Viganò a Civitas. Nuovo Ordine Mondiale satanico, asservimento della Chiesa.

25 Agosto 2023 Pubblicato da 11 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questa intervista rilasciata dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò a Civitas. Buona lettura e diffusione.

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Descrizione: stemma-viganò.jpg

Intervista a S.E. Mons. Carlo Maria Vigano

per Media Press Info

24 agosto 2023

 

 

Paul DEROGIS : Eccellenza, in occasione della sua presenza al programma Géopolitique Profonde, interpellato sui suoi contatti “romani”, il presidente di Civitas, Alain Escada, ha risposta che Mons. Viganò è oggi l’unico Prelato romano, a parte quelli consacrati senza il permesso della Santa Sede, a combattere il Nuovo Ordine Mondiale e che abbia espresso sostegno a Civitas, che lotta parimenti contro il globalismo. Ella si considera davvero un’eccezione tra i Prelati romani? E se sì, come spiega Vostra Eccellenza questa situazione inquietante?

Non ho la presunzione di considerarmi l’unico Prelato che abbia denunciato il piano eversivo globalista: altri Vescovi (pochissimi, in realtà) hanno espresso preoccupazione per l’ideologia woke, la teoria gender e l’ambientalismo green. Quello che però non ho sentito loro denunciare è la complicità di Bergoglio con il Nuovo Ordine Mondiale, giunta a vette di vero e proprio asservimento a BigPharma durante la farsa pandemica e al World Economic Forum con la frode climatica. Penso tuttavia che in cuor qualche Confratello cominci ad aprire gli occhi su una crisi che non è certo iniziata nel 2013.

L’elemento che a mio parere occorre far comprendere – perché la denuncia sia completa – è il rapporto speculare tra il colpo di stato del deep state in ambito civile e quello analogo della deep church in ambito ecclesiastico. Le modalità di conduzione dell’azione eversiva sono identiche, come identici sono i principi ispiratori che li muovono e gli scopi che si prefiggono. Capire che il Concilio Vaticano II e il Novus Ordo sono stati per la Chiesa quello che la Rivoluzione e la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo sono stati per le società civili è indispensabile, perché alla base di entrambi cova il germe velenoso della Rivoluzione, ossia del sovvertimento dell’ordine naturale che Dio ha stabilito per l’uomo e per le società umane.

Paul DEROGIS : Ritiene, come il presidente di Civitas, che il globalismo sia essenzialmente satanico?

L’essenza del mondialismo è satanica, e l’essenza del satanismo è mondialista. Perché il piano di Satana è di instaurare il regno dell’Anticristo, dandogli modo di parodiare la vita terrena di Cristo, imitare i Suoi miracoli con grotteschi prodigi, trascinare le folle non con la semplicità della Verità ma con l’inganno e la menzogna. Il mondialismo costituisce, per così dire, l’allestimento scenico, il copione e la sceneggiatura che devono preparare l’umanità all’ascesa politica dell’Anticristo, al quale i governanti del mondo – suoi servi – cederanno le sovranità nazionali perché egli diventi una sorta di tiranno mondiale.

Ma il regno dell’Anticristo non si crea dal nulla: prima occorre cancellare quel che rimaneva del regno di Cristo nelle istituzioni, nella cultura e nella quotidianità dei cittadini. La dissoluzione morale è una delle vie più semplici per soggiogare le masse, incoraggiandole al vizio e deridendo la virtù; e ovviamente distruggendo la famiglia naturale, cellula fondamentale della società, eliminata la quale i figli diventano commodity, prodotti che chi ha soldi può ordinare su internet, alimentando una rete criminale vastissima e sempre più fiorente, senza parlare dell’industria della maternità surrogata. Divorzio, aborto, eutanasia, omosessualismo e pansessualismo, mutilazioni per la transizione di genere si sono dimostrati efficaci strumenti per eliminare non solo la Fede rivelata, ma anche i più sacri principi della Legge naturale.

Ed è di fatto una religione, quella che va instaurandosi con l’ideologia woke; una religione che come quella vera, ma con scopi diametralmente opposti, intende imporsi nella società, permeare con i propri dogmi le istituzioni, le leggi, l’istruzione, la cultura, le arti, le attività umane. I globalisti applicano i principi cattolici della “regalità sociale”, ma proclamano Satana re delle società: Te nationum præsides honore tollant publico: colant magistri, judices; leges et artes exprimant. Te delle nazioni i Principi manifestino Re con pubblico onore: Te adorino i maestri, i giudici; le leggi e le arti esprimano. Sono le parole dell’inno di Cristo Re, ma le vediamo blasfemamente applicate dai sacerdoti del Nuovo Ordine Mondiale al loro re, il Principe di questo mondo, e all’Anticristo a suo tempo.

Attenzione, però: il globalismo, come emanazione del pensiero massonico e rivoluzionario, apparentemente proclama la democrazia e condanna i regimi assoluti; ma di fatto sa benissimo che la Monarchia di diritto divino è la migliore forma di governo possibile, perché assoggetta tutti – anche lo stesso Re, che è vicario di Cristo nelle cose temporali – a una legge trascendente cui tutti devono obbedienza.

La censura delle notizie non allineate alla narrazione ufficiale, compiuta con la complicità delle piattaforme social e dei media, è la stessa censura che i liberali dell’Ottocento condannavano sui loro fogli clandestini, quando veniva però applicata per impedire la diffusione di errori filosofici e dottrine contrarie alla vera Religione cattolica. E non è un caso se la finzione democratica ricorre a mezzi di repressione violenta delle proteste popolari che in una libera democrazia dovrebbero portare alle barricate, e alla esecrazione internazionale – penso tra gli altri a Macron, allievo dello Young Leaders for Tomorrow del World Economic Forum di Klaus Schwab. Non basta chiamare “democrazia” una dittatura, perché lo diventi d’incanto, soprattutto quando il consenso dei cittadini per chi interpreta il loro stato d’animo e le loro aspettative costituisce una pericolosa minaccia alla sopravvivenza di questi parassiti eversori.

Se Civitas contasse cento iscritti e avesse un programma generico come i partiti “conservatori” di sistema, non preoccuperebbe nessuno; se lo attaccano e cercano di sciogliere questo movimento politico, è perché sanno che non essendo manovrabile con il denaro o con il ricatto, semmai dovesse ottenere dei seggi, i suoi eletti sfuggirebbero loro di mano. Il paradosso appare nella sua evidenza quando vediamo accusare di estremismo un partito cattolico francese e allo stesso tempo inviare armi e aiuti al regime di Zelenskyj, sostenuto da gruppi neonazisti che praticano la pulizia etnica contro i propri cittadini russofoni, perseguitano i ministri della Chiesa Ortodossa russa (e anche di quella Cattolica di rito orientale, sul versante ungherese), ostentano svastiche e simboli hitleriani, inneggiano al criminale Bandera e celebrano lo sterminio degli ebrei di cui costui fu responsabile in Ucraina.

Ripeto: se la democrazia funzionasse, non lascerebbero i cittadini a baloccarsi con la farsa delle elezioni e con l’illusione di essere rappresentati in Parlamento. Se la permettono, è perché l’oligarchia massonica sa di poterla controllare tramite i suoi emissari, piazzati ovunque. D’altra parte, l’Anticristo sarà re, non presidente; eserciterà il potere in forma assoluta, totalitaria, dittatoriale. E chi avrà creduto alla favola della democrazia scoprirà troppo tardi di essere stato ingannato.

Paul DEROGIS : Il Ministro degli Interni vuole sciogliere Civitas, il solo partito cattolico presente in Francia. Questo scioglimento è ben lontano dall’essere realizzato e Civitas ha annunciato  di essere pronta a fare ricorso in tuttel e sedi iuridiche possibili se la minaccia dovesse concretizzarsi. Quale messaggio rivolgerebbe a Civitas, ai suoi dirigenti, ai suoi membri e ai suoi simpatizzanti, oltre alle belle parole su X (ex Twitter) che i nostri lettori hanno potuto leggere [Mons. Viganò mette al suo posto il Rettore di Notre-Dame di Parigi a proposito di Civitas]?

Ricordatevi delle parole di Nostro Signore: Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato Me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma Io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia (Gv 15, 18-19). E poco oltre: Se hanno perseguitato Me, perseguiteranno anche voi (Gv 15, 20).

Vi chiedo dunque: preferireste essere approvati e incoraggiati dal Ministro dell’Interno di una nazione che si gloria di essere fondata sul sangue dei legittimi Sovrani di Francia? che nega la Fede rivelata da Cristo e calpesta la Sua Legge? che impone il culto pubblico dell’ateismo, dell’empietà, della perversione? La guerra mediatica che costoro muovono contro Civitas è una medaglia di cui essere fieri, in tempi di mediocrità e di viltà cortigiana. I Cattolici non sono nemici dello Stato, né dell’Autorità civile. Se chi governa li considera tali, è perché sta usando le istituzioni (temporali e spirituali) e l’autorità per i propri scopi, e non per il bene comune: è questo colpo di stato globale la vera minaccia con cui confrontarsi.

Pensate ai Vandeani, perseguitati per gli stessi motivi, per lo stesso odio che Satana non riesce a dissimulare sotto i formalismi farisaici della burocrazia repubblicana. E non è alla Repubblica, né al popolo che vi sostiene, ma a Dio che dovete chiedere aiuto, a Nostro Signore Gesù Cristo, che è Re Universale, sommo moderatore delle sorti del mondo, Signore della Storia e del tempo: se come Cattolici credete che ogni potestà derivi da Dio (Rom 13, 1), dovete essere anche persuasi che la Sua Signoria è vera, efficace, effettiva, reale! E questa Signoria, che Civitas vuole diffondere e propagare perché Cristo torni a regnare sui Francesi, appartiene a Dio Onnipotente, che può infiammare i cuori della Sua Carità e illuminare le menti con la Fede, riconvertendo la Francia, l’Europa, il mondo.

Se riporrete le speranze nella vostra azione mediatica, o nella strategia da adottare in tribunale, scenderete nel campo in cui l’avversario è certamente in vantaggio e probabilmente vincitore; se saprete essere con la coerenza della vostra vita quotidiana dei Cattolici degni di militare sotto le insegne di Cristo Re, la vittoria sarà certa, perché Cristo ha già vinto il mondo, e non saranno questi politici corrotti che vi avversano, questi personaggi senza morale, senza nerbo e senza onore, a impedire la disfatta del Nemico.

Paul DEROGIS : Un ex Ministro dell’Educazione nazionale scriveva qualche anno fa che la Republica avrebbe dovuto dar compimento alla Rivoluzione francese e che occorreva inventare una religione repubblicana, ossia la laicità. In effetti, assistiamo in Francia a una vasta azione di decristianizzazione, peraltro aiutata dalla cooperazione di un certo clero, come il Rettore di Notre-Dame di Parigi il quale, durante un programma televisivo, si è detto favorevole allo scioglimento di Civitas. Cosa potrebbe dire a tutti coloro che, tra i Cattolici ma anche tra coloro che sono alla ricerca di un riferimento spirituale, si chiedono come agire?

Questo ex ministro ha perfettamente ragione. La Rivoluzione si pone come contraltare dell’Ordine sociale cristiano: essa si appropria del potere e dell’autorità per sovvertirla nei suoi scopi, essendo pervertita nei principi, ma non mette in discussione il fatto che un governo, per essere in grado di perseguire i suoi obiettivi, deve essere guidato da una sola persona o da una ristrettissima élite. Quello che non accetta è che siano i buoni a governare con un potere che permetta loro pace, stabilità e prosperità. Come ho detto poc’anzi, la Rivoluzione condivide la visione di un’antitesi tra Bene e Male, ma rifiuta il Bene e promuove il Male, bestemmia Cristo e celebra Satana, deride la santità e le virtù, mentre incoraggia l’egoismo e il vizio. Non vuole l’abolizione del potere assoluto: vuole semplicemente essere lei a comandare; non vuole l’abolizione del potere temporale: pretende che esso si pieghi al Nuovo Ordine, rinnegando l’ordo christianus, ma mantenendo la propria influenza sul corpo sociale. Non vuole abolire la religione: vuole che essa sia la religione di Satana e non più la Religione di Cristo, ma continua a imporre verità da credersi, riti cui assistere, penitenze cui sottoporsi, martiri da invocare.

È un enorme errore credere che la laicità sia una scelta di neutralità dello Stato: la sua stessa imposizione è basata su un presupposto teologico che decreta ex cathedra l’indifferenza dell’autorità civile alla Legge di Dio e alla Signoria di Cristo, che pure è reale e alla quale nessuno ha il diritto di sottrarsi. Non è una scelta di neutralità, ma una dichiarazione di guerra fondata su una visione del mondo che non accetta di servire Cristo, per servire Satana. Le cerimonie tenute per l’inaugurazione del traforo del San Gottardo, le cerimonie di inaugurazione dei Giochi Olimpici del 2012 e di quelli del Commonwealth dell’anno scorso, con caproni e simboli esoterici, sono il contraltare delle processioni, dei templi votivi, degli atti con cui le Autorità civili delle nazioni cattoliche riconoscevano pubblicamente la Regalità sociale di Cristo. È un culto pubblico anche la psicosi climatica, del tutto infondata scientificamente, ma che viene imposta alle masse come una verità indiscutibile che legittima religiosamente e quindi moralmente l’eliminazione fisica delle persone, considerate colpevoli di emettere anidride carbonica e quindi meritevoli di punizioni severissime e di estinzione.

Ieri in nome del Bene e del Vero si proibivano i sacrifici umani e i riti pagani; oggi in nome del “bene della collettività” si è imposto un siero genico sperimentale che miete milioni di vittime, e in nome dell’ideologia woke si amputano i corpi dei minorenni per farli sembrare ciò che non sono e non saranno mai, e chi vi si oppone è criminalizzato, ostracizzato, additato come nemico pubblico. Gli scomunicati vitandi del passato, contro cui la retorica anticlericale si è stracciata le vesti, ci sono oggi riproposti non nei panni di un Loisy, ma in quelli di un no-vax o di chi mette in discussione le suicide politiche green. I buoni sono perseguitati, i malvagi premiati. È il regno distopico di Satana: non può che essere il contrario del Regno sociale di Cristo.

Paul DEROGIS : Vostra Eccellenza nota anche in altri Stati, a parte la Francia, la stessa ostilità del mondo politico e dei media mainstream nei confronti del Cattolicesimo?

La prima ostilità nei confronti del Cattolicesimo la vediamo anzitutto negli esponenti della chiesa bergogliana, questa chiesa contraffatta che si sovrappone alla vera Chiesa di Cristo. Sono settant’anni che la chiesa conciliare prosegue nella sua opera di demolizione della Chiesa Cattolica: ne adultera la dottrina, ne sovverte la morale, ne corrompe la liturgia, ne cancella la spiritualità, ne castra lo zelo apostolico, ne intorpidisce l’azione sociale. La chiesa del Vaticano II, che ci tiene tanto a definirsi così in antitesi alla “chiesa preconciliare”, ha posto le basi teologiche alla dissoluzione della società. Tutti gli errori dottrinali del Concilio si sono tradotti in errori filosofici, politici e sociali dagli esiti disastrosi per le Nazioni cattoliche. La rimozione del dogma della Regalità sociale di Nostro Signore dall’orizzonte conciliare ha trovato applicazione concreta – con il supporto dei partiti di ispirazione cristiana di matrice progressista, come la Democrazia Cristiana in Italia – nella cancellazione della Religione di Stato e nella laicizzazione della società, le cui leggi non dovevano più esprimere la Fede cattolica ma rispondere invece alle istanze di una società multiculturale e multireligiosa. La Dignitatis Humanæ ha di fatto decretato il suicidio della Chiesa, dal momento che con quel Decreto il Concilio abdicava al ruolo salvifico esclusivo – ripeto: esclusivo – che Cristo ha affidato solo alla Chiesa Cattolica. Perché prestare fede, d’altra parte, a dei Vescovi o a un Papa che ti dicono che la loro religione non è preferibile alle altre, nelle quali comunque ci si può salvare, ammesso che ci sia qualcosa da cui salvarsi? Noterete che il parallelo con le istituzioni civili è sempre presente: anche lo Stato, demolendo il concetto di autorità e screditandolo con funzionari corrotti, ha rinunciato alla propria sovranità e si è consegnato a poteri sovranazionali. Sperare che questi funzionari corrotti – con o senza mitria – possano consentire la soluzione del problema di cui sono autori e cooperatori è a dir poco assurdo. Occorre una purificazione radicale dell’autorità, con un ritorno a Cristo, riconosciuto unico detentore della Potestà di governo, nel mondo civile tramite i Re, nella sfera ecclesiastica tramite il Papa, entrambi Suoi vicari e vincolati nell’esercizio del potere alla volontà di Cristo, che quel potere detiene a pieno titolo.

A chi si illude di poter distruggere la Chiesa Cattolica, suggerisco di guardare la fine che hanno fatto i grandi eresiarchi e i persecutori dei Cristiani: la tomba, la putrefazione, l’oblio. Giuliano l’Apostata è morto, come sono morti tutti i nemici di Cristo. E la Chiesa è sempre sopravvissuta, perché essa è il Corpo Mistico di cui Cristo è Capo divino. Non prævalebunt non è un auspicio, una speranza, una pia illusione: è la promessa del Verbo Eterno del Padre, e nulla può modificare di una virgola ciò che il Signore ha deciso.

Paul DEROGIS : Eccellenza, cosa consiglierebbe ai sacerdoti di buona volontà, che desiderano essere fedeli alla dottrina cattolica di sempre e sono delusi dall’atteggiamento dei loro Superiori?

L’autorità dei Sacri Pastori viene da Cristo, unico detentore della Potestà nella Chiesa. Il Papa e i Vescovi esercitano questa autorità in forma vicaria: è Cristo che gliela affida, perché ne usino secondo i fini per i quali Egli l’ha voluta. Nel momento in cui un Papa usa la propria autorità per imporre qualcosa che ripugna all’autorità di Cristo, essa diviene illegittima perché taglia il cordone ombelicale con Dio. Obbedire a questa autorità, solo perché essa mantiene l’apparenza di un’autorità sacra non è obbedienza ma servilismo colpevole.

E perché questo argomento delicatissimo non appaia troppo ancorato alla teoria, vorrei chiamare in causa non solo la Verità divina, ma anche la Carità, entrambe attributi essenziali di Dio. Un fedele o un sacerdote che obbediscano ai loro Superiori ecclesiastici o civili per servilismo e sapendo di compiere un’azione discutibile o intrinsecamente cattiva, compiono anche un atto contro la Carità, perché tacciono dinanzi a un’azione colpevole, la ratificano con la loro pavidità e privano chi dà l’ordine cattivo di emendarsi e comprendere la gravità di quello che ha fatto. Non si amano i Superiori assecondandoli nei loro ordini senza condizioni e senza esercitare un sano giudizio critico, ma nell’essere al loro fianco come figli che assistono un padre, ne coprono le vergogne, ma non ne ratificano gli errori e i peccati. L’autorità non esiste senza una persona che la ricopra: Cristo nell’eternità gloriosa del Cielo, il Papa Suo Vicario nella Chiesa, i Sovrani Suoi vicari nei governi temporali. Se obbedire al Papa va contro l’obbedienza a Cristo, significa che il Papa è uscito dall’alveo che Nostro Signore ha stabilito proprio perché la sua autorità non fosse assoluta, ma fedele e umile espressione dell’autorità divina di Colui che ha conquistato l’umanità sulla Croce.

Invito questi sacerdoti a considerare come nel passato si comportarono, in situazioni analoghe, i loro confratelli. Pensino alle persecuzioni nella Germania luterana, dell’Inghilterra di Enrico VIII e Elisabetta I, dove bastava indossare la talare o possedere un Messale per essere torturati e squartati. Pensino alla Spagna nelle mani dei Comunisti e al Messico dominato dalla Massoneria, dove preti, frati e suore venivano impiccati o fucilati per non voler rinnegare Dio. Pensino infine ai Vescovi e ai sacerdoti che sessant’anni fa resistettero alla rivoluzione conciliare e continuarono a celebrare la Messa Apostolica, venendo per questo cacciati dalle diocesi, dalle parrocchie, dai monasteri per mano di chi intanto affermava di voler promuovere il dialogo con il mondo. La Storia della Chiesa è costellata di eroici esempi di Santi e Confessori della Fede, che mai cedettero alle pressioni, ai ricatti, alle minacce di chi voleva cambiare l’insegnamento di Cristo. Pensino alle schiere di Cristiani che nei primi secoli hanno affrontato il Martirio, perché in un mondo pagano ed ecumenico l’unica fede perseguitata era l’unica vera, la Fede in Cristo. Non riesco a capacitarmi della non-chalance con cui i fautori dell’orribile riforma liturgica abbiano potuto cancellare dalla preghiera pubblica dei chierici la recita dell’Ora canonica di Prima, in cui il quotidiano ricordo di queste morti eroiche nel Martirologio spronava i sacerdoti a una vita ben diversa.

E pensino anche a coloro che, per paura o per non perdere il proprio posto, scelsero vilmente la via del compromesso, dell’accettazione degli errori, della delazione dei loro confratelli. Essi risponderanno a Dio, e non ai potenti della terra, del proprio operato. E se il Signore ha voluto privilegiarli – come sempre fa con quelli che vuole far crescere sulla via della perfezione – con prove e persecuzioni, sappiano che Egli li aiuterà a portare la loro croce ricolmandoli di Grazie e dando loro la forza di affrontare ogni sofferenza, ogni discriminazione, ogni difficoltà. E se è la solitudine che li spaventa o li demoralizza, sappiano che come loro molti altri sacerdoti e religiosi sono in situazioni analoghe, e che unendosi e confrontandosi potrebbero incoraggiarsi e aiutarsi reciprocamente. Per questo ho fondato Exsurge Domine.

Dinanzi a noi si sta oggi aprendo una via regale verso la santità, una via degli ultimi tempi che chiede atti di eroismo e di coraggio, mossi dall’amore incondizionato verso il Signore e dalla sollecitudine verso le anime che Egli ha redento e che altri pastori indegni non solo abbandonano, ma spingono nel baratro dell’eterna dannazione incoraggiando vizi e eresie.

Chiedo loro, con le parole del Signore: Volete andarvene anche voi? (Gv 6, 67)

 

Paul DEROGIS : I nostri lettori molte decine di migliaia al giorno, provenienti dai cinque continenti seguono Vostra Eccellenza con grande interesse e apprezzano il Suo coraggio e la Sua determinazione. Potrebbe darci l’indirizzo del Suo sito e delle piattaforme social su cui possano leggere direttamente i Suoi interventi?

 

Come dicevo poc’anzi, l’Associazione Exsurge Domine da me fondata due mesi fa ha come scopo l’assistenza spirituale e materiale per i sacerdoti, i religiosi e le religiose oggi oggetto della persecuzione della setta bergogliana a causa della loro fedeltà a Cristo.

Chi nel 1534 pretendeva che il Clero aderisse con un giuramento all’Atto di Supremazia di Enrico VIII o nel 1790 imponeva la Costituzione civile del Clero non è molto diverso nei suoi principi e nei suoi scopi da quanti oggi – con l’aggravante di essere esponenti della Gerarchia cattolica – pretendono sostanzialmente la medesima cosa in nome del Vaticano II o del Sinodo sulla Sinodalità. Non fu forse l’Assemblea Nazionale a imporre l’elezione dei Vescovi e dei parroci, che oggi viene caldeggiata come conquista democratica? E cosa c’è di diverso nel comportamento di Bergoglio rispetto a Enrico VIII, quando pretende di legiferare come capo della “chiesa conciliare e sinodale” con atti di governo volti a separare il corpo ecclesiale dalla Chiesa di Cristo?

Chi vuole aiutare questi sacerdoti, religiosi e religiose perseguitati può farlo in molti modi, anzitutto con la preghiera e con l’elemosina: sul sito exsurgedomine.org è possibile inviare donazioni, oppure far celebrare Sante Messe e destinarne le offerte ai sacerdoti privati del loro sostentamento. È altresì possibile contattarci per ricevere un consiglio, un aiuto spirituale, un’indicazione per orientare la propria vocazione. Nel sito vi è anche una sezione in cui si può seguire lo stato di avanzamento dei lavori del primo importante progetto di Exsurge Domine, che consiste nella costruzione di un monastero da destinare alla Comunità benedettina di Pienza. Gli impegni sono molti e molto onerosi, ma abbiamo fiducia che San Giuseppe, tesoriere della Provvidenza, vorrà ispirare i fedeli ad aiutarci

Faccio appello a tutti i buoni sacerdoti: c’è bisogno di voi! C’è bisogno di preti buoni e coraggiosi che organizzino le celebrazioni per i gruppi di fedeli privati della Messa tradizionale da Traditionis custodes o che sono rimasti disgustati dalle aberrazioni e dai sacrilegi delle messe novus ordo. Tanti focolari aspettano un sacerdote per riunirsi intorno a lui in cappelle domestiche. C’è urgenza di sacerdoti che assicurino la cura spirituale e l’amministrazione dei Sacramenti alle comunità religiose femminili – penso in particolare alle Carmelitane di Arlington in Texas fatte oggetto di un attacco senza precedenti da parte dell’Ordinario e del Dicastero per i Religiosi agli ordini di Bergoglio. C’è bisogno di unire le forze, con umiltà e fermezza, perché rimanga un pusillus grex che possa ricostruire ciò che è stato distrutto. I nostri figli ce ne saranno riconoscenti, come lo furono i figli di chi seppe resistere all’arianesimo, all’iconoclastia e a tutte le eresie e persecuzioni del passato.

E che sia chiaro: non abbiamo la presunzione di costituire una chiesa parallela di catari, di “puri”, ma di dare una risposta per il tempo che sarà necessario a una situazione di emergenza e di crisi. Nessuno vuole usurpare l’autorità dei legittimi Pastori: piuttosto, cerchiamo di organizzarci per resistere a Pastori eretici e apostati, disobbedienti a Nostro Signore e ribelli al Suo divino insegnamento. Sono costoro, e non i buoni Cattolici, a porsi fuori della Chiesa di Cristo e proprio per questo la loro autorità ne è totalmente inficiata.

Preghiamo di essere degni di questo compito e di poter vedere il giorno in cui la Santa Chiesa sarà purificata dai cinghiali che la devastano (Ps 79, 14). Dio degli eserciti, volgiti, guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna (ibid., 15).

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11 commenti

  • Terminus ha detto:

    Réponse à C’EST-A – 27/08/23 – 15h42
    Merci pour votre attention et votre suivi.
    Nous pouvons avoir la certitude que Dieu va bientôt intervenir prodigieusement pour sauver l’Église, quand tout semblera perdu.
    L’Eglise a toujours été combattue par des ennemis extérieurs auxquels elle a su résisté.
    Mais depuis 1917, l’Église est de plus en plus combattue par des ennemis qui sont à l’intérieur. Et c’est ce qui la fait mourir.
    ▪︎ Benoit XVI disait en 2010 : ”Les pires ennemis de l’Église sont en son sein” (”I peggiori nemici della Chiesa sono al suo interno”).
    ▪︎ L’Apocalypse XIII/12-17 explique très bien et très clairement que le faux prophète faux pape est entièrement au service des ennemis extérieurs de l’Eglise.
    ▪︎ Message de La Salette (Mélanie Calvat) : ”Rome perdra la foi et deviendra le siège de l’Antéchrist ”
    ▪︎ Message de Fatima (Lucia do Santos) : ”Satan s’introduira dans l’Eglise jusqu’aux plus hauts sommets”
    ▪︎ Art 675 du catéchisme : ”Avant la venue du Christ, l’Église doit passer par une ultime épreuve qui ébranlera la foi de nombreux croyants. La persécution qui accompagne son pèlerinage sur terre dévoilera le « mystère de l’iniquité » sous la forme d’une imposture religieuse qui offre aux hommes une solution apparente à leurs problèmes, au prix de l’apostasie de la vérité. L’ultime imposture religieuse est celle de l’Antéchrist, c’est-à-dire d’un pseudo-messianisme. dans lequel l’homme se glorifie lui-même au lieu de Dieu et de son Messie venu dans la chair.” 

    Le faux pape faux prophète va bientôt donner le dernier coup fatal à la Sainte Eglise catholique avec le synode 2023/2024. L’Eglise ne saura pas survivre à cette épreuve, et tout semblera perdu. Alors Dieu interviendra, à sa façon, pour la sauver et aussi pour sauver le monde d’une grande destruction que les méchants préparent. Les forces du mal sont tellement grandes et puissantes que, si Dieu n’intervenait pas bientôt, la terre deviendrait un enfer et ”nul n’aurait la vie sauve” (Mt 24/22). Il faut donc implorer le Seigneur tout puissant de venir vite sauver l’Eglise et le monde. Et il faut se préparer à la grandiose manifestation de sa venue.
    Voilà ce que Mr Vigano devrait nous annoncer. Mais il nous détourne de cette réalité en nous trompant sur la réalité actuelle du faux prophète Antéchrist. Et beaucoup vont être surpris, sauf ceux qui veillent : ”Mais vous, frères, vous n’êtes pas dans les ténèbres, de telle sorte que ce jour vous surprenne comme un voleur : tous vous êtes des fils de la lumière, des fils du jour. Nous ne sommes pas de la nuit, des ténèbres. Alors ne nous endormons pas, comme font les autres, mais restons éveillés et sobres.” (1 Th 5/4-6)

    Bien à vous.

    • mamalifed ha detto:

      grazie, caro Terminus, per la chiarezza del suo pensiero, aggiungerei ai suoi richiami le rivelazioni fatte dalla Madonna a Bruno Cornacchiola alle Tre Fontane (per un’introduzione: Saverio Gaeta, Il Veggente, Salani Editore, 2016)

  • Terminus ha detto:

    Réponse à Doute – 26/08/23 – 14.23
    Est-il encore possible de croire que Bergoglio est un vrai pape quand on sait :
    ▪︎ qu’il a été un grand promoteur de la campagne d’injection des faux vaccins covid,
    ▪︎ qu’il a présenté cette fausse vaccination comme étant ”un acte d’amour. Amour pour soi, amour pour sa famille et ses amis, amour pour tout le monde” (son message vidéo diffusé le 18 août 2021),
    ▪︎ qu’il a été un des premiers chef d’état à imposer ce faux vaccins aux citoyens du Vatican,
    ▪︎ que ces faux vaccins ont des effets secondaires terribles qui provoquent des milliers de blessés, de handicapés et de décès dans le monde entier, et que fela est de pluscen plus révélé,
    ▪︎ que ces faux vaccins sont la cause d’un grave problème de dénatalité dans les pays qui ont un très fort taux d’injection de ces poisons.
    ▪︎ que bergoglio est ainsi fortement responsable de ce génocide planétaire et de tous ces effets secondaires malfaisants
    ▪︎ qu’il a entraîné toute l’Église dans cette association de malfaiteurs et a trompé tous les évêques, cardinaux, prêtres, religieux et laïcs de la Sainte Eglise catholique romaine,
    ▪︎ qu’il n’a toujours pas corriger publiquement sa position envers ces faux vaccins, et il ne le fera jamais car ce serait se reconnaître responsable et perdre son prestige de faux pape.
    ▪︎ que tout ce que Bergoglio fait a toujours été de plus en plus contraire à la volonté de Notre Seigneur Jésus-Christ.

    Il est grand temps de s’instruire de la vérité et de la réalité  si on ne veut pas être surpris par les événements annoncés par la deuxième épître de St Paul aux thessaloniciens – 2 TH 2/8 : ”Alors l’Impie se révélera, et le Seigneur le fera disparaître par le souffle de sa bouche, l’anéantira PAR LA MANIFESTATION DE SA VENUE. ” (gare au synode).
    Mais aussi par Mt 24/22 : ”Et si ces jours-là n’avaient été abrégés, nul n’aurait eu la vie sauve ; mais à cause des élus, ils seront abrégés, ces jours-là”.

    Il est en fait chimérique et utopique de faire croire ou de laisser croire que l’Église pourra surmonter d’elle-même l’actuelle grande épreuve.
    Ceux qui agissent de la sorte sont de faux prophètes qui détournent de la vérité, de la réalité et du temps. Il faut démasquer et dénoncer leurs tromperies.

    • E.A. ha detto:

      Grazie Terminus! Purtroppo in tanti, senza la luce della fede, hanno perso o gli si è ottenebrato anche il lume della ragione! Preghiamo per questi nostri fratelli affinché il Signore ridoni loro fede e ragione, e continuiamo la nostra doverosa battaglia, al fianco di Maria Santissima, contro l’Impostura e per il Trionfo di Cristo! Che il Signore ci Illumini, ci Assista e ci Preservi nella fede!

  • Terminus ha detto:

    Une fois de plus (3ème fois)! Monseigneur Vigano nous trompe sur la réalité de l’Antéchrist et sur son époque.
    Ce qu’il rapporte au sujet de la décadence de l’Église et du Nouvel Ordre Mondial est correct et réel. Il y a d’ailleurs bien d’autres personnes tout autant crédibles qui ont dénoncé ces faits, et c’est d’ailleurs ces nombreuses autres dénonciations qui donnent du crédit à ses propos.

    Mais les conclusions de ses nombreux discours et sermons ne livrent jamais de réponses satisfaisantes aux deux grandes questions qu’on se pose bien légitimement et qui nous obligent à chercher des réponses, ne fusse que par amour pour ceux qu’on aime, par amour du Seigneur Jésus-Christ et de son Église :
    ▪︎ Comment tout cela va-t-il se terminer ?
    ▪︎ Quand donc tout cela va-t-il se terminer ?

    Pourtant, la Sainte Écriture nous livre beaucoup d’éléments qui nous permettent de répondre assez précisément à ces deux questions en nous décrivant l’Antichrist/Antéchrist et ses œuvres qui permettent de le démasquer :
    ▪︎Mt 24/15-18 nous dit que nous pourrons voir de nos yeux l’abomination de la désolation, l’Antéchrist/antichrist. Et pour nous permettre de reconnaître avec certitude l’actualisation, l’époque de cette abomination, ces paroles nous renvoient – impérativement – au livre du prophète Daniel où l’on peut découvrir les oeuvres du prince dévastateur.
    ▪︎Dn 7/25 nous dit que cet antichrist/Antéchrist méditera de changer les temps et le droit. N’est-ce pas ce que nous sommes en train de voir et qui est de plus en plus dénoncer à cause du Synode sur la synodalité ? Dans le récent livre du cardinal Burke (The box of pandor), le père Gerald Murray a déclaré que ce synode entrepris par Bergoglio conduirait à l’abandon de certains enseignements moraux clés et qu’il “tenterait plutôt de nous convaincre que l’acceptation de l’hérésie et de l’immoralité n’est pas un péché mais plutôt une réponse à la voix de l’Esprit Saint”.  De plus, il va abolir la papauté.
    ▪︎Dn 9/26 nous avertit qu’un ”prince” (de l’Église évidemment) détruira la ville et le sanctuaire. Aujourd’hui hui, que reste-t-il encore de la splendeur de Rome et du Vatican ?
    ▪︎Dn 9/27 nous dit que cet antichrist/Antéchrist fera une alliance avec un grand nombre de bandits (genre Schwab, Soros, Gates, Bourla et ses faux vaccins tueurs, Clinton, Biden, les pro LGBTQ et les pro avorteurs ….) pour une semaine (soit 7 ans) et qu’au milieu de la semaine il fera cesser le sacrifice (le perpétuel sacrifice – la Sainte Eucharistie). Que reste-t-il encore de la foi en la Sainte Eucharistie après Amoris Laetitia ?
    ▪︎Dn 8/10-12 nous décrit ce prince dévastateur, cet antichrist/Antéchrist en pleine action : ”Elle s’exalta même contre le Prince de l’armée, abolit le sacrifice perpétuel et renversa le fondement de son sanctuaire et l’armée ; sur le sacrifice elle posa l’iniquité et renversa à terre la vérité ; elle agit et réussit.” Ca ne nous fait penser a rien ?
    ▪︎Dn 11/31 nous explique comment l’abomination de la désolation, l’Antéchrist/ antichrist, va reçu son pouvoir. Cela ressemble parfaitement au synode sur la famille de 2015.
    ▪︎2 TH 2/3-4 nous avertit de la venue d’un personnage, d’un homme antichrist/Antéchrist, l’homme impie, l’être perdu, l’Adversaire, celui qui s’élève au-dessus de tout ce qui porte le nom de Dieu ou reçoit un culte, allant jusqu’à s’asseoir en personne dans le sanctuaire de Dieu, se produisant lui-même comme Dieu. C’est du jamais vu ?
    ▪︎2 Th 2/7 nous rapporte anticipativement qu’un autre personnage retient la venue de cet homme impie et doit donc d’abord être écarté pour que l’homme impie puisse prendre sa place. Du jamais vu ?
    ▪︎Ap 13/1-2 est, pour la plupart des exégètes catholiques, l’annonce de l’extraordinaire manifestation mariale de Fatima, ce qui nous situe en octobre 1917. Oui, la vision donnée par Dieu à St Jean (Apocalypse qui signifie Révélation) possède bien une plage du temps.
    ▪︎Ap 13/11-18 nous révèle anticipativement les oeuvres de cet antichrist/ Antéchrist, de ce faux prophète et nous livre sa ”carte d’identité” . Il manque juste la photo, mais il n’y en a pas besoin pour ceux qui ont bien voulu voir, savoir et croire en la Sainte Écriture.
    ▪︎Ap 17/9-11 nous livre le descriptif de la Bête à sept têtes” . ”Les sept têtes, ce sont sept collines (sommités idéologiques) sur lesquelles la femme est assise. Ce sont aussi sept rois (sept personnage humains : le roi de ceci, le roi de cela, …) dont cinq ont passé (sont morts), l’un vit, et le dernier n’est pas encore venu ; une fois là, il faut qu’il demeure un peu. Quant à la Bête qui était et n’est plus, elle-même fait le huitième, l’un des sept cependant ; il s’en va à sa perte.” Ces versets décrivent des événements historiques et donc avec une plage du temps, ils nous replonge dans la plage du temps de ce combat des forces antichrists contre la Sainte Église catholique (car c’est toute la toile de fond de l’Apocalypse). Un temps, deux temps et un demi temps (Ap 13/5), un multiple de 7 comme 77.
    ▪︎Ap 17/1-6 nous décrit la ”grande prostituée ” qui chevauche la Bête. Les couleurs citées devraient être suffisantes pour nous permettre une interprétation correcte de ce verset.

    Il est facile de comprendre que tous ces passages de la Sainte Écriture nous parlent D’UN SEUL ET MÊME PERSONNAGE ANTÉCHRIST et qu’il n’y en a pas d’autre que lui. Notons que l’Apocalypse ne fait jamais usage du terme ”Antéchrist ” mais seulement de l’appellation ”faux prophète ”

    Monseigneur Vigano nous parle régulièrement de l’Antéchrist, mais jamais il ne fait référence aux passages de la Sainte Ecriture qui décrivent ce personnage Antéchrist/antichrist. Jamais il ne proclame que, selon la Sainte Écriture, ce personnage ne peut être que celui qui a les pouvoirs du chef de l’Église du Christ. Au contraire, il invente un autre Antéchrist/ antichrist qui est en dehors de l’Église et qui doit venir après celui que la Sainte Écriture appelle le faux prophète.

    Le résultat, c’est qu’il nous propulse en dehors de la vérité, en dehors de la réalité et en dehors du temps.
    Apparemment cela ne dérange pas grand monde et c’est une preuve qu’on ne croit plus en la Sainte Écriture, au Saint Évangile et au Seigneur Jésus-Christ.
    L’Antéchrist et la fin de son époque sont bien plus proches de nous que Monseigneur Vigano nous le dit. Alors, pourquoi cherche-t-il à nous égarer ? Pourquoi ne se conforme-t-il pas à la Sainte Écriture ? Quels sont ses objectifs ? C’est bien sûr son affaire, mais la nôtre est de ne pas se laisser égarer.

  • E.A. ha detto:

    “Nel momento in cui un Papa usa la propria autorità per imporre qualcosa che ripugna all’autorità di Cristo, essa diviene illegittima perché taglia il cordone ombelicale con Dio. Obbedire a questa autorità, solo perché essa mantiene l’apparenza di un’autorità sacra non è obbedienza ma servilismo colpevole.” Quindi , Mons.Vigano’ , ci sta dicendo che Bergoglio,per questo motivo, è un Papa illegittimo? Cioè, noi Cattolici,a motivo di ciò, potremmo considerarlo ufficialmente illegittimo?! E i sacerdoti a cui rivolge il suo appello di disobbedienza devono celebrare in comunione con lui o debbono celebrare in Sede Vacante? Il suo appello rivolto ai sacerdoti “ coraggiosi” è rivolto anche a don Minutella o lui deve rimanere nel limbo degli illustri incogniti? Io per la verità resto molto confusa, leggendo questo messaggio. Capisco che il caos sta regnando, e forse siamo solo agli inizi, ma non sarebbe meglio dichiarare Bergoglio illegittimo perché c’è alla base un Conclave illegittimo, che è poi la verità!

    • Dubbio ha detto:

      Ok ma tu come sai se una cosa ripugna all’autorità di Cristo considerato che Cristo ha messo il papa vigilare su di te e non te a vigilare sul Papa?

  • Massimo trevia ha detto:

    Vorrei far giungere un messaggio a Vigano’ ,ma ognuno che legge puo’ essere interessato.Qui ad Alassio in una storica piccola cappella della Madonna di Loreto circa del 1500 ci sono delle antiche panche con attaccato l”inginocchiatoio.Credo siano addirittura del’700 o prima o poco dopo integre! Potessero parlare…..credo che da secoli non siano uscite da li’!!
    L’altro giorno vengo a sapere che siccome(……)sono scomode per gli anziani(ma sono in legno e in ottimo stato:comode come ogni panca di legno….)le vogliono buttare via! Bene,questo e’l’appello:qualcuno e’interessato a salvarle?Temo che le butti o davvero:e’un sacrilegio!Non sono molte e sono poco ingombranti.Contattatemi al 018280317.Sarei felice di salvarle!oppure al 3393837491.Grazie.

    • gladio ha detto:

      Non sono sacrileghi sig. Trevia, sono normali somari a cui qualcuno, più somaro di loro, li ha investiti di una qualche responsabilità.

  • unaopinione ha detto:

    “Le cerimonie tenute per l’inaugurazione del traforo del San Gottardo …”
    A proposito del traforo del San Gottardo e di chi era lá alla sua inaugurazione come uccello del buono augurio … ma lo sapete che un treno merci è recentemente deragliato dentro un suo tunnel (il 10 agosto) e ha “devastato” otto chilometri di tratta? (a quanto ho capito sono due tunnel separati che corrono paralleli, uno per ogni direzione ed ora dovranno pure sostituire 20.000! traversine). E che ora ci vogliono alcuni mesi per ripararlo? (riapertura prevista per inizio 2024). Naturalmente la stampa italiana ne ha appena parlato.
    Io lo vedo come un mezzo segno di Dio. Infatti che probabilità esiste che un treno deragli proprio in un tunnel giudicato fra i piú sicuri del mondo (e che tra l´altro non è sottoposto al “cambiamento climatico” che si manifesta sotto forma di eccessiva “calura” a cui sono esposti di questi tempi tutti i restanti tratti ferroviari all´aperto ma anche i materiali rotabili? – a quanto pare una ruota ha ceduto).
    Ora il traffico passeggeri avviene sull´antico tratto “panoramico”, ma non so come viene gestito il traffico merci sull´unico tunnel ancora intatto (e cioé se il tubo est ancora funzionante – viene utilizzato solo per una direzione mentre nella direzione contraria viene usata la “panoramica”).
    E forse Dio vorrá mandare un altro mezzo segno per completare l´opera? Chissa …
    https://www.swissinfo.ch/eng/business/gotthard-base-tunnel-to-remain-partially-closed-for-months/48740196 (in inglese)

    • unaopinione ha detto:

      Naturalmente é possibile (e mi parrebbe logico) che a distanze regolari il tubo abbia dei doppi binari in modo da consentire i cosiddetti “incroci” di treni; per cui il traffico merci puó avvenire ció nonostante, piú lentamente, utilizzando un solo tubo.

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