IN AULA IL DDL LIBERTICIDA ZAN. PRIORITÀ DI UNA SINISTRA INDECENTE.

27 Ottobre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre questo governo indecente, espressione di una maggioranza (parlamentare, che nel Paese non esiste più) indecente, protetto da un Capo dello Stato analogo a governo e maggioranza, offre a tutti la palese dimostrazione della sua incapacità a gestire la situazione, e mentre la gente comincia a scendere in piazza per difendere il suo diritto al lavoro e all’esistenza, di che cosa si occupa il Parlamento? Scopritelo leggendo questo comunicato di Pro Vita & Famiglia. 

§§§

Omotransfobia, Pro Vita e Famiglia: “Mentre il popolo ha fame, oggi in Aula la sinistra pensa all’omotransfobia”

“Volete conoscere le priorità del governo giallo-rosso? Mentre in tutta Italia il popolo scende in piazza perché ha fame e chiede di lavorare, la sinistra in Parlamento sapete che fa? Oggi riprendono i lavori alla Camera sulla proposta di legge contro l’omotransfobia e con la proposta  di sette emendamenti al Testo che mirerebbero a estenderlo anche alle disabilità. Zan & Co strumentalizzano i disabili per accelerare una proposta che in questo momento appare ridicola e fuori contesto oltre che ancora più inutile e pericolosa come sempre abbiamo detto” ha dichiarato il Presidente di Pro Vita e Famiglia Toni Brandi.

“Vogliono davvero aiutare le persone con disabilità? Pensino a offrire loro i servizi di cui necessitano, pensino a un adeguato sostegno economico alle loro famiglie e a consentirgli la possibilità di vivere la scuola come tutti gli altri ragazzi” ha proseguito Jacopo Coghe, vice presidente di Pro Vita e Famiglia.

 

“Inoltre – ha continuato la nota di Pro Vita e Famiglia – l’altro emendamento proposto, che precisa che le opinioni non istigatorie ‘restano salve’ in quanto già discendenti direttamente dall’articolo 21 della Costituzione, è il sommo dell’ipocrisia e dell’inutilità: è stato studiato apposta per tappare la bocca a quelli come noi, che giudicano liberticida questa legge, mentre si rassicurano i lettori superficiali. Era ovvio dall’inizio che non sono teoricamente punibili le opinioni “non istigatorie” quando non c’è pericolo di “discriminazione” Il punto, infatti, è che praticamente tutto può rientrare nel concetto di “istigazione alla discriminazione”, inclusa l’espressione di opinioni che mirano ad avere una sia pur minima influenza sui destinatari. Ad esempio, chiunque pubblicasse una petizione contro le adozioni gay o l’utero in affitto; il sacerdote che predicasse sulla sessualità; la mamma che consigliasse alla figlia di non sposare un bisessuale; la donna che si opponesse alla presenza di maschi transgender nei bagni e negli spogliatoi femminili. Sono tutte persone che potranno essere punite se un giudice qualsiasi ritenesse che ‘istigassero alla discriminazione’ sulla base dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere”.

“Questo Testo Unico, oltre che a distruggere le libertà di pensiero, religione e associazione, serve a riempire le tasche delle associazioni LGBT (ricordiamo sono già pronti per essere erogati 4 milioni di euro) per fare corsi nelle scuole e indottrinare i nostri bambini con la teoria gender” ha concluso la nota.

§§§




STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK C’È LA PAGINA

stilumcuriae




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI 




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

15 commenti

  • Giuseppe Schieppati ha detto:

    Oggi 28.10.20, mentre la Camera approva il DDL Zan contro l’omotransbiqueerfobia, a Casale M. arrestano un uomo per l’omi(?)cidio del convivente cui era unito dal 2017. Succede in tutte le famiglie. La Giustizia giudicherà il terribile fatto, presentato dalla Stampa per una volta con la castità e la ritrosia delle spose cristiane di una volta. Chissà come e se si parlerà del processo. Con poca fantasia, prefiguro due ipotesi (scenarios):
    1 ) considerate le numerose coltellate (si intuisce), si può sostenere un grave stato di alterazione mentale nell’omi(?)cida, la cui giusta condanna si svolgerebbe lungo un percorso riabilitativo, p.es. tenendo corsi di Educazione Civica nelle Scuole
    2 ) se invece i vicini testimoniassero di grida e insulti omotransbiqueerfobici, allora la pena comminata non potrebbe essere che l’ergastolo, non essendo contemplata la condanna a morte con torture, come direbbero con voce tremante i Giudici, segnalando la manchevolezza della Legge e chiedendone il necessario emendamento

  • giovanni ha detto:

    Riflettendo, questi signori sanno bene di sbagliare per i loro vizi. Faccio un esempio se mi danno dell’eterosessuale io non mi offendo, anzi ne vado orgoglioso. Loro invece, evidentemente per niente orgogliosi di tali pratiche, cercano, con la legge un randello da usare per colpire coloro che gli ricordano il vizio contronatura. Ed hanno una marea di padrini, fra i quali anche colui che veste di bianco e la sua corte.
    Meglio di così non potevamo essere messi.

  • Valentina ha detto:

    Non esiste una sinistra decente.

  • Stefano ha detto:

    È inesatto o quanto meno incompleto chiamarlo ” ddl zan”… ora mi sembra molto più corretto identificarlo come ” ddl zan- bergoglio”, dal nome dei due principali sostenitori e firmatari ( entrambi evidentemente convintissimi attivisti gay)….del primo è conosciuta la paternità del ddl fin dalle origini e dei due è pure il meno peggio, perché in fondo in fondo non è un sepolcro imbiancato, si sa da sempre come la pensa..non lo ha mai nascosto!…..del secondo invece, di gran lunga il peggiore, il suo pensiero si poteva solo supporre ( e non solo nei confronti di questo ddl) da molti abili indizi più o meno importanti, che ha consapevolmente seminato qua e là in questi 7 anni e mezzo di ” pontificato”…..fino alla settimana scorsa, quando dopo tante ambiguità e atteggiamenti ipocriti in merito, ha finalmente gettato la maschera dimostrando il suo reale pensiero e soprattutto il verme che è realmente…

  • FRANCESCO ha detto:

    E’ chiaro ed evidente che abbiamo un papa ignorante, certamente massone. Ma la cosa più grave è che non crede nel trascendente; una autentica sciagura ….

  • Bastian contrario ha detto:

    Non si è forse sempre detto che il numero delle leggi in vigore in Italia è semplicemente esagerato ?
    Non abbiamo forse un numero eccessivo di azzeccagarbugli in servizio permanente effettivo ?
    Perché incrementare ancora la confusione ?

  • Paolo Giuseppe ha detto:

    Ma di che cosa si preoccupa Toni Brandi? Deve avere fiducia nella magistratura che, con serena saggezza, saprà distinguere (anzi discernere, come dice uno che conosco) le opinioni istigatrici da quelle non istigatrici….ah…ah…ah!

  • Stefano ha detto:

    Il viscido papocchio bergoglio ha favorito questa deriva omosessualista, come appare evidente dopo le sue ultime uscite, e come era già chiaro da tempo, per tutti i suoi amichetti e favoriti di ogni ordine e grado dediti alla sodomia. Tramite il lurido galantino ha favorito le unioni civili, mentre il popolo cattolico, abbandonato a sé stesso, protestava inutilmente. Ora tace in attesa del colpo di grazia di questa legge liberticida. Bergoglio mi fa profondamente schifo, e mi fanno schifo tutti i chierici suoi servi, corrotti fino alle midolla, figli di Sodoma e di Mammona. Ma verrà il “Dies irae” e il “redde rationem”, poveri loro!

  • Susanna ha detto:

    Tutti i media sono impegnati nel raccontare i numeri dell’epidemia di coronavirus. Il papa ci ha annunciato il prossimo concistoro.
    Quale momento più propizio per far approvare una simile legge liberticida ?
    Solo che l’epidemia finirà, l’attenzione sui nuovi cardinali si spegnerà naturalmente e a noi italiani resterà sul groppone un deficit sempre più grande ed una legge che sarà per noi come una gabbia invisibile, come del resto tutte le leggi imposte dalla sinistra con lo scopo di creare in Italia una nomenclatura di sinistra semplicemente incriticabile e sostanzialmente inamovibile.

  • Sherden ha detto:

    E’ questione di strategia: visto che da Santa Marta tacciono – more solito – riguardo a una certa recente faccenduola, colgono la palla al balzo, magari sostenendo sottovoce: “hai visto? pure il papa è con noi”.

  • LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI ha detto:

    Attirano sempre più il Castigo di Dio.

    “Serpenti, razza di vipere, come potete sperare di sfuggire all’ira che vi sovrasta”?

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Un diversivo per dare una parvenza di produttività alla sospensione, per manifesta incapacità, di un impegno ben più stringente richiesto da problemi di difficile soluzione.
    In disaccordo su tutto, tranne che nell’ “io speriamo che me la cavo”.

  • renato brandolese ha detto:

    Hanno bisogno queste comunita LGBT di una legge che lie protegga dalle ” opinioni ” che su di loro la gente può avere perchè sanno quanto sono ” mal digeriti ” dalla maggioranza.

    • Briciola ha detto:

      Serve a fornire ai giudici una stampella per assolvere gli operatori sociali che tanti disastri hanno fatto a Bibbiano e altrove. Possono accusare le loro vittime di ogni pregiudizio.

    • Diana ha detto:

      Più che maldigeriti dalla maggioranza direi maldigeriti dalla realtà empirica. Come ha detto Trump vogliono costringerci a mentire.