San Giuseppe, la Sua Verginità e Quella di Maria. Fra’ Bonaventura.
4 Gennaio 2025
3 CommentiMarco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione queste riflessioni sulla figura di San Giuseppe di Fra’ Bonaventura, che ringraziamo di cuore. Buona lettura e diffusione.
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San Giuseppe
San Girolamo afferma che San Giuseppe aveva ricevuto la missione di difendere, assieme alla verginità della Santissima Vergine Maria, anche la sua stessa verginità e ciò lo dimostra con un’idea estremamente precisa, attraverso la sua risposta a Elvidio: “Tu neghi che Maria sia rimasta vergine: non solo io questo lo affermo, ma vado ancora oltre. Anche Giuseppe fu reso vergine da Maria, cosicché da un matrimonio verginale nacque un figlio vergine.” (Cont. Helv. N. 19).
In una notevole omelia sull’Annunciazione, attribuita a Sant’Agostino, troviamo la stessa dottrina. L’Angelo si rivolge a Giuseppe: “Conserva dunque, o Giuseppe, conserva con Maria una verginità comune ad entrambi, poiché è dalle membra che deve nascere la virtù degli angeli. Maria sia Madre di Cristo nella sua carne, senza opera della carne; e tu sii padre di Cristo mediante la custodia della castità e la gloria della verginità: affinché dai membri vergini si generi per i secoli cristiani la Sposa della verginità e lo Sposo della castità. Rallegrati dunque, o Giuseppe, la verginità di Maria ti colmi di gioia, perché tu solo hai meritato di contrarre un matrimonio fecondo e, nello stesso tempo, verginale. Per merito della verginità sei così lontano da ogni contatto con la tua sposa, e proprio per questo sei chiamato padre del Salvatore.” (Serm. 195 App. Op. S. Aug.).
Questo è ciò che conferma anche Rupert: “Cristo è venuto dal cielo; la sua nascita fu tutta celeste, perché tutta celeste fu la vita e l’unione dei due coniugi.” (In Mt 1).
E Cornelio a Lapide dice anch’egli: «Cristo è il figlio di Giuseppe in un modo talmente ammirabile a tal punto che, questo frutto miracoloso di un matrimonio verginale, Dio glielo diede come premio della verginità da lui conservata nel matrimonio.» (In Matth 1).
- Bernardo inoltre dice che Maria piacque a Dio con la sua verginità. E se Dio voleva avere una Madre, quella madre doveva essere vergine; e se una vergine diventasse madre, dovrà avere un figlio Dio; per questo era stata consacrata al Tempio.
Maria è la Vergine delle vergini, la verginità nella sua massima potenza, Maria è una vergine sposata. Tuttavia, la verginità di una donna sposata dipende essenzialmente da un’altra verginità, quella del marito.
E Sant’Alberto Magno afferma che: «Maria e Giuseppe fecero voto di verginità nel matrimonio.» (In IV d .30, a.9 ad 7).
Ecco perché San Bernardino da Siena afferma a sua volta: «Come può una mente sensata credere che Dio abbia unito, col più strettissimo vincolo a Maria, un’anima che non fosse stata a lei simile, mediante l’esercizio di tutte le virtù?» (Da S. Jos.).
Una volta uniti dal vincolo coniugale e consegnati l’uno all’altro, la verginità di Maria fu legittimata dalla verginità di Giuseppe, come la verginità di Giuseppe lo fu dalla verginità di Maria: “Lo Spirito Santo stesso era il loro amore coniugale.” secondo Rupert. Come se dicesse: Colui che è vincolo d’amore tra il Padre e il Figlio ha unito con la carità divina anche Maria e Giuseppe.
Qual è il motivo di questa verginità matrimoniale, uno in due corpi?
Il motivo che infiammò i due coniugi fu l’amore alla virtù, il desiderio di offrire a Dio un sacrificio tanto più perfetto in quanto offerto sull’altare stesso della fede coniugale e consacrato dall’inviolabilità di un voto eterno. Nel piano di Dio la mèta era di ordine molto più alto, non era altro che la nascita umana del Verbo.
Lo Spirito Santo ha voluto compiere il mistero dell’Incarnazione nel grembo di una donna vergine e sposata. Il matrimonio e la verginità di Maria furono finalizzati al concepimento del Verbo incarnato. Secondo il decreto divino, il matrimonio e la verginità di Giuseppe terminarono con la nascita mortale del Figlio di Dio.
Padre Bonaventura
(a cura di Rosanna Maria Boccacci e Sergio Russo)
(Credit Immagine La Luce di Maria)
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Tag: bonaventura, Maria, san giuseppe
Categoria: Generale
Bravissimo! 👏
Articolo stupendo, pieno di verità e di concretezza. La verginità e la castità avvicinano a Gesù perché Egli è totalmente casto, totalmente puro, totalmente innocente. Purtroppo noi, nella nostra natura corrotta dal peccato originale, facciamo fatica ad accettare queste verità. Benedetto in eterno San Giuseppe sposo castisssimo di Maria madre di Dio.
Condivido ogni parola. GRAZIE