Novel Food o Evil Food? Adesso Arrivano gli Hamburger Coltivati….Benedetta De Vito.
28 Gennaio 2025
2 CommentiMarco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, la nostra Benedetta De Vito offre alla vostra attenzione queste riflessioni sulle follie che ci attorniano, e da cui è sempre più difficile difendersi…Buona lettura e condivisione.
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Le notizie al fiele volano e non sono fake news purtroppo. Sospiro. Ed ecco che questa mattina, con il mio cappuccino ben caldo e ancora foderata nella felicità che mi regala la Santa Messa dell’alba, scopro per la via tortuosa della Provvidenza (che scrive diritto su linee storte) che una certa ditta olandese, chiamata Mosa Meat (foraggiata nientemeno che dall’attore Leonardo Di Caprio… sempre Hollywood di mezzo), ha appena chiesto alla Commissione europea il permesso di commercializzare nei Paesi europei la loro carne fatta con “grasso bovino coltivato”.
E sono giunti buoni secondi perché un’altra ditta, la Gourmey francese, ha già proceduto a presentare alla Commissione europea il suo “foie gras” sintetico.
Ma bene, benissimo. La carne ora si coltiva. E io, poveretta, che pensavo si potessero coltivare soltanto le piante… ma bene, che bravi a giocare con la creazione del Signore! Ma bravi, bravissimi. Quindi, dopo le cavallette e le larve la Ue sta preparandoci dei nuovi manicaretti in forma di burger coltivati! Tanto c’è già uno chef che ha definito squisito il prodotto. Sì proprio come quel cuoco famoso con la zucca pelata che, dopo averci tormentato con le sue ricette e la severità del suo giudizio, addentava un bell’hamburger della famosa catena americana con l’inquietante clown a pubblicizzarla, leccandosi i baffi che non ha…
Va bene. Allora, come sempre, con l’unica arma che ho in pugno, cioè la mia piccola penna, decido di scrivere all’Efsa che dovrà stilare un resoconto sui rischi di questa ennesima porcheria servita dai servi del globalismo ambientalista. Ecco scrivo a E.B. che è all’Efsa, abituato, ohilui, a ricevere le mie mail di protesta. Detto fatto, riporto qui direttamente lo scambio veloce di mail e lascio a voi, a ognuno di voi, il compito di dire, come ho fatto io, il vostro no alla carne sintetica e di fare pressione (ma non so come) con il nostro governo che dovrà dare il suo consenso.
Di seguito il botta e risposta. Parlo, traducendo dal loro diavoliano, di cibo “evil” perché loro lo chiamano “novel”. E dire che novel, nel mondo a piedi in giù, vuol dire romanzo…
Dear Edward,
how are you first of all?
I am fine and just read the last evil news on evil food. Mosa Meat, after Gourmey, has presented to the Eu and to Efsa, its evil products which I hope you will thoroughly reject.
No man can create meat from fat or whatever. Only God the Almighty can and each and all manly “creations” are a sin and a mistake.
Vivat Jesus in cordibus nostris!
Semper!
Best regards,
Benedicta Romana, Benedetta de Vito
Risposta
Dear Benedetta,
I’m fine thanks. Glad the same for you.
Indeed, you’re right. Mosa meat has sent an application – it’s with the European Commission right now but should be sent on by them to us at EFSA to assess.
We do a risk assessment and then the EU Member States (including Italy) will decide whether to authorise it for sale (and the labelling etc).
Kind regards,
E.
(Caro Edward,
come stai, innanzitutto?
Sto bene e ho appena letto l’ultima cattiva notizia sul cibo cattivo. Mosa Meat, dopo Gourmey, ha presentato all’Unione Europea e all’Efsa i suoi prodotti malvagi che spero respingerete con forza.
Nessun uomo può creare carne da grasso o altro. Solo Dio l’Onnipotente può farlo e tutte le “creazioni” dell’uomo sono un peccato e un errore.
Vivat Jesus in cordibus nostris!
Semper!
Cordiali saluti,
Benedetta Romana, Benedetta de Vito
Risposta
Cara Benedetta,
sto bene grazie. Mi fa piacere che sia così anche per te.
In effetti, hai ragione. La carne di Mosa ha inviato una richiesta di autorizzazione – in questo momento è presso la Commissione europea, ma dovrebbe essere inviata da loro a noi dell’EFSA per essere valutata.
Noi facciamo una valutazione del rischio e poi gli Stati membri dell’UE (compresa l’Italia) decideranno se autorizzarne la vendita (e l’etichettatura, ecc.).
Cordiali saluti,
E.)
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Tag: bdv, carne coltivata, de vito, mosa meat, novel food
Categoria: Generale
Che dire? Brava Benedetta per la pazienza e l’impegno dimostrato nello scrivere al funzionario di turno. PS Mi sembra evidente che costerebbe meno produrre cibo in modo naturale, sia in Italia che altrove, ma evidentemente “qualcuno” ha “altre idee”.
Osservo che la sana e prudente saggezza di un tempo, che non aveva bisogno di scienziati e/o tecnici per arrivare ad ovvie conlusioni, è diventata ormai un rumore di fondo nell’oceano della comunicazione che risponde a logiche sempre meno umane: quindi, salvo improvvise ed efficaci prese di coscienza, non è in grado di disturbare alcunchè.
Cara Benedetta, nel mio piccolissimo preferiscon tacere. Ho scritto ieri un commento alquanto sentito e, al risveglio, sono consapevole di essere sul punto di superare il limite della sopportazione. A te un sincero augurio per il lodevole impegno personale // GRAZIE N.B. : ci considerano bestie inutili ? Invero -a mio parere- sono lorp, sia uomini che donne, ad essersi digià trasformati in bestie feroci “carnivore e mai sazie”. Lo ammetto, non riesco a pregare per loro…