Vegani e Cattolici. Cinzia Notaro Intervista Franco Libero Manco.

26 Dicembre 2024 Pubblicato da 10 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Cinzia Notaro, a cui va il nostro grazie, offre alla vostra attenzione questa intervista al dott. Franco Libero. Buona lettura e diffusione.

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IL  VEGANESIMO   E’ UNA TENDENZA?

In Genesi 1,29 leggiamo ” E Dio disse: Ecco, io vi dò ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, ed ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.”

Dopo il peccato originale , con l’entrata nel mondo del peccato e della morte, non regnò più l’armonia tra il creato e le creature.

Andando a ritroso nel tempo scopriamo che in Oriente ed in Occidente, all’inizio del Cristianesimo  monaci, eremiti e grandi santi escludevano dalla propria mensa carne , pesce e derivati animali.Tra questi Agostino d’Ippona, Ambrogio di Milano, Basilio Magno, Benedetto da Norcia,Francesco di Paola, Filippo Neri, Francesca Romana ( per l’elenco completo in cui sono inseriti anche quelli vegetariani , rimandiamo al link qui sotto ).

Riportiamo alcune loro espressioni: ” O Signore, accresci in noi la fratellanza con i nostri piccoli fratelli; concedi che essi possano vivere non per noi, ma per se stessi e per Te; facci capire che essi amano, come noi, la dolcezza della vita e ti servono nel loro posto meglio di quanto facciamo noi nel nostro” ( Basilio Magno ); “L’ingordigia di pietanze a base di carne è un’ingiustizia abominevole” (Gregorio di Nazanzeo ); “Mangiare la carne è innaturale e impuro” (Giovanni Crisostomo);  “La  violenza che l’uomo compie nei confronti degli esseri inferiori è  frutto del peccato di Adamo … Fino al diluvio non si conosceva il piacere dei pasti a base di carne ma dopo questo evento ci è stata riempita la bocca di fibre e di secrezioni maleodoranti della carne degli animali […]. Gesù Cristo, che venne quando fu compiuto il tempo, ha collegato la fine con l’inizio. Pertanto ora non ci è più consentito di mangiare la carne degli animali (Girolamo in Adversus Jovinanum I, 30. 

Concludiamo con le asserzioni di tre famosi Papi sebbene non fossero vegani e neanche vegetariani ( che a differenza dei vegani si nutrono solo di derivati animali):”L’uomo dovrà rendere conto a Dio delle sofferenze inutili che ha imposto agli animali” ; “Gli animali sono la parte più piccola della Creazione Divina, ma noi un giorno li rivedremo nel Mistero di Cristo” alludendo ad una loro possibile  esistenza ultraterrena”; “Negli animali c’è la Ruah, ovvero il soffio vitale di origine divina” ( Giovanni Paolo II ). Infine ricordiamo Benedetto XVI che ha istituito la Giornata Mondiale per la Salvaguardia del Creato che ricorre il 1° settembre.

Non bisogna dimenticare noti filosofi, studiosi, scienziati  favorevoli al veganesimo ( di cui Pitagora era considerato padre) e poi  Socrate, Platone, Ippocrate, Paracelso, Galeno, Leonardo Da Vinci, Giordano Bruno, Buddha, Henry David Thoreau, Gandhi, ma anche Tolstoj, Voltaire, Schopenhauer, Virgilio, Dante, San Francesco, Newton, Van Gogh, Nikola Tesla, Albert Einstein e tanti altri.

Ma come cambia la vita dell’essere umano e del pianeta con la scelta vegana?

Risponde Franco Libero Manco, presidente del Movimento Universalista e dell’Associazione Vegan Animalista Onlus, laureato in Architettura, ex Dirigente nella Pubblica Amministrazione, Cavaliere e conferenziere , studioso di etica, pedagogia , filosofia, antropologia morale, spiritualità, alimentazione vegan e autore di  vari  libri di cui ricordiamo “Codice Vegan. Corpo, coscienza  e spirito” ( Anima edizioni ).

La scelta non consiste solo nel seguire una dieta priva di carne , pesce  e derivati animali, ma nell’abbracciare uno stile di vita in armonia con il creato per conservare il proprio benessere fisico, mentale, psichico e spirituale per evitare gravi problemi sociali: malattie anche degenerative, violenza, inquinamento ambientale, deforestazione, spreco di risorse energetiche, fame nel mondo.

L’Associazione nasce come movimento indipendente d’ ispirazione pacifista  proponendosi di estendere i codici del diritto alla vita, alla libertà e al rispetto dall’uomo ad ogni essere senziente e proteggendo  i più deboli e indifesi.

Quali le attività del Comitato Tecnico Scientifico che avete costituito ?

Organizziamo conferenze e dibattiti nelle scuole, centri culturali, associazioni ed in altri ambienti aperti a tali tematiche , allestisce stand,tavoli d’informazioni nelle piazze, effettua volantinaggi e distribuisce materiale informativo per richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza   salutistica ed etica della dieta vegetariana e vegana e sulla correlazione esistente tra allevamento di animali inquinamento, deforestazione e fame nel mondo.

Perché gli allevamenti di animali e il consumo di prodotti a base di carne sono correlati ai più gravi problemi sociali ?

Gli allevamenti di animali, con la necessità di adibire a pascolo sempre nuove terre, sono causa di contrasti, invasioni e guerre. Non c’è abbastanza terra per nutrire un popolo di carnivori: la politica dell’alimentazione carnea richiederebbe le risorse di 7 pianeti come la Terra. Il 75% delle malattie umane sono dovute al cattivo stile di vita ed il 35% direttamente collegate  al consumo di prodotti carnei. La terra, le falde acquifere ed i mari sono contaminati dalle deiezioni di animali d’allevamento che producono escrementi 130 volte l’intero genere umano; ogni giorno si scaricano nell’aria 40 milioni di metri cubi di anidride carbonica; a causa dell’inquinamento migliaia di laghi sono biologicamente morti ed altri stanno morendo. La deforestazione è dovuta alla distruzione delle terre fertili e delle foreste abbattute ad un ritmo di 14 ettari al minuto principalmente per adibirle a pascolo, causano l’irrimediabile estinzione di migliaia di specie animali e vegetali e la distruzione della biodiversità; la desertificazione minaccia circa un miliardo di persone in 100 paesi del mondo. 5200 persone muoiono ogni giorno nel mondo per mancanza di acqua potabile: gli allevamenti intensivi assorbono il 70% di acqua in più delle coltivazioni vegetali. Lindustria della carne in Occidente assorbe un terzo dell’intera energia disponibile esponendo i paesi industrializzati ad un probabile collasso funzionale; per produrre carne di maiale si consuma 15 volte più energia di quanto occorre per produrre frutta e verdura;

Su un ettaro di terra, nello stesso periodo di tempo, si possono produrre 1.000 kg di ciliegie, 2.000 kg di fagiolini, 4.000 kg di mele, 6.000 kg di carote, 8.000 kg di patate, 10.000 kg di pomodori, 12.000 kg di sedano, oppure…50 kg di carne di manzo;  per produrre 1 kg di carne di manzo vengono consumati e distrutti 50.000 litri di acqua, 9 litri di petrolio, 15 kg di cereali, 12 mq di foresta.

V’impegnate ad educare sin dall’infanzia al veganesimo ?

Si, contro l’antropocentrismo considerato come ciò che inclina l’uomo a convivere con la legge del più forte sul più debole e a spegnere la sensibilità dell’animo umano. Con un  corretto modo di vivere e di alimentarsi è possibile conservare o recuperare la salute del corpo, l’equilibrio mentale, i valori morali e spirituali favorendo lo sviluppo di una coscienza umana più giusta e solidale, una mentalità di pace e di disponibilità verso il prossimo, il superamento delle barriere ideologiche, razziali, sociali, religiose, lo sfruttamento degli animali e delle risorse naturali, l’eliminazione della fame nel mondo.

Link utile

www.cattolicivegetariani.it

Cinzia Notaro

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10 commenti

  • renato ha detto:

    UNA PRECSAZIONE: IL DOTT. FRANCO LIBERO MANCO non fa parte di Associazione Cattolici Vegetariani, di cui è riportato il link del sito

  • renato ha detto:

    San Girolamo afferma, nell’opera Adversus Jovinianum scritta sull’argomento, “anche qualora tutto il mondo si trovasse d’accordo sul mangiar carne, esso rimarrebbe controindicato per quell’essere casto e celeste che è il cristiano”.
    Pertanto, preferisco prendere esempio da un Padre e Dottore della Chiesa e dagli altri santi che lo hanno invitato che non dai cacciatori di mammut di HOMO SAPIENS, pur sapendo che mangiare derivati animali non costituisca peccato per la Chiesa cattolica

  • Tobia ha detto:

    Come ho appreso da una grande ricercatrice in campo neurologico, gli eccessi del veganesimo possono condurre a patologie neurologiche gravissime!
    Tobia

  • TEXA ha detto:

    VORREI RICORDARE LA VISIONE DI PIETRO : LA DISCESA DEL LEZUOLO PIENO DI OGNI TIPO DI ANIMALE , CHE SI TROVA IN ATTI 10,9-20

  • Homo sapiens ha detto:

    Io mi chiedo quando leggo certi articoli. Ci ricordiamo che siamo stati cacciati a calci nel posteriore dal Paradiso terrestre? Che questo pianeta non è un museo, ma un “organismo” di quasi 5 miliardi di anni, dove le specie animali compaiono e scompaiono, avendo come unico scopo quello di sopravvivere e riprodursi? Basta guardare uno qualsiasi dei documentari scientifici per capire il meccanismo della natura. Ora noi siamo creature di Dio, ma con caratteristiche ben precise, tra cui essere onnivori, quindi carnivori ed erbivori. Siamo arrivati fino ad ora da almeno 100.000 anni fa, 10.000 anni fa cacciavamo mammut…non voglio farla lunga. Io sono un paleontologo e sentire certe teoremi fanno venire i capelli grigi… inoltre mi chiedo: in una società vegana/cattolica che ce ne facciamo delle galline, dei maiali, dei vitelli, delle mucche, delle pecore, delle capre, etc. Li mandiamo nei boschi dell’Appennino per nutrire i lupi, gli orsi? Che diranno gli animalisti? Io veramente non ho parole quando leggo certe cose. Penso che la fine sia veramente vicina…shalom

    • renato ha detto:

      che ce ne facciamo di mucche, galline e vitelli? Semplicemente sarebbero molti più pochi e allo stato naturale, invece che riprodotti senza misura e costretti negli allevamenti intensivi.

  • Natalia ha detto:

    Ma… Gesù ha dato da mangiare pesce alla folla… E lui stesso arrostiva il pesce quando apparve ai suoi dopo essere risorto…

  • Giovanni ha detto:

    Mi sbaglierò ma questi obiettivi, al di là di una serena discussione sul consumo eccessivo di carne con ricadute sulla salute così come per qualunque altro eccesso in altri alimenti, non fanno parte della ormai famosissima agenda 2030 ?

    • renato ha detto:

      “INCENTIVARE IL CONSUMO DI CARNE” è anche uno dei punti dell’informazione 95 del Grande Oriente di Francia volto a distruggere la Chiesa cattolica

      • giovanni ha detto:

        Renato ma da quando in qua la massoneria si occupa di incentivare il consumo di carne ? Hanno ben altri scopi. Farebbe bene ad approfondire i fini delle logge.

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