Vocazioni, Disastro Germania: solo 29 Nuovi Preti in Tutto il Paese nel 2025. The Pillar.
1 Aprile 2025
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di The Pillar, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
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Nel 2024 sono stati ordinati solo 29 nuovi sacerdoti nelle 27 diocesi cattoliche della Germania, un numero record per la Chiesa nel Paese.
Lacifra è stata pubblicata questa settimana dalla Conferenza episcopale tedesca, che ha anche annunciato che 321.611 cattolici hanno formalmente abbandonato la Chiesa lo scorso anno, portando il numero totale dei cattolici in Germania sotto i 20 milioni.
Il numero di ordinazioni al sacerdozio diocesano è diminuito costantemente in Germania dal 1962, quando erano 557. Ma la cifra annuale non è mai scesa sotto le 30 prima.
Vent’anni prima, nel 2004, c’erano 122 nuovi sacerdoti. Dieci anni fa, nel 2014, ce n’erano 75. Nel 2022, ce n’erano 33 e nel 2023, ce n’erano 35.
Undici delle 27 diocesi tedesche non hanno avuto ordinazioni sacerdotali l’anno scorso, tra cui Limburg, guidata dal presidente della conferenza episcopale tedesca, il vescovo Georg Bätzing. La diocesi di Limburg non ha avuto nuovi sacerdoti neanche nel 2023.
Commentando le statistiche che mostrano che 10.800 cattolici si sono formalmente disaffiliati nella sua diocesi nel 2024, Bätzing ha detto : “Non dobbiamo chiudere gli occhi su queste cifre. Ci sfidano a chiederci di nuovo: per chi siamo qui come Chiesa?”
“La buona notizia non è diminuita, ma deve essere portata alle persone in un modo diverso e credibile. Ecco perché abbiamo bisogno di nuovi percorsi, passi coraggiosi e soprattutto della ferma volontà di orientarci verso la realtà.”
Anche la diocesi di Münster non ha registrato nuovi sacerdoti per il secondo anno consecutivo, superando l’arcidiocesi di Colonia come diocesi più popolosa della Germania nel 2024. La diocesi di Münster, suffraganea dell’arcidiocesi di Colonia e divisa geograficamente in due parti, si trova nella Germania nord-occidentale. Attualmente non ha un vescovo, in seguito alle dimissioni del vescovo Felix Genn del 9 marzo, pochi giorni dopo aver raggiunto l’età pensionabile tipica di 75 anni.
Le diocesi tedesche con il maggior numero di nuovi sacerdoti nel 2024 sono state Treviri, con quattro, e Augusta, Colonia, Paderborn e Ratisbona, con tre ciascuna.
I confronti diretti con altri paesi sono difficili a causa dei diversi metodi di stima della popolazione cattolica totale. Nella vicina Francia, si prevedeva che 73 uomini sarebbero stati ordinati sacerdoti diocesani nel 2024. Nella vicina Polonia, si prevedeva che 153 uomini sarebbero diventati sacerdoti. Ma Francia e Polonia hanno presumibilmente una popolazione complessiva di cattolici notevolmente più alta rispetto alla Germania.
Secondo la Conferenza episcopale tedesca, nel 2024 sono stati ammessi al sacerdozio diocesano 47 nuovi candidati , in calo rispetto ai 54 del 2023.
Il forte calo dei sacerdoti diocesani è uno dei fattori che hanno spinto la Germania a lanciare il controverso “cammino sinodale”, che ha riunito vescovi e laici selezionati dal 2019 al 2023 per discutere di cambiamenti radicali nell’insegnamento e nella pratica cattolica.
L’iniziativa ha prodotto 150 pagine di risoluzioni, tra cui diverse che toccavano il sacerdozio. I partecipanti al cammino sinodale hanno approvato testi che chiedevano diaconi donne, un riesame del celibato sacerdotale e la predicazione laica alle messe, nonché un ruolo più ampio dei laici nella scelta dei vescovi e nel governo della Chiesa.
L’iniziativa ha messo in luce le divisioni tra i vescovi tedeschi e creato tensioni con il Vaticano.
Ogni anno centinaia di migliaia di cattolici si dissociano formalmente dalla Chiesa in Germania, a seguito di una devastante crisi di abusi e di un’avanzata secolarizzazione.
Per lasciare formalmente la Chiesa, un cattolico battezzato deve prenotare un appuntamento presso un ufficio del registro locale o un tribunale, fornire documenti ufficiali e pagare una quota di circa $ 35. Riceve un certificato che conferma che non è più registrato e quindi non è soggetto alla tassa ecclesiastica del paese.
Ricevono anche una lettera dai funzionari della Chiesa locale, che li informa che non possono più ricevere i sacramenti, ricoprire incarichi nella Chiesa o prestare servizio come padrini battesimali o di cresima.
Le “uscite” dalla Chiesa potrebbero aver raggiunto un picco nel 2022, quando più di mezzo milione di cattolici si sono formalmente disaffiliati. Nel 2023, la cifra è scesa a 402.694.
L’ulteriore calo nel 2024, a 321.611, potrebbe dare speranza ai vertici della Chiesa tedesca, in difficoltà, che il tasso di disaffiliazione stia iniziando a scendere.
Per il primo anno dal 2018, nel 2024 sono stati più i protestanti che i cattolici a essersi formalmente dissociati.
La Chiesa protestante in Germania, una federazione di 20 chiese regionali luterane, riformate e unite, ha annunciato il 27 marzo di aver perso circa 345.000 membri nel 2024.
Alla fine del 2024, in Germania si contavano 19,8 milioni di cattolici e quasi 18 milioni di protestanti, su una popolazione complessiva di circa 84 milioni.
La conferenza episcopale tedesca ha affermato che in media 1,3 milioni di cattolici partecipano regolarmente alla messa, ovvero il 6,6% della popolazione cattolica.
La conferenza episcopale ha affermato che nel 2024 si registrerà un “lieve calo” nell’amministrazione dei sacramenti.
Si sono verificati 116.222 battesimi, in calo rispetto ai 131.245 del 2023, mentre si sono svolti 22.504 matrimoni in chiesa, in calo rispetto ai 27.565 del 2023.
Il numero delle Prime Comunioni è aumentato marginalmente, mentre si è registrato un leggero calo delle Cresime.
Nel 2024, 1.839 persone si sono unite alla Chiesa cattolica in Germania, rispetto alle 1.559 del 2023. La stragrande maggioranza (1.637, ovvero l’85%) era di origine protestante.
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Tag: Germania, pillar, preti, vocazioni
Categoria: Generale
Dopo aver letto l’articolo qlcn si stupisce se la chiesa tedesca sta sparendo? Pagare per avere i sacramenti, cancellazione del celibato, donne diacono, sinodalità a go-go…..questo è il risultato…
In Francia invece la Chiesa stoppa le vocazioni perché scaturite dalla chiesa tradizionale quella fedele a Cristo e al vangelo per intendersi dove le Messe con il rito millenario sono stracolme di persone, giovani e famiglie!!!!
A Bologna sono state offerte le chiesa per festeggiare la fine del ramadan e i Cristi o le Madonne cacciati o velati alla bisogna…..
L’opera di distruzione demoniaca della Chiesa procede a grandi passi e Cristo lascia fare perché questa non è affatto la Sua Santa Chiesa…..rimarremo pochi, smarriti, perseguitati ma con Cristo al nostro fianco, sempre! E questo ci basta
Cara Rita, l’ “opera di distruzione demoniaca” è compiuta dagli uomini e non dal Demonio, che può forse esserne l’ispiratore, ma che proviene dall’abisso di iniquità che il cuore umano genera.
Eppure Cristo lascia sempre gli uomini liberi di fare opere buone bene o il male e Dio padre, fino ad un dato momento, farà sempre splendere il sole sui buoni e sui cattivi. Ma c’è un limite alla Sua pazienza immensa ed è un limite sia temporale sia quantitativo: quando il male che l’uomo arriverà al deliberato rifiuto della Salvezza e sarà di entità tale che, tranne un ‘piccolo gregge’, ogni uomo avrà per dio se stesso, allora al traboccare del male la giustizia di Dio darà sempre più manifestazioni concrete di spavento e morte.
Mi preme ripetere su questo Blog una profezia che sta per verificarsi, contenuta in un messaggio dato 30 anni fa, il giorno della Annunciazione, dalla Vergine di Schio che ha predetto l’inizio della fine per l’umanità:
‘Cerco di salvare quello che ancora è rimasto incontaminato e di richiamare tutti i miei figli alla conversione. Non si rifiuti la grazia che io dono.
Non si perda altro tempo ad ascoltare il mondo che sta perseguendo un progetto mostruoso: quello di sostituirsi a Dio Creatore.
Figli miei, occorre vivere la più grande santità per resistere e prepararvi perché l’ora del passaggio di Dio è giunta.’ (messaggio a Renato Baron – 25.03.1995).
‘Quando sentirete che sarà approvata una legge che si chiama eutanasia, allora vedrete ciò che il mondo dovrà subire per avere abbandonato e tradito Dio.’
Rita è il momento di combattere questa nuova deriva umana che affianco alla legge sull’aborto presto legalizzerà l’eutanasia come come diritto alla morte. Legalizzerà il suicidio e l’assassinio che compiranno politici, familiari della vittima e sanitari.
Rita, occorre agire e occorre pregare, sacrificarsi e digiunare, lavorare per Dio! Cosicchè chi dice di far parte di quel ‘ piccolo gregge’ di cattolici, che dice di schierarsi dalla parte di Dio, non faccia come l’Iscariota che scelse Gesù perchè Lo vedeva forte e potente, ma come Giovanni perchè questi Lo vedeva amante degli uomini e della vita. Mettiamo allora, al di sopra di tutto, l’amore per Dio e per gli uomini. Desidero postare una bella preghiera che sarà efficace solo se aderiremo fattivamente al Vangelo della Vita:
(Preghiera posta in fine dell’Evangelium Vitae)
O Maria, aurora del mondo nuovo,
Madre dei viventi affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato
di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere,
di uomini e donne vittime di disumana violenza,
di ANZIANI E MALATI UCCISI DALL’INDIFFERENZA O DA UNA PRESUNTA PIETÀ.
Fa’ che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza e il coraggio di testimoniarlo
con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà,
la civiltà della verità e dell’amore
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
Amen