Aborto. La Diocesi di San Francisco Ammonisce Nancy Pelosi.

29 Gennaio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, come ben sapete ogni due settimane su Radio Roma Libera esce un mio podcast, che questa settimana è stato dedicato a Nancy Pelosi, la speaker democratica della Camera dei Deputati USA, che si è scagliata contro Trump e i difensori della vita. Come sapete i Dem sono finanziati da Planned Parenthood, la grande multinazionale dell’aborto, e non a caso una delle prime iniziative di Joe Biden è stata quella di annunciare provvedimenti a favore dell’aborto…Ma leggete ciò che riguarda Nancy Pelosi, sedicente cattolica.

 

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Aborto. La diocesi di san Francisco ammonisce pubblicamente Nancy Pelosi.

 

Si può essere cattolici e favorire, e propagandare l’aborto, magari fino al nono mese (qualcuno mi dovrebbe spiegare che differenza c’è con l’infanticidio)? Secondo il neopresidente Joe Biden, e la speaker della Camera USA, Nancy Pelosi, sì. Ma fortunatamente negli Stati Uniti ci sono ancora dei vescovi che sembrano cattolici.

Nei giorni scorsi Nancy Pelosi aveva criticato i cattolici che avevano votato Trump nel 2016, affermando che gli elettori pro vita erano disposti a vendere l’intera democrazia giù per il fiume sulla questione dell’aborto.

Posto che resta da dimostrare che i repubblicani e Trump non siano una minaccia alla democrazia maggiore dei democratici e delle forze – Big Tech, Big Pharma, multinazionali dell’aborto – che li sostengono; e io sarei incline a dire che , come da noi, i cosiddetti democratici sono un reale attentato a molte libertà, il nodo è quello: si può essere, o dirsi, cattolici e accettare la pena di morte per i bambini nel grembo della madre?

Nancy Pelosi è di San Francisco, e l’arcivescovo della città californiana, Salvatore Cordileone, ha risposto per le rime alla pasionaria democratica.

Rispondendo a Pelosi, Cordileone, che è l’ordinario locale della Speaker, ha detto che l’America “è bagnata dal sangue degli innocenti [a causa dell’aborto], e questo deve finire”. Ha aggiunto che “nessun cattolico in buona coscienza può favorire l’aborto”.

L’arcivescovo ha detto che la Pelosi “parla in diretta contraddizione con un diritto umano fondamentale che l’insegnamento cattolico ha costantemente sostenuto per 2.000 anni”.

Nei giorni scorsi sia il cardinale di New York, Dolan, che il presidente dei vescovi americani, l’arcivescovo di Los Angeles Gomez si erano espressi con fermezza sulle prime mosse pro-aborto del neo presidente USA, il cui partito è sostenuto finanziariamente da quella multinazionale dell’aborto che è Planned Parenthood. Il tentativo dei prelati della filiera McCarrick – Cupich, Tobin – di ottenere dal Vaticano uno stop al documento dei vescovi USA sull’argomento è fallito.

Ma l’intervento di Cordileone potrebbe avere sviluppi clamorosi. Il canone 915 del Codice di diritto canonico prevede che coloro che “perseverano ostinatamente nel peccato grave manifesto non siano ammessi alla Santa Comunione”. Secondo una nota del 2004 emessa dal cardinale Joseph Ratzinger, allora prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, i politici cattolici – come Pelosi – che “costantemente fanno campagna e votano per leggi permissive sull’aborto e l’eutanasia” sono impegnati in una “manifesta” e “formale cooperazione” nel peccato grave.

Ma la Congregazione per la Dottrina della Fede ha raccomandato che prima di proibire pubblicamente a un politico cattolico di ricevere la Comunione, il suo “pastore dovrebbe incontrarsi con [lui], istruendolo sull’insegnamento della Chiesa, informandolo che non deve presentarsi alla Santa Comunione finché non ponga fine alla situazione oggettiva di peccato, e avvertendolo che altrimenti gli sarà negata l’Eucaristia”.

Ora, il comunicato pubblicato dalla diocesi di San Francisco può essere interpretato come un’ammonizione formale e pubblica a Pelosi su una questione di insegnamento essenziale della Chiesa, una mossa che precederebbe il divieto per la legislatrice di ricevere la Santa Comunione. Pelosi trascorre molto tempo a Washington: resta da vedere se Wilton Gregory, l’arcivescovo di Washington, vorrebbe istruire il suo clero a seguire la decisione di Cordileone. Per quanto riguarda Biden, Gregory, esponente dell’ala progressista dei vescovi, ha già detto che non gli negherà la comunione. Permettendogli di riceverla in quello che la Chiesa considera un peccato mortale.

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15 commenti

  • rosario ha detto:

    salve ,e inutile che ci prendiamo in giro ,dobbiamo cacciare via quel demonio di Bergoglio e i suoi leccapiedi.

  • Mario Antonio Titotto ha detto:

    Bisognerebbe chiedere a Biden e alla Pelosi quando inizia la vita umana!… La Costituzione Americana definisce come inalienabile il diritto alla vita, alla libertá e al conseguimento della felicitá!… L’aborto é un crimine contro la vita, la libertá ed contro anche il conseguimento della felicitá a cui ogni essere umano é chiamato a conseguire!… L’aborto poi non solo uccide il nascituro, ma ferisce nel profondo dell’anima anche la Madre che é chiamata a dare la vita e a proteggerla e a farla fiorire nel mondo!… L’aborto ferisce il suo istinto materno, il suo essere madre.., Chi sulla terra ha il diritto di sopprimere una vita umana creata da Dio?… Si é tanto parlato della Shoah, ma qui abbiamo un Crimine ancora piú grande che bisognerá sanzionare ed eradicare dalla faccia della terra!… Oltre 60 milioni di innocenti sono stati barbaramente sacrificati negli USA dal 1973. Questa strage degli innocenti va fermata!…

  • Mario Antonio Titotto ha detto:

    Bisognerebbe chiedere a Biden e alla Pelosi quando inizia la vita umana per loro!… La Costituzione Americana definisce come inalienabile il diritto alla vita, alla libertá e al conseguimento della felicitá!… L’aborto é un crimine contro la vita, la libertá ed contro anche il conseguimento della felicitá a cui ogni essere umano é chiamato a conseguire!… L’aborto poi non solo uccide il nascituro, ma ferisce nel profondo dell’anima anche la Madre che é chiamata a dare la vita e a proteggerla e a farla fiorire nel mondo!… L’aborto ferisce il suo istinto materno, il suo essere madre.., Chi sulla terra ha il diritto di sopprimere una vita umana creata da Dio?… Si é tanto parlato della Shoah, ma qui abbiamo un Crimine ancora piú grande che bisognerá sanzionare ed eradicare dalla faccia della terra!… Oltre 60 milioni di innocenti sono stati barbaramente sacrificati negli USA dal 1973. Questa strage degli innocenti va fermata!…

  • Maria Michela Petti ha detto:

    «La cultura della vita è patrimonio che i cristiani desiderano condividere con tutti. Ogni vita umana, unica e irripetibile, costituisce un valore inestimabile. Questo va annunciato sempre nuovamente, con il coraggio della parola e delle azioni».
    Questo il tweet del papa, sull’account ‘@pontifex’,in occasione della Marcia per Vita che si svolge oggi nelle diocesi americane, con il supporto della Rete per le esigenze sanitarie.

  • Enrico66 ha detto:

    Cordileone. Di nome e di fatto.
    Avercene qualcuno in più di vescovi come lui.

  • un versetto al giorno ha detto:

    L’aborto nel Libro dell’Esodo.
    Es 21,22

    –Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un’ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato.–

    Quindi anche se fosse stato procurato involontariamente da uno spintone l’aborto era considerato un danno da risarcire. Chissà se i vescovi favorevoli all’aborto hanno mai letto la Bibbia.

    • Bastian contrario ha detto:

      Fino a una quarantina di anni fa, alcuni piissimi confessori consigliavano ai penitenti di non leggere il Vecchio Testamento.
      Alcuni gesuiti, al contrario, consigliavano di leggere le letture della liturgia di quel giorno e di trarne un buon proposito da attuare durante tutta la giornata.
      Anche col secondo metodo, però, il Vecchio Testamento restava escluso.
      Per quanto mi riguarda, quel versetto mi era totalmente sconosciuto. Grazie!

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Invito i cattolici nostrani, con particolare riferimento a coloro che aderiscono al partito degli “illuminati” (dire “di sinistra” non ha più alcun senso), a confrontarsi con i programmi e i discorsi del loro partito di riferimento e capire poi quanto sono compatibili con la loro fede.
    Li invito poi a confrontarsi con i programmi dei partiti di “destra” (o conservatori) e decidere se sono più o meno compatibili con la loro fede.
    O vogliamo forse dire che il sostegno all’aborto è un piccolo dettaglio?

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Persistendo la mancanza di prese di posizione ufficiali da parte della Santa Sede sulla questione “aborto” che – stando alla stampa degli ultimi giorni – sembra circoscritta alla sfera politica statunitense e di riflesso alle reazioni contrapposte dei vescovi locali, non resta che aspettare eventuali, futuri, riscontri alle note “datate” della Congregazione per la Dottrina della Fede.
    Da intendersi forse come “superate” per la dichiarazione del papa: “l’aborto non è un problema religioso”?
    Ci tocca restare appesi all’ eventualità di una soluzione escogitata in ambito sociale, cioè politico?
    Una soluzione ad uno dei “processi avviati” e consegnato alla variabile imponderabile del futuro, per il teorema della “superiorità” del tempo.
    Intanto: come le stelle, stiamo a guardare…

  • Enrico Nippo ha detto:

    Pelosi e Biden faranno esattamente quel che gli pare, fregandosene altamente di moniti ecclesiastici troppo diplomatici e quindi, al fine, conniventi.

    Se avessimo un papa con gli attributi, si affaccerebbe … ieri a san Pietro e proclamerebbe la scomunica per tutti i “cattolici” abortisti, e tirerebbe fuori un enciclica dogmatica con i contro c…. sull’argomento.

    Ma già, la “diplomazia” … la politica … la “misericordia” … e la grana …

    E la Barca diventata transatlantico finisce sugli scogli.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Sappiamo che c’è la possibilità, mediante un rituale, di vendere la propria anima a Satana. Ma si fa la volontà di Satana pure accettando i suoi ordini. Quello dell’aborto, che arriva fino all’abominio del settimo-nono mese, o addirittura appena nato, è un atto da satanista puro… Ora, Joe Biden e la Pelosi, per avere il potere, o perché lo sono realmente, sono diventati satanisti al 100 per cento. Non basta cercare di convertirli, perché sono marci nel cuore. Oltre che nella mente. Povera America. Povero mondo nostro, poveri nostri figli e nipoti…
    Il Sommo Pontefice Francesco ha detto che l’aborto è un crimine e che chi lo sostiene è un “sicario”. Sono parole “forti”. Solo un gesuita poteva usare l’attribuzione di “sicario”. Ormai il dado è tratto. E’ in corso una battaglia di Armagedon in piccolo in seno alla chiesa cattolica: da un parte i chierici sostenitori di Cristo e della Vita, dall’altra i chierici sostenitori di Satana e della Morte.
    Ciò che una Chiesa di altri tempi, quando scorreva il Sacro e quindi la Fede era schierata senza “se” e senza “ma”, giustificazioni e minuetti vari, Joe Biden e la Pelosi a tanti altri sarebbero stati “SCOMUNICATI”: altro che negare la Comunione, tanto ci sono altri preti rinnegati a darla a Biden. Se non ricordo male, Pio XII aveva scomunicato i comunisti… Che comunque in molti andavano a Messa, facevano la Comunione, battezzavano i figli e si facevano portare in chiesa per le esequie. Eravamo italiani, non bolscevichi…
    Caro Marco, ti invierò un mio blog con cui descrivo cosa avvenne per farmi diventare da abortista ad antiabortista in cinque secondi. E non ero cattolico.

    • Zuzz ha detto:

      Oggi rai 3, a passato e presente, Mieli intervista Melloni sui papi e il comunismo. La trasmissione verrà replicata stasera su RAI storia (canale 54) alle 20.30, e domani, sempre sullo stesso canale dopo le 14.
      Apologia di Casaroli, Silvestrini, e di un giovanissimo Parolin. Ma forse è opportuno vederla per rinfrescare la memoria.

  • Marco ha detto:

    Ah! Se ci fosse un sant’Ambrogio in italia .

  • Greg ha detto:

    Wilson Gregory è colui che criticò la visita dei coniugi Trump alla cattedrale e che per ricompensa ricevette la berretta cardinalizia.