto in virtu’ di quel versetto ? E cosi’, parimenti, il fedele che vi fosse andato per icevere il Corpo di Colui che ci ha lasciato tale promessa ? E’ evidente che Bergoglio non aveva fede nelle promesse evangeliche, non volendo prendere in considerazione che ignorasse del tutto come si conclude il vangelo di Marco.

        E quindi siamo pronti per porci la domanda: ammesso che Bergoglio abbia pregato per la piccola, con che fede lo ha fatto, dato che non ha dimostrato di non credere in quanto scritto in Marco ? Mi pare evidente che Bergoglio on puo’ rispondere che crede nel vangelo tranne che in quel versetto. O si accettano tutti i 4 vangeli in toto, versetto per versetto, o non si crede affatto.

        • gladio ha detto:

          Passante, purtroppo non sono un teologo ,comunque, se si accontenta, cercherò di risponderle come posso…
          Io credo che con quei versi Marco si riferisse alla ” morte” ( leggi dannazzione) dell’ anima più che a quella del corpo e veleni e serpenti rappresenterebbero metaforicamente le insidie contro cui le nostre anime si imbattono lungo il cammino della nostra vita.
          Prova ne sia che molti santi sono morti a causa di ” veleni e serpenti”, ad esempio durante le ricorrenti epidemie di peste e nonostante la loro fede. Quindi vediamo di valutare le cose ” cum grano salis ” , Passante; un conto è l’incolumità spirituale, cioè dell’ anima, un altro è quella corporale, e qui sta all’ uomo usare le dovute cautele.

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