Le “Terre rare” e il Grande Inganno delle Auto Elettriche.

11 Maggio 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Il Nuovo Arengario, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e diffusione.

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Un intervento dell’eurodeputato Alessandro Panza, che fornisce dati e numeri per capire l’assurdità del progetto europeo che pretende di imporre a breve l’uso delle automobili elettriche. A fronte dei dati forniti da Panza è legittimo chiedersi se alla base di certe scelte europee ci sia solo una profonda ignoranza (che già sarebbe grave) e non anche la malafede di chi delibera non sulla base di interessi comuni e veri, ma per obbedienza a direttive indiscutibili.

L’intervento di Panza, come vedete, non è recentissimo; non è stato censurato, ma molto semplicemente ignorato dai mezzi di informazione, come succede per la maggior parte degli interventi che dissentono dalla linea del “Tutti insieme appassionatamente”. A noi è stato appena segnalato e ci affrettiamo a proporlo ai nostri lettori.

A tutti buon ascolto e buona diffusione. Ad Alessandro Panza un ringraziamento per la sua esemplare chiarezza.

PD

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3 commenti

  • nuccioviglietti ha detto:

    Quindicina d’anni or sono casualmente a colazione con inaspettato ospite aggiunto ad ultimo istante anziano già CEO di un rinomato brand di Gruppo Fiat… stupimmo assai quando questi rivelò come un’auto elettrica quando sarebbe entrata in concessionaria avrebbe già nuociuto ad ambiente più di auto termica che si avviava a demolizione!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Anche prima, alcuni ingegneri calcolarono quanto petrolio aveva consumato un’automobile, prima che fosse avviato per la prima volta il suo motore. I risultati in termici numerici non li ricordo, ma ricordo che la cifra era impressionante. E dove l’aveva consumato l’automobile tutta questa energia? Nell’estrazione dei minerali di ferro, di rame e quant’altro… Negli impianti siderurgici per trasformare tali minerali in lamiere di acciaio, in componenti del sistema di trazione, di guida e freno, nello stampaggio della carrozzeria e via dicendo. Tutti processi che richiedono grandi quantità di energia. Ma i laureati in lettere e filosofia queste cose non le sanno. Eppure legiferano.

  • Stella stellina ha detto:

    Gentilissimo dott Deotto Paolo, la prego sentitamente, non firmi PD !
    Potrebbe indurre in errore gli sprovveduti come me ! Attribuire cioè ad un partito antiitaliano un qualche merito !
    L’impressione del sottoscritto, riguardo agli europarlamentari italiani e’ che i partiti spediscono a Bruxelles non i migliori ma gli apprendisti politici. Non i giovani più dotati o più motivati ma quelli che pensano che il lavoro da eurodeputato consista solo nello schiacciare ogni tanto un pulsante.
    O quelli che in Italia sono caduti in disgrazia presso l’elettorato.
    Altrimenti come avrebbe potuto Donna Pina diventare vicepresidente della assemblea ?