Toni Brandi: i Dati del Ministero della Sanità sulla RU 486 sono Carenti. Siamo oltre 100mila Aborti.

27 Dicembre 2024 Pubblicato da 3 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, abbiamo ricevuto da un caro amico, Antonio Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia, questo messaggio, che portiamo alla vostra attenzione. Buona lettura e condivisione.

§§§

Ciao Marco,

pochi giorni fa il Ministero della Salute ha diffuso gli ultimi dati disponibili sull’aborto in Italia (2022) e leggendoli mi si è ghiacciato il sangue:

  • aumentano gli aborti totali in assoluto
  • aumentano gli aborti tra le minorenni
  • aumentano gli aborti ripetuti per donna

Ma questo è il dato più scioccante:

  • il numero di aborti farmacologici – tramite la micidiale pillola RU486 – ha ormai superato il numero di aborti chirurgici

Hai letto bene: la maggior parte delle donne che abortisce oggi, in Italia, lo fa in casa da sola, totalmente abbandonata dalla società.

Questi sono i dati relativi al 2022 e ormai non possiamo fare più niente per cambiarli, per convincere e sostenere quelle mamme a scegliere la vita, per salvare quelle piccole vite innocenti.

Marco non possiamo cambiare il numero di aborti fino a oggi, ma possiamo cambiare il numero di aborti da oggi in poi: non lasciare che il 2024 finisca senza fare una donazione natalizia di 35 euro o 50 euro, o dell’importo che desideri, per aumentare l’impatto delle campagne per la Vita e contro l’aborto che stiamo preparando, nonché per affrontare le sfide e le minacce del 2025 ormai alle porte!

Se vuoi sostenerci con un bonifico trovi l’IBAN alla fine della mail. Per donare ora in pochi secondi con Carta o PayPal clicca Qui

Ti spiego perché i numeri del Ministero sugli aborti totali sono del tutto sottostimati.

La Relazione non tiene conto degli aborti che, statisticamente, si verificano quando la cosiddetta ‘contraccezione d’emergenza’ (pillola del giorno dopo o dei 5 giorni dopo) agisce dopo che la fecondazione è già avvenuta, impedendo che il nuovo, minuscolo ma già vivo essere umano si annidi nell’utero della mamma e si evolva nell’embrione prima e nel feto poi.

Considerando i dati riportati nella Relazione circa la vendita e l’uso di farmaci contraccettivi potenzialmente abortivi in Italia, ai più di 65.000 aborti ufficiali dobbiamo aggiungerne almeno altri 40.000 causati dall’uso di questi farmaci, ed è un calcolo per difetto!

Quindi, possiamo affermare che ogni anno, in Italia, più di 100.000 esseri umani inermi e innocenti vengono soppressi con la pillola abortiva, con l’aborto chirurgico e con l’effetto abortivo dei farmaci contraccettivi.

E non sto nemmeno considerando le decine di migliaia di embrioni distrutti con la pratica della fecondazione medicalmente assistita…

Come facciamo a restare indifferenti? Le nostre campagne possono cambiare il cuore e la mentalità della società sull’aborto e salvare migliaia di queste piccole vite: questo Natale, con 35 euro o 50 euro, o quanto puoi, darai una solida base di partenza alle iniziative con cui dovremo difendere la Vita dal 1° gennaio 2025 in poi!  Posso contare su di te?

Se vuoi, puoi aiutarci anche così:

 

Bonifico Bancario
Causale: Vita 2025
Intestato a: Pro Vita e Famiglia Onlus
IBAN: IT65 H030 6905 2451 0000 0000 348

 

Bollettino Postale
Causale: Vita 2025
Intestato a: Pro Vita e Famiglia Onlus
Conto corrente: 1 0 1 8 4 0 9 4 6 4

 

Dona ora con Carta o PayPal

Tra le campagne che stiamo progettando per il 2025 ce ne sarà sicuramente una contro l’aborto “a domicilio” tramite pillola abortiva RU486 – pratica fortemente sponsorizzata dalle Regioni amministrate dalla Sinistra – e una per realizzare e diffondere un video in cui un medico professionista spieghi nel dettaglio come avviene materialmente un aborto chirurgico e un aborto chimico.

Queste e altre campagne si aggiungeranno alle iniziative già iniziate che dobbiamo assolutamente proseguire insieme, come:

  • Baby Olivia: col tuo aiuto, potremo proiettare in altre città italiane l’emozionante video che racconta la verità scientifica sullo sviluppo della vita dal concepimento alla nascita
  • Semplicemente Umano: continueremo la battaglia politica per chiedere al Parlamento di cambiare il Codice Civile italiano affinché riconosca la capacità giuridica di ogni persona dal concepimento e non solo “dopo la nascita” come avviene oggi
  • Un Dono per la Vita: con questo progetto abbiamo già donato più di 200 passeggini, culle, seggiolini e altri beni della prima infanzia ad altrettante mamme e famiglie in difficoltà. Solo con nuovi aiuti potremo aiutare tante altre maternità difficili anche nel 2025 a nome tuo!
  • La Casa di Chiara: dall’inaugurazione dello scorso maggio a oggi abbiamo ospitato gratuitamente 10 mamme incinte di bimbi malati perché potessero curarli nei centri ospedalieri di Roma. Se ci aiuti potremo continuare ed ampliare questa missione di solidarietà dedicata alla memoria di Chiara Corbella Petrillo…

Marco  ce la stiamo mettendo tutta per invertire il trend di questa folle deriva abortista, ma le cose cambieranno solo se chi ha a cuore gli stessi valori unisce le forze.

Insieme possiamo cambiare i dati sull’aborto del futuro: non chiudere questa mail e l’intero 2024 senza un aiuto necessario a dare voce ai bimbi senza voce! Dona ora quanto puoi cliccando Qui

Ti ringrazio moltissimo, augurandoti di proseguire queste festività nella gioia del Signore che è nato.

Avanti tutta per la Vita!

 

Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

ATTENZIONE:

L’IBAN INDICATO NELLA FOTO A DESTRA E’ OBSOLETO.

QUELLO GIUSTO E’:

IBAN: IT79N0200805319000400690898

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Categoria:

3 commenti

  • Fritz ha detto:

    ‘La maggior parte delle donne che abortisce oggi, in Italia, lo fa in casa da sola, totalmente abbandonata dalla società.’
    Ma di quali donne abbandonate si parla e cosa sarebbe la ‘società’? Le donne e gli uomini sono la società! E si gestiscono come vogliono quelle cose lì sotto che usano liberamente, ne abusano e poi ripuliscono senza un rimorso che non possono sentire. La morale sessuale è morta da decine di anni in cambio però c’è quella omosessuale, che non abbisogna di aborti.
    Chi si batte contro l’aborto non intende che la realtà è fuori controllo: dovrebbe battersi contro un intero sistema che vuole, persegue e realizza senza ostacoli della società una operazione perfetta che nessuno vede come omicidio ma come un giusto e legittimo periodico ripulire, tipo rigenerazione diesel. L’utero è per le donne una marmitta catalitica che a volte si intasa, tutto qui!. E la pillola abortiva RU486 è alla stregua di un additivo per tener efficiente la cosina delle donne, che sono le prime a richiedere, i medici e farmacisti i primi a concedere e il Sistema vuole che sia sempre così.
    È come battersi contro i mulini a vento.
    L’iniziativa popolare ‘il cuore che batte’ che fine ha fatto? Uno sputo in faccia del Governo a centomila persone che hanno firmato.
    La guerra è sempre più vicina, malattie e carestie alla porta, ma la gente non ha più cuore nè vuole amare. La fine di tutto e lo sfacelo della morte sono vicini ma la gente non vede e non vuol vedere.

  • Giovanni ha detto:

    Un continuo, disgustoso, terribile e, soprattutto , sponsorizzato a piene mani dal potere, massacro. Tempo verrà in cui si dovrà render conto d’un simile abominio.

  • Chiara ha detto:

    Ma non sarebbe ora di puntare il dito sul rapporto sbagliato uomo/ donna che in fin dei conti è la causa di tutti questi aborti ?

Lascia un commento