La Possessione Demoniaca in una Società allo Sbando. Cinzia Notaro Intervista p. Antonio Cassano.
24 Dicembre 2024
8 CommentiMarco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, Cinzia Notaro, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione questa intervista con padre Antonio Cassano. Buona lettura. meditazione e diffusione.
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La possessione demoniaca in una società ormai allo sbando
“Non osservo i 10 Comandamenti, perchè non mi lasciano libero, la vera libertà è agire secondo la propria coscienza”.
Questa purtroppo la risposta del “mondo” che ha messo da parte Dio, come se non esistesse, facendo prevalere i diritti dell’uomo su quelli divini , stabilendo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ciò che è bene e ciò che è male, buono o cattivo, vero o falso !
“Ma Dio non ha forse dimostrato stolta la sapienza del mondo ? Poiché infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo, con tutta la sua sapienza , non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione” (1Corinzi 1,20-21).
La superbia e l’orgoglio dominano e l’uomo in balìa dei propri istinti cade in ogni specie di peccato fino al completo annientamento di se stesso, dimostrando ingratitudine verso Colui che si è sacrificato fino a dare la vita per la sua creatura.
E mentre s’illude di essere libero, prima o poi si ritrova faccia a faccia con il nemico che vuole portargli via l’anima, perché alla fine è l’anima che l’antico serpente vuole e se la prende dopo averlo ingannato promettendogli felicità su questa terra.
Ci si comporta come chi è sordo e/o cieco e non sa dove va pur avendo ascoltato la parola di salvezza.
Quindi non ci si deve meravigliare se nel mondo non c’è la vera pace, perchè questa si fonda sulla giustizia, sul dare a Dio il primato, sul riconoscere il suo sacrificio, sull’amarsi gli uni gli altri.
Viviamo in tempi in cui l’ordine naturale e morale è stravolto. Assistiamo quotidianamente ad infanticidi, omicidi, matricidi, genitori che assassinano i propri figli, figli che uccidono i propri genitori … ci si chiede ma Dio era presente in queste famiglie? Si faceva ricorso ai Sacramenti, alla preghiera ? Avevano una piena vita di fede? Nessuno ha mai indagato su questo.
Se Dio è assente dalla nostra vita, lasciamo la porta aperta al demonio che istiga a commettere i più feroci delitti anche contro se stessi.
Abbiamo posto alcune domande a Padre Antonio Cassano monaco e sacerdote benedettino presso l’Abbazia Madonna della Scala di Noci in provincia di Bari, che segue quotidianamente con la preghiera ed il consiglio persone attaccate dal demonio.
Quanto è diffuso il satanismo nei giovani?
Essendo un monaco e quindi abbastanza esterno alla realtà sociale, abito infatti in un monastero in campagna, non ho la percezione esatta di quanto sia diffuso il satanismo tra i giovani, tuttavia, avendo la possibilità di accedere alla lettura di quotidiani, ho nota che nei programmi televisivi e soprattutto nei social, molto frequentati dai giovani, il satanismo o comunque messaggi che sostengono una mentalità individualista ed edonistica, sono molto presenti.
Quali i danni causati dallo spiritismo, dal consulto di maghi, dalla lettura dei Tarocchi e dell’oroscopo, dalla festa demoniaca di Halloween (come asseriva P.Amorth scomparso di recente) ?
Consultare maghi o praticare la lettura dei Tarocchi, come farsi guidare dai “suggerimenti” dell’oroscopo e non ultimo la festa di Halloween, producono danni enormi. Mi capita di incontrare ragazzi e ragazze accompagnati dalle mamme che per curiosità o per gioco si sono esposti a queste pratiche, patendo poi conseguenze negative che possono durare anche anni. Succede anche alle persone grandi, spinte dal desiderio di risolvere i loro problemi il prima possibile, accusare i danni più svariati: dai disturbi del sonno, popolato incubi, a dolori nel capo, dalle allucinazioni ai disturbi del comportamento. Sono tante le sofferenze e molti libri di esorcisti accreditati, li elencano in modo esaustivo.
Nel Libro del Levitico 19,28 è scritto: ” Non vi farete segni di tatuaggio. Io sono il Signore”. Si tratta di una consacrazione al nemico infernale?
Il tatuaggio di per sé non ha un valore morale, è manifestazione del sentire della persona o di una appartenenza a qualcosa. Assume, invece, valore morale se il disegno ha una qualche relazione con il mondo dell’occulto, poiché lascia pensare che la persona s’identifica con quel mondo e che in qualche maniera vi appartenga.
E’ anche un segno di forte influenza o possessione demoniaca?
Potrebbe esserlo. Il tatuaggio, come abbiamo detto prima, può essere in relazione con l’appartenenza della persona a un ambiente esoterico od occultistico, può essere stato impresso durante un rito d’iniziazione.
Lo yoga, la new age, e altri movimenti simili (Hare Krishna, Scientology, Meditazione Trascendentale, Ananda Marga, la Società Teosofica, i Rosacroce, i seguaci di Rajneesh , come anche molti medici della medicina alternativa (chiamata anche olistica) rappresentano delle vie di apertura all’esoterismo?
Lo sono nella misura in cui fanno riferimento a presunte divinità verso cui ci si relaziona e da cui si spera aiuto o ci si affida. Un cristiano che esercita tali pratiche viene meno alla sua relazione con Dio, infatti il Signore dice: Non avrai altro Dio fuori che me.
Come ci si accorge che una persona è posseduta ?
La possessione è il più alto grado di intervento straordinario del demonio sulla persona. Nella possessione la persona perde il governo del proprio corpo e dei pensieri che vengono assunti dal demonio, il quale agisce e si manifesta attraverso quella persona. La possessione si manifesta evidente durante il rito dell’esorcismo, rimane invece latente e si manifesta in modo sporadico nella vita di ogni giorno, quando la persona è incapace di resistere a dati comportamenti o pensieri che vengono agiti dal demonio. È difficile capire i segni della possessione al di fuori del rito, perché possono essere gesti di qualsiasi persona, tuttavia sono sempre comportamenti che palesano una caratteristica di lontananza dall’insegnamento di Cristo, ossia comportamenti peccaminosi, con fredda determinazione e senza pentimento.
In quali casi si cade vittima del demonio?
Si cade vittima del demonio in tre casi: il primo è il più comune, è una vita lontana da Cristo, quindi mancanza di preghiera, di frequentazione della messa domenicale, dal sacramento della riconciliazione e di carità verso il prossimo. Il secondo è frequentare ambienti esoterici ed occultistici, oppure mettere in atto pratiche che fanno riferimento a quegli ambienti. Terzo, è essere vittima dell’invidia di persone che praticano l’occulto, ma in questo caso se si è in comunione con Dio (messa, preghiera personale, confessione, opere di carità), questi attacchi sono appena percepiti e risultano ultimamente innocui.
Sembra che non ci sia più il senso del peccato, tutto è lecito soprattutto verso il 6° e il 9° Comandamento, per non parlare del 1° e del 2° ?
Il peccato è sostanzialmente un comportamento in opposizione agli insegnamenti di Dio. La percezione di aver commesso peccato, di per sé, è proprio del cristiano. Chi invece è cristiano solo di nome o non lo è affatto, questo senso del peccato non lo ha, rimane però il fatto che anche se non percepito è un peccato ciò che viene commesso. Infatti se il sesto comandamento “non commetterai adulterio” e il nono “non desidererai la donna d’altri”, si ritengono dei limiti e quindi si fa altrimenti, si pagano comunque le conseguenze, poiché i comandamenti sono norme di vita e non c’è civiltà al mondo che permetta lecito il desiderio di una donna sposata ad altri e che la si irretiscono a scapito del legittimo marito. Riguardo al primo comandamento “non avrai altro Dio fuori di me” e il secondo” non nominare il nome di Dio invano”, di certo fanno riferimento esplicito alla fede cristiana, il punto è la conseguenza di non tenerli in considerazione, produce la persona a relazionarsi e affidarsi ad altri “signori” che lo domineranno senza misericordia.
La continua ostinazione nel peccato rende facili prede della possessione diabolica o lo spirito infernale ha già preso il controllo sulla persona , in quanto non accenna a ravvedersi anche se viene ammonita?
La possessione diabolica può facilmente manifestarsi in una vita di lontananza da Dio e quindi con comportamenti peccaminosi (rubare, mentire, uccidere, tradire) e d’altro canto, tali comportamenti posso senz’altro aversi in una persona posseduta.
Sembra che le tenebre acquistino sempre più potere. Quale il rimedio?
Il rimedio è semplice, antico e sempre attuale: stare uniti al Signore.
Anche alcuni Santi sono stati pesantemente avversati, ma non certo per propria colpa, vero?
La possessione nei santi non avviene per colpa loro, ma è il permesso che da’ Dio al demonio di provarli. Quando un santo è posseduto è perché è arrivato a un tale grado di santità, quindi di unione con Dio, che il demonio non si accontenta più di tentarlo attraverso persone o situazioni, ma interviene lui stesso. Occorre però dire che il Signore permette tale prova, solo nella misura in cui è sopportabile al santo.
L’Apostolo Paolo scrive: “La nostra lotta non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti “(Efesini 6,12). Quanti si nutrono della Parola di Dio? Occorre una nuova azione missionaria di annuncio del vangelo?
Non so quanti sono a nutrirsi della Parola di Dio, penso tanti, non credo, però, abbastanza, se san Giovanni Paolo II parlava durante il suo pontificato parlava di una nuova evangelizzazione. Per cui, sì, occorrerebbe una nuova azione missionaria e mi chiedo se non sia già evangelizzazione quella di ogni credente che manifesta nelle proprie azioni la sua appartenenza a Cristo.
Bisogna far riscoprire il significato della Confessione sacramentale (come liberazione e purificazione dal male) , del Battesimo e invitare a rifare i voti battesimali per riavvicinare l’uomo a Dio?
Sì, la Confessione sacramentale è importante, anzi in quanto sacramento è più potente di un esorcismo, poiché quest’ultimo è un sacramentale, una benedizione. È importante questa distinzione. Infatti, nel sacramento è presente l’azione diretta di Cristo, Cristo agisce direttamente attraverso la persona del sacerdote: invece nel sacramentale agisce la fede della persona nell’azione di Cristo. Riguardo ai voti battesimali, certamente rinnovarli ricorda a se stessi e al demonio di essere di Cristo.
Molte case non sono costruite sulla roccia e mancano di fede, di preghiera, dono che la famiglia ( cristiana per tradizione ) non trasmette alle nuove generazioni?
Sì, purtroppo, una delle cause di mancanza di fede è la non trasmissione di questa ai figli. Però, abbiamo fede nel Signore, che può far sorgere figli di Abramo anche dalle pietre, ossia suscitare Lui stesso nei cuori di chi non lo ha conosciuto, la Sua voce. Ricordiamo, infatti, quanti periodi bui ha vissuto la Chiesa e proprio cosa è accaduto in quei periodi: sono sorti dei grandi santi: Leone Magno, Benedetto da Norcia, Francesco d’Assisi, Caterina da Siena, Ignazio di Loyola, don Giovanni Bosco, solo per citarne alcuni.
Cinzia Notaro
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Categoria: Generale
Penso stiamo entrando in un tempo del tutto simile a quello prediluviano. Gli elementi caratteristici di quel tempo combaciano con quelli odierni. Impressionante.
Anno santo nella “chiesa” di Bergoglio ? mhmm, ci andrei cauto, da quel coriaceo “indietrista” che mi ritengo (non per merito mio, ma per grazia di Dio), non mi sento di attribuire l’aggettivo “santo” a questo evento indetto da un occupante abusivo del soglio petrino. Inoltre, basta guardare la mascotte adottata come simbolo dell’evento dagli organizzatori per rimanere più che perplessi: un simbolo di chiara ispirazione massonica, ambientalista, ecologista, animalista se si vuole, tutto, ma non certamente cattolico, cristiano.
In proposito, mi piace sempre ricordare le visioni della Beata Anna Katharina Emmerich relative agli ultimi tempi, al tempo dei due papi, cioè ai giorni nostri:
“Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola…. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e caos…. Non c’era niente di santo in essa… C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro… Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza… rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati. Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione…Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa… Ma Dio aveva altri progetti” https://www.corsiadeiservi.it/it/default1.asp?page_id=1366
Incominciamo dalla fine: il via libera al demonio è stato dato dalle gerarchie ecclesiastiche che plaudivano alla laicità dello Stato. Condividendo l’idea liberalmassonica dello Stato neutro in materia di morale e religione hanno dato origine alla convivenza di due ordini morali. Allo strabismo dei partiti cattolici. Ma in realtà non possono convivere nella stessa Società due o più morali, due o più verità. Uno dei due finisce per soccombere. La chiesa sinodale è il trionfo del relativismo, dell’ ideologia e dell’ opinione sulla eterna Parola di Dio, per ora.
Ma il sesto comandamento dice non commettere atti impuri?
Sandro Magister ha pubblicato su Diakonos.be l’estratto di un’intervista a Joseph Ratzinger del 2003.
– Fino all’Illuminismo, non c’erano dubbi sul fatto che Dio risplende nel mondo, che ci parla nella Bibbia e che Dio ci viene incontro in Cristo.
– Oggi, la visione del mondo è esattamente capovolta. Tutto è spiegato da fattori materiali. L’evoluzione è diventata la nuova divinità. Non c’è alcun passo per il quale sia necessario un Creatore.
-Immagini di Gesù come proiezioni dei loro autori
– Un grande errore nell’esegesi è identificare l’ultima ipotesi come “scienza”, presentarla con grande clamore e considerare questa “scienza” come l’unica autorità valida, mentre la Chiesa non ne ha più.
– La storia dell’esegesi è un cimitero di ipotesi, ognuna delle quali rappresenta più lo spirito del tempo che la vera voce della Bibbia.
– Ciò che passa per la voce della scienza è l’espressione di una certa visione del mondo, secondo la quale, ad esempio, non può esserci resurrezione dai morti, o Gesù non può aver parlato in questo o quel modo, e così via.
– Due cose sono importanti: rimanere scettici nei confronti di tutto ciò che viene presentato come ‘scienza’, e soprattutto confidare nella Fede della Chiesa.
– Il vero Gesù è ancora quello che ci viene presentato nei Vangeli. Tutti gli altri sono costruzioni frammentarie che riflettono lo spirito del tempo più che le origini.
– Le diverse immagini di Gesù spesso non sono dati scientifici, ma piuttosto uno specchio di ciò che una certa persona o una certa epoca considerava come un risultato scientifico.
– Esistono differenze fondamentali tra le comunità nate dalla Riforma del XVI secolo e la Chiesa cattolica.
– La Chiesa evangelica tedesca ritiene che qualsiasi cristiano battezzato possa presiedere alla Cena del Signore. Non esiste una struttura sacramentale al di là del battesimo. Ma: Il ministero episcopale e sacerdotale appare già nella Bibbia come una forma costitutiva della struttura della Chiesa.
– Il Canone del Nuovo Testamento non si è certamente formato da solo. Doveva essere riconosciuto. Ma questo richiedeva un’autorità legittima per decidere. Questa autorità poteva essere solo quella apostolica presente nell’ufficio della successione apostolica. Le Scritture e l’Ordine Sacro sono inseparabili.
– I luterani negano la preghiera di consacrazione come parte essenziale della celebrazione della Cena. Ma: […] il sacrificio di Cristo è presente e l’Eucaristia è più di una cena.
– Se la Chiesa non ha nulla di autorevole da dire sulle questioni ultime della fede, allora non c’è una fede comune. Si potrebbe allora cancellare la parola ‘chiesa’, perché una chiesa che non ci garantisce una fede comune non è una chiesa.
Nè sacrificio nè offerta li hai graditi (lettera agli Ebrei).
Però Cristo, preso un corpo viene in sacrificio.
E allora? Dio gradisce o no il sacrificio?
Nel sacrificio c’è quello di Cristo e quello non suo.
L’unico sacrificio redentivo è quello di Cristo.
La redenzione (liberazione) salva: solo Cristo lo fa.
Parole, parole, parole… O c’è una rivelazione?
Non un mio ragionare, ma un Dio che si propone?
Il peccato è legato al male e il male non lo si capisce.
Noi sappiamo del peccato originale dell’uomo, ma prima c’è stato quello dell’angelo e a noi sfugge.
Il mistero è profondo e il peccato impedisce di capire.
Capiamo solo di poter essere liberati da Dio.
Noi non potremmo.
Non possiamo nemmeno capire il peccato del demonio.
Fu superbia o fu disobbedienza?
Come ragiona l’angelo? E’ intelligenza pura.
Non è “disturbato” dalla sensibilità, che ci fa precipitosi.
L’angelo non ha di questi problemi.
Allora il suo peccato è di disobbedienza.
L’angelo lo sa che Dio è superiore. Sa di essere creatura.
Un atto ragionevole: Dio, non voglio partecipare del Tuo infinito. Meglio padrone del mondo (nel mio piccolo) che suddito nell’eternità. Sto nel mio cantuccio e lì comando: questo è il ragionamento satanico.
All’inferno, separato eternamente da Dio.
L’uomo pecca istigato dal diavolo.
Anche lui per tentazione, per disobbedienza.
Allora il male si radica in una disobbedienza, dis-ordine.
Non obbedire è non ascoltare.
Non ti sto a sentire: non mi faccio coinvolgere in Te.
Sciolti dal Massimo nel minimo di affidarsi.
Tutto sta qui. Tutto è perso qui.
Dio viene a salvarci in Cristo. Ecco il sacrificio.
Il Figlio-Verbo-carne obbedisce per poterlo fare.
Unico sacrificio efficace.
La vela per obbedire al vento si gonfia di vento.
La vela non trascina la nave senza vento.
Vedo la vela, ma il vento che non vedo è dentro lì.
Obbedienza pura.
Cristo libera l’uomo disobbediente e senza intelligenza.
Dio non crea per sottomettere, ma per gonfiare la creatura. L’obbedienza fa la differenza con i sacrifici volontaristici in cui la vela si gonfia di sè!
Obbedire la volontà di Dio rende la creatura infinita.
Eccoci liberati tramite la sofferenza infinita di Cristo.
Beati per affidamento: beati perchè ricostituiti in Dio.
E’ la fede.
Il cristianesimo non è solo un culto o un rito… Un fare.
Lo è dentro un affidamento che supera il fare.
E’ Dio che fa, partecipandocelo se mi faccio salvare.
La Grazia è da Dio. Noi ci affidiamo a quello.
“Eccomi, sono la serva del Signore, si compia in me secondo la Tua parola”.
L’immacolata piena di Grazia parla così.
Noi non siamo Dio… Ritorno ogni volta (ritorno… rito).
Affidamento gioioso: è la Grazia. Non il mio fare!
Per alcuni mistici e per alcuni teologi ed esegeti la ribellione di Lucifero avvenne all’annuncio dell’ incarnazione del Verbo agli angeli, molti ne gioirono, Lucifero ritenne inaccettabile questo progetto divino e trascinò con sè un terzo degli angeli alla ribellione.
Penso che qui vi sia la radice del disprezzo della materia da parte delle dottrine gnostiche e del loro falso spiritualismo. Si comprende meglio l’ispiratore di tutte le dottrine esoteriche, magiche, cabalistiche, negromantiche.
Approfitto di questa occasione per porre una domanda all’amico Tosatti. Anni fa ho acquistato e letto il suo libro “Memorie di un esorcista” . Che cosa ha provato dentro di sè mentre ascoltava i racconti di padre Amorth ? Io ne fui inorridito al punto che feci molta fatica ad arrivare a leggere fino in fondo il libro. Grazie se mi risponderà. E Buon Natale e auguri di un prospero nuovo anno. Penso che l’imminente giubileo ci darà molto filo da torcere.