Quanto è facile ancora adesso giudicare il comportamento dei cittadini – sempre narrati come incoscienti, egoisti, ignoranti – e quanto è faticoso invece giudicare con onestà intellettuale istituzioni e politici che appartengono alla propria area politica?
Un nostro recente post ha sollevato, dentro e fuori il blog de Il Fatto Quotidiano, un vivace confronto sulle multe ai non vaccinati e sul green pass. Abbiamo ricordato, alla luce di dati incontrovertibili (già presenti al tempo dell’istituzione del green pass), che l’adozione del lasciapassare verde – contrariamente a quanto affermato dai nostri decisori politici – non poteva bloccare le infezioni. Ricordiamo, inoltre, che l’obbligo vaccinale è arrivato quando la stragrande parte dei cittadini era già vaccinata e in epoca Omicron (che come sappiamo è una variante decisamente meno violenta rispetto alle precedenti).
Alcuni hanno giustificato l’impiego di misure siffatte, sostenendo che i benefici a “terzi” non erano riferibili alla presunta minore contagiosità dei vaccinati, ma alla prevenzione di casi gravi che portassero i “no vax” (appellativo generico utilizzato per squalificare in un colpo solo tutte le aree del dissenso) a occupare posti letto che scarseggiano nei nostri ospedali. Tale osservazione merita una risposta per punti, perché ne va del senso della nostra critica ragionata alla (mala)gestione pandemica:
1) Che si trattasse di preservare la capienza e l’operatività dei servizi pubblici e, di conseguenza, la vita di più persone possibili colpite da un virus sicuramente insidioso per una parte della popolazione, viene smentito ex ante ed ex post: sono i medesimi centri del potere neoliberale ad aver effettuato per anni quasi 35 miliardi di euro di tagli alla sanità pubblica italiana, e poi, nel dopo pandemia, ad aver distolto fondi vitali per la salute pubblica dirigendoli verso l’attuale (e odiosa) economia di guerra. Abbiamo quindi assistito a un circolo vizioso estremamente tossico: da un lato, certi gruppi di interesse agiscono da tempo per indebolire il servizio sanitario pubblico (in vista di una massiccia privatizzazione che è sotto gli occhi di tutti); dall’altro, si rimproverano i cittadini di essere irresponsabili accusandoli di “saturare le terapie intensive”.
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QUELLO GIUSTO E’:
Perché strillano? Perché rosicano per aver perso la loro patetica battaglia contro la verità. Poveracci… Si mettano in testa una cosa: sono dei PERDENTI. Prima se ne convincono, meglio è.
Perché sanno che sono finiti!… farebbero meglio sparire in silenzio più lontano possibile… a godere frutti di loro criminali nequizie!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
La Chiesa negli ultimi anni ha chiesto scusa per gli errori commessi in buona fede da alcuni fedeli e parte della gerarchia. Ha combattuto l’errore dicendolo eresia e vizio quando era evidente la malafede. Dato che sul siero a RNA modificato oggi è chiaro che non era un atto d’amore, ma di morte, a quando almeno una presa di distanza?
Hai voglia a lavare la testa all’asino, ci si rimette acqua sapone, fatica e si corre pure il rischio che l’asino scalci.