La Preghiera “dopo” le Calamità? Che Fine Hanno Fatto le Rogazioni? Zerbini.
11 Febbraio 2023
6 CommentiMarco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, l’ing. Amedeo Zerbini, un amico fedele del nostro sito, che ben conoscete, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sulla preghiera. Che, post factum, appare inutile…buona lettura e meditazione.
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La preghiera inutile.
Così Papa Francesco al termine dell’Udienza Generale di mercoledì 8 febbraio 2023:
“Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra. Preghiamo insieme perché questi nostri fratelli e sorelle possano andare avanti, superando questa tragedia, e chiediamo alla Madonna che li protegga: “Ave Maria…”.”
A che serve pregare “dopo” le grandi calamità come il covid, la guerra, il terremoto ? Ormai i fatti sono avvenuti e la preghiera non serve più. In passato, quando la gente era umile e aveva chiaro il senso della “dipendenza” della vita umana dal “Creatore” le preghiere di supplica venivano “ prima” non “dopo” le calamità e le disgrazie.
“ A peste , fame et bello, libera nos Domine.
A flagello terrae motus, libera nos Domine. “
Così recitavano le favolose “Rogazioni” ora abbandonate come ferri vecchi.
Iniziavano chiedendo l’aiuto divino per la salvezza dell’anima, proseguivano implorando la salute dei corpi, e terminavano chiedendo saggezza e giustizia per i governanti e pace fra i popoli.
Esattamente il contrario di quanto si fa oggi, seguendo l’esempio del papa di importazione sudamericana.
Lui che vuole essere onorato e obbedito come la massima autorità spirituale sulla terra ci spieghi, per favore, cosa significano questi tremendi passi evangelici che io, semplice e ignorante laico, non comprendo:
– Matteo 24, 4-13
“Guardate che nessuno vi inganni;
[5] molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno.
[6] Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine.
[7] Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi;
[8] ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori.
[9] Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome.
[10] Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda.
[11] Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti;
[12] per il dilagare dell’iniquità, l’amore di molti si raffredderà.
[13] Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato.
– Marco 13, 6-10 :
[6] Molti verranno in mio nome, dicendo: “Sono io”, e inganneranno molti.
[7] E quando sentirete parlare di guerre, non allarmatevi; bisogna infatti che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine.
[8] Si leverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti sulla terra e vi saranno carestie. Questo sarà il principio dei dolori.
[9] Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe, comparirete davanti a governatori e re a causa mia, per render testimonianza davanti a loro.
[10] Ma prima è necessario che il vangelo sia proclamato a tutte le genti.
Luca 21, 8-13 :
“Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: “Sono io” e: “Il tempo è prossimo“; non seguiteli.
[9] Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine“.
[10] Poi disse loro: “Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno,
[11] e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.
[12] Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome.
[13] Questo vi darà occasione di render testimonianza.
Mai gli evangelisti sono stati tra loro d’accordo come in questi tre passi.
Il Buon Samaritano zoppicante un giorno sì e un giorno no che cosa ha da dirci in proposito?
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Tag: inutile, preghiera, zerbini
Categoria: Generale
La foto in b/n di che zona è? Sembra ponente ligure dalla foggia degli abiti dei Confratelli.
Rogazioni tra Vico Chiesa e Monterole passando per Canneto e Valle attraverso campi e boschi.
A prescindere dalla poca credibilità di Bergoglio, che viene confermata ogni giorno che passa, penso che sia necessario tener presente che un cosa è pregare perché il Padre Eterno ci preservi dal male in tutte le sue forme (cosa a cui, purtroppo, si dà poco peso) anzi ci si ricorda di Lui solo a “disgrazie avvenute” (magari dicendo: “Ma dove è Dio?”). Altra cosa è pregare affinché il Padre Eterno ci aiuti a sopportare e a superare il male che si è abbattuto su di noi, dato che solo Lui, può farlo. E questa preghiera, anche fatta da Bergoglio, è assolutamente cosa doverosa, “giusta e buona”!
Il papa qui prega per i morti e per i superstiti. Per Zerbini & Tosatti è “inutile”. Per i cattolici è doveroso. Preghiamo anche per chi agita la mala lingua!
Per i morti i cristiani hanno sempre pregato e continuano a pregare perchè credono nella “comunione dei santi” non perchè lo dice l’ultimo papa arrivato. Le grandi calamità che affliggono l’umanità intera, con grandi danni e sofferenze materiali e morali richiederebbero altre “spiegazioni” che l’uomo venuto dalla fine del mondo non sa dare, perc hè non le conosce nemmeno lui.
Sono felice che stia bene e che sia di nuovo qui.
Alleluia !