Cattolici, non Fatevi Ingannare: la Messa Tradizionale è la Legittima Messa Cattolica. Joachim Heimerl.

14 Dicembre 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, padre Joachim Heimerl, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sulla celebrazione della messa. Buona lettura e diffusione.

§§§

 

Solo la Messa tradizionale è la legittima Messa cattolica.

Di padre Joachim Heimerl von Heimthal

 

La seconda domenica di Avvento, le televisioni di tutto il mondo hanno trasmesso due messe cattoliche: La Santa Messa per la riapertura di Notre Dame de Paris e la Messa del Papa al termine del concistoro.

Ciò che accomunava entrambe le Messe, però, non era affatto l’unità della celebrazione della Messa secondo il nuovo messale di Paolo VI; si notava invece che entrambe le Messe si discostavano in modo idiosincratico dalle prescrizioni del messale, dimostrando così al mondo intero che non esiste una “nuova Messa”.

L’aspetto ancora più sorprendente è che entrambe le Messe sono state caratterizzate da un chiaro rifiuto della tradizione: I paramenti, i gesti, i riti centrali e persino alcune parti della Preghiera non davano alcun segno di come la Messa fosse stata celebrata per 1600 anni. Al contrario, il legame con la tradizione sembrava essere stato tagliato con un coltello ed entrambe le messe sembravano fluttuare in uno spazio liturgico senza aria.

Tuttavia, la tradizione nella Chiesa è una cosa delicata. Chiunque la veda solo come una “consuetudine” che può essere coltivata o abolita non capisce il significato della tradizione ecclesiale.

Per la Chiesa, tradizione significa sempre legittimità, e NESSUNO può rivendicare una legittimità contraria alla tradizione, né per sé né per le proprie azioni. Questo vale ovviamente sia per la dottrina della fede che per la celebrazione della Santa Messa, e questo obbliga il Papa e ogni vescovo.

In questo contesto, mi sembra significativo quanto segue: noi cattolici abbiamo autorizzato un modo di pensare autoritario, orientato verso il papato. Questo ha funzionato finché i papi hanno rappresentato gli insegnamenti della Chiesa. Il Papa attuale, però, non lo fa, e questo vale anche per la celebrazione della Messa tradizionale. – Come sappiamo, Francesco perseguita questa Messa ogni volta che può. Le sue azioni non sono legittime perché contraddicono la tradizione, ma a lui e ai suoi seguaci questo non interessa.

Allo stesso tempo, però, mette in difficoltà i cattolici che si aggrappano alla Messa tradizionale. Si vedono costretti all’“illegittimità” dal Papa e credono di dover giustificare la loro legittimità. Ma non è affatto così! La Messa tradizionale fa parte a pieno titolo della tradizione della Chiesa e l’intera tradizione si riflette in essa. Nessuno può scuotere la sua legittimità, nemmeno un Papa nemico della tradizione e della Messa tradizionale.

Al contrario, i fautori della “nuova” Messa devono chiedersi quale sia la loro legittimità liturgica. A maggior ragione se non si attengono alle regole attuali ed evitano deliberatamente qualsiasi legame con la tradizione. – Queste messe riflettono ancora la fede cattolica o non sono invece solo il riflesso di un falso neocattolicesimo che è per metà protestante e per metà quello che oggi viene chiamato “sinodale”?

Vorrei incoraggiare tutti coloro che sono legati alla Messa tradizionale: non lasciatevi intimidire e non fatevi prendere dal gioco di essere spinti all’illegittimità, banditi o comunque vessati.

Invece, state tranquilli: SOLO la Messa tradizionale è nella piena tradizione della Chiesa e, solo per questo motivo, ogni sacerdote ha il diritto di celebrarla e ogni fedele ha il diritto di parteciparvi. Francesco e nessun altro può cambiare questo! Quindi siate sicuri di voi stessi e siate cattolici sicuri di voi stessi!
I neocattolici sinodali, invece, non hanno alcun legame con la tradizione e anche se oggi – come gli ariani di un tempo – sono in maggioranza, non sono cattolici, o almeno non lo sono veramente.

La Messa del Papa e la Messa a Notre Dame lo hanno dimostrato in modo impressionante.

E hanno illustrato la drammatica frattura nella Chiesa che si è creata con la “nuova Messa” e che Francesco ha intensificato.
L’intera vicenda ha ricordato in qualche modo la Rivoluzione francese: allora, un gruppo di plebei aveva devastato Notre Dame e vi aveva installato una nuova fede e una nuova “dea”. Hanno letteralmente calpestato la fede tradizionale, e chiunque segua la messa tradizionale agisce nello spirito rivoluzionario di queste persone. Con l’orgoglio dei plebei, si arrogano riti nuovi e personali e si fanno padroni della liturgia; in definitiva un’impresa diabolica.

La celebrazione della Santa Messa, invece, richiede qualcosa di diverso: l’umile ingresso nella corrente della tradizione e l’assorbimento della forma tradizionale della Messa.

Questo è veramente cattolico, questo è legittimo e nient’altro.

Vi prego di rimanere fedeli alla fede cattolica e alla Messa tradizionale.

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8 commenti

  • berenice ha detto:

    circa il valore delle petizioni in ambito cattolico
    conviene ascoltare:

    https://youtu.be/mJsRbAPsGN8?feature=shared

  • Virro ha detto:

    il cuore è fedele, lo spettacolo no, i celebranti s’impongono e i fedeli subiscono
    Padre Joachim,
    Giuda, tradì, capì, si pentì, si autogiudicò, si condannò
    Ma queste squadre di giocatori, continuano a tradire, si rifiutano di capire, s’impongono, giudicano e condannano, spadroneggiano sul gregge a LORO affidato.
    Vieni Signore Gesù, Maranathà

  • Altomare ha detto:

    E che Papa è un Papa che non rappresenta gli insegnamenti della Chiesa, come si dice nell’articolo? A che serve? A concludere che il Signore Gesù ha fatto promesse a intermittenza, come le luminarie natalizie? Padre Heimerl von Heimthal, lei non ha fede in Colui che dice di servire. E, come direbbe mons. Gänswein, non si fida neanche di Benedetto, di ciò che Benedetto ha fatto.

    • antea ha detto:

      E’ necessario oggi e sempre attraversare e superare tutte le prove di Fede IN DIO, non nei papi che sono uomini !
      è ora di finirla di idolatrare i papi mettendoli al di sopra e al posto di Nostro Signore. Non siamo a questo mondo per adorare i papi, bensì soltanto Gesù Cristo nella SS.m,a Trinità, e i papi sono soltanto suoi vicari, che devono confermare la Fede dei fratelli, e custodire il Depositum Fidei, e nient’altro ! E i papi infedeli solo Dio li giudicherà , visto che Lui stesso li ha permessi per metterci ALLA PROVA DI FEDE.
      Non sono i papi i salvatori della Chiesa ! e quello sulla nave del sogno di don Bosco è ancora di là da venire….
      Questa tribolazione che attraversiamo è la più grande prova di Fede che la Chioesa abbia mai vissuto in 2000 anni, ed era predetta dalle Scritture (v. 2 Ts)
      Non siamo noi che salviamo la Chiesa, ma solo il suo Divino Fondatore. A noi spetta il dovere di resistere nella FEDELTA’ alla Dottrina perenne e nella preghiera che Dio accorci i giorni della tribolazione, come ha promesso.
      Con l’aiuto dei SACRAMENTI, ovvero nella Grazia santificante che ci viene data, nonostante tutto.
      Rileggete i par. 675-676 del CCC

      • Altomare ha detto:

        I paragrafi del Catechismo citati non dimostrano quello che lei vuole: cioè che la prova consista in un Papa che, come dice padre Heimerl, non rappresenta gli insegnamenti della Chiesa, cioè sta insegnando una falsa fede, cioè sta distruggendo la Chiesa. Lei ritiene che riconoscere al successore di (Simon) Cefa/Pietro la funzione che Cristo stesso gli ha dato, cioè di essere la roccia della fede sopra la quale Egli avrebbe edificato la sua Chiesa, significhi idolatrare il papa. Secondo lei possiamo avere papi fedeli, cioè che adempiono alla loro funzione essenziale, e papi infedeli che non la adempiono. Ma non ci bastavano i vescovi per questo? Attenzione, qui stiamo scivolando sul terreno dell’ortodossia, nel senso di Chiesa ortodossa. Per un cattolico il papa può anche non esserci per un certo periodo: la roccia saranno i suoi predecessori. Ma se un Papa c’è, allora la roccia è lui: a lui sono affidate le Chiavi del Regno, a lui il potere di sciogliere e di legare. In virtù di questo suo supremo potere, Cristo non può permettergli di esercitarlo male: ecco il dogma dell’infallibilità. Idolatrare il Papa significa non metterlo mai in discussione, soprattutto in ambiti che non sono di sua competenza; altra cosa è dire: il Papa è questo, ma invece di confermare i fratelli nella fede fa tutto il contrario. Bisogna capire che ciò che dice padre Heimerl è un assurdo: non può esistere un papa che distrugge la Chiesa. O non la sta distruggendo come invece dice lui, o non è il papa. Mettere insieme le due cose come fa lui significa che Cristo manca alle sue promesse. Dimenticavo: il CCC è stato approvato da un Papa, e chissà se vi sono scritte cose giuste o sbagliate, se è stato un papa fedele o infedele. Ma, mi dirà lei: è santo! Ma questo lo ha decretato il suo successore, e chissà se anche lui ha esercitato bene o male il suo potere. Ma, mi dirà lei: abbiamo la tradizione in base alla quale giudicare… E chi interpreta correttamente la tradizione? Lei? E poi: la tradizione si fonda anche sui pronunciamenti dei papi del passato… quali erano quelli giusti e quali quelli sbagliati? Vede bene che anche pensare che i papi siano fallibili in materia di fede è un altro modo di distruggere la Chiesa.

  • laura cadenasso ha detto:

    E COSI’ SIA

  • Pio IV-Quartus Supra: ll Nome dell'antipapa massone luterano JMB non deve essere nominato durante il SACRO MISTERO❗ ha detto:

    Le ricordo che solo i legittimi Pietro hanno ricevuto da Dio il dono dell’infallibilità.
    E pertanto, adesso che il legittimo ultimo Pontefice Romano Benedetto XVI è morto, la messa è valida solo se celebrata in comunione con la SANTA CHIESA CATTOLICA (Ecclesia de Eucharistia n 39 S.GPII)
    Ergo,:
    i sacerdoti scismatici, siano essi modernisti che tradizionalisti, celebrano invalidamente e illecitamente l’Eucaristia, perché in comunione con l’impostore jmb e con la sua setta massonica luterana.

    SAN CIPRIANO:
    Che razza di SACRIFICI credono di celebrare quelli che sono soltanto dei rivali del sacerdozio? Credono forse che CRISTO sia presente alle loro adunanze quando SI RACCOLGONO FUORI E CONTRO LA CHIESA DI CRISTO?
    — Questa macchia — lo “SCISMA” — non si lava neppure col sangue, anche se gli scismatici si facessero uccidere per la professione della fede cristiana.
    __ Neppure col martirio si può espiare l’inespiabile e grave PECCATO della discordia. Perchè non si può essere martire senza appartenere alla CHIESA;
    __ Non si può coronare nei Cieli CHI ABBANDONA IL RE DEI CIELI e COLEI — LA CHIESA — che regnerà sul mondo.
    —————————
    Dunque, dico a voi PASTORI MERCENARI della setta dell’anticristo eretico JMB che, senza pietà, vi ostinate a privare i fedeli del Sacro Pane della Vita Eterna:
    SMETTETE di disprezzare il Sacro Magistero “INFALLIBILE” dei papi che così insegna ⬇️

    🔴 Pio IX QUARTUS SUPRA.-06/01/1873″:
    Dal cap. 8:
    “È alieno sia dal “divino” ordinamento della CHIESA, sia dalla sua perpetua e costante tradizione, CHE QUALCUNO POSSA affermare la propria fede e ASSERIRE DI ESSERE CATTOLICO, SE “NON” PARTECIPA DI QUESTA SEDE APOSTOLICA❗
    A QUESTA SEDE APOSTOLICA, per il suo particolarissimo primato, tutta la CHIESA, ossia I FEDELI, ovunque si trovino, DEVONO ADERIRE, E CHIUNQUE ABBANDONA LA CATTEDRA DI PIETRO sulla quale è fondata la CHIESA, soltanto “FALSAMENTE” può affermare di appartenere alla Chiesa❗

    ◾Pertanto è già SCISMATICO e peccatore “COLUI” che colloca un’altra CATTEDRA (di JMB) in contrapposizione all’unica Cattedra del Beato Pietro, (ultimo BXVI) dalla quale promanano, verso tutti, i diritti di una veneranda comunione. ”
    —————————
    Cap. 9:
    “… I NOMI di coloro i quali SONO SEPARATI DALLA COMUNIONE CON LA CHIESA CATTOLICA, vale a dire, di coloro i quali “NON” CONCORDANO SU TUTTE LE MATERIE CON LA SEDE APOSTOLICA,◾”NON” SONO DA ESSERE LETTI DURANTE I SACRI MISTERI.” (❗)
    https://www.vatican.va/content/pius-ix/it/documents/enciclica-quartus-supra-6-gennaio-1873.html

    DIVIETO ribadito anche da Papa Benedetto XIV nell’enciclica “EX QUO PRIMUM”:
    23 ….I Sacri Canoni della Chiesa “VIETANO” DI PREGARE PUBBLICAMENTE PER GLI “SCOMUNICATI”, come si legge nel A Nobis (cap. 4, n. 2) e nel cap. Sacris, De Sententiae Excomunicationis.
    ◾Quantunque niente vieti che si possa pregare per la loro conversione, tuttavia NON SI DEVE PERMETTERE CHE I LORO “NOMI” SIANO PRONUNCIATI NELLA PREGHIERA SOLENNE DEL SACRIFICIO❗

    https://youtube.com/shorts/mDc_WITAJbQ?si=OqJVHkrIUnPW6lcG

    🙏 APPELLO FILIALE AI REVERENDI VESCOVI E SACERDOTI:
    SE SAPETE CHE OLTRE AD ESSERE INVALIDA LA MESSA UNA CUM L’ANTIPAPA MASSONE LUTERANO E CON LA SUA “SETTA,” è anche SACRILEGA, PERCHÈ OBBLIGATE I FEDELI A PARTECIPARVI❓

    Capisco che non è facile per voi farvi scomunicare e gettare sulla stada dalla falsa chiesa insediatasi ai vertici, MA DOV’È LA VOSTRA PIETÀ PER LE MIGLIAIA DI ANIME ABBANDONATE E PRIVATE DA ANNI DEL S SACRIFICIO VALIDO E DEI SACRAMENTI?

    • Fritz ha detto:

      Rispondo io dall’Austria, visto che non c’è chi ami Dio in italia.
      Penultima domanda.
      Dovrebbero dircelo don Farè e Cornet, perchè questi invece affermano sia giusto partecipare a una messa sacrilega. Che la messa sia nulla e invalida, cioè inesistente e che i sacramenti sia illecito amministrarli e illecito parteciparvi, a questi preti non importa nulla, non importa loro che non siano produttivi di alcun beneficio spirituale ma neanche passa per l’anticamera della scarsa cervice che rappresentino cum un falso papa uno sfregio e affronto a Dio. Spingono le persone a frequentare messe sacrileghe instillando loro che è meno grave offendere Dio che partecipare ad un precetto domenicale con una ignobile messa. Nessuno ammette che una messa illecita (se non invalida) diviene un grave peccato per chi la celebra e anche per chi la frequenta, ma questo i preti di cui sopra fanno finta di non saperlo e ai fedeli (de che?) di offendere Dio non fa nè caldo nè freddo.

      Ultima domanda.
      I preti, non è vero che temono per la loro scomunica ma per il loro piatto di spaghetti e per lo stipendio che perdono. Piuttosto daranno la vita per se stessi ma non per Dio e delle anime dei fedeli chi se ne importa!