Grazie, Santità! Ma che Bel Regalo per Natale! Cinque Scatole di Vicks Flu…

5 Dicembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, si sa che i tempi – economicamente parlando – per il Vaticano sono difficili. Calo delle offerte in molte parti del mondo, e soprattutto la chiusura alle maree di turisti e pellegrini dei Musei Vaticani, che costituivano, fino al Covid, una delle maggiori entrate costanti e reali. Ma il pontefice pensa sempre e comunque ai suoi dipendenti. Che per il momento – non sappiamo se ce ne saranno altri, in seguito – hanno avuto una piccola strenna natalizia: cinque scatole ciascuno di Vicks Flu.

Uno strano regalo, no, specialmente in tempi di Covid? Però la spiegazione forse si può trovare, come vedete dalla foto, nella data di scadenza: il giugno dell’anno prossimo. Vale a dire che la Farmacia Vaticana si è accorta che o le scatole venivano usate nei prossimi mesi, oppure per l’anno prossimo sarebbero diventate inutili.

 

Con certosina pazienza ogni etichetta è stata barrata, in modo da rendere impossibile qualsiasi possibile vagheggio (non so, andare dal farmacista e dire: mi sono sbagliato, in realtà volevo comprare questo o quello).

Che il dono faccia parte di un piano della Santa Sede per combattere il Virus per eccellenza? In effetti al primo posto nei componenti c’è il paracetamolo, che viene consigliato nelle fasi iniziali del Covid.

Certo, regalare medicine suona un po’ strano. Ma è l’intenzione che conta, mica l’oggetto il sé! Anche se quando si tratta di medicine in dono, un dono preventivo, quando chi riceve è ancora sano e in buona salute, l’intenzione può apparire un po’ ambigua. E in effetti, da quel che sappiamo, la prima reazione è stata quella di toccare legno, ferro, e altri oggetti scaramantici…Buon Natale.




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23 commenti

  • Lucis ha detto:

    La chiesa che è passata dalla santificazione delle anime alla sanificazione dei corpi. È tutto sevondo la ”logica”.
    Mica il papa di questa chiesa poteva regalare, che so… un rosario benedetto? Che razza di ‘superstizione’ sarebba stata?

  • Maria Michela Petti ha detto:

    De gustibus non est disputandum… Tanto più se si tratta di quelli di un papa!
    In fatto di regalo: alla “scelta” preferita da Bergoglio, fa da contrappeso quella del comune di Monteroni di Lecce, paese di origine del neo cardinale Semeraro, omaggiato degli abiti cardinalizi indossati al concistoro di una settimana fa e confezionati da una ditta sartoriale specializzata nel settore, con un costo per la cassa comunale di 6.000 euro.
    E: su questo “gusto” qualcuno ha mosso qualche osservazione, cui si replica nei termini seguenti:
    https://www.comune.monteroni.le.it/index.php/13-news/631-comunicato-stampa-del-sindaco

  • antonio cafazzo ha detto:

    Da Infovaticava di oggi 5 dicembre 2020 (https://infovaticana.com/2020/12/05/japon-mas-suicidios-que-muertos-por-coronavirus/)

    “Giappone, più suicidi in un mese che morti per coronavirus in tutta la pandemia.

    In un solo mese, il numero di suicidi in Giappone ha superato quello di tutti i morti per coronavirus dall’inizio della pandemia.
    Gli esperti hanno avvertito che la pandemia potrebbe causare una crisi di salute mentale. La disoccupazione di massa, l’isolamento sociale e l’ansia stanno mettendo sotto pressione le persone in tutto il mondo.

    Le statistiche del rapporto indicano che nel mese di ottobre si sono verificati 2.153 suicidi, mentre il numero di morti per coronavirus dall’inizio della pandemia è di poco superiore a 2.000 (2.109 secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University), riferisce La Repubblica.”
    ….

    … e la Santa Sede distribuisce il Vicks Flu con il CD di Carusone “… pigliate ‘na pastiglia siente ‘a me…”.

  • : ha detto:

    «regalare medicine suona un po’ strano»

    Diciamo che regalare medicine è un’impulso per un Napoletano “verace” a stringere disperatamente il corno che ha in tasca (senza nessuna offesa per i Napoletani “veraci” che sono un popolo fantastico, anche se ormai ce ne sono pochi), ed altri a toccare ferro o… qualcos’altro.

  • Raffaella ha detto:

    E se fossero state supposte?

  • DITOMEDIOATUTTIIMEDIA ha detto:

    Per me sarebbe un regalo ben gradito, anche scaduto, è un ottimo vasodilatatore, passatelo nelle tempie calve, ottimi effetti, nelle gambe effetti anche rinfrescanti, specialmente per chi corre o è sempre in piedi, e provate ad esercitare pure il pistolotto con quella pasta… Poi mi dite se non è un ottimo regalo.

  • Virro ha detto:

    I burloni ormai sono inarrestabile

  • renato brandolese ha detto:

    perchè no i fazzolettini mono uso? Costui è proprio un pover’ uomo anche se non sarà stata una sua stretta inisiaztiva

    • Gian Piero ha detto:

      Mi sembrava piu’utile il regalo agli africani di quei sant’uomini dei Cavalieri dell’Ordine di Malta :una bella confezione di preservativi…. 🤣

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Prende corpo l’ Economy of Francesco, il regnante – non sia mai che resti lettera morta!!! – e la lotta alla “cultura dello scarto”. Due piccioni con una fava.

  • paolo deotto ha detto:

    Chi ha perso (da tempo) il senso del pudore, perde anche il senso del ridicolo…

  • Marco Matteucci ha detto:

    PREGHIERA D’INTERCESSIONE A SAN MICHELE ARCANGELO

    Invocazione a San Michele Arcangelo, insegnata da Gesù a Edson Glauber
    Manaus (AM), Mercoledì 7 Ottobre 2020

    San Michele Arcangelo, Principe Nobilíssimo della Milizia Celeste,
    per ordine, potere e volontà divina, combatti coloro che ci attaccano
    e difendici con la tua spada, recidendo tutti i mali e distruggi
    ogni azione malvagia contro l’Opera di Nostra Signora
    e avversano le Sue Apparizioni in tutto il mondo,
    così come fanno contro di noi e le nostre famiglie.

    Schiaccia con il potere di Dio l’orgoglioso capo di satana,
    di tutti i demoni dell’inferno e dei suoi maligni emissari
    che agiscono per cercare di distruggere e perseguitare
    la Chiesa di Cristo, Sposa dell’Agnello Immacolato.

    Spaventa tutti coloro che non Ti servono essere al nostro fianco,
    che ci colpiscono nella mente, nel corpo e nell’anima
    con le loro azioni malvagie e le loro vite negative senza Dio;

    Smaschera ogni menzogna, ogni falsità e ipocrisia,
    liberandoci dalle false amicizie, da quelle persone
    che ordiscono legami e inganni contro di noi,
    che si approfittano e ci deridono per la nostra benevolenza.

    Noi confidiamo nella potenza della tua intercessione davanti al Trono di Dio,
    nella certezza che il Signore ci libererà da tutti questi mali
    e da ogni pericolo sia dell’anima che del corpo.

    Potente Regina del Santissimo Rosario e Regina degli Angeli, prega per noi.

    San Michele Arcangelo, difendeteci nella lotta
    affinché non periamo dinanzi al Giudizio Supremo.

    Amen!

    Se vuoi leggere tutto:
    https://reginadelcielo.wordpress.com/2020/12/05/preghiera-dintercessione-a-san-michele-arcangelo/

  • Laura Clara Mantovani ha detto:

    Un’ idea di pessimo gusto soprattutto perché, a Roma, regalare medicinali è ritenuto di pessimo augurio

    • Zuzz ha detto:

      Ma per saperlo bisogna essere romani de Roma…

      • Marco Tosatti ha detto:

        Beh, insomma, regalare medicine sotto qualunque cielo non mi sembra bene augurante…:-)))

    • Iginio ha detto:

      Ma che stai a ddi’?!?
      Mai sentita questa cosa.
      Io sono romano e i medicinali (specialmente gli integratori, che non necessitano di ricetta medica) li regalo eccome. E così ho aiutato qualcuno che aveva grossi problemi.
      Aiutare i bisognosi è un’opera di misericordia. O no?
      Poi, i bifolchi del genere “mi tocco per fare uno scongiuro quando sento parlare di malattie” non credo vadano calcolati come facenti parte delle persone intelligenti.

  • Fabio ha detto:

    Insopportabile
    Che il buon Dio ce ne liberi

    • Pellegrino ha detto:

      Non è corretto far dipendere tutto dal Santo Padre.
      In quei posti i Papi passano, ma i burocrati restano.