Chiesa. Restare non è facile; ma necessario, con Cristo, in croce. R.S.

27 Agosto 2023 Pubblicato da 47 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo commento di un amico fedele del sito, R.S., che ringraziamo di cuore. Queste riflessioni sono state pubblicate come commento a un articolo recente sulla questione della FSSPX, ma ci sembra interessante portarle a un pubblico più ampio dei frequentatori del forum. Buona lettura.

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Questione teologica o canonica che sia -una questione reale- il guaio più grosso è costituito dalla spaccatura che crea tra i pochi che hanno inteso la gravità della deriva ecclesiale in atto.

Di fronte a un’evidente problema (apostasia di fatto di interi territori cristiani, indifferenza religiosa, crollo delle vocazioni sacerdotali, religiose e matrimoniali, secolarizzazione e desacralizzazione diffuse etc etc), quelli -teoricamente- più addolorati e motivati a portare la croce seguendo il Signore stanno accapigliandosi per motivi seri, ma meno seri dello scandalo che ne deriva.
Ho trovato interessanti due contributi, che propongo per sommi capi, invitando chi è interessato ad approfondire.
Il primo è dalle lettere di san Massimiliano Kolbe.
(Vol. I, Firenze 1975, pp. 44-46. 113-114)
Uno scritto di oltre ottant’anni fa.
“Sono pieno di gioia, fratello carissimo, per l’ardente zelo che ti spinge a promuovere la gloria di Dio. Nei nostri tempi, constatiamo, non senza tristezza, il propagarsi dell’«indifferentismo»… Dio è degno di gloria infinita. La nostra prima e principale preoccupazione deve essere quella di dargli lode nella misura delle nostre deboli forze, consapevoli di non poterlo glorificare quanto egli merita… Dio, scienza e sapienza infinita, che conosce perfettamente quello che dobbiamo fare per aumentare la sua gloria, manifesta normalmente la sua volontà mediante i suoi rappresentanti sulla terra.
L’obbedienza, ed essa sola, è quella che ci manifesta con certezza la divina volontà. E’ vero che il superiore può errare, ma chi obbedisce non sbaglia. L’unica eccezione si verifica quando il superiore comanda qualcosa che chiaramente, anche in cose minime, va contro la legge divina. In questo caso egli non è più interprete della volontà di Dio”…
Il secondo è molto recente di un sacerdote che scrive sotto lo pseudonimo di Elia, nel blog La scure.
Ogni cipiglio della superbia è figlio.
… Colui che indegnamente ci sforziamo di seguire, d’altronde, non si è trattenuto dal farsi flagellare e crocifiggere per ricuperare le pecorelle smarrite che noi tutti siamo; come potremmo pur solo pensare di servirlo per una strada diversa?
A ben vedere, tra i due fronti contrapposti e l’un contro l’altro armati… a un esame più acuto, risultano contagiati, sia pure in modi diversi, dagli stessi germi pestiferi del pensiero moderno: razionalismo, immanentismo, individualismo, volontarismo, antagonismo…
Una mentalità e una prassi da movimento politico – o addirittura da setta – dettano le condizioni dell’appartenenza al gruppo; le conclusioni di ragionamenti che non è consentito discutere prevalgono sulla realtà ed esigono un assenso incondizionato, pena il vituperio e l’esclusione. Inutile dire che della carità non si vede traccia…
Uno dei più vistosi inconvenienti di tale impostazione è l’assuefazione a proiettare le proprie passioni cattive sull’interlocutore, del quale tutto, dal pensiero al comportamento, viene distorto con una lente deformante che legge ogni cosa come espressione di interessi particolari o di intenti dissimulati, in chiave tipicamente mondana e in prospettiva prettamente utilitaristica.
Il cuore è talmente inquinato da sentimenti velenosi che ogni espressione dell’interlocutore è previamente interpretata come una manifestazione di slealtà, perfidia, doppiezza e opportunismo. Questi giudizi così perentori, di solito, non fanno altro che rivelare ciò che, a sua insaputa, domina il soggetto, il quale non riesce tuttavia ad avvedersene, arso com’è da uno zelo amaro mascherato da difesa della verità o della libertà. Il vero amore di esse, in realtà, non va disgiunto dalla carità verso tutti, specialmente verso chi sbaglia…
Quasi sempre, inoltre, la realtà è osservata dagli uni e dagli altri con uno sguardo privo di prospettiva soprannaturale e ripiegato sulla dimensione terrena, come se ogni processo, positivo o negativo, fosse risultato del gioco di forze puramente umane e non ci fosse posto per la Provvidenza. Questo difetto di fede si ripercuote inevitabilmente in una mancanza di speranza e genera un’ansia fuori luogo di dover salvare il mondo e la Chiesa, quasi che l’azione del singolo o del gruppo fosse indispensabile alla realizzazione di un destino felice.
Tutto ciò sa molto di ricerca del Paradiso in terra, che si tratti dell’aspirazione al regno sociale di Cristo o delle “conquiste” promesse dal nuovo ordine mondiale…
Al cattolico avvilito dalla condizione della Chiesa che continua ad amare, non resta che guardare alla realtà, sapendo che Dio vi opera incessantemente. Don Dolindo Ruotolo ha consegnato alla Chiesa un memorabile atto di abbandono, più attuale che mai.
Restare in una Chiesa così non è facile. Ma starci è necessario, per restare con Cristo, specialmente in croce. Personalmente ritengo Bergoglio un papa illegittimo, ma questo non modifica nè la validità dei sacramenti, nè la bontà indefettibile della Chiesa. Ci sarà chi, a tempo debito, stabilirà la fondatezza d una mia convinzione. Nel frattempo obbedisco: non apprezzando, ma restando. Non mi turo il naso, ma respiro l’incenso che ancora c’è.
Che cosa succederà? Che ne sarà di noi (soprattutto nell’al di là? Il vangelo invita a ragionare diversamente dai pagani. Perciò non mi preoccupo troppo di che cosa accadrà in questa vita terrena, confidando nella Provvidenza, sforzandomi di non pregiudicarmi la vita eterna con eccessi di filautia, superba ed orgogliosa

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47 commenti

  • Terminus ha detto:

    Réponse à UN FRÈRE LAÏC – 28 août 2023 – 16h21
    Vous avez bien médité et raisonné.
    LA FACILITÉ !!! C’est ce que le grand nombre choisit toujours en toute chose.
    La foi facile et légère – la croix facile et légère.
    On a pu le vérifier une fois de plus avec le génocide covidien.
    Voilà pourquoi l’Eglise et le monde sont maintenant gouvernés par des méchants.
    Il faut donc s’attendre à voir surgir des événements encore plus douloureux et pénibles avant que le Seigneur intervienne pour sauver l’Église et le monde
    Bien à vous.

  • Momma ha detto:

    Mi sembra che dovremmo tutti ripartire da una semplice domanda: che significa oggi restare nella Chiesa?
    Io non esco dalla Chiesa per il semplice fatto che riconosco il merito, indiscutibile a mio avviso, della fedeltà a Cristo di mons Lefebvre e dei suoi sacerdoti.
    Nella zona dove vivo non ce ne sono, oltretutto.
    Quindi parlo in abstracto .
    Pur non potendo usufruire del loro santo rito, riconosco, oggettivamente, la bontà e l’utilità spirituale della loro presenza.
    Come riconosco innaturali e fuori luogo, in questo momento difficilissimo, le polemiche di natura non spirituale su di loro.
    Allora, che significa per una come me, restare nella Chiesa?
    Che frequento la Santa Messa e i Sacramenti, dopo aver abbandonato, quasi cacciata, la mia parrocchia retta da un prete modernista ed essermi rifugiata presso un altro parroco, non modernista.
    Lo chiameremo ” moderato ” ?
    Fate voi, gentili amici.
    Fatto sta che dalle sue celebrazioni trapela amore ardente per il Signore davanti al quale si i nginocchia a lungo e reverente, senza frette , distribuisce la Comunione in bocca e in ginocchio a tutti, sotto le due specie, spiega la Parola con competenza e verità, senza concessioni politicanti e senza co ntaminazioni ideologiche.
    Tutto in novus ordo. TUTTO secondo i nuovi orientamenti.
    Adorazione settimanale per un intero pomeriggio, disponibilità ampia per le confessioni, massima attenzione nella scelta di lettori e ministranti.
    Perché dovrei andarmene?
    Ignoro Bergoglio, le sue farneticazioni e i suoi consigli per gli acquisti.
    Dove dovrei o potrei andare?
    L’una cum?
    Non è quello che fa valida la celebrazione.
    Si potrebbe tranquillamente eliminare, essendo il cuore di essa la Frazione del Pane eucaristico e la Sua distribuzione.
    Poniamo ora, per ipotesi, che qualcuno lo ostacoli e lo trasferisca, questo sacerdote.
    Avrò un problema che affrontero a suo tempo.
    Poniamo che preti così vengano tutti ostacolati e impediti in qualche modo o che si cambino le parole della Consacrazione stravolgendo la Messa.
    Allora si porrà la fatidica questione ” dell’ abbandono ” della Chiesa.
    Non ora, finché abbiamo ancora sacerdoti che ci danno Gesù Eucaristico.
    Si dovrà per forza di cose fuggire da una Chiesa senza l’Eucaristia.
    Allora chi si ostinasse a rimanerci sarebbe eretico e traditore.

  • Paul Mayer ha detto:

    Dr. Tosatti, scriva con caratteri ancora più piccoli per cortesia, non sopporto questi caratteri cubitali che usa, non c’è gusto a leggere senza la lente di ingrandimento! Lo sa?

    • Marco Tosatti ha detto:

      caro Paul, purtroppo non scelgo io il carattere e la grandezza, sono automatici. Ma se va in alto a destra sul suo computer, trova tre puntini verticali, e lì c’è lo zoom per ampliare la pagina e leggere con più facilità, se uno vuole. Buona settimana.

  • Terminus ha detto:

    Réponse à MARCO MATTEUCCI – 27/08/23 – 10.53
    Votre commentaire est le plus logique, le plus sage, le plus réaliste et le plus conforme à ce que la Sainte Ecriture nous dit de faire face à une Eglise devenue ”une image en l’honneur de la Bête ” (Ap 13/12-15), ”Babylone la Grande, la mère des prostituées et des abominations de la terre. ” (Ap 17/1-6)

    Ap 14/9-10 : ”Un autre Ange, un troisième, les suivit, criant d’une voix puissante : ” Quiconque adore la Bête et son image, et se fait marquer sur le front ou sur la main, lui aussi boira le vin de la fureur de Dieu, qui se trouve préparé, pur, dans la coupe de sa colère. Il subira le supplice du feu et du soufre, devant les saints Anges et devant l’Agneau.”
    Ap 15/2 : ”Et je vis comme une mer de cristal mêlée de feu, et ceux qui ont triomphé de la Bête, de son image et du chiffre de son nom, debout près de cette mer de cristal.”
    Ap 16/2 : ”Et le premier s’en alla répandre sa coupe sur la terre ; alors, ce fut un ulcère mauvais et pernicieux sur les gens qui portaient la marque de la Bête et se prosternaient devant son image.”
    Ap 17/4-6 : ”La femme – vêtue de pourpre et d’écarlate – étincelait d’or, de pierres précieuses et de perles ; elle tenait à la main une coupe en or, remplie d’abominations et des souillures de sa prostitution. Sur son front, un nom était inscrit – un mystère ! – ” Babylone la Grande, la mère des prostituées et des abominations de la terre. ” Et sous mes yeux, la femme se saoulait du sang des saints et du sang des martyrs de Jésus. A sa vue, je fus bien stupéfait .”
    Ap 18/4 : ”Puis j’entendis une autre voix qui disait, du ciel : ” Sortez, ô mon peuple, quittez-la, de peur que, solidaires de ses fautes, vous n’ayez à pâtir de ses plaies !”
    2 TH 2/9-12 : ”Sa venue à lui, l’Impie, aura été marquée, par l’influence de Satan, de toute espèce d’œuvres de puissance, de signes et de prodiges mensongers, comme de toutes les tromperies du mal, à l’adresse de ceux qui sont voués à la perdition pour n’avoir pas accueilli l’amour de la vérité qui leur aurait valu d’être sauvés. Voilà pourquoi Dieu leur envoie une influence qui les égare, qui les pousse à croire le mensonge, en sorte que soient condamnés tous ceux qui auront refusé de croire la vérité et pris parti pour le mal.”

    La vision donnée par Dieu à St Jean est une vision anticipée des œuvres des hommes. Elle nous avertit clairement de l’émergence d’une fausse Eglise qui se substitue à la vraie Église par l’action du faux prophète qui se substitue au Seigneur Jésus-Christ. Avec certitude, cela va se passer comme la Révélation nous l’a montré anticipativement.
    Et la Sainte Écriture nous avertit qu’il ne faut pas rester dans cette fausse Eglise, qu’il faut la quitter pour ne pas rendre un faux témoignage au Seigneur Jésus-Christ. Il est en outre fort probable que ceux qui s’opposeront à cette fausse Église seront excommuniés par le faux prophète (Ap 13/13 – Ap 13/15 – Ap 13/17 ).
    Cela ne doit en rien effrayer ceux qui ont bien suivi car ils doivent savoir que l’excommunication proncée par le faux prophète n’a évidemment aucun valeur.

    Bien sûr, il faut continuer dans la certitude que le Seigneur ne laissera pas s’installer longtemps une telle fausse Eglise. Cette certitude fait partie des épreuves actuelles de la foi.

    Comme dit sept fois l’Apocalypse, ”Celui qui a des oreilles, qu’il entende ce que l’Esprit dit aux Églises.” (Ap 2/7 – Ap 2/11 – Ap 2/17 – Ap 2/29 – Ap 3/6 – Ap 3/13 – Ap 3/22).

    • Un frate laico ha detto:

      Si, Terminus, il falso profeta dell’apocalisse è il falso papa Bergoglio. Non dobbiamo temere, come dice lei, la sua scomunica invalida. Ma l’apocalisse ci invita di separarci dalla falsa chiesa. Peraltro, speriamo che saranno in tanti di non sottomettersi a una chiesa del nuovo ordine mondiale che benedirà gli omosessuali e altri ABC. Purtroppo ci vorrà ancora un grande terremoto, perché tanti sceglieranno la via comoda anche se puzza d’inferno.

  • Guido Silurati ha detto:

    In sofferenza: è dura osservare il disastro cattolico vaticano per i consapevoli; agli insulsi non tocca: loro, non pagheranno?! Non ci deve interessare (He He) le mosse loro sono extra comunitarie e, oltre l’esempio dato, che possiamo ancora? Zuppi mi comprendi ? Paglia mi comprendi ? A noi, invece, il dovere diritto compito ed onere ed onore di guardare, di valutare (non “judicare” , He He! do you remember?) ; il tempo insiste, stringiamoci nella rocca della Fede, è sempre li. Saldiamo i muri a difesa di essa con la malta della preghiera, alziamo i ponti levatoi, combattiamo per Dio! Non lasciamo il territorio ai satanistiani. Che ci resta oggi, un vescovo ambiguo o anche forse blasfemo a ore a Roma? Una pletora di cambiavalute interreligiose? Un plotone distruggidottrinalista? Sta ora più che mai a noi fare la parte che ci spetta, aiutiamoci che Dio ci aiuta, sempre! Eseguiamo ora il nostro mandato siamo Fedeli e Cattolici questo è, e basta, e avanza. LJC !!!

  • Giampiero ha detto:

    E se questo papa che qualcuno ritiene “illegittimo” mettesse i suoi nella condizione di avallare eresie? Qualcosa qui non quadra, prima ce ne rendiamo conto e meglio sarà per tutti.

  • Physicus ha detto:

    Bergoglio e i suoi vogliono fare della fsspx la bad bank della Chiesa. E ci potrebbero pure riuscire, visto l’ atteggiamento vergognoso sugli obblighi vaccinali. Le ordinazioni di Lefebvre erano illegittime- tra cui Mons Williamson che oggi è fuori dalla fsspx ma non si capisce perché non viene mai citato – e i lefebvriani, già divisi, sono in posizione irregolare. Mi sembrano talvolta pure vittime del settarismo ed infine alleate di Bergoglio. Non preoccupiamoci troppo del futuro: Bergoglio non è Papa – Benedetto che dice di non trovare vesti nere dopo mesi non fa ridere: è un messaggio chiaro- e tutto quello che dice e decide non ha alcun valore

    • Michea ha detto:

      Bergoglio e i suoi voģliono ( e lo dimostrano chiaramente ogni giorno ) che le loro idee debbano diventare le idee di tutti. E quindi a tutti e’ richiesta obbedienza per raggiungere questo scopo. Ma guardiamo la storia degli ultimi 80 anni : chi consideriamo eroi ? Coloro che hanno espresso il loro dissenso dal pensierò dominante. Gandhi e la non violenza in India , Martin Luther King e le marce per i diritti civili in America, i dissidenti nell’Unione sovieticà e oggi persone come Navalny.
      Si direbbe che Bergoglio e i suoi facciano tutto il possibile pŕ convogliare ogni forma di dissenso in gruppi o gruppuscoli privi di humus, cioe’ privi di sufficienti mezzi di comunicazione e nel contempo privi di mezzi di sussistenza. E, a loro avviso, privi di radici. Ma se si guarda veramente alla tradizione e si chiede con insistenza la grazia che viene dall’alto non si corre il rischio di essere soli. E gli sforzi di Bergoglio e dei suoi per far considerare i dissidenti come una setta potrebbero essere vani.

  • R.S. ha detto:

    La funzione del monaco è ancora poco compresa: sta in comunione con Dio anche a nome dei fratelli dai quali in qualche misura si distacca. E’ con Dio che bisogna conversare incessantemente, non con il mondo. Nell’Incarnazione Dio fa partecipare per grazia la creatura umana di tutto ciò che Egli è per natura.
    Dire questa comunione è dire Chiesa!
    Dire cioè il Corpo mistico di Cristo animato dallo Spirito Santo che in questo mondo è sacramento dell’unità ristabilita tra Dio e la sua creatura.
    Una comunità-comunione divino-umana che richiede un ritiro dal mondo, senza inseguirne glorie e logiche.
    Stare così nella Chiesa è separarsi non dalla creazione e dalle creature, ma dal mondo di peccato e della separazione da Dio.
    Allora non è un ritirarsi in una periferia della Chiesa, ma uno stare nel suo cuore più vitale, intimo e nascosto!
    Qui l’adorazione e la preghiera sono immancabili, ma il ricevente -ricevutone il dono- riconosce in ogni fratello (anche quello che sbaglia) la presenza dell’anima e la proposta di rinascere figlio di Dio, coerede di Cristo.

    Allora gli uomini sono come Dio, dopo Dio (Evagrio).

    PS: lo spezzone tratto da don Elia termina con i tre puntini dopo ordine mondiale. Il resto è robaccia mia.
    L’obbedienza riguarda il restare e il metterci il naso come testimonianza dissonante, ma senza partecipare a strutture deformate come sono i consigli pastorali e consimili linee guida, sopportate senza supportarle, essendo intrinsecamente dis-orientate dalla meta.

    Infatti le feste un tempo del santo patrono o della Vergine sono diventate “della comunità”… La Messa è un banchetto, senza sacrificio, La legge di Dio e le tradizioni un orpello, e Cesare/mondo lo si serve proprio volentieri.

  • Damiano ha detto:

    Ed ecco un seguace di don Elia, uno di quei sacerdoti con otto per mille e chiesetta in centro che manda le persone a Messa nuova perché tanto lui quella antica ce l’ha, e intanto si lava la coscienza sporca con un blog anonimo costantemente polemico verso chi la battaglia la fa apertamente. Quando si affrontano questi temi bisogna essere pastori veri, avere uno sguardo universale, prudente e intelligente come lo ebbe mons. Lefebvre, grazie al quale oggi c’è ancora la Messa apostolica, il resto sono chiacchiere che non fanno più neanche al bar.

    • Simplicio ha detto:

      Ĺo scopo della Tradizione e’ conservare il senso del sacro.
      Le chiacchere del bar rappresentano un mondo ormai desacralizzato..

  • Prov ha detto:

    Mai avrei pensato di trovarmi nella necessità di scegliere. Non sono un giovincello, di cose ne ho viste ma mai avrei pensato di arrivare a dubitare della Chiesa e della validità del suo Magistero mio contemporaneo (perché il precedente, ragionevolmente e a ragion veduta mi è sempre parso ineccepibile e molto condivisibile).

    Questi tempi sono terribili sotto tutti i punti di vista. E per qua quanto l’aggettivo sia suscettibile di ulteriori e certi peggioramenti rimane vero che oggi, più che mai, il male è detto bene e il bene è detto male. Questa è la nota che fa la differenza tra l’interpretare i segni di tempi passati da quelli di oggi, che evidentemente sono gli ultimi, biblicamente parlando.

    Ma di, assolutamente sì, certissimame si, si deve restare dentro la Chiesa. Da peccatori quali siamo, ma dentro, con la certezza che lo Spirito Santo governa le cose e gli eventi. Fuori – oggi più di prima – non c’è salvezza.

    Come resistere? Non lo so. E’ difficile. Ma due cosr la so. Una è evitare le critiche dirette e pubbliche, la divisione e la polemica. La seconda è indispensabile e vera ancora di salvezza è la preghiera comunitaria e la meditazione delle Sacre scritture in modo altrettanto allargato. Perché da questo nasce la speranza e da questa procede la salvezza. Il Signore lo ha detto, sarà in mezzo a coloro che fanno così e non potrà essere diversamente. Non ci lasciara’ né soli né a lungo confusi.

    Magari sarà opportuno non usare il testo 2008…

  • Marco Matteucci ha detto:

    A questa gente rispondo:
    E dopo che si sarà consumato il sinodo maledetto, che cosa farete?
    Dovrete accettare, volenti o nolenti, la benedizione all’altare delle coppie gay, oggi le diaconesse e domani le papesse, la comunione alle persone risposate che peraltro in molte nazioni è già una prassi acquisita.
    Addio dottrina, addio, Vangelo, addio fede, addio anche a Cristo piagato, sanguinante e crocifisso se riuscite a tollerare chi benedice colui che lo mette nell’urina.
    Quando ritornerà il Padrone della Vigna e vi dirà:
    “Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione” e voi cosa gli risponderete: “Così ci ha detto di fare Bergoglio … domandalo a lui”.
    Dubito fortemente che questo escamotage possa funzionare, perché sarebbe ingiusto verso tutti coloro che nei secoli la Vigna l’hanno curata e resa fertile con il proprio sangue.
    VIVA CRISTO RE!

  • Lucia Buttaro ha detto:

    Caro Generale,
    sa perché la sua testimonianza non è gradita a Dio?
    Perché va contro la retta ragione!
    Qui se c’è qualcuno che ha dato scandalo fuori e dentro la Chiesa Cattolica questo è Ratzingher con le sue dimissioni e con la sua autoproclamazione a Papa Emerito!
    È proprio malafede quella pretesa di spostare la concentrazione del popolo di Dio sulla presunta illegittimità della nomina di Papa Francesco!
    È il perenne confronto tra la trave e la pagliuzza!
    Nessuno di voi è testimone credibile della Verità perché la nascondete, annacquate, manipilate allo scopo di nascondere lo scandaloso ribaltone del supposto Santo Ratzingher!
    Ratzingher si è dimesso e ha riformato il mandato petrino di origine Divina , questo è il dramma della Chiesa Cattolica odierna!
    Perché lo ha fatto?
    Voleva rendere SINODALE il PAPATO!
    Questo è lo scandalo!
    Alcuni Giuda tacciono altri si inventano drammatiche costrizioni da parte del Nuovo Ordine Mondiale e della massoneria ecclesiastica, altri ancora spingono l’attenzione su Bergoglio e l’ascesa della falsa Chiesa Tedesca nel Sinodo sulla Sinodalita’ ma la Verità è che Ratzingher ha, con le sue dimissioni e la sua invenzione del Papa Emerito , volutamente tradito il Vangelo la Chiesa Cattolica il clero in favore del suo progetto satanico globalista Agenda 2030 coltivato sin dal CVII verso il rovesciamento della piramide DA LUI IN PERSONA!
    Ratzingher ha scelto liberamente di non rinunciare alla sua vita per Amore di Dio e ha sacrificato la Chiesa Cattolica e il gregge esponendoci alla demolizione SATANICA per mano del Nuovo Ordine Mondiale!
    Non ci sono dubbi!
    Quindi a che titolo lei professa l’illegittimità della nomina di Papa Francesco?
    Come pensa di non condizionare con questo falso Giudizio la fedeltà dei piccoli al Papa?
    Lei è un IPOCRITA che mette un piede in due scarpe!
    Bisogna distruggere la figura del Papa Emerito perché è questo il modello di PAPATO della falsa Chiesa Cattolica che se non estirpato permetterà al nuovo ordine mondiale di avere la religione unica mondiale!
    Questo ha fatto e voluto Ratzingher ma nessuno tra conservatori, c.d.tradizionalisti ne vuole parlare!
    Perché?
    Perché così si ottiene il rovesciamento della piramide SENZA colpo infierire!
    SIETE tutti d’accordo, complici e responsabili: volete la Chiesa di Germania anche a Roma e fate confusione , silenzio sulla blasfema figura del Papa Emerito proprio per ottenere la Sinodalita’ del PAPATO fingendo di averla combattuta!
    Papa Francesco è il Papa legittimo , colpevole dell’apostasia nella Chiesa Cattolica del clero è soltanto il falso profeta Ratzingher che ha lavorato subdolamente a questo scopo sin dal CVII!
    Adesso chi è fedele alla Chiesa Cattolica e al Papa deve trasformare il Sinodo sulla Sinodalita’ nel Concilio di Trento, accusando i nuovi protestanti al Papa e alla Chiesa tutta!
    Se ci sarà un Davide tra i Cardinali ,Golia sarà abbattuto!
    Bisogna credere che il Papa, Vicario di Cristo ascolterà la testimonianza degli Apostoli Santi!
    Ma se non credete che Francesco è il Papa avete già perso la battaglia perché la Verità non è in voi!
    Così sia!

    • Marco Matteucci ha detto:

      ECCO LA PRIMA PAPESSA …E VAI!

    • Marco Matteucci ha detto:

      ECCO LA PRIMA PAPESSA …E VAI!

    • Stefano ha detto:

      Le torno a ribadire, esimia sign.ra Buttaro che anche nella sua zona esistono sicuramente ottimi centri di aiuto e accompagnamento per persone… Due sole parole: ne approfitti. E gia che c’è, chieda di farsi accompagnare dal sign. Giorgio mario bergoglio.. chissà che sul ticket vi facciano lo sconto comitiva🤣
      Ah un ultima cosa: che resti tra noi…ma “Ratzinger” si scrive senza l’ h 😉

      • CAGI41 Giorgio Carcangiu ha detto:

        @STEFANO. Mi scusi tanto, ma come osa Lei mettere in dubbio le certezze granitiche – ripeto granitiche – della signora LUCIA BUTTARO. Proprio non vede che la signora Buttaro ha la assoluta certezza della verità?!? Eh sù, un pò di buon cuore!

        • Lucia Buttaro ha detto:

          Siete così abituati alla MENZOGNA che non riuscite neanche più a distinguere la Luce dalle tenebre.
          Sono entusiasta!
          Quando verrete a chiedermi aiuto mi ricorderò del vostro buon cuore!
          Si!
          Lucia Buttaro è proprio una SIGNORA!

          • gladio ha detto:

            Madame! Per l’ amor del cielo veda di calmarsi! Nessuno qui la vuol mangiare!
            Guardi le do un consiglio: quando sente che il suo cervello è lì lì per iniziare a fare le capriole immerga la zucca in una bacinella di acqua fredda, le farà bene, vedrà, me ne sarà grata. Per intanto, madame, anzichè fare la passionaria su cose che stenta a capire vada a soffriggere le cipolle, che le
            è cosa più congeniale.
            Un abbraccio affettuoso!

      • Lucia Buttaro ha detto:

        Stefano?
        Non.si permetta altra confidenza Lei con i suoi demenziali commenti, PROVA che non ha argomenti per controbattere….ma non è colpa sua…

        • Stefano ha detto:

          Ma io non ho proprio alcuna confidenza. Si figuri. Lei piuttosto, che ogni volta farcisce i suoi commenti con epiteti ( serpi velenose, figli del demonio…solo x citarne 2) verso chi non la pensa come lei. Comunque mi fa veramente tanta tenerezza….unita forse ad in mix di pena sign.ra Buttaro, me lo lasci dire. Si perché lei appare proprio convinta di ciò che sostiene…Lei se la prende ( e fin qui giustamente) con le derive eretiche..e chissà, probabilmente anche erotiche 😉, di certi “uomini di chiesa”. Ce l’ha col sinodo tedesco, con l’agenda 2030 e con molte altre cose. Bene ripeto. Fin qui bene. I problemi cominciano quando come soluzione a tutti questi guai lei propone bergoglio ( volutamente minuscolo) e sputtana a destra e a manca Papa Benedetto XVI ( volutamente maiuscolo, ). Mi perdoni ma…per rendere l’idea della sua incoerenza di pensiero…è come dichiararsi contro la mafia ma allo stesso tempo esaltare riina e provenzano (volutamente minuscoli) come possibili persecutori di questo crimine…e allo stesso tempo sputtanare la memoria dei grandi Falcone e Borsellino ( volutamente maiuscoli) ritenendoli l’origine di questo male. Si renderà conto che qualcosina non va 🙂🙂

          • Lucia Buttaro ha detto:

            Mi sono resa conto da un pezzo che qui non và proprio il vostro “silenzio” sulla riforma del pontificato: il Papa Emerito chi è?
            Quando avrete chiarito perché Ratzingher ( con l’ h, insisto) nonostante la riforma del mandato petrino di origine Divina vi garba tanto; quando mi avrete spiegato perché la fraternità di Lefebre che ha fatto vaccinare con il siero genico sperimentale per modificare il DNA con feti abortiti la difendete con le unghie e con i denti….. forse smetterò di chiamarvi come vi chiamate: nemici della Chiesa Cattolica del Papa , ovvero demoni incarnati!
            Bay bay recchie di gomma!

          • Stefano ha detto:

            Rispondo qui al suo commento del 28/08 ore 11.34, sign .Buttaro.Lei appare, o per lo meno questa è la sensazione che si ha, legata in qualche maniera ad una retta Dottrina e ad un retta morale, nei suoi commenti spesso sconclusionati ( volutamente?) se non addirittura deliranti. Però ce l’ha a morte con papa Benedetto mentre esalta fino all’estremo la figura di bergoglio. Una domanda: ma lei le sue dichiarazioni ( di bergoglio), gli atti e soprattutto le interviste ( l’ ultima con i gesuiti portoghesi pubblicata ieri) le vede? Lei dipinge, nei suoi commenti, un ” papa bergoglio ” tutto impegnato ad arginare il sinodo tedesco, l’agenda 2030, i movimenti contro la Famiglia, la massoneria ecclesiastica, le lobby gay ecc ecc…
            Lei dipinge il prossimo sinodo sulla sonodalita’ come una sorta di ” concilio di Trento ” che farà piazza pulita, per volere del papa, di tutte le cose di cui sopra. Ignora però ( o finge di ignorare) che il suo bergoglio, a questo sinodo, ha piazzato gente tutt’altro che contraria a queste idee. E lui stesso, nelle sue numerosissime interviste mondane, nelle sue nomine episcopali e in moltissime altre cose, ha lasciato chiaramente intendere da che parte sta. La nomina di Fernandez ( tanto x citarne una) a prefetto della congregazione della dottrina della Fede lei come la interpreta?
            Ora, lei è liberissima di odiare Papa Benedetto ed esaltare bergoglio. Problema suo. Ma se crede che qui siamo tutti scemi, credendo alle sue inconcludenti, farneticanti e soprattutto incoerenti dichiarazioni si sbaglia di grosso. Si metta l’animo in pace, la smetta di insultare e soprattutto, se ci riesce, apra gli occhi. Si accorgerà allora di chi è realmente il “suo bergoglio “. A meno che lei, consapevolmente ma fingendo abilmente, non ne sia volutamente complice.

    • cattolico ha detto:

      quanta confusione e quanta ignoranza, ma lei pensa sul serio che papa pachamama parlerà coi nostri santi?

      • Àmerigo ha detto:

        La Chiesa primitiva era collegiale ovvero sinodale. Pietro era il primo inter pares , non un monarca assoluto. Non vi ricordate che sant’Ambrogio fu eletto dal popolo vescovo di Milano ? E che al momento dell’elezione non era sacerdote e neppure battezzato ? E se Pietro aveva una suocera perche’ non dovrebberla averla anche i sacerdoti di oggi ?

    • organum ha detto:

      aiutatela!

  • Gianfranco ha detto:

    E’ un ovvioma, che occorre restare nella Chiesa!
    Solo che essa – Corpo di Cristo – non è certamente quella di Bergoglio e dei suoi “coccolati” sgherri, che da tempo l’hanno abbandonata! (l’ultima chicca: https://www.maurizioblondet.it/gesu-era-accecato-dal-nazionalismo-e-dal-rigorismo-teologico-ma-una-migrante-lo-ha-convertito/).
    E non certo per RIDICOLI cavilli (“papa illegittimo”), ma per macroscopiche, piramidali, reiterate eresie.
    La Chiesa, del resto, non può fare a meno dell’istituzione “PAPATO” ma certamente può fare a mano del papa, come è più volte accaduto nella sua storia, che ha visto anche anni di sede vacante. E durante i quali si è normalmente continuato a celebrare la S. Messa, pur non potendosi dire il famoso “una cum…”.

  • Paolo ha detto:

    “L’unica eccezione si verifica quando il superiore comanda qualcosa che chiaramente, anche in cose minime, va contro la legge divina. In questo caso egli non è più interprete della volontà di Dio”.

    A parte che San M. Kolbe non si riferiva al Papa (se lo avesse fatto sarebbe stato eretico e non santi) il problema è che con quel “chiaramente” il Santo non ha voluto dire “che secondo me” ma che l’errore deve essere oggettivamente identificabile.
    I capricci che fate, invece, sono tutti soggettivi: sulla scelta di un rito, ad esempio, nessun lefebvriano puó dire che il vetus ordo è volontà di Dio e il Novus Ordo no, perché Dio non ha mai detto ai lefebvriani come dovrebbe essere la Messa.
    Ergo: la citazione non è azzeccata e c’è troppa gente che crede di essere interprete della volontà divina senza esserlo.
    Cenere in testa e penitenza, fanciulli cari.

    • Rita ha detto:

      “È infatti disdicevole, per un cristiano degno di tal nome, fidarsi tanto della propria intelligenza da voler prestar fede soltanto a quelle verità di cui apprende da sé l’intrinseca natura; il ritenere che la Chiesa, da Dio destinata a maestra e reggitrice dei popoli, non sia abbastanza illuminata intorno alle cose e circostanze moderne; ovvero il non prestarle assenso ed obbedienza se non in ciò che essa impone per via di definizioni più solenni, quasi che le altre sue decisioni si potessero presumere o false, o non fornite di sufficienti motivi di verità e di onestà. È proprio invece di tutti i veri seguaci di Cristo, sia dotti, sia ignoranti, lasciarsi reggere e guidare dalla santa Chiesa di Dio in tutte le cose spettanti alla fede e ai costumi, per mezzo del suo Supremo Pastore, il Pontefice Romano, il quale è retto a sua volta da Gesù Cristo Signor Nostro” (Pio XI – Casti connubio).
      Con buona pace dei tradisovversivi delle varie razze….

      • luca antonio ha detto:

        “È infatti disdicevole, per un cristiano degno di tal nome, fidarsi tanto della propria intelligenza da voler prestar fede soltanto a quelle verità di cui apprende da sé l’intrinseca natura;…”
        Già …già… ma guarda caso abbiamo a che fare con gente – che si crede molto intelligente e, sopra tutto, più misericordiosa del Creatore – che scrive, due giorni fa su quotidiano a tiratura nazionale, testuale : “Ora addirittura Gesù fa il teologo…”
        Il vaticano nei suoi vertici – non la vera Chiesa che esiste ed esisterà sempre sino a quando due credenti in Cristo si riuniranno nel Suo Nome – è stato abbandonato da Cristo e a seguito di ciò possono spadroneggiare demoni come questo, che riscrivono a loro gusto e convenienza mondana tutta la scrittura.
        Rimproverando addirittura a Cristo di fare il teologo ! ; solo loro infatti possono parlare di Dio togliendo il diritto di parola a Dio stesso ! (ovviamente non vi è contraddizione se, come è evidente ormai a tutti, si è smesso da tempo di pensare che Cristo sia Dio) .

        • Otty ha detto:

          Non esiste alcuna vera chiesa senza i suoi “vertici” vaticani. Vade retro eretico!

          • cattolico ha detto:

            e chi è il vertice? uno che fa il papa da 10 anni e che per evitare le strade vuote in argentina va in mongolia.

          • Guido Silurati ha detto:

            Anche Gesù “fa un po’ lo scemo” ma dai broglio !

          • Guido Silurati ha detto:

            😁😁😁

          • luca antonio ha detto:

            Quindi dal 1268 al 1271 che si rimase senza papa la Chiesa scomparve ?, cesso’ di esistere ?.
            Inoltre e’ Papa chi fa il Papa, cioe’ chi predica il vangelo
            -la cui essenza e’ che Cristo e’ il Figlio di Dio e il Salvatore , incarnatosi per la salvezza delle anime eterne – a tutte le genti; tutto il resto son chiacchiere da circolo cittadino.
            Se non fa questo, o peggio fa il contrario dilavando la Sua figura per farla aderire a quella di un santino socialmente e politicamente presentabile al mondo, e’ ipso facto NON Papa.

    • Paola Caporali ha detto:

      Se per questo, non ha detto nemmeno a Paolo VI, tanto meno a Bugnini, come deve essere il Rito della santa Messa. In dubio, pro antiquiori. Per ovvi motivi. E’ un po’ la considerazione che Carlo V fece a Lutero…

      • Rosemary ha detto:

        Lei è un’eretica. Qualsiasi rito segua, sarà comunque dannata.

      • Quando si mette in dubbio il Papa..... ha detto:

        Allora non lo ha detto nemmeno a Pio V quindi io voglio seguire uno dei riti da lui aboliti. 😂

        • Topo gigio ha detto:

          Mi permetto di ricordarvi che la divina Liturgia di san Giovanni Crisostomo nel silenzio piu’ totale sta aumentando considerevolmente il numero degli altari su cui viene celebrata.
          E san Giovanni Crisostomo e’ precedente al vecchio e al nuovo canone della messa.

    • Marco Matteucci ha detto:

      Effettivamente, al tempo di Gesù, i registratori non c’erano!

  • Paola Caporali ha detto:

    Difficile raccapezzarsi, davvero. Tuttavia, ai tempi di San Massimiliano la Messa c’era. Inoltre, mi domando: siamo sicuri che accettare le evidenti prevaricazioni del mondo attuale, anche ecclesiastico, non sia una forma di ignavia, coperta da una sorta di “abbandonismo” condito da sospiri e gemiti?
    O, forse, a qualcuno spetta la preghiera silenziosa, ad altri l’esporsi con piglio più deciso. Maria e Marta. Magari, teniamo presente che siamo tutti dalla stessa parte, e tutti, tutti, tutti (cit.) sulla Barca di Pietro.

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