Non ci crederai. Una esponente della sinistra radicale è a un passo dal diventare una delle persone più potenti della Commissione Europea, con più potere persino dei governi nazionali.
Nel mese di novembre, gli eurodeputati voteranno per approvare Teresa Ribera come nuovo commissario “green” europeo, nonostante le sue credenziali di estrema sinistra, la sua opposizione all’energia nucleare e il sostegno che ha ricevuto dal primo ministro autocratico spagnolo Pedro Sánchez.
I commissari europei detengono il vero potere a Bruxelles e le élite dell’UE vogliono assicurarsi che il portfolio più potente vada a un’estremista di sinistra come Teresa Ribera.
Questo rappresenta un pericolo reale e imminente per i cittadini europei e pone le basi per altri cinque anni di agenda verde, a prescindere dalla volontà degli elettorati nazionali.
Peggio ancora, l’UE sta chiudendo un occhio di fronte alle palesi violazioni dello stato di diritto da parte del regime socialista di Pedro Sánchez, che ha nominato la Ribera. Queste violazioni includono il palese disprezzo per la costituzione spagnola e la corruzione dilagante. È davvero questo il tipo di persona che vogliamo a capo delle politiche ambientali dell’UE per i prossimi cinque anni?
Se approvata dagli eurodeputati, la Ribera sarà la principale responsabile della stesura di leggi europee green, che si tratti di agricoltura in senso stretto o del continuo attacco dell’UE contro gli agricoltori, o ancora dei tentativi di eliminare i motori a benzina.
Non voglio che questo accada e so che neanche tu lo vuoi. Ecco perché ho bisogno che tu faccia pressione sugli eurodeputati prima che esprimano il loro voto riguardo all’approvazione di Teresa Ribera alla fine di questo mese.
Il 12 novembre la Ribera verrà valutata dagli europarlamentari, prima del voto che si terrà entro la fine del mese.
Ecco perché dobbiamo agire.
Ribera porterà avanti un’agenda di estrema sinistra con il portfolio green, diventando il secondo funzionario più potente all’interno dell’UE.
Come esponente dell’estrema sinistra, perseguiterà governi conservatori come quello dell’Ungheria, ignorando al contempo evidenti problemi di corruzione in Spagna. Per il bene della libertà e dell’economia, il Partito Popolare Europeo (PPE) dovrebbe respingere la sua candidatura e non cedere alla sinistra radicale.
Ora, ecco la buona notizia.
La nomina della Ribera dipende dai voti del Partito Popolare Europeo (PPE) di centro-destra. Se dimostriamo loro che migliaia di cittadini come te e come me non resteranno a guardare mentre una socialista estremista assume una posizione di potere, possiamo fare la differenza.
Forse non ne sei a conoscenza, ma è importante che tu sappia questo:
Teresa Ribera è stata nominata da Pedro Sánchez, che negli ultimi cinque anni ha minato lo stato di diritto in Spagna manipolando la magistratura e censurando la stampa per coprire la corruzione che coinvolge il suo partito, il governo e la sua famiglia. Sánchez è una minaccia per le libertà e Ribera mira a diventare la sua scagnozza in Europa.
Come massimo funzionario dell’UE in materia di ambiente, la Ribera avrà il potere di legiferare su qualsiasi cosa, sia che si tratti del divieto di nuovi motori a benzina, sia che si tratti di esercitare pressioni su agricoltori già in difficoltà.
Solo una ribellione degli eurodeputati, che dovrebbero essere di centro-destra, può impedire alla Ribera di diventare commissario e rovinare le politiche ambientali dell’UE per i prossimi cinque anni. Ed è questo ciò che dobbiamo fermare.
L’unico ostacolo tra Teresa Ribera e i suoi cinque anni come una delle persone più potenti in Europa sei tu e un numero di eurodeputati conservatori che possono influenzare il voto.
Ecco perché c’è speranza. Stiamo puntando proprio a quegli europarlamentari che possono impedire che questo accada. Tu ed io possiamo farcela, ma solo se facciamo un grande sforzo ora.
Abbiamo bisogno di quante più firme possibile per avere un impatto efficace.
Diciamo pure più concreto… NO a UE!… facciamo prima ed eradichiamo malapianta una volta per tutte!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Intanto, da rilevare l’importante l’evoluzione in atto nell’ambito del nucleo dei Paesi che fanno parte del BRICS.
Le decisioni prese a Kazan nel recente vertice avranno conseguenze significative sul commercio mondiale e nell’ambito dei servizi assicurativi e finanziari, con un focus speciale nel processo di de-dollarizzazione in divenire.
Attenzione! Il sito per la firma della petizione viene bloccato dal servizio FortiGuard Intrusion Prevention – Access Blocked
Web Page Blocked
You have tried to access a web page that is in violation of your Internet usage policy.
Category Advocacy Organizations
URL https://citizengo.org/
Forse sbaglio ma secondo me e’ un blocco fraudolento!
Che il Partito Popolare Europeo sia di centrodestra è tutto da dimostrare; in realtà, pare la stampella dei socialisti, come ha dimostrato in non poche occasioni.
Chi ha votato il PPE ha fatto il gioco dello status quo.
Il problema vero è l’Unione europea, ormai strumento oligarchico da cui divorziare.
Perché fatichiamo ficcarci in testa che… destra e sinistra da decenni anche in Europa sono istessa cosa?… uguali uguali come repubblicani e democratici in USA!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
non riesco a collegarmi alla petizione né da questo sito, né da quello originale.