Lettera di Paolo Deotto a Silvio Berlusconi. Speriamo che la Legga…

23 Dicembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, l’amico Paolo Deotto ha scritto questa lettera  a Silvio Berlusconi. Speriamo che egli stesso, o qualcuna delle avvenenti badanti che lo circondano, la legga. La offriamo alla vostra attenzione, buona lettura.

§§§

Lettera a Silvio Berlusconi

 

Caro Cavaliere,

sono uno dei sessanta milioni di italiani che in questo morir dell’anno assistono al balletto un po’ isterico che si è scatenato per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Le assicuro che per un cittadino qualunque, quale io sono, non c’è niente di bello in tutto ciò. Mentre attorno a noi tutto sta crollando, mentre in meno di due anni si è creata una dittatura che ci porterà dritti alla rovina, ora dobbiamo anche sorbirci lo spettacolo poco degno e a tratti anche umoristico di queste formichine che si agitano freneticamente e formulano le mille ipotesi. Il bancario Adolfo sarà senza dubbio tormentato dall’ambizione, ma quali direttive gli daranno i suoi padroni? L’uscente Vidkun mostra invece un po’ di buon senso, ribadendo a ogni piè sospinto che lui se ne va a riposo, rassicurato dal fatto che a differenza di quanto avvenne in Norvegia, da noi i Vidkun non pagano le loro malefatte, anzi, sono premiati con un bel seggio di senatore a vita. E intanto le formichine si agitano e sono ridicole, perché non sarà certo da loro che arriverà la soluzione.

In questo triste panorama lei, signor Berlusconi, che ci fa? Che c’entra?

Sa, ricordo molto bene quel 26 gennaio 1994, quando lei annunciò la sua discesa nell’agone politico. Io fui tra i molti che le diedero fiducia. Lei si presentava come la vera, l’unica novità in politica, dopo che la tragicommedia di “Mani pulite” aveva spalancato la via del potere ai comunisti.

E poi negli anni ho scritto tanti articoli in cui la sostenevo, soprattutto vedendo l’accanimento con cui la magistratura si era gettata a testa bassa contro di lei.

Il 26 gennaio 1994 lei aveva 57 anni, era dinamico e in piena forma, aveva alle spalle un eccezionale passato imprenditoriale.

Poi negli anni sono successe tante cose, che lei conosce molto meglio di me, e il mio appoggio – che non vale niente, sono un signor nessuno – è venuto meno, come l’appoggio di tanto elettorato, sempre più perplesso dalle giravolte di Forza Italia (e delle sue denominazioni successive).

E poi si è arrivati al 16 novembre 2011, quando il precedente Vidkun, quello che lodava il massacro dei patrioti ungheresi nel 1956, mise sul trono il grigio professorino Monti, che aprì la stagione dei “governi dei non eletti”, che dura tuttora. E la cosa più sconcertante fu l’appoggi dato da lei a Monti.

Roba ormai del passato.

Mentre scrivo queste note è il 23 dicembre 2021, giovedì. Lei, signor Berlusconi ha 85 anni, che sono, mi consenta, 28 anni in più rispetto a quei 57 che aveva quando tenne il suo famoso discorso televisivo.

In questi 28 anni sono cambiate un sacco di cose, in Italia e nel mondo. E in lei, come del resto in tutti, è cambiata una cosa fondamentale: l’età.

Caro Cavaliere, il mandato di Presidente della Repubblica dura sette anni. 85 più sette fa 92.

Ma che senso ha farsi coinvolgere adesso nell’ennesima roulette per il Quirinale? Lei davvero pensa di poter reggere una carica così importante anche da ultranovantenne?

Ma soprattutto c’è un altro aspetto. Lei a casa sua è il Re, nessuno lo discute.

Al Quirinale, e lei lo sa perfettamente, diverrebbe semplicemente la più importante delle marionette, o quanto meno la marionetta “pari merito” con quella di Palazzo Chigi. Per soddisfare la libidine di ricoprire la carica più importante di una repubblica peraltro in liquidazione, vuole proprio fare questa fine?

Secondo me, e il mio parere vale zero, ma glielo dico lo stesso, la cosa più bella che lei potrebbe fare, per l’Italia e per sé stesso, sarebbe un bel comunicato chiaro, inequivocabile, con il quale si dichiara fuori da tutti questi giochetti di potere. Si dichiara fuori perché lei è il primo a rendersi conto che a 85 anni è grottesco aspirare a un incarico settennale, si dichiara fuori perché in questi quasi trent’anni di attività politica lei conosce benissimo i meccanismi del potere e sa che al Quirinale non si arriva certo per “meriti illustri”…

La cosa più bella che lei potrebbe fare, sarebbe prendere atto dell’età – e non c’è nulla di tragico in questo, fa parte della vita – ritirarsi dalla politica, quantomeno dai suoi aspetti “competitivi” e poi, ma qui forse pretendo troppo, approfittare della quiete derivante da queste scelte per raccontare all’Italia e agli italiani cosa davvero è successo, cosa davvero portò al colpo di Stato con cui il Presidente cingolato consegnò il trono al grigio killer bocconiano. E poi ci sono di sicuro tante altre cose da raccontare.

Insomma, scrivere le sue memorie politiche.

Sono convinto che sei lei farà queste scelte, verrà ricordato per il bene che ha fatto all’Italia e non per le ombre che ci sono anche nella sua vita – come nella vita di tutti – del resto super amplificate da una persecuzione giudiziaria senza precedenti.

Ci pensi, caro cavaliere. Pensi all’effetto dirompente (e al bene che farebbe all’Italia) di una sua dichiarazione più o meno così: “Cari concittadini, vi comunico ufficialmente che non ho la minima intenzione di partecipare alla corsa per il Quirinale. In compenso vi fornirò a breve le mie memorie su trent’anni di vita politica in Italia”.

Ci pensi. E intanto accetti i miei migliori auguri per il Santo Natale.

Paolo Deotto

§§§




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28 commenti

  • giovanni ha detto:

    Nell’ ottica politica attuale, farebbe la sua figura al Quirinale e addirittura ” farebbe meglio ”di quello uscente . E’ un globalista a tutto tondo ( uno scrittore negli anni 90′ lo defini’ il senzapatria ) noto a tutti coloro che ne hanno seguito la parabola politica. Certo non ha la potenza economica degli elitisti d’oltreoceano, ma si somigliano molto nel pensiero. I gusti pero’ sono diversi. Ma d’ altra parte e’ nota la tolleranza elitista per ogni gusto purche’ sia esagerato e contro la morale.
    In caso di elezione, certamente lo staff del Quirinale diventerebbe piu’ a la page, ringiovanito e con una consistente ed avvenente aliquota rosa. Consigliata la minigonna.

  • Claudio Ascolti ha detto:

    Per Padre P.
    Padre Lei pensi, ma tanto, a lungo . E poi ripensi.
    Ci sentiamo dopo la metà di gennaio.

  • Claudio Ascolti ha detto:

    Ho letto un mucchio di fesserie riportate ormai da anni.
    Berlusconi ha superato innumerevoli processi, uscendone assolto. Ha tentato di raddrizzare le sorti della Nazione impedito dalla Sinistra, dalla magistratura, dalla politica politicante nazionale ed europea. Attualmente è stato rieletto in Europa con 600 mila voti e riconosciuto pubblicamente dai politici non italiani come un leader.
    È l’unico esponente italiano che sostiene il cattolicesimo, altro che spettegolare sui suoi contegni ,cari sepolcri imbiancati.
    Ha intrattenuto rapporti politici con tutte le potenze del mondo trovando considerazione e vantaggi per la Nazione; se poi i politici che l’hanno seguito non sono stati all’altezza di continuare le strade da lui aperte dimostra la loro incapacità.
    Chi l’ha abbandonato erano persone di poco prezzo: inutile ricordarli, erano persone solo ambiziose e vocate alla cadrega.
    Infatti basta considerare la figura di palta che stanno facendo
    e l’inutilità del loro schieramento attuale e la considerazioni che hanno fra la gente.
    In ultimo ricordo che dopo le sofferenze infertegli per contrastare non solo una idea di nazione , ma la sua persona, meriterebbe certamente rispetto, non altro fango.
    Meriterebbe l’alto riconoscimento per il quale molti esponenti democratici comunque lo candidano.
    Per l’età: ma non abbiamo un Papa di 85 anni?

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Teatrino Italia.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Maschera_(commedia_dell%27arte)

    – Il capitano è il militare spaccone e buffonesco, simile al “Miles gloriosus” plautino fra i Capitani più celebri ci sono Capitan Spaventa, Capitan Matamoros, Capitan Rodomonte, Capitan Cardone e Rugantino (variazione del Capitano, visto nella sua forma più popolare).

    [luganega o nutella, pancia e testa è sempre quella]

    – Zanni è la più antica maschera del servo, da cui si sono originati nel tempo molti altri personaggi. Nel Seicento il suo ruolo si sdoppiò nel “primo Zanni”, furbo e maneggione, e il “secondo Zanni”, spesso più sciocco e pasticcione, caratterizzato dai lazzi e dalle acrobazie.

    [intellettuali e giornalisti, politici e *strati, medici e professori: passano secoli e millenni, non cambiano i contenuti, solo i contenitori]

    – Arlecchino, notissima maschera bergamasca, è il servo imbroglione, perennemente affamato; per lui Carlo Goldoni scrisse Il servitore di due padroni.

    [c’è una cosa che l’anima del lacchè non mai imparerà: al padrone più lustri le scarpe più ti disprezzerà]

    – Brighella, anch’egli bergamasco, spesso nei panni di “primo Zanni”, è il servo furbo, in contrapposizione con il “secondo Zanni”, Arlecchino.

    [e qui la rima attuale sarebbe assolutamente da codice penale]

    – Colombina è la servetta veneziana. Fa spesso coppia con Arlecchino, e le sue doti sono la malizia e una certa furbizia e senso pratico.

    [emancipazione: da camere e cucine a telecamere e poltroncine]

    – Pantalone, o il Magnifico, è una famosissima maschera veneziana. Anziano mercante, entra spesso in competizione con i giovani nel tentativo di conquistare qualche giovane donna.

    [nel detto popolare è Pantalone che paga per tutti; quello di Arcore ha fatto pagare agli italiani i suoi affari belli e brutti]

    https://www.carnevale.venezia.it/blog/le-10-maschere-piu-famose-della-commedia-dellarte/
    – Balanzone. Dottore anziano, saccente e pedante, di origine bolognese, che indossa una toga nera. È talvolta chiamato dottor Graziano o semplicemente Dottore, mentre Goldoni lo utilizza col nome di dottor Lombardi nell’Arlecchino servitore di due padroni. Pedante, cavilloso, prodigo di inutili insegnamenti e di indesiderati consigli, trova sempre la scusa buona per rifilare a qualcuno uno dei suoi sproloqui, che han pretesa d’esser dotti ma sono invece un accrocchio di parole storpiate e frasi ampollose ma insensate.

    [nihil sub sole novum; al massimo camice e latinorum]

    – Pulcinella (definizione mia personale): icona-archetipo perfetta del popolo italiano. Che sopporta le peggiori ingiustizie confidando di cavarsela sempre con espedienti, furbizie anche le più meschine e buona fortuna. Lo “stellone” italico: la provvidenza fatalista di chi da troppi secoli è abituato a subire prepotenze dagli invasori e infamie dai Giuda straccioni che sembra condannato a ritrovarsi in casa. Quelli che non finiscono mai appesi per i piedi, cambiano casacca e bandiera più spesso delle mutande e si riciclano come nemmeno la differenziata.
    In versione di re-importazione yankee (a spiegare fin troppo facilmente il successo più di qua che di là dell’oceano): Donald Duck alias Paperino.

    – Nuova maschera cercasi. Del genere “Ercole che quando gli è arrivata al mento finalmente si decide a pulire il letame secolare dalle stalle di Ausonia”.

    PS. Capito perché cancel culture, polcor, patriarcato tossico, Greta e compagnia tutta del piffero?
    Televisione e pensiero dominante trasformano Pinocchio in asino ragliante.

    Felice e sereno Natale a Tosatti e a tutti i lettori e commentatori di Stilum Curiae.
    Che le somiglianze tra questo e il Natale 1914 siano solo coincidenze e si trovi un’altra strada.
    Deo adiuvante.

  • Giampy Ferrario ha detto:

    Piu sconfortante della sua autocandidatura è il codazzo di nani e ballerine che l’assecondano.
    Pur sapendo che non ha alcuna possibilità e che, se accadesse invece l’inimmaginabile, sarebbe una tragedia per lui e per tutti noi.
    Ottimo il suggerimento di scrivere le memorie deglinultimi 30 anni. Ma temo rimarrà inascoltato.

    • Rosa Rita La Marca ha detto:

      So che è un modo di dire entrano nel gergo nostrano, ma state certi che esiste una categoria di donne altere che non si vende come sperano i fantasisti che le guardano, sono proprio le ballerine. I nani non saprei, ma non giudico soltanto dall’aspetto fisico. 😉
      Casomai è lui che gli va dietro e loro scappano 😀 😀 😀

  • Ruit hora ha detto:

    Caro Deotto, lei è proprio bravo ed è in perfetta sintonia con milioni di italiani che con grande dignità e in silenzio, sempre più poveri, sempre più stranieri in casa propria, continuano a lavorare e a patire. Leggendo il suo articolo mi sono commosso, ho pensato a Jan Palach e a quello che hanno subito gli ungheresi per mano dei comunisti sovietici. ….mentre dalle nostre parti si applaudiva all’intervento dei compagni. Dio non paga tutti i sabati, ma paga eccome, è un Dio giusto e fedele, sennò rinnegherebbe se stesso. Ciascuno riceverà la giusta ricompensa. Buon Natale.

  • Della confusione attuale ha detto:

    Cosa sta accadendo in politica estera? Nello scacchiere internazionale ? Sembra che il Cile abbia oggi un presidente marxista. Ma le televisioni non ne hanno parlato.
    Il problema energetico era importantissimo ai tempi dei governi Berlusconi ma le soluzioni proposte dal nostro, ovvero l’amicizia con Gheddafi e Putin non erano risolutive. Sembra che il campo delle energie alternative sia infiltrato da forze oscure. E l’attuale dirigenza americana considera ogni eventuale commercio con la Russia come un atto di lesa maestà.
    Sono queste questioni di primaria importanza per il nostro futuro ma la loro risoluzione viene riservata ai circoli ristretti costituiti da qualche avvocaticchio sconosciuto, come Conte, che pensa di poter utilizzare il lavoro altrui, ovvero la fondazione e la costruzione di un partito come se fosse stato fatto da lui.
    Niente di più lontano da qualsiasi apparenza di democrazia.

  • Deluso ha detto:

    Vede , caro cavaliere, quando nel lontano 1994 l’abbiamo seguita ci aspettavamo qualcosa di più. Speravamo che qualcuno ci riconoscesse delle capacità, ci ascoltasse , prendesse in considerazione i nostri suggerimenti. Ci siamo sentiti trattati come il pubblico presente negli studi Mediaset: libero solo di applaudire a comando. E le assicuro, caro cavaliere, che non ero il solo a nutrire speranze nella sua azione politica : c’erano persone più titolate di me , veri campioni nelle loro professioni, ma anche loro trattati come pubblico.
    Sul palcoscenico poi si sono esibiti personaggi di cui avremmo fatto volentieri a meno . Pieni di scheletri nell’armadio e facile bersaglio per i giudici di sinistra.
    Certo cavaliere lei ha un merito : quello di aver ridato speranza all’Italia in un momento in cui il rischio era quello di cadere in disperazione. Ma purtroppo è riuscito a non dare seguito a questa grande speranza.

    • Post Scriptum ha detto:

      Nonostante tutto però un gruppetto di persone valide era riuscito a conservarlo. Ma molti di questi negli ultimi tempi l’hanno abbandonata. Lucio Malan ha raggiunto Crosetto in Fratelli d’Italia, Enrico Costa si è diretto invece dall’altra parte, verso Carlo Calenda. Perché ?
      Ma tra le molte accuse che le sono state rivolte ve ne e’ una di cui è innocente : quella di aver utilizzato le Sue televisioni a sostegno della sua proposta politica. Mai accusa fu più falsa. Guardi la 7di Urbano Cairo e impari : politica 24 h su 24. Purtroppo a sostegno della sinistra.

  • alessandro ds ha detto:

    Per essere sicuro che il cavaliere la legga e le presti attenzione dovra spacciarsi per una giovane moldava formosa e mettere una foto di un sedere. In quel caso, oltre alla sua attenzione, nel tempo di 24 ore avrà anche una risposta 😄😄😄

  • PezzoGrosso ha detto:

    Da Silvio Berlusconi ( via PezzoGrosso) a Deotto.
    Caro Deotto , anzitutto grazie per il riguardo che dimostra nei miei confronti . Ma lei sbaglia .
    Forse lei non sa che io vivrò fino a 120 anni , me lo ha assicurato il prof.Zangrillo e la sua equipe del S.Raffaele . Ciò significa che , avendo io oggi solo 85 anni , ne ho altri 35 da dedicare alla mia Italia . Infatto non per “libidine ” , come scrive lei, ma solo per dedizione al mio paese mi candido al Quirinale . Ma lei si rende conto di chi potrebbe andare al Quirinale se io mi sottraessi a questo sacrificio ? La prego di supportarmi . Suo Silvio Berlusconi. ( via PezzoGrosso)

    • don Z ha detto:

      vabbè, grazie a pezzo grosso per averci fatto fare una risata . Ma c’è molta verità in questo ironico commento . Berlusconi è realmente convinto di avere davanti a se ancora molti anni . Crede fortemente alla scienza medica che può allungargli la vita e la potenza sessuale . Non ha capito a che prezzo ciò potrebbe essere vero. Bisognerebbe regalargli il libro di Goethe sulla storia di Faust o quello di Oscar Wilde sulla storia di DorianGrey ,

    • paolo deotto ha detto:

      Caro Cavaliere, la ringrazio e prendo atto… Beh, ci penso e farò il possibile. Un caro saluto. Paolo Deotto

      • Ugo mB. ha detto:

        deotto , non starà mica scherzando vero ? Berlusconi pur di esser candidato al Qurinale ha fatto l’ultimo salto mortale : è diventato ambientalista, immigrazionista , pauperista, animalista . Ci manca solo che diventi bergogliano, poi son certo che diventa anche Presidente della Repubblica , dove il Premier però sarà Salvini , un altro convertito ,

        • Scusi tanto ha detto:

          Ma bergogliano il Berlusca lo è già da gran tempo. Mi par di ricordare che uno dei vaticanisti più apprezzati a Santa Marta sia Marchese Ragona che, se non sbaglio, è partito dalle reti del cavaliere.

    • alessandro ds ha detto:

      E se invece Berlusconi lo sappia benissimo che non finirà mai il suo mandato di 7 anni ma però vuole lo sfizio di morire da Presidente della Repubblica? Proprio per morire da uomo più potente d’Italia e uno dei più potenti del mondo?
      Se morisse come capo del Partito non sarebbe nessuno, sarebbe uno dei tanti, uno nessuno centomila. Ma morire da Capo dello Stato con tutta l’Italia a riempirti di onori, tutto il Popolo a onorari, tutte le forze armate sull’attenti al tuo passaggio, tutti i capi di Stato del mondo presenti a onorari…..
      Secondo voi Berlusconi non è il tipo da farlo solo. Per sfizio personale? 😄😄😄
      Se muore ora al funerale vanno solo Putin e Ruby 😄😄😄

    • unaopinione ha detto:

      “La cosa più bella che lei potrebbe fare, sarebbe prendere atto dell’età … ”
      Mio parere (e parlo in generale e qui sviluppo quanto scritto da „Pezzogrosso“):
      Ma voglio dire: qui queste persone, e io parlo di quasi tutte (ma non tutte, sia ben chiaro) quelle che sono le principali comparse di tutto questo teatro, fanno il tutto non solo per aviditá di denaro, fama, autostima … ma anche perché coltivano il segreto desiderio di non morire proprio. Questo credo é stato loro promesso dai Loro (e dal Diavolo) se si riuscirá a realizzare questa Agenda. Questo credo sia il motivo principale che muove molte delle persone che si trovano immediatamente al di sotto dei Loro e che vediamo continuamente e che proprio non ne vogliono sapere di andare a riposo. Per questo molti non vogliono prendere atto dell´etá …. perché stanno vedendo a portata di mano (l´illusione del) l´immortalitá e quanto piú credono di poterla ottenere tanto maggiore é il loro interesse a partecipare a questo macabre gioco (a danno della gente comune).
      Il cavaliere Berlusconi forse é una di queste? Non saprei. Peró ad ognuno la propria opinione.

  • CLAUDIO GAZZOLI ha detto:

    sono esterefatto! Come fa una persona normale, senza orpelli ideologici o ridicole tifoserie, a scrivere queste cose senza riconoscere che, se questo sventurato paese si trova in un pandemonio da nono cerchio dei traditori, in un totale azzeramento di ogni principio etico, morale, civile, razionale, culturale, lo deve soprattutto a questo signore, si fa per dire…..

    • On. B C ha detto:

      le rispondo con tre domande :-1° quali alternative erano disponibili in passato ai governi berlusconi ? Prodi .
      2° Berlusconi è stato espressione di un potere repubblicano americano che non ha più peso. Bush
      3° Berlusconi ha però ancora un buon rapporto con Putin , che in questo momento può esser ago della bilancia tra USA e Cina , Pertanto Berlusconi ha una chance.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Egregio Deotto, lei ricorda la barzelletta su De Gaulle?
    Raccontava, più o meno, che un giorno un gruppo di suoi estimatori gli mostrarono il progetto di un monumentale mausoleo che avrebbero fatto erigere in suo onore dopo la sua dipartita. Raccontava, la barzelletta, che De Gaulle rispose: – ma no, non vale la pena per soli tre giorni…. –
    Non c’è nulla di più patetico di questi personaggi che si credono immortali. Berlusconi è un personaggio che ha vissuto gran parte della sua vita navigando border line tra il lecito e l’illecito e ha anche fatto fortuna. C’è chi lo ama, chi lo detesta, e chi lo ignora. Ma adesso anche in certi suoi atteggiamenti sta diventando ridicolo.

    • On. B C ha detto:

      le probabilità che si arrivi a un consenso su Berlusconi al Quirinale sono ZERO . Si sta solo perpetrando un’altra sceneggiata del Cav. il quale mette in gioco la candidatura
      per ritirarla in cambio di qualche vantaggio che potrebbe essergli proposto – Impensabile possa esser una roba seria .