Bergoglio si Ri-Proclama Patriarca d’Occidente. Ecco Perché…Mons. Viganò.

12 Aprile 2024 Pubblicato da 16 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo breve articolo postato su X (già Twitter) dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò su una recente decisione del ponytefice regnante. Buona lettura e condivisione.

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La decisione di ripristinare il titolo di Patriarca d’Occidente, cancellato da Benedetto XVI, non deve trarre in inganno nessuno: è una mossa – nemmeno troppo mascherata – con cui Bergoglio si pone come interlocutore alla pari del Patriarca d’Oriente , non meno sottomesso di lui agli interessi dell’élite massonica globalista, così ansiosa di stabilire il Nuovo Ordine Mondiale e la Religione dell’Umanità.

In questo modo, dopo un “ridimensionamento” del Papato in chiave sinodale – cioè parlamentarizzando il governo della Chiesa, che è un’istituzione monarchica per volontà di Cristo stesso – e dopo la rinuncia al titolo di Vicario di Cristo , Bergoglio può procedere speditamente verso quel progetto ecumenico che costituisce la matrice eretica del Vaticano II e di tutto il suo nefasto “pontificato”.

Non sorprende che questa operazione sovversiva sia condotta da coloro che usurpano il potere del Romano Pontefice per distruggere il Papato e la Chiesa Cattolica.

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16 commenti

  • Lucis ha detto:

    Scusate, ma “patriarca d’occidente’ compare tra i titoli storici, che non di sa bene cosa signigichi. È comunque in quella caregoria in cui è finito il titolo di “vicario di Cristo”. Se quindi dite che mettendo lì “vicario di Cristo” tra i titoli storici Bergoglio afferma di aver rinunciato ad esserlo, allo stesso modo ha RINUNCIATO ad essere patriarca d’occidente.

  • La Signora di tutti i popoli ha detto:

    Tutto l’articolo è una interpretazione poco adeguata ma che fa parte del programma politico tipico del (ex) mons. Viganò mentre la reale azione di Bergoglio è molto più deleteria di quello che sembri.
    Rilevo due punti:

    -” Non sorprende che questa operazione sovversiva sia condotta da coloro che usurpano il potere del Romano Pontefice”
    -” […]progetto ecumenico che costituisce la matrice eretica del Vaticano II”

    Circa il primo, Viganò al solito parla di usurpazione del potere del Papa ma non dice chiaramente chè non è il “potere” che è usurpato, ma l’incarico papale dal quale poi discenderebbe il potere.
    Riguardo alla seconda affermazione, ci risiamo: se l’ecumenismo del V.II è “eretico” ( Viganò inficia così un Concilio di Santa madre Chiesa e i solidi princìpi che lo rendono dottrina inviolabile) occorre notare che questo un cattolico NON può nè pensarlo nè dirlo… vero è che Viganò quanto ad eresia è in grado di parlarne a buon diritto, visto che ha rifiutato di esser cattolico per passare alla eresia Williamnsoniana. Certo che ci vuole faccia tosta.

    • E.A. ha detto:

      “….mentre la reale azione di Bergoglio è molto più deleteria di quello che sembri.” Sono d’accordissimo! La definirei deleteria e subdola, penso mirata a colpire la Centralità, l’Universalita’ della Chiesa Cattolica, alla quale, con il ripristino del suddetto titolo, le infligge una “squalifica “, una sorta di “retrocessione”, facendole acquisire l’aspetto ed il ruolo di una succursale religiosa qualunque, con a capo non più il Vicario di Cristo, di Volontà Divina, ma un patriarca, appunto d’Occidente, alla pari con quello d’Oriente e con qualsiasi altro “capo” religioso presente sulla Terra! Direi un’operazione diabolica!

  • Dino Brighenti ha detto:

    Tu Tosatti oltre a scrivere le idee degli altri come la pensi cosa faresti per liberarti di bergoglio definitivamente

    • Esdra ha detto:

      Mi perdoni se rispondo prima di Tosatti, ma credo che Bergoglio sia la sintesi del cosiddetto spirito del Concilio Vaticano II. Gli ermeneuti che lo hanno eletto, invalidamente per fortuna, anche se venisse meno l’argentino ne tirerebbero fuori un altro simile dalle loro fila

    • Claudio bonetti ha detto:

      Mica pensa!

  • Esdra ha detto:

    Recuperate alcune conferenze di vari studiosi degli anni precedenti ho constatato che nessuna frase di Bergoglio è stata mai pronunciata spontaneamente, gettata lì a caso. Anche i documenti, le nomine dei prefetti, delle Accademie e di ogni Istituzione, sono il frutto di una teologia che prende le mosse da quella di Rahner. Ad esempio la liquidazione della vita contemplativa, la superiorità del tempo sullo spazio, l’aprire processi senza chiuderli, la definizione dell’inferno vuoto, il documento di Abu Dhabi, riflettono la sostituzione di dio con l’uomo storico che fu teorizzata da Rahner.
    Il punto più importante che ho colto da questa filosofia è però il superamento del ruolo di mediatore di Cristo stesso tra l’uomo e Dio. Se Dio si estrinseca in ogni essere umano instaurando un rapporto trascendentale con ognuno in effetti non serve che qualcuno faccia da tramite, tuttalpiù basta un socratico maieuta che apra la via all’uomo affinché conosca se stesso. inoltre se la verità è contenuta già in ogni essere umano è inutile o forse dannosa l’opera della Chiesa che a sua volta media tra l’uomo e Gesù Cristo.
    Così si spiega la rinuncia al titolo di Vicario di Cristo, Vultum Dei Querere, Amoris Laetitia, Fratelli tutti e via ereticando. l’esistenzialismo di Heidegger è pienamente compiuto dal nichilismo di Sartre. Il pensiero di Rousseau si rivela in Robespierre, la filosofia di Rahner nella dissoluzione del Cristianesimo di Bergoglio.

    • Giovanni ha detto:

      Concordo, lo scopo finale della istituenda nuova religione mondiale è quello del dissolvimento di NS Gesù Cristo quale via, verità e Vita. Si arriverà ad eliminare del tutto la Messa.

      • Esdra ha detto:

        Naturalmente dopo l’assuefazione alle estemporanee novità nelle liturgie dal 1970, dopo gli ulteriori passi per l’inclusione attraverso il Gloria con gli uomini amati, senza che abbiano la buona volontà, le sorelle sempre citate insieme ai fratelli, il Padre che non ci induce più in tentazione, a differenza di Gesù condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato, con la rugiada che trasforma il pane e il vino, saremo pronti a non udire più le sacre parole e a cibarci come i calvinisti di pane pane e vino vino. Sarà tolto di mezzo il sacrificio propiziatorio e farà ingresso l’uomo iniquo.

    • Luca antonio ha detto:

      Analisi precisa.
      La pietra d’inciampo, ora come allora, e’ sempre Lui, Nostro Signore Gesu’ Cristo.
      Solo questo accanimento di tutti contro di Lui dimostra chi da veramente da fastidio al Principe di questo mondo.

    • ex : ha detto:

      «Il punto più importante che ho colto da questa filosofia»

      filosofia?

  • giovanni ha detto:

    Eh si , procede spedito come se avesse i leoni alle calcagna

    • massimo trevia ha detto:

      lui e’ uno dei lupi vaticani,,,,,,noi dobbiamo essere i leoni e contro un branco di lupi ne servono pochi!

      • giovanni ha detto:

        I lupi sono veramente tanti e non solo nel Vaticano, i leoni pochi, ma avranno il privilegio di morire da leoni.

    • Anonimo ha detto:

      Non ci avrà i leoni, ma i demoni ce li avrà di sicuro alle calcagna, poiché sta lavorando per loro, per istituire la “chiesa a rovescio” dell’ Anticristo. Ricordiamoci le parole che Cristo rivolse ai membri della Sinagoga “voi avete il diavolo per padre, perché fate le sue opere”; ebbe e, tali parole valgono anche per il clero modernists, di ogni ordine e grado , ma non solo da oggi o dal 2013, né?, bensì almeno dal golpe del Conclave del 1958, che fece dimettere Siri, regolarme te eletto, (con sua accettazione e scelta del nome, Papa Gregirio XVII), mettendo al suo posto Roncalli).

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