Due Lettere. Una del Cardinale Sarah, l’Altra del Cardinale Burke. Sergio Russo.
31 Dicembre 2024
19 CommentiMarco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Sergio Russo, a cui va il nostro grazie, offre alla vostra attenzione l’ultimo articolo della serie relativa a Fatima e alle dimissioni di Benedetto XVI. Per desiderio di completezza lo pubblichiamo, anche se ci sembra convincente quanto scrive Roberto de Mattei su Corrispondenza Romana. Buona lettura e diffusione.
§§§
DUE LETTERE,
UNA DEL CARDINALE BURKE E L’ALTRA DEL CARDINALE SARAH…
… Inviate a suo tempo al sottoscritto attestano,
se non proprio una conferma, quanto meno un “tacito consenso”,
secondo il noto detto che “chi tace acconsente.”
Probabilmente taluni cattolici si potrebbero chiedere – e tuttavia, a tutt’oggi sempre di meno, rispetto a qualche anno fa – “come mai insistere così tanto sulla questione che Benedetto XVI non avrebbe in realtà rinunciato al papato e, per conseguenza, ostinarsi ancora a ritenere Bergoglio non essere papa, validamente eletto?”
Al che io potrei, con tutta sicurezza e disarmante franchezza, rispondere a mia volta, con un’altra domanda: “E perché insistere, oggigiorno ancora, sul fatto che i vaccini in realtà non erano tali, che la pandemia è stata la più grande “bufala” del nostro secolo e che i lockdown, anziché preservaci da un ipotetico “contagio”, erano viceversa sistemi di controllo di massa, altamente pervasivi?”
Eppure, proprio nell’intento di far luce su tali tematiche, in Italia è stata istituita persino una specifica commissione governativa, senza contare poi, che in altri Paesi del mondo, come per esempio negli Stati Uniti, si è avuta, anche in questo caso appunto, basata sui medesimi temi, una delle più travolgenti vittorie elettorali…
Per entrambe le situazioni però vi è un’unica risposta: “Chi la dura la vince!”, poiché la verità, per quanto osteggiata, negata, vilipesa… trionfa, alla fine, sempre!
Ed in ambedue le situazioni invece – ma guarda un po’! – abbiamo avuto dei notevoli effetti avversi: nel caso dei “sieri sperimentali” tuttavia non mi soffermerò ad enumerarli, avendo Stilum Curiae pubblicato decine e decine di articoli a tal riguardo; mentre sulla questione Benedetto/Bergoglio o, detta ancor meglio alla maniera di Fatima, sulla vicenda Santo Padre/vescovo vestito di bianco, sì che ne elencherò adesso i principali, di codesti “effetti avversi”:
- Per restare in tema di “vaccini”appunto, l’averli definiti incredibilmente “atto d’amore”, quando oramai ne è dimostrata, da centinaia e centinaia di studi scientifici, se non proprio la letalità (e che comunque pur questa si è verificata, con le decine di migliaia di casi), la loro estrema nocività: dalle miocarditi ai “turbocancri”, dalle paresi ai malori improvvisi…
- Al fine di legittimarne l’uso, sempre di tali “venefici” sieri, pur sapendo che nella loro composizione vi erano anche cellule di feti abortitiall’uopo, si è voluto comunque calpestare dei principi “non negoziabili”, disconoscendo in tal modo la vera etica cristiana…
- Da quando Bergoglio si è assiso fraudolentemente sul soglio pontificio è iniziato un periodo di una così grandeconfusione e di un tale disorientamento, all’interno della Chiesa Cattolica, che non se ne ricorda uno simile in tutta la sua bimillenaria storia…
- E tali “effetti avversi” li riconoscono, non soltanto coloro che cercano di dimostrare l’effettiva usurpazione di Bergoglio al soglio petrino (il che è perfettamente logico), bensì anche quelli che, tali “effetti” egualmente li percepiscono – ma qui inverosimilmente e, di conseguenza, in palese contraddizione – pur tuttavia lo riconoscono quale “sua santità Francesco I”, santo padre e vicario di Cristo…(termine quest’ultimo, che Bergoglio stesso ha pensato bene di depennare dall’Annuario Pontificio!).
- “Sodoma e Gomorra” sono entrate a pieno diritto nel recinto della Santa Chiesa: ché l’ordine di benedire le coppie gay… non è certo una leggenda metropolitana!
- «Cardinali contro cardinali, vescovi contro vescovi, e sacerdoti ligi alla dottrina e che venerano Maria, disprezzati e ostacolati…chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa piena di coloro che accettano compromessi, mentre il demonio spinge molti sacerdoti e consacrati a lasciare il servizio del Signore…»(Akita, 13 X 1973). Tutto ciò non necessita di dimostrazione: è sotto gli occhi di tutti!
- Ed infine (si fa per dire!): “le religioni sono tutte uguali”; “assoluzione sacramentale senza pentimento”; la pachamama venerata e portata in processione, e… devo aggiungere altro? E tuttavia sono perfettamente consapevole che questo impietoso e interminabile elenco di dissacrazioni non convincerà ancora molti, poiché… “Bergoglio non ha mica parlato ex cathedra!” (sic).
Al momento termino qui… ma un Sacerdote mio amico, con la semplicità e la chiarezza che lo contraddistingue, taglia corto: “È indubbio che non è assistito dallo Spirito Santo e, perciò tanto… non può essere papa!”
Cosi è… se vi pare!
Sergio Russo
P.S. Come promesso nel titolo di questo mio articolo, mostrerò qui appresso quelle due lettere: mi sono state inviate a seguito del fatto che io avevo lasciato, a questi due eminenti Prelati, una copia ad ognuno del mio libro, scritto allora recentemente e intitolato “Sei tu quello, o dobbiamo aspettarne un altro? L’ultimo ‘tassello’ mancante alla celebre profezia di Fatima.”, autopubblicato nel 2018.
Ora, io sono perfettamente cosciente, tanto da non illudermi minimamente, che così eminenti Cardinali si mettano a leggere proprio il mio libro, di un autore poi, cosiddetto “illustre sconosciuto”… Ma sono egualmente consapevole del fatto che anch’essi, per redigere un ringraziamento specifico, riguardante quello stesso libro, almeno il titolo, l’immagine di copertina ed il contenuto in retrocopertina, almeno quello lo devono aver necessariamente visionato…
E, guarda caso, il testo del sunto, da me posto in quarta di copertina, di quel medesimo libro, non è che girava tanto intorno a ciò che ne era effettivamente il contenuto…
Ed infatti vi si legge, fra le altre cose, quanto segue:
“L’Autore parte da una tesi, tanto semplice, quanto oggi dimenticata nella Chiesa Cattolica contemporanea, e cioè che il corpo-chiesa può avere un solo ed unico capo (visibile) al suo vertice, altrimenti, quel medesimo “corpo”, qualora abbia più di un “capo” (e qui non ha importanza se uno sia “emerito” o quant’altro) detto “corpo” sarebbe evidentemente una mostruosità!…
Nel 2013 Benedetto XVI, dopo la sua clamorosa “rinuncia” (la settima, avvenuta durante l’intero arco di storia della Chiesa), ritiratosi a “vita privata”, non ritorna però ad essere il cardinal Joseph Ratzinger, ma inspiegabilmente, egli continua a vestirsi di bianco (prerogativa unica, riservata al solo Vicario di Cristo), a tenersi il suo stemma pontificio, a firmarsi ancora col nome papale, ecc. Mentre invece, Jorge Mario Bergoglio, appena eletto ed assumendo il nome di Francesco, egli dichiara al mondo di essere “semplicemente” il nuovo Vescovo di Roma, giunto lì dalla “fine del mondo”…
Ambedue personaggi che, secondo le ormai note visioni della Beata Anna Caterina Emmerich, avrebbero governato – in questi nostri tempi, drammaticamente confusi e tragicamente perversi – l’uno, la Chiesa Cattolica di sempre, mentre l’altro, si sarebbe posto alla guida di una ‘nuova Chiesa: grande, strana e stravagante’, chiesa questa, che avrebbe avuto invece come principale obbiettivo, la riunificazione di tutte le confessioni cristiane (cattolici, ortodossi, protestanti e sette di vario genere e titolo), al tragico prezzo però, della apostasia dalla vera Fede!
L’Autore comunque non si ferma qui, ché anzi individua nel ‘Vescovo vestito di bianco’, la figura biblica del cosiddetto ‘falso profeta’ (chiamato anche ‘bestia della terra’), magistralmente descritta nel più enigmatico Libro della Rivelazione cristiana: l’Apocalisse…
A noi fedeli credenti pertanto, resta comunque un ben preciso dovere – che è poi quella famosa ‘prova finale’, destinata a scuotere la fede di molti credenti, e della quale si parla nel Catechismo della Chiesa Cattolica: ‘… una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità!’ – il dovere cioè, di rimanere fedeli al vero Vangelo, a costo della vita, poiché anche ‘se qualcuno vi predicasse, fosse pure un angelo, un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. Quanto a voi, carissimi, perseverate saldi nella Fede!’.”
Risposta del Cardinale R.L. Burke, in data 6 Aprile 2018:
“… La ringrazio per il dono del Suo libro dal titolo ‘Sei tu quello, o dobbiamo aspettarne un altro?’. La vittoria del Redentore sul peccato e sulla morte è segno tangibile della nostra salvezza e apre i cuori alla ferma speranza che tutto sarà restaurato in Cristo. …”
Risposta del Cardinale R. Sarah, in data [posteriore alla precedente]:
“… Ho accolto con piacere il Suo Libro ‘Sei tu quello, o dobbiamo aspettarne un altro?’, che molto cortesemente mi ha fatto pervenire. Di cuore ringrazio la Signoria Vostra per l’invio del Summenzionato testo. …”
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Tag: benedetto, burke, dimissioni, FATIMA, rinuncia, russo, sarah
Categoria: Generale
A chi legge de Mattei credo sorga una domanda: ma tu con quattro righe in croce, tu che sei professore, un intellettuale, puoi liquidare testi complessi, referenziati, profondamente elaborati come quello di Cionci, Cornet, Farè (dimenticando strananente Violi pre-minaccia, Meloni e Acosta)?
Ci sono tante, tutte purtroppo, oscenità logiche che non quadrano nel tuo sedicente impegno analitico ad es.:
‘non esiste norma che regoli la rinuncia al pontificato’
Con questa frase, dolosamente e infelicemente imprecisa sei di parte, partigianamente, neghi l’evidenza del Can 332/2, neghi l’indispensabilità della logica, chiara e da esprimersi rinuncia al ‘Munus’. Appiattisci una abdicazione, un atto importante che non deve essere interpretato, che deve dare certezza della volontà abdicataria a una barzelletta, come se un papa scrivesse: ‘domani non ci sono, mi sono stufato!’ su uno scottex o come la vedi tu, de Mattei, anche su carta igienica, poichè neghi la differenza fra Munus e Ministerium.
Facile dire che la Boni e altri hanno gìa confutato. Mattei, tutti possono citare altri studiosi, ma tu ne hai idee personali, a parte quelle che riporti da altri che con dovizia di ragioni sono RIgettate da Cionci e Farè?? Io non le vedo.
De Mattei tu, negando poi la “Chiesa spirituale” iscritta nel cuore di ogni cattolico, neghi il Vangelo:
‘Credimi, de Mattei, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerai il Padre. Tu adori quel che non conosci, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori’.
Non vado oltre perchè de Mattei tu usi un’arma poco leale: confuti verità dimostrate e superargomentate con bugie che non sai dimostrare, senza onestà scientifica nè intellettuale.
Invece onesto e veritiero, come rivelato da RS e da EA, l’articolo di Russo che parla di fatti inconfutabili.
Un falso papa che ha sulla coscienza morte e distruzione fisica di esseri umani per aver consigliato dal suo illegittimo ruolo i vaccini covid. Sia Maledetto e che paghi con le medesime sofferenze e morte !!
Quanto le risposte di Burke e Sarah, sono l’offesa più grande che potessero fare a Benedetto, volendo ignorare la verità. Non solo non hanno letto qualche passo qui e lì come il de Mattei, per poter sparare parole senza alcuno sforzo logico, ma non sanno neanche ciò che hanno risposto per loro i segretari.
Spero che Cionci e Farè non si curino di rispondere a de Mattei, non occorre dare nessuna importanza al suo nulla argomentativo.
Non gettiamo la croce addosso ai cardinali Burke e Sarah.
Che abbiano letto o meno il testo di Sergio Russo, loro fanno parte di quel ristretto numero di uomini sulla terra che detengono canonicamente il diritto e dovere di poter fare chiarezza.
Quindi non li accuso, ma prego per loro e per gli altri come loro.
Il giochino di screditare i cardinali (ante 2013) fa il paio con quello di screditare Benedetto XVI e tutti i legittimi papi post conciliari. Si accosta al giochino di tenere la gente lontana dai sacramenti e dalla grazia, ricevibili anche nella Chiesa “bergogliana”.
Spiace che ci sia questo triplo tiro al piccione:
-contro i cardinali
-contro Benedetto XVI (molti una-cum)
-contro la Chiesa tutta e chi la frequenta
Bergoglio è un (ab)usato dai potentati ostili a Cristo.
Il Signore è l’unico Re dell’Universo.
La Chiesa è la Sua sposa.
Fuori non c’è salvezza.
Finiti la libera uscita e il libero esame resterà la Verità a rendere liberi quelli che staranno dentro, ognuno al proprio posto, ordinati a questo, riempiti di grazia.
Manca solo che questo ingiusto superficiale insulto mi venga anche dall’amica EA. Aspetto il tuo intervento cara moschettiera.
RS non merito l’accusa di usare ‘di giochini’ che ‘spingono a allontanare le persone dai sacramenti’. CHI LO HA MAI DETTO?
Tu, RS, esci dalla tua sdilinguita mistica egoistica, torna dalla libera uscita e fermati a pensare: vai oltre le tue giaculatorie senza base personale, che ci hai propinato sul blog, se davvero cerchi la Verità e non un tornaconto che non avrai. La grazia sta nel riceverla da un Dio amato, veramente da te amato e capito, Lui che sa darSi anche in modo non ordinario e non vuole essere ‘usato’ per santificare a colpi di articoli del Catechismo. È l’amore, quello che dici di avere, che dovresti sentire e che ti deve impedire di accettare una Messa senza comunione con la Chiesa, fatta CON I fratelli E con un vero PAPA ponte fra terra e cielo, CON Dio.
Perchè essere egoisti? E peraltro stupidamente, puerilmente, da beghina e fregarsene e impiparsi della essenziale Comunione Ecclesiale voluta e necessaria alla Chiesa, per ricevere invece a muso duro un Sacramento ingiusto (se non ti piace sentire ‘illecito’) che non ti darà una beneamata Grazia? O pensi che tu sia immune dal mangiare e bere la tua condanna?
Ma il Pater tu lo reciti così: ‘dammi oggi il mio pane quotidiano’?? Non si è cattolici facendo la fila ai Centri Vaccinali eucaristici bergogliani: tu sgomiti per te stesso e non per la Chiesa perciò non ti è lecito avere. Cosi si ha la morte.
RS cerca, trova, prega Dio per un Sacerdote che celebri correttamente la Communio, cioè in unione con la Chiesa in sede vacante. Verifica nel tuo cuore, tu che ti credi tanto innamorato, se l’Amore è offeso dalla tua superficialità al Suo dolore: ma chi davvero ami oltre te stesso, se non senti la pena di Cristo in un Sacrificio con un estraneo, falso, diabolico papa e neanche ti accorgi della ulteriore passione di Cristo di fronte alla tua insensibilità? Che uomo sei di fronte al Dolore che tu stesso rinnovi?
Io non allontano nessuno dal Cristo, sei tu che ti allontani!
Se io soffro per il mio digiuno sacramentale, eppure non mi manca, misteriosamente è vero, la forza di vivere in Grazia di Dio, perchè Dio lo adoro in spirito e verità, Egli pur dolorosamente fuori dalle bellissime cattedrali austriache vuote della Salvezza, è con me con ogni Grazia.
Scendi dal tuo inutile compiacimento spirituale e cerca la verità che purtroppo va oltre le parole di don farè, pur dette in buona fede. Sul blog la Danieli e la Signora dei Popoli, scomparse ormai, hanno molto approfondito la questione Comunione/validità/liceità: tu dove eri a parte le fughe nel tuo egoistico Nirvana?
O hai trovato in Farè la giustificazione alla tua pigrizia? Leggi studia e soprattutto interroga te stesso: se vuoi sapere saprai e se davvero Lo ami non mancherai di nulla.
Mio caro amico Frizt, ho espresso e manifestato più volte il mio pensiero e la mia posizione al riguardo … e coincide perfettamente con la tua… per tutta una serie di motivazioni che, in linea con quanto “stabilito” dalla Santa Chiesa, soprattutto coincidono con quanto dettato dalla mia coscienza, dalla drammatica presa d’atto della situazione, e dalle sue logiche, seppur drammatiche conseguenze…
È vero che la Chiesa non è un’istituzione umana, ma divina…ma proprio al Signore è piaciuto “affidarla” alle “cure umane”, attraverso una Scala, una Gerarchia Ecclesiastica, di cui Egli si è riservato il compito di scegliere i suoi Discepoli per invitarli a Seguirlo e di Investire direttamente il Capo Visibile, senza il quale non esiste la Chiesa Una, Santa, Cattolica ed Apostolica… ed al cui “ruolo e funzione”, FANNO CAPO tutte le altre membra…!!! Restare in Comunione con il Vicario di Cristo significa pertanto Restare in Comunione con Cristo e “godere” di tutti i Suoi Benefici…!
Purtroppo il cambio di prospettiva, di abitudini, di “normalità”, dettato dalla farsa pandemica è lo stesso che si rende necessario in seguito alla farsa “papale”, che seppure di farsa e di inganno si è trattato, è ahimè avvenuto, si è perpetrato… e fino a quando “giustizia” non sarà fatta, bisogna farci i conti, e non si può far finta che sia rimasto tutto inalterato ed invariato, con un usurpatore seduto sul Soglio!!!
A venirci incontro in questo ancora una volta è lo stesso Papa BXVI, che nel Saluto ai Cardinali del 28/02 afferma: “la Chiesa si risveglia nelle anime. La Chiesa vive, cresce e si risveglia nelle anime, che come la Vergine Maria accolgono la Parola di Dio e la concepiscono per opera dello Spirito Santo…Rimaniamo UNITI, cari Fratelli, in questo Mistero: NELLA PREGHIERA, specialmente, NELL’EUCARISTIA QUOTIDIANA, e così SERVIAMO la CHIESA e L’INTERA UMANITÀ. Questa è la nostra gioia, che nessuno ci può togliere “.
Rimanere Uniti al legittimo Pontefice diventa così un “diritto”, un “dovere”, una “gioia”… anche questo da “vedere”, da “sentire”, da “desiderare”…
Un caro e caloroso abbraccio, sempre con la Fede, la Speranza e la Carità in Cristo Gesu’!!!
Cara EA e cara Signora dei popoli (perchè salutarti? Tu sei sempre qui con noi e nei miei pensieri) è bello constatare la vostra presenza nel blog in un modo benedettino: ‘non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando’.
EA sei sempre più matura e profonda nei tuoi commenti e tu Signora dei popoli sei ancora più appassionata quando parli di amore!
Grazie amiche e spero di leggere ancora la Danieli che sappiamo più di tutte soffre di quella Eucaristia che l’argentino ha tolto al suo estremo bisogno, come spesso lei ci ha confidato.
Non ho nulla contro R.S.: avrei potuto non rispondere se non tenessi a lui, ma volevo che sapesse cosa significa nutrirsi non dello splendido Cibo Eucaristico così raro in sede vacante, ma della Manna del cielo che Dio comunque manda al solo Suo e di nessun altro, piccolo gregge, perchè resti in vita disperso nel deserto dei cuori umani.
Teresa di Calcutta con altre parole ha detto che chi ama veramente sente dolore. Il vero amore fa star male e lei Fritz è l’esempio che dimostra la verità di ogni sua parola, perchè come pochi soffre per amor di Gesù offeso più da cuori egoisti che da sacramenti presi superficialmente per desiderio di santità. La santità è vita 24/24h di un amore esagerato e intenso, traboccante e incontenibile, non una pillola assunta automaticamente con un Sacramento, se anche se fosse lecito e valido. Perfetto il paragone con la attuale distribuzione del nulla nei centri vaccinali bergogliani della falsa eucaristia.
R.S. è in cammino e deve giungere ancora al nòcciolo di una verità che non conosce e quel poco che intuisce è purtroppo strumentale a se stesso.
Quanto ai Cardinali pre2013 sono quello che sono e prima di predicare la conversione dovrebbero praticarla ma si spera che la Grazia li prenda in un raro momento di buona volontà e li renda capaci di un coraggio simbolo di una veste che farebbero bene a dimenticare prima di uscire di casa. Quindi pienamente d’accordo con lei, Fritz, ma rispettiamoli egualmente almeno come uomini, se non come prelati, così come si rispetta un qualsiasi figlio di Dio anche se svilisce il suo tempo sulla terra.
Ho lasciato questo Blog perchè di fatto sabotata, pesata sul numero di parole piuttosto che sul loro significato, a parte gli attacchi inconsistenti contro di me di chi abusa del diritto alla parola, quelli mai censurati.
Pazienza se il nostro apodittico R.S., che non conosce la censura, invece censura lei caro Fritz: forse si correggerà, anche se negli anni non ho mai letto le sue scuse.
Un saluto a quei pochi amici, che mi hanno lasciato andare senza un “ciao”, segno che siamo più soli di quello che pensavamo.
Caro RS, mi permetto di continuare sulla scia dei parallelismi…
Qui non si tratta di addossare le colpe, di “giudicare”, né di condannare qualcuno, a partire dai Cardinali “a cui compete”, ma di un richiamo alle proprie responsabilità, che come in una catena di montaggio diventano e riflettono poi quelle di ciascuno… ognuno nei propri ruoli e nelle proprie mansioni…!
Più concretamente se qualsiasi autorità preposta alla “giustizia”, al “controllo”, alla “sanità”… non esercita più il proprio dovere, tale mancanza si ripercuote e va a gravare su ogni singolo soggetto, il quale, nel momento del bisogno, non potrà che “affidarsi” ai mezzi di cui dispone, alla propria coscienza, alle proprie scelte, magari scomode e sofferte, ma necessarie e doverose, al proprio buon senso, ai dettami ed alle regole che rimangono di per sé giuste ed inviolate, per correre ai ripari e per non rimanere a sua volta “vittima” della mancanza di “soccorso” perpetrata a suo danno, e doversi poi consolare o giustificare col fatto che chi di dovere non è intervenuto affatto o in tempo…!!! Gli potrebbe venir chiesto tu cosa hai fatto o chi hai ascoltato per metterti in salvo?!
E questo non significa farsi giustizia da soli… ma “fare di necessità virtù “…quando la situazione degenera, quando è in atto o si è perpetrato un “misfatto”, conclamato e dimostrato…quando l’eccezione diventa “regola”….quando viene calpestato ogni diritto umano dopo aver calpestato quello divino… quando l’essenziale diventa “vivere” … quando l’essenziale è la propria “salvezza eterna “…!!!
Sono d’accordo con Sergio Russo, anche se mi sembra che le risposte dei due cardinali siano improntate a cortesia e siano di fatto risposte standard a chiunque faccia loro un dono, senza sbilanciarsi minimamente sul contenuto del libro. Del resto, questi due soggetti sono maestri dell’equilibrismo. Li aspettiamo ancora al varco della Verità, pronti a dare la vita per essa come si richiede ad un vero cardinale, e non a voler salvare capra e cavoli come sembra che facciano, timorosi di ricevere a loro volta una scomunica. Un testimone di prima mano mi dice che in privato si lascino andare a giudizi estremamente negativi su Bergoglio, ma solo ed esclusivamente con persone che ritengono loro amiche e fidate. In pubblico, dopo i Dubia, poco o nulla e decisamente di poco conto, senza entrare nel merito della Magna quaestio. Onore invece a Viganò, dal comportamento decisamente diverso, su cui si può certamente discutere e avere opinioni differenti, ma che quanto a coraggio non ha nulla di cui essere rimproverato. È un campione.
Purtroppo l’analogia e la correlazione tra la farsa “pandemica” e quella “papale” ( ossia la falsa elezione del Vescovo vestito di bianco), risulta sempre più evidente e tangibile, per chi vuol vedere…
— Un virus “manipolato”, mai realmente isolato o identificato, e fatto passare come “naturale”, e dagli effetti e dalle ripercussioni devastanti, a livello mondiale…
Una Declaratio “manipolata”, (molto probabilmente provocata/indotta), mai realmente studiata, analizzata e letta per quello che effettivamente era e costituiva, e fatta passare come “rivoluzionaria”, dagli effetti dirompenti a livello mondiale…!
—Rimedio al “virus”, già da tempo pianificato… assolutamente falso, invalido, anzi estremamente nocivo…Rimedio alla Declaratio ( “nuova” elezione), già pianificato da tempo…assolutamente falso, invalido ed estremamente nocivo…anzi letale!
—La frode “pandemica” risulta strettamente collegata ad un infrangere tutte le leggi e tutte le regole, in primis, quelle civili, poi morali, sociali, di ogni “retto” governo….La farsa “papale” infrange tutte le leggi della Chiesa, in primis quelle canoniche, quindi morali, per andare poi a ledere e a contrapporsi ai Dogmi, alla Dottrina, al bimillenario Magistero…
—La scoperta dell’inganno passa (è passato) da innumerevoli strade e ricerche, nonché da una personale presa di coscienza, da un istinto naturale di “sopravvivenza”, da una volontà di volerci “vedere chiaro”… Lo stesso “impegno” si rende necessario nel momento in cui troppi elementi, fondamentali per un cattolico credente, non tornano….
—La scoperta della verità si rivela come un effetto “a cascata” … trovato l’ inghippo si rende necessaria tutta una serie di misure e contromisure, di un cambio di rotta e di prospettiva, di un correre ai ripari, accettandone anche le “scomode” conseguenze… perdita di lavoro, emarginazione sociale, derisione… Per un cristiano-cattolico la responsabilità è “doppia”(!!!)… essere di Cristo, all’interno del Suo Corpo Mistico, che è la Santa Chiesa… la quale scoperta priva del Suo Capo Visibile, ossia del suo legittimo Vicario, necessita di tutte le “cure” e dei “rimedi” necessari affinché possa continuare ad “esercitare” lecitamente, a livello universale, tutte le sue sacrosante funzioni e dispensare i suoi Rimedi di Salvezza, “validi” ed “efficaci”, per la vita eterna!!!
Dimenticavo la correlazione principale… senza la farsa “papale” non ci sarebbe stata, sicuramente o così verosimilmente e platealmente, la farsa “pandemica”!!!
Bravo! Tutti molto calzanti i paralleli.
Con la chicca finale sulla Chiesa: se dall’Aifa puoi scappare schifato, dalla santa Chiesa no. Perché Cristo resta la’ e noi con Lui.
Chi detiene il discorso ti fa sembrare fuori posto, ma l’unico posto resta quello.
La scienza, quella vera, smaschera la falsità del sistema che vende pandemie e atti d’amore.
Il diritto canonico smaschera la falsità non del regnante vescovo di Roma, ma di un potentato che ce l’ha messo trescando da decenni.
Pagare chi dovrebbe aiutare a capire per tacere può solo stendere un pietoso lenzuolo di silenzio, tanto più pesante quanto ostentatamente reticente.
Parleranno le pietre: teoricamente mute, ma scolpite nella roccia stabilita da Dio per annunciare la Verità e la salvezza in Cristo.
Buon 2025 a chi è spinto a suonare le trombe con la sordina. In cielo gli angeli sono fanfara.
Si sentirà’ benissimo anche fin qua.
La ringrazio… e di cuore mi unisco ai migliori auspici per un “nuovo” inizio…che, da un confine all’altro della Terra, faccia risuonare, con grande Gioia, l’Osanna dall’Alto dei Cieli…!!!
De Mattei… chiedo scusa!
Ratzinger si è dimesso e si è proclamato “Papa Emerito” fondando un nuovo Papato alla maniera di Marta e Maria.
Dimessosi doveva tornare VESCOVO ma lui si è vestito di bianco: lui ha generato la confusione nella Chiesa Cattolica, e questo è sotto gli occhi di tutti.
Quindi, Fatima indica che uno è il falso profeta e Papa, quello che ormai Vescovo continua a vestirsi di bianco…
La falsa Chiesa Cattolica è preesistente a Papa Francesco ed è incarnata da Vescovi Cardinali e consacrati, in numero consistente, nominati durante il cardinalato e il pontificato di Ratzinger ai vertici della gerarchia ecclesiastica in tutto il mondo, specialmente in Germania.
Gli scomunicati per aver disconosciuto il Papa Regnante hanno ciò che meritano, non sono loro quelli a cui fa riferimento la Madre della Chiesa Cattolica nella profezia di Fatima.
Il riferimento è proprio a quei Cardinali come Burke Muller e Sarah cacciati fuori perché fedeli al Vangelo.
Signor Russo, smetta di farneticare e approfitti del 2025 per farsi condonare il peccato e la pena.
Ma forse lei intende il Giubileo della vera Chiesa quello che scimmiotta Minus…..
A leggere ciò che scrive non posso escluderlo!
Che Dio ce ne scampi….
Segnalo che non doveva “tornare vescovo” perché il papa è sempre un vescovo. Quanto all’articolo, ovviamente non poteva tornare cardinale perché il cardinalato lo aveva perso diventando papa. Ma qui andiamo sul difficile.
Lei e’ sempre quella cima spirituale che aveva paura della partecipazione di Benedetto XVI alla consacrazione della Russia e dell’Ucraina da parte di Bergoglio.
Visto il risultato della stessa, Le diamo perfettamente ragione!
@Lucia Buttaro.
Scusi, con tutto rispetto, ma prima di parlare così di Benedetto XVI si sciaqui la bocca, non le è consentito offendere un Santo Padre , Vicario di Cristo!
Vada a leggere tutto il carteggio del dott. Cionci, p. Farè, don Cornet e financo di don Minutella ma soprattutto la vera traduzione fatta della declaratio degli illustrissimi proff. Corrias e Funari rispetto a quella “ufficiale” ma fallace del Vaticano.
Ma non c’è più sordo di chi non vuole sentire.
Buon anno
Francesco M.
Acuta osservazione di Sergio Russo:
-perchè insistere sui cosiddetti vaccini-truffa nel contesto di un’operazione di manipolazione sociale
e invece far di tutto per chiudere entrambi gli occhi su quanto accade nella Chiesa dalla manipolazione (palese e indiscutibile) della declaratio di Benedetto XVI?
-perchè, avendo l’aria di essere opera di un’unica regia?
Anche evitando di inseguire le profezie (che non mancano) e avendo ogni cautela nell’evitare uno scisma che turberebbe molti semplici mettendone a repentaglio la salvezza eterna, siamo come davanti allo pseudo-obbligo vaccinale: se acconsenti sei “buono”, ma avveleni te stesso e gli altri, se dissenti sei un “maledetto” pericoloso per il quieto vivere.
Entrano in gioco diversi tipi di orgoglio: non ammettere d’essersi sbagliati, non ammettere d’essere stati imbrogliati, non ammettere di aver giudicato male chi detestiamo, non ammettere che non sia poi così tanto buono chi stimiamo etc etc.
In fondo tutte le faccende storiche dell’uomo vengono viste da Dio come polvere sul piatto della bilancia. Chi governa tutto può rimuovere queste montagne con un soffio. Anche noi, secondo Gesù, se avessimo fede come un granellino di senapa(e).
Si può aver fede nel diritto canonico?
Cioè nel diritto che tutela sia il fedele rispetto alle norme, ma anche la fede rispetto alle voglie dei fedeli?
Il Prof. Mattei pare dire di no. Però comincia malissimo, dicendo che chi si appella al diritto canonico “non porta prove”. Un simile esordio si commenta da sè, come le ragioni di un Bassetti o di un Burioni.
Il Papa è superiore al diritto canonico? Ci sarebbe di che discuterne, dato che San Paolo non mancò di correggere San Pietro dopo i fatti di Antiochia.
Ma soprattutto la questione è: Bergoglio è Papa?
Se qualcuno avrà la bontà di affrontare il dibattito contro gli scomunicati tuttora privi della dignità di un vero processo (il diritto è amico della Verità e Pilato calpestò il diritto, come anche il Sinedrio), se avrà ragione vincerà la causa. Perchè averne tanta paura?
Il Prof. Mattei parla di “narrazione”… Toh, quella che ha permesso la manipolazione sui vaccini. Solo quella?
Gli argomenti del Prof. Mattei sono stantii, come quelli di Bassetti. Perchè dovrebbero sembrare convincenti?
Per chi ha corta memoria, rammento che de Mattei sponsorizzò i vaccini, come adesso sponsorizza Bergoglio papa. Due abbagli, o il timore della scure franciscana? Alla coscienza di de Mattei l’ardua risposta…