La Follia Incombente se il DDL liberticida Zan Dovesse essere Approvato.

10 Maggio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, ci sembra utile e interessante proporvi due riflessioni del sen. Fillon sulle possibili conseguenze dell’approvazione del DDL liberticida Zan, in discussione in Parlamento. E sono due riflessioni pregnanti, perché portano all’attenzione fatti che sono accaduti in conseguenza di legislazioni del genere di quella che PD, Cinque Stelle e le lobby di pressione omosessualità cercano di far approvare in Italia. Buona lettura.

Primo Caso: la Finlandia

Buongiorno cari amici.

Vi prego di dedicare un minuto per leggere questa vicenda, che segue di pochi giorni l’arresto del pastore protestante inglese John Sherwoood, colpevole di aver letto pubblicamente la Genesi nella stazione di Uxbridge della metro di Londra.

Lei è Päivi Räsänen, donna, medico, madre di 5 figli e già presidente del partito Democratico cristiano finlandese, parlamentare per oltre 10 anni, dal giugno 2011 al maggio 2015 è stata ministro dell’Interno della Finlandia.

Nei giorni scorsi è stata rinviata a giudizio per omofobia, in forza di una legge assai simile al #ddlZan e ora rischia fino a 2 anni di reclusione.

La sua colpa?

Aver pubblicato un Tweet in cui riportava semplicemente e senza commenti un brano della Bibbia  (lettera di s. Paolo ai Romani cap. 1 versetti da 24 a 27).

Questo è quello che accadrà anche nel nostro Paese.

Non si potrà più parlare di etica, di morale sessuale, di religione. Non si potrà più neanche citare la Bibbia.

E per favore non si racconti la menzogna dell’art. 4 che graziosamente consentirebbe al prete di leggere la Bibbia chiuso a chiave in sacrestia.

Il cristianesimo è la radice della nostra civiltà, e il ddl Zan lo vuole censurare.

I fatti di Londra e di Helsinki sono lì a dimostrarlo.

Ecco perchè combattiamo questa battaglia.

Rispetto per tutti, ma rispetto anche per le nostre radici cristiane.

#nozan

§§§

Secondo caso: Nuova Zelanda

Cari amici buongiorno.

Oggi raccontiamo la storia di Laurel Hubbard.

Questo signore di mezza età si chiamava Gavin e da ragazzino aveva la passione per il sollevamento pesi. Si era classificato primo in un concorso junior nel 1998, ma poi non aveva più vinto un bel niente.

Nel 2012 la svolta: dopo aver  deciso di diventare donna, ha cominciato a gareggiare nelle competizioni femminili.

A quel punto è diventato campione di tutto: Australian open, Pacific games, Oceania e Commonwealth campionship, etc etc.

Ora ci tengono a far sapere che rappresenterà la Nuova Zelanda nelle gare femminili delle prossime olimpiadi di Tokyo.

Ovviamente si tace delle proteste per slealtà (transfobiche?) sollevate dalle atlete australiane, della Samoa e della stessa Nuova Zelanda che si sono viste battute e sconfitte dai muscoli maschili di Gavin-Laurel.

Una cosa del genere accadrà presto anche in Italia, a meno che non riusciamo a bloccare la follia del #ddlzan

Altro che diritti LGBT+. Questa è una vergogna.

Rispetto per tutti, ma maschi gareggino coi maschi, e le femmine con le femmine, indipendentemente dalla loro “autopercezione”.

§§§




 

Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 


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35 commenti

  • German ha detto:

    Sotto il fascismo nascevano i figli della LUPA, che, crescendo, diventavano BALILLA, poi AVANGUARDISTA… e così via.
    Senza rendersene conto, i sinistrati stanno diventando tutti fascisti.

  • Elisa ha detto:

    Secondo voi le catacombe di San Sebastiano, di Santa Giustina, di Priscilla ecc, che siano ancora utilizzabili? 🤔
    Perchè se andiamo avanti così, tra un pò, missà, che ci ritorneremo.

    • Bianca ha detto:

      Sappiamo tutti che una enorme rete di catacombe si stende sotto la città di Roma.
      Ma quante di queste possono essere utilizzate per le preghiere dei dissidenti, se in realtà sono in mano a qualche istituto pontificio ?

      • Milli ha detto:

        Potremo andare nel tunnel della Tav Torino-Lione che tanto non finiranno mai.
        Però fa freddino.
        Altre proposte?

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    A questo punto potrebbero anche assegnargli la medaglia d’oro olimpica anche senza farlo gareggiare.

  • Maurizo ha detto:

    Oppure si faccia una categoria unica in tutti gli sport …. tanto siamo tutti uguali

  • Nicola Buono ha detto:

    Intanto anche senza il ddl Zan, la polizia spintona, butta per terra ed ammanetta Fra Alexis. E questo nel silenzio generale del centrodestra e dei cattolici. È già dittatura, anche senza il ddl Zan fanno quello che vogliono.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Se si è tagliato l’attributo allora è donna. Conosco un omosessuale molto bello che si sentiva donna. Andò a Casablanca e ritornò donna: una bellissima donna. Chi non capisco è Vladimir Luxuria. Sembra una donna, ma sotto ha gli attributi di un maschio. E’ un inganno. E’ solo un uomo travestito da donna. E deve essere giudicato come uomo. Quanto al pericolo che la nostra civiltà sta subendo è un fatto reale. Troveranno il sistema per proibire anche a San Paolo di potere essere citato, perfino nelle chiese. Parlano di violenza sui gay, ma chi sono a subire violenza e morti sono sempre le donne. Le quali dovrebbero organizzarsi, credenti o meno, contro questa politica pro-gay, che le annulla, sia come sesso, che come maternità. Non si potrà più dire il nome “mamma”, nelle generalità del figlio la Madre non comparirà più, i figli saranno lavati nel cervello a fini sessuali e omosessuali con il Gender nelle scuole. Come nel bolscevismo, i bambini non saranno più figli dei genitori, ma dello Stato, che creerà dei delinquenti. Come avveniva nei primi tempi del bolscevismo, per cui, vedendo il disastro compiuto, ritornarono a considerare la madre e la famiglia.
    Occorre ritornare ad essere come gli INSORGENTI, i quali combattevano con qualche sacerdote nella prima linea con il crocefisso in mano al grido di Viva Maria. Salvini dovrebbe ritirare fuori crocefisso e rosario, che li manda in bestia alla vista dei sacri simboli. Ormai, dobbiamo solo organizzarci per combattere, fregandocene di quel Clero vile che fa il don Abbondio, o che è dalla parte nemica. Gli Insorgenti che si batterono contro l’esercito repubblicano francese al comando del guerrafondaio e ladrone Napoleone, ebbero pochi sacerdoti al fianco, che morirono in battaglia o fucilati. Gli Insorgenti linciarono un vescovo che si era schierato con i Giacobini. Quindi, ciò che sta accadendo oggi, è già accaduto ieri. Satana all’epoca usava la rivoluzione giacobina e Napoleone, oggi usa il PD e consimili. Ma l’obiettivo loro non cambia.

    • Sherden ha detto:

      Rapanelli, non (si) confonda: se si è tagliato l’attributo, non per questo “è donna”. Continua a essere una un maschio, che si è tagliato l’attributo. Lo dicono i suoi cromosomi, mica se ha l’attributo o se lo usa o meno. Punto.

    • Maria Cristina ha detto:

      No ,se si e’tagliato l’attributo non e’donna e’un eunuco
      Nessun uomo puo’diventare donna e viceversa:fa fede il corredo genetico delle cellule , nei maschi XY, belle femmine XX, e quello non lo cambia nessuno.

    • DNA ha detto:

      No, il taglio dell’attributo non rende donna, così come l’innesto di un attributo non rende uomo.

    • ALBERTO S. ha detto:

      Sia lei che Zan non state analizzando fino in fondo il DL che Zan stesso ha scritto. Il femminile e maschile sono un concetto piu’ ampio.
      C’è da chiedersi se non vada “resettato” anche tutto il resto dei sostantivi della lingua italiana.
      LA forchetta, IL cucchiaio,
      LA bicicletta, IL motorino
      LA mano, IL piede
      etc.

    • Stefania ha detto:

      “Se si è tagliato l’attributo allora è donna”. No, non è donna. Perché non ha utero né ovaie né tube, non produce follicoli con cromosoma XX e non può avere alcuna gravidanza. Può sì sentirsi donna o apparire donna. Ma “sentirsi” e “apparire” non corrisponde ad “essere”, perciò dal punto di vista biologico è, e rimane, un uomo.
      Ci sono persone che nascono con entrambi gli apparati sessuali e quindi viene chiesto ai genitori di decidere se tenere l’apparato maschile oppure quello femminile. Ma sono casi molto rari, almeno che io sappia.

      • Bianca ha detto:

        Dice bene Rapanelli quando afferma che nel primi tempi del bolscevismo i figli venivano sottratti alle famiglie per affidarli allo stato.
        Per fare in modo che , come previsto in 1984 di Orwell si arrivasse ad una scuola in cui i figli denunciassero i genitori per le loro deviazioni dal pensiero unico.
        Ma anche oggi, non pensiamo che sia solo il nostro paese ad essere attaccato dalla violenza ideologica di sinistra.
        Mi sembra di aver letto che in alcuni paesi, maggiormente presi di mira dall’espansionismo cinese, come ad esempio l’Eritrea, si incoraggi l’espatrio degli autoctoni verso i nostri lidi, per fare in modo che i superstiti siano omogenei dal punto di vista ideologico. Esattamente come è accaduto nei genocidi del 1900, come il genocidio armeno, l’olocausto ebraico e tutti gli altri genocidi avvenuti nel corso del secolo.

  • Uriel ha detto:

    La seconda possibile conseguenza della legge Zan è talmente evidente nella sua follia che, in futuro, c’è la speranza che le proteste universali portino alla sua cancellazione.
    Il caso invece della censura della Bibbia e di tutto il pensiero religioso annesso è molto più grave ed è più difficile che venga abolito nel caso che la legge Zan venga approvata. Pochi si rendono conto che detta legge permette agli islamici di far dichiarare islamofobi coloro che cercassero di difendere le peculiarità della dottrina cristiana facendone l’apologetica.
    Ogni forma di censura verrebbe incoraggiata e sostenuta.

    • Maria Cristina ha detto:

      Anche io credo che a lungo andare la tracotanza , la ambizione sfrenata della lobby LBGT+ e la loro follia , si ritorcera’come un boomerang contro di loro. Come dice il proverbio:chi troppo vuole nulla stringe

    • Dante ha detto:

      La censura (se non addirittura la combustione) della Bibbia sarà il primo passo, e certo ne esulteranno.

      Poi però si troveranno di fronte ad un dilemma: dovranno censurare anche gran parte della letteratura, altrimenti la censura della sola Bibbia sarebbe discriminatoria.

      • Anonimo verace ha detto:

        E infatti anche una gran parte della letteratura viene fin da ora, discriminata.
        Le chiedo : quanti conoscono Jacopone da Todi o, per restare all’ultimo secolo, Ada Negri ?
        Non si è accorto che BELLA CIAO e’ in realtà il vero inno del nostro paese ?

  • Adriana 1 ha detto:

    Aggiungo: 8) insegnamento gender nelle scuole
    9) Jus soli
    Hanno pensato proprio a tutto ( con la probabile consulenza della bionda psicologa trans del team Biden ).

    • Maria Cristina ha detto:

      Il transessuale che si crede donna del team Biden aveva anche stilato un protocollo sanitario per fare orge in sicurezza durante il Covid. Tanto per dire il livello:chi vorrebbe un pediatra simile per i propri bambini?

      • Milli ha detto:

        Il sig .Levine che crede di essere una donna solo perché porta i capelli lunghi, una gonna e i tacchi, è stato anche sposato e ha due figli. A quarant’anni ha deciso che era una donna.
        E questo dovrebbe curare gli altri?

  • Adriana 1 ha detto:

    Il DDL Zan è solo l’inizio del cambiamento…
    1) revisione della legge sui percorsi di transizione
    2)revisione legge 40 ( che lascia indietro le donne single in quanto non possono accedere alla tecnica della fecondazione assistita).
    3)GPA = gestazione per altri
    4)PMA = procreazione medicalmente assistita
    5) fine vita (in tutte le sue implicazioni)
    6)matrimonio egualitario
    7) riconoscimento figli e figlie delle famiglie arcobaleno.
    E vietiamo la Bibbia con tutti i suoi divieti omofobi.

  • Sten ha detto:

    TRANQUILLO FOTTOR MARCO. LA NAZIONALE ITALIANA FA PENA NEL SOLLEVAMENTO PESI. TRANS O NON TRANS.
    ULTIMO E UNICO ORO OLIMPICO NORBERTO OBERBURGER 1984 LOS ANGELES. MA GIUSTO PERCHÉ NON C’ERANO I FORTISSIMI COMUNISTI.

    • Sherden ha detto:

      Trascuri un piccolo particolare: che in tal caso gareggerebbero con le femmine…Sicuro sicuro che anche con le donzelle continuerebbe a fare pena?

      • Sten ha detto:

        MA LE NOSTRE FEMMINE MICA VINCEREBBERO CONTRO RUSSE, BULGARE, CINESI E RUMENE!

        • Marco Tosatti ha detto:

          Alcune ci riescono…

        • Sherden ha detto:

          E infatti a gareggiare contro quelle ci si metterebbero i nostri maschietti, passati all’altro sesso con semplice autodichiarazione, valida giusto il periodo della gara (d’altrone deve essere concessso cambiare idea in perfetto stile gender fluid), magari riadattando una delle sette o otto apparse in lockdown. L’unico problema sarebbe se anche russi, bulgari, ecc., ci facessero l’identico scherzetto, e infatti è meglio non dirlo in giro. A dirla proprio tutta, però, un dubbio mi rimane: ma se mettiamo i maschi (autocertificatisi femmine) a tenzonar con le femmine, chi gareggerà poi con i maschi rimasti maschi? Mah…

          • Milli ha detto:

            Purtroppo non è un’idea così remota. Ma mi spingo più in là.
            Un campione potrebbe sentirsi donna un giorno si e uno no e partecipare a tutte le gare della sua categoria, maschili e femminili.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Quel fottor mi sa tanto di un lapsus voluto. A dir le tue virtù basta un sogghigno. 🙁

      • Sten ha detto:

        NESSUN LAPSUS. NELLA TASTIERA QWERTY LA D È ACCANTO ALLA F E HO SBAGLIATO A DIGITARE. FOTTOR INVECE DI DOTTOR. PERÒ FA RIDERE

    • Un sardo di passaggio ha detto:

      Sebastiano Mannironi, nuorese, bronzo a Roma 1960!