Folle Risoluzione fino alla Vittoria su Mosca Votata a Strasburgo da PD e Forza Italia. Realtà Parallele e Fantascienza.

5 Aprile 2025 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione un paio di elementi relativi alla nuova fregatura che i burocrati corrotti di Bruxelles in mano alle lobbies stanno per sferrare alla gente. Ricordiamo che l’Europa, non – teoricamente – in guerra spende 730 miliardi in armamenti contro i 460 della Russia, in stato di guerra. Basterebbe questo a far capire anche ai meno dotati che la storia dell’emergenza e del ReArm Europe è una manovra per favorire le industrie belliche. Il primo elemento è questo post di

 

Il veronese Flavio #Tosi: “#Russia peggio di #Hitler e armi fino alla vittoria” vota assieme al #PD la mozione di Lorenzo #Giarelli
Venticinque europarlamentari italiani hanno votato a favore di un testo che teorizza la “vittoria militare” contro la Russia, descrive Mosca come una minaccia “senza precedenti” per la pace (Hitler?) e sollecita un piano di riarmo fino a 800 miliardi.
Ad approvare il testo sono stati otto eletti di Forza Italia (Caterina Chinnici, Salvatore De Meo, Herbert Dorfmann, Marco Falcone, Letizia #Moratti, Giusi Princi, Massimiliano Salini, Flavio Tosi; assente Fulvio Martusciello) e 17 del Partito democratico: Lucia #Annunziata, Stefano #Bonaccini, Annalisa Corrado, Antonio #Decaro, Giorgio #Gori, Elisabetta Gualmini, Camilla Laureti, Giuseppe Lupo, Pierfrancesco Maran, Dario #Nardella, Pina #Picierno, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Irene Tinagli, Lello Topo, Alessandro #Zan e Nicola #Zingaretti; assenti Brando Benifei e Alessandra Moretti.
Ma che cosa contiene il testo?
In premessa: “La scelta del regime russo di minare l’ordine internazionale e di dichiarare guerra ai Paesi europei (…) rappresenta la minaccia più grave e senza precedenti per la pace del mondo”.
Poi la linea sull’Ucraina: avanti fino alla sconfitta russa. “L’Ucraina deve essere dotata delle capacità militari necessarie per tutto il tempo che le servirà per riportare una vittoria militare decisiva”.
E menomale che, appena ieri, Guido Crosetto dava del “pazzo” a chi ipotizzava una vittoria militare di Kiev. “(La risoluzione, ndr) ribadisce il fermo sostegno (…) alla fornitura in tempo utile di tutti i mezzi militari necessari all’Ucraina per difendersi, respingere le forze armate russe e ausiliarie, porre fine al conflitto, proteggere la sua sovranità e ripristinare la sua integrità territoriale entro i confini riconosciuti a livello internazionale”.
“Senza il sostegno militare dell’Ue l’Ucraina non sarà in grado di conseguire la vittoria contro la Russia”.
Le armi attuali non bastano. “(La risoluzione, ndr) ribadisce con decisione il suo invito agli Stati membri affinché rispettino tempestivamente gli impegni e forniscano all’Ucraina armi, aerei da combattimento, droni, sistemi di difesa aerea, sistemi d’arma e munizioni, compresi missili da crociera aviolanciati e sistemi terra-terra, e aumentino sensibilmente le relative quantità”. “Tutti gli Stati membri dovrebbero impegnarsi a fornire sostegno militare all’Ucraina con almeno lo 0,25 per cento del loro Pil annuo”.
Non solo. Servono anche gli attacchi in territorio russo: “(Il testo, ndr) invita gli Stati membri a revocare tutte le restrizioni che impediscono all’Ucraina di utilizzare sistemi d’arma occidentali contro obiettivi militari legittimi in territorio russo” e – guai a chi crede a trattative guidate da Trump – “invita l’Ue i suoi Stati membri a sostenere l’Ucraina nell’ampliamento della coalizione internazionale a sostegno del piano per la vittoria e della formula di pace presentati dal presidente ucraino Zelensky quale unica via percorribile”.
Poi c’è il riarmo. “Un numero crescente di esperti ritiene necessario fissare un obiettivo in tema di investimenti della Difesa pari al 3 % del Pil (per l’Italia significa raddoppiarle: +30 miliardi, ndr) alla luce della minaccia diretta che la Russia rappresenta per l’Ue”.
“L’Ue e i suoi Stati membri adottino misure prioritarie e preparino azioni future al fine di garantire la prontezza alla difesa, in particolare per la minaccia rappresentata dalla Russia, e rafforzino la deterrenza e potenzino le capacità operative quale strumento di difesa nei periodi di guerra”.
La risoluzione “accoglie con favore il piano ReArm Europe” ed “è favorevole a un aumento significativo degli investimenti in ricerca e sviluppo in Difesa”.
Però vanno educati i cittadini, purtroppo tiepidi sull’economia di guerra. “È necessaria una comprensione più ampia delle minacce e dei rischi per la sicurezza”. L’idea del kit di emergenza è un buon esordio.

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Il secondo è questo post su X del generale Vannacci:

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8 commenti

  • Grillo parlante ha detto:

    Così come il “vaccino” è stato per molti più pericoloso del Virus, la “difesa” dell’Europa sarà più pericolosa della “minaccia” Russa. Ascoltando alcune dichiarazioni di esponenti dell’economia e della finanza, fermo restando la “narrazione green” che è e sarà il grimaldello per adottare forme di controllo sociale e politico mai finora realizzate nel corso dell’umanità, a rigore non più definibili come distopie perchè già presenti nel dibattito politico -penso al famoso “non possiederai nulla e sarai felice”-
    adesso la priorità è il riarmo, anzi la “prontezza militare”. In tale contesto e viste le priorità dei protagonisti è assai probabile che avvenga uno scambio, forse non oggi ma tra qualche mese, in modo che ciascuna parte possa dichiararsi vincitrice, che preveda l’acquisto di più armi e gas USA a fronte della riduzione dei dazi imposti all’Europa. I media ed i politici potranno festeggiare la ritrovata concordia in ambito NATO, a fronte di una più grave minaccia di guerra per i cittadini europei e della crescita degli squilibri economici e sociali.

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Ma codesta follia all’ennesima potenza, giuridicamente come si configura ? Sono parole in pessima libertà, o sono impegni vincolanti per la commissione europea e per gli stati membri ?

  • giovanni ha detto:

    Dei veri geni assoluti. I Russi saranno preoccupati dalle determinazioni di costoro ? Per rispondere alla domanda con certezza assoluta, propongo di inviarli sul campo e , a loro scelta, optare fra Donbass e l’ Oblast di Kursk. In caso di ritorno li facciamo relazionare e rivotare.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Ecco chi sono veri nazisti in Europa!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Ateo Devoto ha detto:

    Alla fine loro sono perfettamente consci che in prima linea non ci andranno mai… e nemmeno i loro congiunti.

  • Fantasma di Flambeau ha detto:

    In un sistema, qualunque sistema, se sei dentro non sei fuori per un cavillo/scandalo, un piatto di funghi, uno squilibrato isolato o nel bagagliaio di una R4 rossa. Lapalissiano come il solo modo in cui si può vincere al gioco dei tre bussolotti. Opposizione, pesi e contrappesi sono del Re quanto il governo e funzionali perché il veicolo viaggi al meglio: freno e acceleratore stanno lì apposta come tutte le altre componenti della macchina. Chi importa e decide è il sovrano davanti allo sterzo. Ora, alzi la coda e ragli chi crede che “il popolo” ha voluto la von der Leyen, l’immigrazione senza regole, il green deal, la Cia, i biolaboratori, le provocazioni a un volo di drone da Mosca, le sanzioni suicide, lo smantellamento definitivo dello stato sociale, la guerra incipiente a una potenza nucleare, una “democrazia” fondata sulla circonvenzione di resi incapaci in cui gli umani possono liberamente scegliere dai rappresentanti di quali rettiliani psicopatici farsi intortare, tutto fuor di metafora.

    Piccolissima nota di metodo, senza paragoni né riferimenti a questo blog. Dante era capacissimo di dottoreggiare su questioni capitali in un latino anche raffinato. Però, quando volle dire il più ai più, adoperò il volgare in immagini-meme e rime-slogan forti anche per la sensibilità dell’epoca. Per riassumere in poche righe il rapporto tra purezza del concetto e necessità del comunicare ci vorrebbe un grande sociologo con l’anima di un poeta o di un mistico. Per quello tra cifra individualista del tempo e perenne tentazione della torre d’avorio un seminario di grandissimi filosofi. Ma, tutto ciò sapendo e considerando, non è semplificazione meschina anche giudicare al buio coloro i quali, magari ultima caricatura del clown di Kierkegaard, stanno facendo per evitare il sovraffollatissimo luogo degli accademici e degli ignavi?

    • Davide Scarano ha detto:

      Caro Fantasma, un proverbio dice: “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Stando un po’ in giro mi sembra che la maggioranza -silenziosa oltre che silente- non ha ancora capito di avere acquistato, sia pur ad un “ottimo prezzo”, i biglietti per il viaggio inaugurale del Titanic. Con le parole di Gesù: “hanno avuto la Legge ed i Profeti” eppure..