Monsignor ICS. Si Vuole Riabilitare Bonaiuti come si Chiese per Giordano Bruno?
4 Settembre 2022
12 CommentiMarco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, mons. ICS ha letto quello che Americo Mascarucci ha scritto oggi su SC, a proposito di un articolo di Avvenire, su Ernesto Bonaiuti. E ha voluto completare l’argomento. Buona lettura.
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Caro Tosatti,mi permetta di integrare brevemente il commento di Mascarucci sull’articolo di Avvenire sulla riabilitazione di Ernesto Buonaiuti. Credo sia interessante per i suoi lettori. Che l’articolo sia scritto da LuiginoBruni, consigliere esperto di economia di Bergoglio e animatore dei convegni di Assisi 2020 – 21, concorre solo a far capire da chi viene la lezione.
Il tentativo di riabilitare Ernesto Buonaiuti equivale, ai tempi nostri, allo stesso tentativo, riuscito, di riabilitare GIORDANO BRUNO, esaltandolo non tanto per ciò che è stato o ha fatto (ben poco, figura di terz’ordine in realtà questo Buonaiuti ) ma per quello che rappresenta nell’attuale pontificato. Buonaiuti si vorrebbe santificarlo come avvenne per Giordano Bruno da parte della massoneria nel XIX secolo concomitantemente alla caduta dello Stato Pontificio di Pio IX, Porta Pia, l’interruzione del Concilio Vaticano I …fino alla sua revisione poco meno di 100 anni dopo con il Vaticano II.
Giordano Bruno (frate domenicano condannato per una serie di misfatti (da eresie a pratiche di magia ), e arso in campo de Fiori a Roma all’inizio del 1600, è divenuto il simbolo massonico per eccellenza. Le logge Giordano Bruno, in tutto il mondo sono innumerevoli. Ma Giordano Bruno potrebbe esser riabilitato, soprattutto considerando una certa influenza massonica intorno alla curia romana e l’ansia di modernismo che ispira questo pontificato. Nel 2014 Papa Bergoglio ricevette un padre domenicano, brasiliano, teologo della liberazione P. Frei Betto che chiese al Santo Padre di riabilitare Giordano Bruno. La risposta di Francesco fu: “Prega per questo“. Buonaiuti come GiordanoBruno quindi?
Buonaiuti deve assurgere oggi a simbolo eroico del modernismo, filoluteranesimo (con quel che ne consegue sulla considerazione della struttura gerarchica di potere della chiesa), antitradizione (e antifascista naturalmente), perseguitato dall’oscurantismo della chiesa cattolica, vittima martire del sant’Uffizio, scomunicato ed inavvicinabile dalla chiesa.
Quando nel 1907 papa Pio X condannò il modernismo con la Pascendi, il Bonaiuti lo sfidò e stroncò malamente, tanto da meritarsi sospensioni, scomuniche ecc. Che la riabilitazione di Buonaiuti sia concomitante alla riabilitazione di Giordano Bruno potrebbe esser più grave, ma potrebbe trattarsi solo di una scelta alternativa di opportunità. Peraltro noi sappiamo bene che della vita di un “eroe” del passato si possono scegliere, ed escludere, le parti delle sue opere che si vogliono. Si pensi a Garibaldi …
Otto anni fa, nel 2014, nacque un Comitato per la Riabilitazione di Ernesto Buonaiuti. Le firme apposte danno una idea dell’origine della pretesa: varie Comunità cristiane di base. Coordinamento delle teologhe italiane. Guado-Omosessuali credenti. Preti Operai. Mons. Bettazzi, don Franzoni, Raniero La Valle, Vito Mancuso (!), ecc. Oggi si aggiunge la firma di Luigino Bruni.
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Tag: bonaiuti, ics, mascarucci
Categoria: Generale
Un sentito grazie, Monsignore illustrissimo, per la notizia che da’ a tutti i frequentatori di STILUM CURIAE. Esiste fin dal 2014 un comitato per la riabilitazione di Ernesto Buonaiuti !
Certo, i componenti di detto comitato non brillano per ortodossia dottrinale. Vito Mancuso mi ha profondamente deluso quando , in uno dei suoi libri, ha cercato di demolire sant’Ireneo di Lione. Cosi’ come quando mi e’ passato per le mani un’opera delirante del mentore di Mancuso , Corrado Augias, sulla passione di Cristo. Un libro blasfemo, per chiunqe abbia ascoltato, letto, meditato i Vangeli della Passione.
Ma non e’ cosi’ per le opere del Buonaiuti.
Ultimamente è come una musica di quelle che ti restano in testa e non ti lasciano… le canticchi, le riascolti, ritornano in mente associate alle più svariate situazioni.
Guardare le cose con lo sguardo di Gesù e “purificare gli eventi”, cioè vedere anche in quel che non si capisce il misterioso dipanarsi della volontà di Dio nella direzione dell’Ordine della Sua giustizia, anche passando attraverso la croce degli innocenti e di coloro che in questo mondo si sforzano di tendere ad essere figli di Dio, offerta di sé con Gesù.
Ed ecco un tema che più eclatante ed esemplare non potrebbe: l’aborto. Per il mondo un “diritto”, parte integrante della “salute riproduttiva”. Per il Vaticano un “pilastro” (in Italia) dell’ordinamento sociale.
Per Dio un peccato grave contro il quinto comandamento.
Chiunque rifiuti la Verità rivelata da Gesù, Verbo incarnato, rifiuta la verità di Dio Padre, la possibilità di esserGli figli per adozione. Rifiutata la Verità cristiana, ne è rifiutato l’ordine. Allora la “giustizia” si rivolge altrove dalla volontà di Dio. Tutta la sapienza umana, anche quella teofisica ed esoterica, non manca di afflato religioso, ma odia Cristo e la Verità.
Che sia Bonaiuti o chiunque altro, l’odio è a Cristo, anche professandosi cristiani, o vestendo la talare, spendendosi nella pastorale, prodigandosi per la fratellanza e per la solidarietà. Il rifiuto è iniziato già prima del giorno della crocifissione, anche se quello ne è stata l’apoteosi.
La resurrezione ha portato all’annuncio al mondo della Verità, ma questa Verità è sempre stata rifiutata, organizzandone il rifiuto, facendone potere, infiltrando financo la Chiesa. E’ storia.
Basta l’aborto per smascherarlo. Una delle tante maniere per essere contro la Verità, cioè ingiusti.
Nel caso di Buonaiuti non credo si dovrebbe parlare di odio a Cristo, ma di divergenze profonde verso la gerarchia che, nel lontano 1929 considero’ Mussolini l’uomo della provvidenza…
A me pare che dal CV2 in poi si stiano riabilitando eretici e massoni, si stiano proclamando beati e santi a piè sospinto……mentre beati e santi dovrebbero essere cosa tremendamente seria.
concordo
Forse non tutti sanno che
quando Bonaiuti studiava
al Pontificio seminario
Romano dell’Apollinare era
compagno di classe di Angelo
Roncalli , divenuto poi il
pontefice modernista
Giovanni XXIII .
Bonaiuti fu il prete assistente durante l’ordinazione del Roncalli.
Sì. Però, se lei legge il Giornale dell’anima, troverà una notazione riguardo a Buonaiuti del tutto negativa: Roncalli scrive che Buonaiuti è morto sine cruce et luce e se ne rammarica.
Da questa osservazione si denota che Angelo Roncalli non era per nulla contento dell’esito preso da Buonaiuti e che non lo frequentava più da decenni.
Attenzione a non sparare a caso, altrimenti diamo ragione a qualcuno che vive su un’isola della Grecia.
vorrei solo ricordare chi è GiordanoBrunoGuerri , con un riferimento preso su Wikipedia :
È stato anche uno dei firmatari, nel 2006, del manifesto dei Riformatori Liberali, il quale chiedeva alla coalizione di centro-destra aperture su vari temi etici come eutanasia, droghe leggere, prostituzione e unioni omosessuali.[15]
Giordano Bruno Guerri è il più accanito anticattolico che esista al mondo (non anticristiano, anticattolico). Rispetto a lui il nostro Borghese Pasciuto (figura simpatica sotto certi aspetti, e che certamente ci vuole bene, anche se non lo sa), o per andare sulle “celebrità” (per modo di dire), l’Odifreddi, l’Augias, o i simpaticoni della UAAR, hanno la delicatezza delle viole mammole nel trattare di Cattolicesimo, rispetto alla cieca, irrazionale e violenta carica di odio con cui il Nostro (o meglio Loro) sproloquia quando affronta l’argomento “Cattolicesimo”.
Ho notato il riferimento al filoluteranesimo di Buonaiuti . Egli era molto contraddittorio e confondante , da una parte rimproverava Lutero, dall’altra apprezzava molte sue proposte . In questo riferimento di mons X interpreto la sua avversione al Papa , al papato, alla Gerarchia . Non capendo bene neppure di che stava parlando e gli effetti di queste sue considerazioni. Concordo nella considerazione che è stato un personaggio di terz’ordine , Anche meno. Ridicolo l’apprezzamento fatto su Avvenire .
beh , la firma di LuiginoBruni è garanzia di irrilevanza , mi perdoni. Secondo lei mons.X , se l’Avvenire avesse voluto enfatizzare la riabilitazione di Buonaiuti, faceva scrivere Bruni ? Ma andiamo ! Secondo me si tratta di una tipica svista provocatoria del direttore di Avvenire . Se avesse voluto avviare un vero dibattito avrebbe atto scrivere VitoMancuso . Probabilmente al direttore di Avvenire questo Buonaiuti non è mai “andato giù” …
Notavo però quanti Bruno son coinvolti : Giordano Bruno, GiordanoBruno Guerri, Luigino Bruno…