Nuova Zelanda, Clinica. 30 Sierati anti-Covid, Tutti Morti in Pochi Giorni.

23 Ottobre 2023 Pubblicato da 2 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum curiae, offriamo alla vostra attenzione, nella nostra traduzione, questo articolo pubblicato da The Exposé, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.

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La Nuova Zelanda è una scena del crimine: In una clinica, in un giorno, 30 persone sono state sottoposte a iniezioni di vaccino anticovid e tutte e 30 sono morte.

L’ex presentatrice televisiva Liz Gunn ha pubblicato ieri un video di aggiornamento che descrive il caso di una clinica in Nuova Zelanda in cui 30 persone hanno ricevuto un’iniezione di vaccino anti- Covid e tutte e 30 sono morte, nello stesso lasso di tempo.

Liz Gunn ha spiegato che, poiché il numero di morti è di solito inferiore al numero di persone che soffrono per gli effetti negativi delle iniezioni, l’estrapolazione del numero di feriti e di morti “comincia a diventare, francamente, da far venire le lacrime agli occhi”.

I dati mostrano che ci sono gruppi di morti. “Persone che hanno frequentato lo stesso sito di jab e sono state sottoposte a jab uno dopo l’altro, in momenti consecutivi dello stesso giorno. Abbiamo visto la data del jab e la data del decesso”, ha detto Gunn.

Ha fornito uno dei tanti esempi per illustrare il punto.

“In un giorno, 30 persone sono state sottoposte a un’iniezione nello stesso giorno, nello stesso luogo. Ora sono tutte decedute. E i loro decessi sono avvenuti a breve distanza temporale l’uno dall’altro”, ha detto.

“Chiediamo un’inchiesta. Non un’inchiesta qualsiasi. Un’indagine penale completa che non lasci nulla di intentato”.

“La Nuova Zelanda è una scena del crimine”.

Liz Gunn (Elizabeth Cooney) è diventata famosa a livello internazionale per il suo sostegno alla famiglia nel caso Baby W, in cui due genitori si sono opposti all’uso di sangue vaccinato con covid nelle trasfusioni. I genitori non hanno avuto successo nella loro azione giudiziaria per opporsi alle autorità sanitarie che chiedevano la tutela per consentire l’intervento chirurgico. Alla fine di giugno 2023, Gunn ha lanciato un partito politico chiamato New Zealand Loyal Party.

(Correlato: La discriminazione e le molestie nei confronti di un neonato in Nuova Zelanda dimostrano che non c’è limite all’intento di morte e distruzione dei covidiani) Il caso di Baby W solleva questioni cruciali: Che cos’è la scienza e chi è un esperto?)

Prima delle recenti elezioni, Gunn è stato contattato da un informatore e gli è stata fornita la documentazione che dimostra che decine di migliaia di morti neozelandesi sono legate alle iniezioni. “Questo è solo uno dei siti che registrano questo tipo di informazioni in Nuova Zelanda”, ha detto. “Non sappiamo quanti altri database come questo siano presenti nel Paese”, ha aggiunto.

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2 commenti

  • Davide Scarano ha detto:

    Caro Arrendersi, è giusto porsi queste domande. Mi verrebbe da risponderti -uso il “tu”, anche se non ci conosciamo direttamente, perchè condividiamo la passione civile su questo sito- citando ancora una volta Solgenitsin ed il suo “Arcipelago Gulag”. Egli, citando l’esempio di una brigata di prigionieri giapponese che informò i capi dei Lager che erano disposti a fare Harakiri se non fossero cessate le ruberie sulla quantità di lavoro svolta e sulle razioni assegnate, afferma che l’unico modo per non sottostare alla dittatura è quello di rifiutarla, anche a costo della propria vita. Vengono pertanto in mente le parole evangeliche secondo le quali “chi vorrà salvare la propria vita la perderà, chi invece la perderà per causa mia sarà salvo”.
    PS Certo, mi si potrà dire, noi non viviamo nell'”arcipelago Gulag”. E’ vero, rispondo io, però “il coraggio della verità” ha comunque un costo, altrimenti non sarebbe tale. Quanto al futuro da un lato vi è la consapevolezza che esso è incerto, però è altrettanto vero che ciò che è avvenuto durante “l’emergenza pandemica” lascia poco di cui essere sereni.

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Terribile…

    Un’ulteriore prova che i lotti non sono tutti uguali.

    Ci sarà almeno la capacità di ammettere questa cosa?
    E di chiamare in causa chi non ha vigilato per impedirlo?

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