Zichichi. Credenti o Atei, la Scienza Dice: l’Uomo è un Essere Unico e Straordinario.

25 Gennaio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione queste brevi riflessioni del prof. Antonino Zichichi trovate navigando in rete, e che ci sembrano un soffio d’aria pura nei miasmi che ci circondano. Buona lettura e condivisione.

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Nel confronto tra credenti e atei, la Scienza ci offre un verdetto che suona inequivocabilmente uguale per entrambi: l’uomo emerge come una figura distintiva in mezzo a tutte le altre forme di materia vivente in quanto è l’unico esemplare che avverte il bisogno e riesce a decifrare la Logica della Natura.

Indipendentemente dalle posizioni filosofiche o spirituali, la Scienza ci presenta un ritratto unificato della nostra singolarità come specie. In questo vasto regno biologico, l’uomo spicca per la sua straordinaria abilità di comprendere e interpretare la complessità intrinseca della natura. È come se fossimo investiti di un dono speciale: la facoltà di scrutare i segreti della Logica che guida il mondo circostante.

Questo verdetto scientifico non solo sottolinea la nostra evidente diversità rispetto ad altre forme di vita, ma ci invita anche a riconoscere la responsabilità che deriva dalla nostra capacità di decifrare la Logica della Natura. È un invito a utilizzare questa conoscenza per il bene comune, a preservare e rispettare il delicato equilibrio dell’ecosistema che condividiamo con le altre creature.

Che siamo credenti o atei, il pronunciamento della Scienza ci presenta una chiara constatazione: l’uomo è un essere straordinario, in grado di penetrare nei misteri della Logica della Natura e, attraverso questa comprensione, di assumere un ruolo unico e responsabile nel contesto della vita sulla Terra.

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5 commenti

  • Rolando ha detto:

    Ho letto e molto ponderato i quattro capoversi.
    A parte un po’ l’ultimo, avrei molto da contestare. Ma “inopia magna eloqui mei”, caro dott. Marco!
    Al caro e prezioso Antonino Zichichi devo la svolta della mia vita. Tutto parte da una sua lezione tenuta nella mia città nel lontano 1973. Grazie a lui, quella notte non ho dormito. Lo scienziato “cattolico” di Erice, mi ha aperto una diversa bibbia, che era lì davanti ai miei occhi, ma non riuscivo a capire quanto fosse superiore alla sacralità delle favole delle dottrine di rivelazione. Devo ringraziare questo grande cattolico romano se mi sono convinto che Dio non è mai stato un cattolico romano e che mai soddisferà l’interessato antropocentrismo dell’uomo, che si ritiene di “vera fede”.
    Nota a margine.
    Chi fa di papa Francesco un capro espiatorio, celebra un sacrificio soave a Lui gradito.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Straordinario?… in che senso?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Milly ha detto:

    Illuminante anche la lettura di un libro, edito qualche anno fa, di Jean Guitton, filosofo francese, scritto insieme a due fisici russi, Igor e Grichka Bogdanov. Questa stretta correlazione tra Dio e la scienza, magnificamente espressa anche dal prof. Zichichi!

    • Rolando ha detto:

      Cara MILLY,di libri “illuminanti” ne esiste una caterva! Non bisogna dimenticare gli occhi con cui si leggono!
      “Nunc adeamus bibliotecam non illam instructam multis libris sed exquisitis” (Biblioteca apostolica vaticana).
      Sul frontone del tempio di Delfi, dopo il famoso “conosci te stesso” c’era incisa una misteriosa, inquietante epsilon. Inizio di “ei” , “sei”. Tu sei.

  • Tatìana ha detto:

    Il professor Zichici e’ credente. Quindi sa bene che l’uomo fu creato a immagine e somiglianza di Dio. Il Dio creatore e’ il Logos preeterno che si e’ incarnato in Cristo.
    Nel suo stato primordiale tutta la Creazione esprimeva con la sua vita la lode alla gloria di Dio.