Belgio e Olanda, Due Casi di Studio. La Fedeltà alla Chiesa della Fede Funziona. Bernardino Montejano.
23 Dicembre 2024
1 CommentoMarco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, il prof. Bernardino Montejano, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni su due chiese vicine e ben diverse. Buona lettura e diffusione.
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BELGIO E PAESI BASSI, DUE CARDINALI, I FRUTTI
I dati della Chiesa cattolica in Belgio sono terrificanti: in sei anni ha perso mille sacerdoti diocesani e dieci sono stati ordinati l’anno scorso; Nel 2022 sono stati 1.270 i fedeli che hanno richiesto la registrazione della propriaapostasi mentre lo scorso anno sono cresciuti fino a 14.251. Su sei milioni di cattolici, il 3% frequenta la messa domenicale.
In quel Paese la Chiesa cattolica è peggiore che in Argentina e nemmeno “Trucho” Fernández, nel suo compito distruttivo della Chiesa di La Plata, ha raggiunto obiettivi simili, che potrebbero essere superati dall’attuale arcivescovo burino, che ha un buon cuore per la sinistra e il portafoglio ben a destra, come dimostra la sua gestione della Casa del Clero e dei suoi residenti longanimi.
Buenos Aires, Buenos Aires, soffre oggi sotto il comando di Cuervo, “Cuestabajo en la rodada”, che incorporò al suo insegnamento un eccellente cantante di tango e brava persona, Carlos Gardel, quando i suoi testi apparvero alla fine dell’omelia, nel Messa di consacrazione dei suoi vescovi ausiliari. Cosa possiamo aspettarci da un tale arcivescovo? Non abbiamo che la risorsa della preghiera al nostro patrono San Martín de Tours, affinché operi dopo la sua morte, affinché la nostra città “di Buenos Aires e dei tanghi possa finalmente uscire dai suoi fandangos”, come esorta il poeta Miguel Angel afferma.
Ho fornito i dati del Belgio e preferisco omettere i dati dell’Argentina, che sono molto simili. Papa Francesco chiama queste realtà “Chiesa in uscita”: noi “Chiesa in liquidazione” come se fosse un negozio di fine stagione e sconti, con agevolazioni. Una delle due è priva di verità e le sue parole “non portano gli uomini alle cose” come ha scritto Juan Ramón Jiménez.
Il Belgio ha un pastore che puzza di pecora o puzzolente, è il vescovo di Anversa, Johan Bonny, e sotto le sue direttive i vescovi belgi hanno approvato la benedizione delle coppie omosessuali.
Riguardo all’eutanasia, ha affermato “che essa non può essere giudicata moralmente in base alla natura dell’azione, ma deve essere considerata in base alle circostanze”. Vale la pena ricordare che quando l’eutanasia cominciò ad essere applicata in Svizzera, i primi colpiti furono i poveri internati negli ospedali municipali, veri uomini usa e getta, che generavano più spese delle entrate che potevano contribuire alle casse del loro paese. Appartenendo a una classe passiva.
Faccia tosta! Per consentire all’eutanasia di applicare la pena di morte a una persona innocente, si ricorre a circostanze, di cui bisogna sempre tener conto per giudicare un atto morale, ma che non modificano la bontà o il male che nascono dalla natura intrinseca dell’atto. .
Dall’altra l’Olanda, con il suo cattolicesimo distrutto dalla pastorale postconciliare, dal catechismo olandese il cui redattore principale era un teologo nudista arrestato dalla gendarmeria mentre prendeva il sole su alcune dune, dai venti delle utopie moderniste.
Inoltre, tra i documenti conciliari, non hanno mai distinto la diversa gerarchia di costituzioni, decreti e semplici dichiarazioni, ma hanno sommato il tutto in un pacchetto indigesto, sacralizzato dallo “spirito” del Concilio che avrebbe portato ad una primavera che si rivelò essere l’inverno postconciliare.
Oggi l’Olanda ha già toccato il fondo e la Chiesa si rinnova e cresce, sotto la guida del cardinale Willem Eijk, arcivescovo di Utrech, medico, prima della sua ordinazione sacerdotale, nel quadro di un Paese in cui più della metà della sua popolazione si definisce atea o agnostica secondo un sondaggio del 2022.
Oggi sappiamo che “dopo il 1965 le cose cambiarono molto rapidamente”. Il Catechismo olandese è del 1968, che coincidenza! E in dieci anni il numero di persone che andavano in Chiesa si è ridotto della metà».
Era solo l’inizio dell’incubo degli ultimi cinquant’anni per la Chiesa olandese. Ma oggi l’Olanda si risveglia a livello di conversioni e vocazioni e come sottolinea Eijk: sempre più giovani chiedono il battesimo o la cresima, compaiono dal nulla… alle nuove generazioni non sono stati dati criteri per distinguere il bene dal male, né pilastri o obiettivi per la vita. Inoltre, quando oggi le persone vengono in Chiesa, è una decisione consapevole e coloro che si sposano per questo lo fanno per convinzione.
Prima prevaleva l’idea che l’uomo fosse stato creato a immagine di Dio e avesse diritti inalienabili. Oggi la definizione e la portata di questi diritti spetta allo Stato; la vita vale meno e così aumentano gli aborti e le eutanasie. È quello che accade con la famiglia, con il 40% dei matrimoni che finiscono in divorzio o con l’imposizione dell’ideologia gender. Ma, vaticina: “l’esperimento di stabilire un ordine sociale senza Dio fallirà”.
Inoltre, il cardinale sottolinea le cause intra-ecclesiali della scristianizzazione e ricorda le somiglianze tra il Consiglio pastorale olandese tra il 1966 e il 1970, origine della sua autodistruzione, e l’attuale percorso sinodale tedesco.
È chiaro che la fedeltà alla fede della Chiesa funziona, e non le riforme mondane. Egli chiede ai vescovi di altri Paesi di non commettere l’errore olandese. Sostiene che «chi crea confusione allontana le persone dalla Chiesa» e aggiunge: «Nelle parrocchie dove la fede è ben annunciata e la liturgia è celebrata con dignità, le chiese sono piene. Si tratta di mettere Cristo al centro. Quando le persone scopriranno Cristo e comprenderanno meglio le Scritture, capiranno meglio gli insegnamenti della Chiesa”.
In un altro punto dice: “Il nostro compito è dire la verità, anche se è difficile e se è argomentata in modo autentico, le persone si aprono”.
Bernardino Montejano
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Tag: Belgio, montejano, olanda
Categoria: Generale
Belgio Olanda… due di tre originari (terzo era Lussemburgo) cani da lecco europei… affiancati di recente da tre nuovi cani da lecco baltici!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/