L’Inquisizione secondo la Jewish Virtual Library. Una “Leggenda Nera” Dura a Morire, Agostino Nobile.
2 Gennaio 2025
24 CommentiMarco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile, a cui va il nostro grazie, offre alla vostra attenzione queste riflessioni su una leggenda nera dura a morire, quella dell’Inquisizione. Buona lettura e condivisione.
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L’Inquisizione secondo il Jewish virtual library
Sul sito Jewish virtual library https://www.jewishvirtuallibrary.org/the-inquisition a proposito delle relazioni cristiano-ebraiche durante gli anni dell’Inquisizione, tra l’altro si legge: “Gli accusati di eresia furono condannati a un autodafé, atto di fede. Il clero era presente nel procedimento e decideva le punizioni. Le pene includevano il confinamento a sotterranei, abusi fisici e torture. Coloro che si riconciliarono con la chiesa furono ancora puniti e molti furono confiscati i loro beni, così come furono banditi dalla vita pubblica. Coloro che non hanno mai confessato sono stati bruciati sul rogo senza strangolamento; quelli che confessarono furono prima strangolati. […] All’inizio, l’Inquisizione si occupava solo di eretici cristiani e non interferiva con gli affari degli ebrei. Tuttavia, le controversie sui maimonidi (libri che affrontavano la sintesi dell’ebraismo e di altre culture) fornivano un pretesto per molestare gli ebrei e, nel 1242, l’Inquisizione condannò il Talmud e bruciato migliaia di volumi. Nel 1288, il primo incendio di massa di ebrei sul rogo ebbe luogo in Francia. […] La paura dell’influenza ebraica portò la regina Isabella e il re Ferdinando a scrivere una petizione al papa chiedendo il permesso di avviare un’Inquisizione in Spagna. Nel 1483 Tomas de Torquemada divenne l’inquisitore generale per la maggior parte di Spagna, ha istituito tribunali in molte città. […] A Siviglia oltre 700 Conversos furono bruciati sul rogo e 5.000 pentiti. Furono aperti anche tribunali in Aragona, Catalogna e Valencia. Un tribunale per le inquisizioni fu istituito a Ciudad Real, dove furono condannati 100 Conversos, e fu trasferito a Toledo nel 1485. […] Più di 13.000 Conversos furono processati durante i primi 12 anni dell’Inquisizione spagnola. Sperando di eliminare i legami tra la comunità ebraica e Conversos, gli ebrei di Spagna furono espulsi nel 1492. […] Si stima che 31.912 eretici siano stati bruciati sul rogo, 17.659 sono stati bruciati in effigie e 291.450 hanno fatto riconciliazioni nell’Inquisizione spagnola. In Portogallo, sono stati processati circa 40.000 casi, sebbene solo 1.800 siano stati bruciati, il resto ha fatto penitenza”.
Da notare l’arte magistrale nel riportare menzogne come verità acquisite su numeri, date e metodi crudeli. Anche se solo una piccola percentuale di lettori abbocca – ma sono la stragrande maggioranza – raggiungono i loro scopi. Però. La documentazione, possibilmente con nomi e cognomi delle fonti storiche, nel sito ebraico non ce la danno. Perché? Sanno benissimo che il vittimismo è la migliore arma per scatenare rancore e odio viscerali. Mentre la riverenza servile e mortificante degli accusati può durare secoli. Il tutto su un falso storico diffuso dalla cupola che accomuna sionisti (da non confondere con tutti gli ebrei), protestanti, massoni, marxisti, mondialisti.
Da oltre quarant’anni non c’è un solo storico autorevole che sostenga la leggenda nera descritta nel menzionato sito ebraico.
Il medievista Jacques Le Goff, nonostante il suo anticlericalismo, ammette che attraverso l’Inquisizione, «la Chiesa cristiana risparmiò all’Europa occidentale l’oscurantismo e l’oppressione degli integralismi religiosi» (Il Medioevo – Mondadori). Grazie all’apertura degli archivi dell’ex Congregazione del Sant’Uffizio, abbiamo finalmente la documentazione. Nel 1998 nella ricerca “L’Inquisizione” curato dal Prof. Agostino Borromeo possiamo verificare i dati sui processi, le sentenze e le condanne dei tribunali civili e ecclesiastici. Durante la presentazione del libro il Prof. Borromeo, dichiara: «Ormai gli storici non usano più il tema dell’Inquisizione come strumento per difendere o attaccare la Chiesa, perché a differenza di quanto in passato il dibattito si è spostato sul piano storico, con statistiche serie». Dunque, i dati documentati ci dicono che su 100.000 processi effettuati dai tribunali civili e ecclesiastici «le condanne al rogo comminate da tribunali ecclesiastici sono state 4 in Portogallo, 59 in Spagna, 36 in Italia, in tutto, quindi, meno di 100 casi».
Leggiamo alcuni passi di un lungo articolo pubblicato dallo storico Thomas Madden, rettore della cattedra di Storia di Saint Louis, Premio Otto Grundler dell’Istituto Medievale nel 2005 e, nel 2007 premiato dall’Accademia Medievale americana. «Per le autorità secolari, gli eretici erano traditori di Dio e del re e, pertanto, meritavano la morte» mentre per la Chiesa «gli eretici erano pecore smarrite, che si erano allontanate dal gregge, come il Buon Pastore aveva loro ordinato». L’Inquisizione offrì agli eretici «un sotterfugio per evitare la morte e permettere il suo ritorno alla comunità». La grande maggioranza degli accusati di eresia dall’Inquisizione medievale «fu assolta o vide la sua pena sospesa. Ai colpevoli di gravi errori fu data l’opportunità di confessare il proprio peccato, fare penitenza per essere reintegrato nel Corpo di Cristo. Gli eretici impenitenti e ostinati furono scomunicati e consegnati alle autorità secolari».
Continua il professor Madden: «A parte il mito popolare, la Chiesa non mandò al rogo gli eretici, erano le autorità secolari […]. In realtà l’Inquisizione medievale salvò molte migliaia di innocenti (e talvolta, non solo propriamente innocenti) che potevano essere messi al rogo dai signori locali o uccisi sommariamente per mano della popolazione». È bene ricordare che l’Inquisizione, già a partire dalla fine del medioevo, era nelle mani del potere temporale. «Alcuni re accusarono la Chiesa per la sua eccessiva clemenza» così «le autorità secolari […] si appropriarono dell’Inquisizione, togliendola al controllo papale. In Francia, per esempio, furono i funzionari reali assistiti da giuristi dell’Università di Parigi». Per gli stessi motivi, dal 1482, anche l’Inquisizione Spagnola passò nelle mani del re. In Portogallo fu istituita dal re D. Manuel I. Per quanto riguarda gli ebrei, i motivi principali in Spagna li creavano i cosiddetti marrani musulmani e i conversos, ebrei falsamente convertiti al cristianesimo che riuscirono ad infiltrarsi nella Chiesa raggiungendo gli alti gradi della curia.
Il termine Inquisizione ha la stessa etimologia di inchiesta, ricerca, questura e storicamente si distinguono in Inquisizione medievale, per contrastare l’eresia catara; Spagnola, per i falsi conversos ebrei e i marranos musulmani; Inquisizione Romana, istituita da papa Paolo III nel 1542, dove il Sant’Uffizio operò soltanto su una parte della penisola italiana, soprattutto contro la diffusione del protestantesimo. Come vedremo, questa istituzione fu voluta a gran voce dal popolo, esasperato dalle sette che sobillavano le folle. Cosa propugnavano i catari? Verso la metà del XII secolo i catari, o albigesi, bogomili, bulgari, ecc. appellativi che variavano secondo i luoghi dove si insediavano, si diffusero soprattutto nel sud della Francia e nel nord Italia. Questa dottrina, che professava un insieme di manicheismo, gnosticismo e cristianesimo, era ritenuta una vera calamità anche per l’assetto politico-istituzionale. I catari erano divenuti talmente potenti che, se per i governanti doveva essere colpita militarmente, per l’aspetto teologico era necessario l’intervento del papa. Nel 1162 Luigi VII re di Francia, scrive una lettera di fuoco a papa Alessandro III, per la sua riluttanza nell’affrontare il pericolo cataro: « […] essi sono molto più malvagi di quel che appaiono. […] La Vostra saggezza abbia un’attenzione tutta particolare per questa peste e la sopprima prima che possa crescere ancora. […] Se agirete altrimenti, i malumori non si placheranno facilmente e voi scatenerete contro la Chiesa romana i violenti rimproveri dell’opinione pubblica». (G. B. Guiraud – Elogio della Inquisizione – Leonardo Ed. 1994). Di quali tipi di violenze parla il re di Francia? Non certo di discettazioni teologiche.
Per i catari la materia è un male da estirpare, condannano il matrimonio, la procreazione, la proprietà privata, il lavoro e promuovono l’aborto. I beni degli adepti – come accade anche oggi in non poche chiese scismatiche – devono essere ceduti ai perfecti. Predicano il furto, la rapina, l’assassinio dei nemici (di fatto uccisero non pochi religiosi indifesi e persone che si opponevano alla loro dottrina), nonché l’endura, che prevedeva anche il suicidio di massa. Gli affiliati non dovevano prestare obbedienza alle autorità secolari e religiose, ma solo ai perfecti. Questi negavano i sacramenti, l’unico ammesso era il consolamentum, che non veniva impartito, come afferma una certa vulgata, prima della morte, ma per il battesimo spirituale e poteva essere fatto una sola volta. Ogni caduta era irreparabile e veniva talvolta impedita perfino con l’uccisione o col suicidio, la cosiddetta endura, ottenuto lasciandosi morire di fame o tagliandosi le vene. Solo i perfecti erano certi della salvezza, ed essendo al di sopra del peccato, era loro consentito anche l’abuso sessuale e la sodomia. Se per ipotesi la setta dei catari dovesse diffondersi oggi, non credo che i nostri governi userebbero la mano leggera. Se per un post su Facebook ritenuto omofobo si rischia l’oscuramento del sito o una condanna, quali metodi utilizzerebbero con gente come i catari?
Jean Dumont (1923- 2001), storico francese di fama mondiale per le sue ricerche sulla Inquisizione spagnola e francese, si distingue dal mondo accademico per aver svolto le sue ricerche direttamente negli Archivi dove si trovano i documenti originali. I suoi rigorosi studi da decenni sono adottati come libri di testo nelle università di storia. A proposito della crociata contro gli albigesi, dove, secondo la vulgata protestantica-massonica fu distrutta la città di Bézier e uccisi tutti i suoi abitanti, chiarisce: «Ai capi militari della crociata, che chiedevano come distinguere tra abitanti albigesi e cattolici, il legato pontificio avrebbe risposto “Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi”. È una frase famosa, che si radica nella memoria di tutti gli scolari francesi. Bene – continua Dumont – eruditi locali hanno recentemente mostrato che a Bézier non vi erano albigesi, che la crociata non è passata per Bézier e meno che mai sono transitati dalla città “legati pontifici”». Lo storico francese ricorda, tra l’altro, che le supposte corruzioni morali nei conventi sono state divulgate dagli illuministi per screditare la Chiesa».
Tomás de Torquemada è stato uno dei maggiori mecenati della sua epoca. Lo storico Dumont, scrive: «ma desterà ancora maggiore stupore sapere che Tomás de Torquemada e stato un inquisitore generale relativamente mite e liberale, che si è battuto per ottenere ampie amnistie come quella del 1484, di cui ha beneficiato il nonno di santa Teresa d’Avila, un ebreo converso sorpreso a giudaizzare» che riabilitato diventò direttore delle finanze reali di Avila. Ma ancora: a chi la Chiesa mette in mano l’Inquisizione? A conversos, a cattolici di origine ebraica come Tomás de Torquemada e come il suo successore Diego Deza. Garanzia di un trattamento senza pregiudizi anti-giudaici; e forse ragione occulta delle incredibili menzogne che tutta una letteratura di propaganda ha diffuso su questi personaggi».
Ma perché l’Inquisizione condannò il Talmud Babilonese? Alcuni conversos dissero chiaro e tondo che il testo rabbinico scritto tra III e il V secolo, calunnia ferocemente Gesù Cristo, la Vergine Maria e i cristiani. Una volta constatata la fondatezza delle accuse, il Talmud fu messo all’indice. Il solito imbecille potrebbe pensare alla libertà di pensiero, confondendola con l’abominevole libertà di calunnia. L’articolo 278 del Codice Penale della democratica Italia, recita: “Chiunque offende l’onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni”. Se poi le calunnie imitassero gli stessi improperi talmudici, probabilmente si scatenerebbe una caccia all’uomo.
Andiamo avanti. Lo storico italo-americano John Tedeschi, che nel 1997 ha pubblicato Il giudice e l’eretico. Studi sull’Inquisizione romana, scrive: «Non è un’esagerazione affermare che il Sant’Uffizio fu in certi casi un pioniere della riforma giudiziaria. L’avvocato difensore era parte integrante della sua procedura […], nei tribunali dell’Inquisizione l’imputato riceveva una copia autenticata dell’intero processo […] e disponeva di un ragionevole lasso di tempo per preparare la propria replica». Senza contare che numerosi manuali inquisitoriali abbondavano di consigli su possibili strategie difensive.
Dunque, tutto rose e fiori? Certamente no, ma se diamo un’occhiata al numero di innocenti finiti sulla sedia elettrica nella grande democrazia statunitense e i bombardamenti degli ultimi settant’anni, con milioni di sfollati e di morti, qualche domanda dovremmo porcela. Secondo il Time magazine on line, in un articolo pubblicato nell’aprile 2014, su circa due milioni e trecento mila carcerati, 80.000 vivono in isolamento, e i suicidi sono “altamente sproporzionati”. Solo negli Stati Uniti dagli anni trenta al 2014 sono stati condannati alla pena capitale 17.255 persone. Secondo uno studio del 2004 condotto da Samuel Gross, docente della prestigiosa University of Michigan Law School negli ultimi trent’anni sono state condannate a morte 340 persone innocenti, di queste solo 144 persone sono uscite vive dalla prigione, 183 innocenti sono finiti sulla sedia elettrica o legati al lettino nella stanza del boia per l’iniezione letale.
Questo accade in un paese democratico alcuni secoli dopo l’Inquisizione.
Infine, ricordiamo le mattanze del governo israeliano in Medio Oriente che in questi mesi sta massacrando perfino bambini, donne e ammalati ospedalizzati innocenti senza nemmeno uno straccio di processo, perché colpevoli di esistere.
Agostino Nobile
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Tag: falsità, inquisizione, leggenda nera, nobile
Categoria: Generale
Oh, cara Adriana!
Pardon, ma mi era sembrato che fosse l’eco di Enrico.
🤣. Non si è mai accorta che divergiamo su parecchie cose?
Per es.: sull’importanza del linguaggio?
Eppure ci legge.
Che sia filo-islamica?
😷
Auguri
Cara Mimma, a parte il fatto che l’argomento “costringili a venire”‘ non l’ho proposto io, e che la “persuasiva insistenza e violenza amorosa” è incompatibile con le stragi e i roghi, mi sorprende che lei, dopo anni che propongo l’apofasi, ovvero l’abbandono di tutto ciò che si è capito, venga a dire proprio a me che “nessuno può capire Dio”. In quanto alla sua affermazione: “‘tutto ciò che sta scritto nelle Sacre Scritture va accettato, anche se non si comprende”, mi sembra voglia dire che la facoltà di riflettere sia un pericolosissimo escamotage diabolico anziché un dono di Dio, e che se invece è un dono di Dio è bene … non servirsene. Mi permetto di non essere d’accordo, anche se incappo nella sua scomunica 🥰
Enrico, Enrico…
Sei l’unico nei pensieri della signora Domenica, (detta Mimma). Che puoi mai farci?
Cara Mimma Gattaino,
lasci in pace, la prego, il povero Enrico Nippo. Lei non si è neppure accorta che a fare tali “contestazioni” non è stato lui, ma sono stata io: Adriana. E sì che lei ama dichiararsi una solida ricercatrice di verità… Del resto tali “contestazioni” (se ha fatto caso ai testi)- o meglio: “precisazioni”, non sono neppure mie, bensì di gente “preparata”, gente di “studi”
teologico-cristiani come Luca, Paolo e Agostino.
Inoltre, se permette, le sue difese “psicologico-etniche” dei “naturali” rifiuti di tanti poveracci al Banchetto del Signore, somigliano moltissimo alle cronache “etniche” di Danilo Dolci sulla profonda “sicilianità” di certi comportamenti locali : ad esempio, quello della donnetta che non usciva di casa per timore di certe “magie” tettoniche che avrebbero fatto inevitabilmente franare il
terreno sotto ai suoi piedi, o quello della donna che non potè esimersi dall’esser sedotta perchè il suo “LUI”- correttamente accampatosi sul divano di fronte a Lei-: “Aveva cominciato a mostrare gli sguardi”… L’antropologia è scienza rispettabilissima( quando viene usata correttamente), ma che “c’azzecca” con una convalida sentimentale ed empiricamente personale di pagine intere di dotte testimonianze contrarie su cui si fondò una teologia e una prassi religiosa?
Cara Mimma Gattaino,
dal suo intervento si capisce soltanto che Giordano Bruno fu cannibale come lo sarebbe il suo moderno “adepto” Innocent Oseghale. Paragone illogico, tendenzioso ed assurdo.
“Historein” in greco significa esaminare, investigare, osservare: considerare la complessità delle cose senza semplificare MAI in favore di una tesi preconcetta, furibonda e assolutista- qualunque essa sia-.
Lei “assolve” i roghi vecchi soltanto perchè il loro lezzo non raggiunge più le sue delicate narici; ritiene- misericordiosamente- che fossero manifestazioni di un’epoca “superata” (di cui fu “vittima” anche santa Jeanne d’Arc). A proposito di questa santa, ricordiamo che le sue insegne portavano il simbolo di Cristo- l’IHS- ideato con straordinario successo da S. Bernardino da Siena, (sottoposto tre volte a processo inquisitorio proprio a motivo di tale simbolo, ma assolto e -dopo appena 6 anni dalla morte- canonizzato- diventato oggi, grazie a quella grafica, patrono dei pubblicitari italiani e francesi). Di lui si ricordano le prediche in favore della onesta ricchezza procurata col lavoro, e contrarie all’arricchimento usurario, nonchè le prediche di pacificazione tra i diversi “partiti” della sua epoca. MA… non si ricorda MAI la sua “guerra” contro le streghe (ossia, levatrici, erboriste, donne che “curavano”). Qualche frase amorevole tolta dalle sue prediche, (Siena, 1427):
” E come io ebbi predicato a Roma, furono accusate una moltitudine di streghe e di incantatori.”…Sempre a Siena: ” Doh! (sua ricorrente esclamazione) Facciamo uno poco di -oncenso- (incenso) a Domeneddio qui a Siena!” Il fumo di quelle fiamme era incenso per Dio.
Né rifuggiva dal ricatto delle intimidazioni ai fedeli che, se non denunciavano o- addirittura- aiutavano le “streghe”, dovevano aspettarsi che la loro casa e la loro salute venissero colpite infallibilmente dalla “maledizione di Dio”. Naturalmente le cosiddette streghe erano in grado di volare, trasformarsi in gatti, in “disgustosi uccelli”, in rospi, succhiavano il sangue dei bambini, inquinavano le sorgenti ed i fiumi, compivano “immani sconcezze” sotto gli alberi delle foreste, erano emanazioni del Diavolo. Quindi…ben vengano i sacrifici umani del Cristianesimo! Ma, per non lasciarla insoddisfatta con le citazioni di un’epoca -troppo- antica, le faccio presente che, sempre a Siena, in Piazza del Campo, 13 Ebrei furono bruciati vivi da una banda inneggiante alla Madonna in data 26 giugno 1799. Come vede, questo tipo di progresso affonda in radici assai lunghe che tornano -troppo spesso- a rampollare.
“Tornano -troppo spesso a rampollare-“. Come in personaggetti che si autoproclamano “Cristiani/e devoti” e che non fanno altro che copiare- malamente e atemporalmente- ciò che troviamo scritto nella Summa Theologiae di S.Tommaso: il Maestro, il Vertice della Scolastica che fece scuola- per secoli-,
(ahimè!) alla prassi chiesastica.
” ( Dagli Eretici ) si devono considerare due vie: una che proviene da essi, l’altra che è presente alla Chiesa. Da essi proviene un peccato, per il quale non solo hanno meritato di essere separati dalla Chiesa con la scomunica, ma di esser tolti dal mondo con la morte!…Perciò, se i falsari e altri malfattori sono subito messi a morte dai Principi- e giustamente-; a maggior ragione e in giustizia, potrebbero essere non solo scomunicati, ma uccisi gli eretici, appena riconosciuti colpevoli di eresia….Scrive, infatti, S.Girolamo: ” La carne marcita deve essere tagliata e la pecora rognosa va allontanata dal gregge, affinchè non arda, non si corrompa, non imputridisca, e non faccia morire tutto: casa, pasta, corpo e gregge”. Ma, poichè non fu subito soffocato, le sue fiamme hanno devastato tutto il mondo. ” Ah, carissima Domenica, si tratta del medesimo autore della definizione della forma ( e sostanza ) femminile come di una “Copia brutta e difforme- cioè malriuscita- di quella maschile.”…Contenta Lei!…
Enrico, fin qui ho pensato a Lei come a un gentiluomo che cerca la verità con animo sereno, scevro da risentimento e da doppiezza.
Mi dispiacerebbe ricredermi, anche se é
facile sbagliarsi in queste condizioni di scambio epistolare.
Ma, benedetto uomo, mi contesta l’ insistenza di Cristo a partecipare ai Suoi doni, al banchetto di Vita Eterna?
Quel ” costringili a venire ” non indica certo violenza fisica.
Nei Paesi mediterranei, Sicilia compresa, spesso si insiste nell’i invito, specie davanti a ritrosie e scuse ridicole o futili.
Le scuse degli invitati del Vangelo sono veramente stupide, offensive per colui che fa l’invito.
Per fermarsi a Luca.
Perché se passiamo a Marco, là vedremo che gli invitati reagiscono con violenza addirittura…( sarebbe molto interessante il confronto!)
Quindi l’uomo , che vuole la casa piena ( come si fa a non capire l’amore di Dio che vuole tutti salvi ) ordina di insistere.
” compelle ” anangason “…
Un povero mendicante che dorme lungo una siepe e che si vede invitato a un gran pranzo signorile, al.minimo tentenna incredulo e poi rifiuta…
Mi sembra addirittura naturale.
Per convincerlo, ci vuole persuasiva insistenza, violenza amorosa.
Non si tratta qui di violenza fisica!
Come si fa a pensarlo?
Ma anche la violenza della cecità imposta a Saulo nasce da una necessità amorosa.
Come si fa a guarire uno che è cieco nell’anima e nella mente, pur essendo di natura buona?
Come si fa a stoppare un passionale, un fanatico che usa la sua capacità nel male?
Io mi rifiuto categoricamente di affermare ciò che alcuni di voi affermate di Dio, in questo blog .
Anzi vi avviso: dire ciò che dite é blasfemia. Fate attenzione!
Tutto ciò che Dio dispone è giusto.Tutto ciò che sta scritto nelle Sacre Scritture va accettato. Anche se non si comprende.
Dio dev’essere amato, non capito.
Nessuno può capire Dio.
E non va mescolato con ciò che è spurio, da secoli rigettato dai Santi Padri della Chiesa, né paragonato con fonti non cattoliche.
Essere cattolici non è obbligatorio, quindi, per cortesia, non insistete nell’avvelenare il cuore di chi con assoluta fiducia si affida al Signore Uno e Trino.
Riguardo a Giordano Bruno, spero che sia stato salvato in extremis dalla infinita Misericordia.
Ma la Stella del Mattino è Cristo, non lui.
Non confondiamo le carte in tavola, accusando di ignoranza i nostri interlocutori.
Nelle Università si procede per logica : dimostrare punto per punto gli errori.
Chi deve studiare, studi.
Io ho finito i miei corsi con onore.
Proviamo per altre vie…attraverso i medesimi testi che fondano la loro fede ( ma che non hanno letto MAI ).
Partiamo da Luca (14, 16-24) dove si trova la Parabola dei ben 4 “inviti” del Signore al suo banchetto. Egli si rivolge al servo ( Scrittura in traduzione ): ” SPINGI la gente a venire”; Bibbia CEI (2008), non “spingi, ma COSTRINGI”… da S. Agostino ( che cita Paolo ): “COSTRINGETE ad entrare…Paolo che fu spinto a conoscere la Verità con un atto di FORZA compiuto da Cristo che ve lo Costrinse…Paolo, però, ricevette questa luce che lo aveva buttato a terra se non quando si unì al corpo mistico della Chiesa. E tu pensi che non si debbono usare i mezzi COERCITIVI con le persone perchè si liberino dalla calamità dell’errore? Mentre- dagli esempi incontestabili, surriferiti, vedi che agisce in questo modo proprio Dio, di Cui NESSUNO ci ama in modo più VANTAGGIOSO per noi… Dobbiamo convertirci per TIMORE dell’IRA divina. Tu pensi così, ben sapendo che talora il ladro getta qua e là dell’erba alle pecore per sviarle, mentre, talvolta il PASTORE si serve della VERGA per ricondurre al gregge le pecore traviate. ” ( Agostino, Epistola 93, 2-5 ).
Come la mettiamo con le conversioni forzate, le torture, i roghi ecc.? Benissimo, direi ! I Padri della “Tradizione” hanno provvisto “ad abundantiam”!
Quando gli uomini diventano “casi”, il giudizio di chi li giudicò come tali e di chi assolve chi tali li giudicò
è guasto fin dalle radici.
Il Dio della Bibbia è un crudele Dio di guerra, di massacri, un lanciatore d’infanti contro la pietra rocciosa.
Un Dio il cui eterno amore viene cantato per aver passato a fil di spada in una sola notte i primogeniti dell’Egitto.
No! Assolutamente niente di buono può contenere un libro scritto da uomini che attribuiscono a Dio una crudeltà che le stesse belve feroci non conoscono.
Dietro ad ogni libro, dietro ad ogni segno tracciato, c’è sempre e solo la mano dell’uomo, e soprattutto dell’uomo che per la fede in tal Dio si definisce “un giusto che vive di fede” ed ha fatto e documentato felicemente la storia della propria malvagità arrivando ad attribuirla allo stesso Padre dell’Universo che per amore non avrebbe esitato esitato a sacrificare il suo stesso divin Figlio.
Salvo il particolare raffinato che Lo sacrificò, o meglio si sacrificò come uomo, da uomo, in quanto uomo, perché come Dio Onnipotente Gli era impossibile tal fatto!
Se Lui non ha esitato…. immaginarsi se i suoi santi servi che potevano, si sarebbero sottratti, specialmente se le vittime possedevano beni e ricchezze!
Perché esiste l’uomo assassino, crudele e cattivo, inumano, non vuol dire che deve esserci un altrettanto Dio ancor più inumano e crudele.
In un Dio Buono io credo e spero e disprezzo le Autorità che dichiarano le guerre ed aggrediscono.
Et nos credidimus charitati. Chi scrisse ciò era davvero sincero?
Rolando, è inutile che continui a scoprire gli altarini. La forma mentis inculcata per secoli è granitica. Ci ho provato anch’io con due articoli sulla “Sacra Scrittura ignorata”. Niente da fare.
Carissimo IL MATTO,
granitica?
Non c’è “graniticità” che resista al cambiamento evolutivo universale!
Qualche rumore siamo “necessitati” a farlo; e se ciascuno mette orecchio al proprio, incipit un ciclone mistico.
E di che altro si può necessitare?
Fidarsi della granicità è morte. Illusione di vita!
Anche Giordano Bruno è indifendibile.
Se deponiamo la maschera della purezza di cuore e la finzione della cosiddetta democrazia, saremo più lucidi e calmi.
Non si usa più il rogo.
Menomale.
Ma quel filosofo era un materialista ante litteram , negatore di Dio, anticristiano e anticlericale , bugiardo, profittatore, voltagabbana, ladro e traditore dell’ospite.
Non posso qui né lo vorrei, scrivere un saggio su di lui, per provare con documenti tutti questi epiteti che lo riguardano.
Speriamo che lo faccia il dottor Nobile.
Ma il processo dimostra che la Chiesa, nonostante tutto ma pietosamente ( vestiva il Santo abito dei Domenicani) gli diede molte occasioni per emendarsi e ritrattare le eresie.
Non lo fece.
Ognuno è arbitro del suo destino.
Sento la domanda che incalza: sarà libero, ognuno, di essere eretico, di bestemmiare Nostro Signore, di turlupinare gli ospiti, e anche, se capita l’occasione, di stuprare, fare a pezzi le ragazze, mangiarne l cuore e mettere il resto in valigia, continuando a vivere a spese dello stato in cui vive?
In un’epoca senza Dio, senza regole, senza dignità e senza rispetto per nessuno, ognuno potrà fare questo e altro.
Così come potrà farlo in una nazione in cui non comanda nessuno, non esiste la legge, se non quella della soddisfazione del ventre, alto e basso.
Si dà il caso, purtroppo per Bruno, che sia vissuto in un tempo e in un luogo in cui tutto ciò non si poteva fare impunemente e ha pagato caro la sua scelta.
Fine del discorso su di lui.
In quanto all’orrore del rogo, ci finirono pure tanti Santi, maa per loro non sento parole di sdegno né di pietà.
Infine,per quanto riguarda me sic et nunc : se fossi condannata a morte e mi fosse dato di scegliere tra il rogo e le torture israeliane o, turche, americane, cinesi, giapponesi, delle sette segrete, dei massoni vaticani,
della mafia e del vastissimo campionario moderno di metodi eliminatorie usati dai moderni uomini delicati, compassionevoli, contrari alla pena di morte al punto che preferiscono uccidere i propri simili in massa, siringandoli o bombardando notte e giorno senza sosta le loro terre, non avrei esitazione.
Il fumo soffoca subito e il fuoco consuma quella materia che Bruno adorava e che divinizzò e che è la vera rovina degli umani.
Cara MIMMA GATTAINO.
Innanzitutto la saluto e comincio proprio dal rispetto per la donna chiedendomi cosa se ne facesse il Signore YHWH della trentina di vergini a Lui riservate come bottino e di cui chiaramente documenta la Parola di Dio.
Poi cito le Costituzioni Apostoliche del IV secolo a carattere “canonico”, I.6. 1-2:
“Che cosa abbiamo da spartire con discorsi e libri strani o leggi, o falsi profeti che sovvertono la fede dei credenti col tarlo del dubbio?
Se volete leggere qualcosa di veramente storico, avete i libri dei Re; se desiderate filosofia e poesia, disponete già gratuitamente dei Profeti, del libro di Giobbe e dei Proverbi nei quali troverete l’apice delle profondità ed acume soprattutti i poeti ed i filosofi pagani perché QUESTA È LA VOCE DEL SIGNORE [=YHWH ]. Ecc…
State quindi sempre alla larga da quei libri strani e diabolici!.”
Chiaro no?
Un vero “uomo” santo, forte nel suo credo, deve fare come YHWH che va su e giù per gli accampamenti e detta regole ben precise ai suoi fedeli per poterSi mantene “QODESH”, cioè aghios, santo, separato. Dt 23.12.19. Forse non ricordava più come li aveva creati, questi poveri uomini, femmine e maschi. Forse non ricordava neanche come aveva fatto a far la prima cellula vivente…
Infatti in nessun passo della Bibbia sta scritto che EL YHWH [ Dio Signore] è “onnisciente”. Anzi!… proprio per sapere come va la Storia dell’uomo abbisogna di Satana.
Carissima SIGNORA, una riconoscenza anche a costui per il servizio sacro prestato.
Ma la prego: si prepari bene prima di scrivere su Giordano Bruno, Stella del Mattino e segno del tramonto della Chiesa dei misfatti!
Si parla anche senza lingua. Anche da morti. Dio è Immenso, Ineffabile. Chiniamo la crappa! Tutti.
Gentile Mimma Gattaino, su Giordano Bruno ho scritto perlomeno due articoli, l’ultimo l’anno scorso pubblicato su SC https://www.marcotosatti.com/2023/02/22/giordano-bruno-eroe-dei-massoni-leggenda-nera-che-non-regge-piu-nobile/. Se vuole sapere di più sulle leggende nere anticattoliche le consiglio il mio libro Quello che cattolici devono sapere – Almeno per evitare una fine ridicola. Grazie e sereno anno nuovo.
Bruciare la gente viva…
Orrore…Orrore…Orrore!
Si grida orrore con O maiuscola e a squarciagola perché tale orrore verrebbe dalla Chiesa
Ma che cosa credete si stia facendo a Gaza in questi mesi?
Che cosa credete che gli Alleati della santa alleanza abbiano fatto, in Europa e in Giappone, nell’ultima guerra mondiale?
Mia madre , per uscire dall’ufficio in cui lavorava, colpito dalle bombe democratiche, dovette scavalcare il cadavere sfracellato del collega con cui parlava poco prima…
Per le strade, asfaltate da sangue e cervelli umani, si copriva gli occhi per non vedere…
E in Iraq, in Afghanistan, in Libia, in Sudan In Nigeria, in Somalia, nello Yemen, che cosa si fa dei vivi?
E nelle carceri turche, americane, nella fossa dal Miglio Verde, che cosa si prepara agli umani?
Smettiamola, Nippo, con l’ipocrisia.
L’uomo è un demonio, ieri, oggi e sempre.
A qualunque etnia appartenga e qualunque credo professi
Può mutarlo solo l’amicizia con Cristo..
Poiché però questo mutamento é un fatto personale, intimo, é buona norma, norma divina, guardare la trave del proprio occhio e lasciar perdere le travi e paglie degli occhi altrui, prossimi o remoti.
La Chiesa di Cristo non perira, perché non è fondata dagli uomini, ma da Dio.
Coloro che ne reggono le vicende nlla storia possono errare, perché deboli e peccatori, ma non possono intaccarne nè la purezza né l’eternità.
Perciò si rassegnino tutti i suoi nemici, aperti e occulti.
Gentilissimo e caro dottor Agostino Nobile
approfitto del suo impareggiabile articolo per augurarLe Buon Anno.
Sono, naturalmente, auspici di serenità e salute per la sua persona e per i suoi cari, dato che dal mondo non possiamo aspettarci niente di buono.
Speriamo, insomma, di cavarcela.
Grazie per questi suoi studi che ci consentono di correggere errori radicati, anche a causa dei nostri studi scolastici.
Mi stupisco sempre più spesso di aver accumulato un bagaglio pesante, ingombrante, di falsità storiche e di manomissioni spudorate della verità.
In realtà i testi su cui ci siamo formati sono frutto di visioni ideologizzate dei fatti., adulterati perciò in nuce dai loro autori e dati in pasto alle giovani generazioni italiane da politici asserviti a poteri stranieri che, di fatto, hanno indebolito il genio italico e imbastardito il nostro sangue.
Questo è cio che penso oggi.
Magari gli Spagnoli del ‘600 avessero distrutto il Talmud!
È impressionante constatare quanti nemici abbiano Nostro Signore Gesù Cristo e la Sua Chiesa.
Preghiamo per ottenere perseveranza fino alla fine, quale che sia.
https://www.totustuus.cloud/prodotto/l-moulin-linquisizione-sotto-inquisizione/
Anche questo libro è interessante. Se ben ricordo, l’autore è ebreo e ateo. Ma molto onesto!
Tobia
«Le condanne al rogo comminate da tribunali ecclesiastici sono state 4 in Portogallo, 59 in Spagna, 36 in Italia, in tutto, quindi, meno di 100 casi».
“Meno di 100 casi”. Insomma una quisquilia! Ma stiamo scherzando?
Per non dire di Giordano Bruno, nei confronti del quale nel gennaio del 1600, non solo Anno Santo ma indetto con la Bolla “Annus Domini Placabilis” (!), Clemente VIII decide la condanna.
Quando si dice difendere l’indifendibile.
Il rogo! Bruciare la gente viva … facile parlarne a tavolino!
La ringrazio…..onde per cui, conseguente ai comportamenti ultimi di israele -e non solo- a mio parere dopo questi massacri tenuti nascosti e ben protetti da informazioni inesistenti tutti tutti tutti possiamo al momento attuale non avere più alcuna paura se non che gli evhe giu Ci stiamo abituando alla menzogna come fosse un obbligo ed alla crudeltà umana in quanto motivata da interessi superiori ma sempre sconosciuti. Nel mentre Satana è alla conquista del mondo che egli governa come affidatario prediletto e di sicuro successo a portata di…inferno duraturo e ricco di cittadinanza concessa a moderni affiliati alla sua setta, sempre più numerosi
Come sopra
Ringrazio molto di tutte le spiegazioni e le catechesi svolte in questi anni per renderci consapevoli nella nostra fede …ribadisco siamo in tanti ..pure impotenti..che crescono con voi …per rimanere nella fede in DIO TRINITÀ GRAZIE ci aiutate a mantenere con sofferenza e gioia la lampada sempre accesa in attesa .di Dio