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Un caro amico del Nuovo Arengario ci ha segnalato un articolo su RaiNews.it , il cui contenuto, francamente, non ci ha stupito più di tanto. La frenesia con cui Bergoglio fa tutto il possibile per demolire la morale e la fede cristiana è così palese che ormai non la vede solo chi non vuole vederla.
Si direbbe che anche il CEO di Santa Marta sia stato colpito da quel panico diffuso tra Lorsignori, che con l’elezione di Trump temono il crollo del loro mondo demoniaco. Per inciso, sarà un caso, una pura coincidenza, ma poche ore fa la Corte Costituzionale della Romania ha annullato le elezioni presidenziali, vinte al primo turno da un candidato bollato dalla più terribile delle accuse (amico di Putin). Domenica era in programma il ballottaggio: niente da fare, si ricomincia da capo.
Ma torniamo al Bergoglio.
Leggiamo alcune chicche dall’articolo di RaiNews sopra linkato (ma fate uno sforzo e leggetevelo tutto…):
“Nella Chiesa di Papa Francesco, aperta a todos, todos, todos, a indicare che tutti sono inclusi e nessuno è più escluso, il Giubileo del 2025 spalancherà le porte al primo pellegrinaggio dedicato espressamente ai gay e a tutte le persone Lgbtqia+. Una novità assoluta, impensabile fino a qualche anno fa, frutto di un’attenzione pastorale che si estende ad ambienti solitamente considerati ai margini” scrive Il Messaggero, comunicando un’importante scelta assunta da papa Bergoglio in vista dell’imminente Anno Santo”.
In effetti va dato atto al Messaggero di aver dato la notizia in modo corretto, laddove scrive “La Chiesa di Papa Francesco”. Già di Papa Francesco, ossia di Bergoglio. La chiesa (con la “c” minuscola) sua, cappellano universale della nuova religione che tutto comprende, salvo il cristianesimo.
E poi:
“La proposta giubilare (che non è stata esente da parecchie resistenze interne) alla fine è andata avanti. Il Papa ha accolto l’idea di padre Pino Piva, gesuita bolognese da sempre dedicato al mondo arcobaleno” si legge ancora sul Messaggero. Poi, sentito anche il parere positivo del cardinale Matteo Maria Zuppi e presi gli accordi con l’arcivescovo Rino Fisichella, organizzatore dell’Anno Santo, è stato possibile stilare un programma definitivo e fissare i giorni in cui sarà celebrato questo Giubileo particolarissimo”.
E potremmo andare avanti con altre citazioni ma, ripetiamo, fate uno sforzo e leggete tutto l’articolo. Vi ripetiamo il link: https://www.rainews.it/articoli/2024/12/giubileo-2025-papa-francesco-dedica-una-giornata-ai-pellegrini-gay-e-alla-comunita-lgbtqia-02db1ac8-9cc5-4f2e-95a0-96114906bb30.html .
Che fare? A puro buon senso, da povero cattolico qualunque, che non ha dimenticato il Catechismo, posso solo invitare a decuplicare, a centuplicare le preghiere – e in particolare il Santo Rosario – perché questo sciagurato si ravveda, se non altro pensando che alla sua età dovrà presto presentarsi al redde rationem e pregare anche perché tutti coloro che hanno ancora a cuore la salvezza della loro anima, non gli diano ascolto.
Chiudo con una noterella e una domanda.
Da più parti sono stato sollecitato ad esprimermi sulla questione: “Bergoglio è o non è papa?”.
Non mi sono mai espresso, perché non ho abbastanza competenza per farlo.
Però, di fronte a quest’ultima enormità, che fa seguito a tante altre, la questione è così importante? Non mi pronuncio, ma mi limito a dire: “Non diamo ascolto a questo sciagurato. È fin troppo palese che lavora per il nemico. Salviamo le nostre anime”.
E il Buon Dio, quando sarà il momento, ci donerà anche un Papa cattolico.
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PS: proprio al momento di chiudere l’articolo, un altro caro amico del Nuovo Arengario ci ha inviato questa citazione di Padre Pio:
«Ricordati… quando verranno quei tempi: i Comandamenti di Dio, preghiere del mattino e della sera, Santo Rosario, Sacramenti, catechismo, i santi e fate tutto nella fede dei nostri padri, nella fede dei nostri padri!… nella fede dei nostri padri!!… e non ascoltate più nessuno».
§§§
IBAN: IT79N0 200805319000400690898
BIC/SWIFT: UNCRITM1E35
ATTENZIONE:
L’IBAN INDICATO NELLA FOTO A DESTRA E’ OBSOLETO.
QUELLO GIUSTO E’:
smettiamo di devolvere l’otto per mille alla chiesa di bergoglio e zuppi.
DIFFONDIAMOLO A TUTTI
E’ tutto così RIDICOLO, se non fosse drammatico per la Chiesa cattolica questo viaggio postconciliare che non ha via d’uscita.
Mancano il Giubileo dei conviventi ed il Giubileo dei divorziati e risposati ………
La domanda non è oziosa, ne converrà immagino. Se Bergoglio è un antipapa vuol dire trovare la causa efficiente alle calamità che ci stanno piovendo in testa. E come appurare ciò? Mobilitando coloro che hanno la competenza per farlo. Porsi seriamente il problema sarebbe già un buon inizio. Nell’ipotesi contraria?nell’ipotesi cioè che Bergoglio sia di fatto un papa legittimo? In tal caso Bergoglio, essendo papa Francesco a pieno titolo, non potrà mai essere un papa eretico (sarebbe un vero e proprio ossimoro), quindi il problema risiede in chi vede eresie dove non ci sono, e che il tutto non sia che un normalissimo progresso con annesso cambiamento di paradigma nella dottrina (che non sarà più quella “di sempre”). È se l’eresia in quanto tale si impone alla sensibilità di qualcuno, magari i più, con tutta evidenza? A questo punto meglio essere onesti con se stessi e ammettere che il Vangelo ci abbia depistato, e con tutte le conseguenze del caso. Lo so, forse sono ripetitivo; aiutatemi però a trovare un’altra ipotesi atta a giustificare lo status quo ecclesiale.
L’altra ipotesi è che Francesco non sia un antipapa nel senso classico del termine, ma il Vescovo di Roma – privo perciò dell’assistenza divina promessa al Vicario di Cristo -, in quanto Benedetto XVI con la sua Declaratio avrebbe scisso i due uffici che detiene un Papa “normale”. È l’ipotesi più soddisfacente in tutti i sensi, ed è confermata anche dal fatto che nei primi tempi dopo l’elezione le Messe venivano celebrate una cum Francesco e il papa emerito Benedetto. Se è accaduto vuol dire che qualcuno avrà dato istruzioni in merito, che poi evidentemente non sono piaciute al regnante Pontefice.
L’ “Indulgentiam, absolutionem et remissionem peccatorum vestrorum tribuat vobis omnipotens Deus” vale solo per i peccatori pentiti, confessati e comunicati. Non vale per gli incalliti intenzionati a continuare nello stato di peccato.
Buttarlo fuori a ca******lo potrebbe sembrare troppo Cattolico
Da bravo megalomane non si accontenta di essere il RESPONSABILE della Chiesa Cattolica, ma, e lo dimostra continuamente, pretendendo di essere il Capo Responsabile Unico di tutte le religioni del pianeta, per questo si permette di dire “….tutti, tutti, tutti….”
ed anche “…tutte le religioni sono uguali…” quando Gesù ha detto “nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”
Certamente Bergoglio è più di tutti
Dov’è scritto che i gay non possono andare in pellegrinaggio a Roma? Le indulgenze giubilari valgono solo per i peccatori etero? Strana visione della Chiesa avete, ragazzi miei….
Giusta osservazione.
Ma i gay sono chiamati ad emendarsi proprio come gli etero.
Ah, certo! Ma pure i neonazisti possono andare in pellegrinaggio, se è per questo.
Ma nessuno ha proposto di indire un pellegrinaggio dedicato espressamente ai neonazisti”.
A proposito: quando ci sarà il giubileo per i misericordiati scomunicati come monsignor Viganò?
Se chiedono perdono….