Ideona! Chiudiamo i russi residenti a Ovest nei Lager!

28 Giugno 2023 Pubblicato da 12 Commenti

Marco Tosatti

Cari amii e nemici di Stilum Curiae, l’amico Paolo Deotto offre alla vostra attenzione queste riflessioni su una idea esternata dal presidente della Repubblica Ceca. Buona lettura e diffusione.

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Il presidente ceco, Petr Pavel, in un’intervista, afferma che i Paesi occidentali dovrebbero rinchiudere in campi concentramento, come “potenziali nemici”, i russi che vivono nei loro territori.

In calce, un breve e interessantissimo video di Nicolai Lilin. Vi prego, guardatelo.

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Come vogliamo chiamarlo? Fascino di Guantanamo? Oppure, andando più indietro nella Storia – seppur recente – nostalgia delle sbrigative soluzioni trovate dai tedeschi dopo il 1933 per limitare il fastidio dei dissidenti?

Comunque vogliamo chiamarla, la proposta del sig. Petr Pavel, generale in congedo, Presidente della Repubblica Ceca, è semplicemente agghiacciante. Questo Capo di Stato propone di rinchiudere in apposti campi di concentramento non criminali pericolosi (per i quali, del resto, esistono già le prigioni), bensì cittadini liberi la cui “colpa” consiste nell’essere russi. Magari russi che da anni o decenni vivono in Paesi occidentali, magari con tanto di cittadinanza nei Paesi in cui risiedono.

Ma sono russi. Quindi sono nemici. Potenziali, ma nemici. E allora, per “precauzione”, è meglio rinchiuderli. Anche gli ebrei erano considerati un pericolo per il Grande Reich e quindi era giusto e opportuno rinchiuderli, salvo poi cercare di arrivare alla “soluzione finale” del problema. Sappiamo come…

Dice il benpensante: “Ma da noi queste cose sarebbero impossibili. La Costituzione stabilisce che la libertà personale è inviolabile, eccetera eccetera”.

Il benpensante è un inguaribile ottimista con la memoria corta. Guardiamo come, con la scusa della “pandemia”, sono stati violati i più elementari diritti. E se certe follie sono state accettate supinamente, perchè si è fatto leva sulla paura del contagio, adesso basterà far leva sulla paura dei russi, quotidianamente dipinti dall’informazione di regime come diabolici e cattivissimi, guidati dal diabolico e cattivissimo Putin.

Intanto il sig. Pavel, presidente della Repubblica ceca, ha buttato il primo sasso nello stagno. Niente viene detto o fatto a caso. Lo spettro del nazismo si allarga sempre di più sulla vecchia Europa, popolata da masse sempre più apatiche, troppo impegnate a celebrare i diritti degli LGBTXYZ, o il diritto di drogarsi, di suicidarsi, di abortire, e via discorrendo (o meglio, via distruggendo) per accorgersi di cosa sta accadendo. Lo sciagurato giovane che a Roma, guidando come un pazzo un SUV ha ucciso un bimbo di cinque anni non è un “criminale”. E’ il naturale frutto di una Società allo sfascio. Una Società che ama la morte e la cerca. Una società che odia l’uomo e lo vuole schiavo.

I campi di concentramento per i russi. E domani potranno essere per chiunque altro sia considerato “pericoloso” per il Nuovo Ordine satanico che si sta espandendo come la tela di un orribile ragno gigante.

Ecco il video di Nicolai Lilin, che contiene, con traduzione in italiano, le dichiarazioni di Petr Pavel. Buon ascolto a tutti e buona diffusione.

Dio salvi l’Italia, e l’Europa.

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12 commenti

  • Albert ha detto:

    A quelli che pensano che non possono accadere , che sono tutte bugie, porto un piccolo caso che mi è successo 6 mesi fa. Il primo del mese ,dato che sono un pensionato invalido ,andai in banca ,scoprii che il mio conto bancario era bloccato perché sposato con una russa ! Russa italiana da 20 anni ! I buontemponi di Bruxelles avevano concepito una legge bacata , sei russo ti blocco il conto .Io non mi sono fatto piegare dal bancario di turno , ho chiamato i carabinieri minacciando di causa penale . Magicamente il mio conto e quello di mia moglie si è sbloccato. Goering blocco i conti bancari agli ebrei ! Bruxelles ha rispolverato l’ideona .Per cui non mi stupisce che un ex militare abbia queste idee alla Adolf.W la Pace

  • Davide Scarano ha detto:

    Fin dall’esordio il video mi sembra abbastanza chiaro. Chiedere “misure di sicurezza contro i russi che abitano in Europa”, significa implicitamente ammettere di essere in guerra con la Russia. Quale parlamento ha ratificato ciò? Occorre che ciascuno di noi rifletta attentamente bene sulla deriva che ogni giorno avanza.

  • Giampiero ha detto:

    Da noi certe cose non potrebbero più accadere? Abbiamo delle costituzioni che ormai fanno da argine a certe derive? Molto ottimistica e per nulla realistica tale posizione. Ne abbiamo avuto qualche avvisaglia di recente.. Una sana antropologia saprebbe ben mettere in evidenza l’abisso di male e di malvagità che alberga nell’animo di ognuno di noi. Basta scoperchiare certi tombini per farsene un’idea. Homo homini lupus. La nostra indigenza unitamente al bisogno di redenzione si manifesterebbero in chi sarà ancora capace di sottrarsi da certa possessione collettiva. Qualcuno lo disse, la nostra battaglia si rivolga in primis contro gli spiriti immondi che infestano la nostra sfera d’azione. Prenderne atto è tutt’altro che oscurantista. È illuminante.

  • Amos ha detto:

    Ma avete provato a leggere i cosiddetti romanzi di Lilin, pubblicati nientepopodimeno che da Einaudi ?
    Lilin è un discreto affabulatore, ma la realtà è ben lontana dalla sua scrittura. Comunque e’ originario della Transnistria. E la Transnistria e’ quella stretta striscia di terra tra la Moldavia e l’Ucraina. Ha una curiosa caratteristica: in Transnistria il tempo si è fermato a prima del crollo dell’ Unione sovietica. Comunisti duri e puri.

  • Marco ha detto:

    Perché gli USA cosa hanno fatto con i Giapponesi residenti negli States durante la seconda guerra mondiale? E gli USA non sono il paese della libertà?

  • Luigi ha detto:

    Il tutto, naturalmente, nel completo silenzio della Chiesa cattolica.

  • Caro deotto ha detto:

    Ho ascoltato con attenzione il video di Nicolai Lilin.
    Solo chi non conosce la storia può credere alle sue ricostruzioni. Ricostruzioni che riportano fedelmente il Putin pensiero. Al nostro sfuggono alcune cose. In Occidente (Europa, USA e altri) dopo la prima guerra mondiale e la guerra civile in Russia approdarono molti esuli ed anche molti sacerdoti e vescovi, che il potere bolscevico aveva cacciato dal loro mondo. In unione sovietica nel frattempo si procedeva prima all ‘Holodomor, ovvero lo sterminio dei contadini per fame e all’apertura dei gulag . Famoso quello delle Isole Solowki a cui la Casa di Matriona (filogesuita) dedicò un bel libro.
    I russi curiosi dell’ Occidente di cui parla Lilin, hanno poco da spartire con quelli descritti soprA. Sono i figli degli oligarchi dell’attuale regime. Oligarchi che mandano i loro figliuoli all’estero perché in Russia la loro spaventosa ricchezza potrebbe causare problemi visto come si è trasformato il cosiddetto socialismo reale.
    Il sistema repressivo della informazione in Russia e’ pienamente in azione.
    Il Foglio di Venerdì 23 giugno scorso dedica una intera pagina al discorso a Bonn de premio Nobel Muratov. Ecco il titolo LO CHIAMERÒ INFERNO.
    comunque per leggerlo gratis potete usufruire di informazionecorretta.com nella stessa data o scrivendo Muratov nell’apposito spazio.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Dai dai… insieme a novaxxe!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

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