Aprire un po’ di più le Porte… dell’Abisso. Una Opinione.

29 Novembre 2023 Pubblicato da 2 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Una Opinione, che ben conoscete, offre alla vostra attenzione questo racconto, corredato da un video a mio parere straziante. Buona lettura e condivisione.

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“Aprire un pó di piú le porte … dell´Abisso …”

 

Piccolo racconto di fantasia.

 

Due persone dello stesso sesso si stanno baciando apertamente per la strada. Una suora che sta casualmente passando per di lí e li vede, tutta scandalizzata e agitando in aria una Bibbia vecchia di un secolo, interviene per ammonirl* e dividerl*, dicendo: “Cosa fate? È il Diavolo, è il Diavolo”.

 

La coppia inizialmente disorientata ma subito riprendendosi per l´inaspettata interruzione, sentendosi pienamente giustificata, tira prontamente fuori una copia dell´ultimissima e rivoluzionaria esortazione apostolica “Aprire un pó di piú le porte” ed agitandola a sua volta in aria quasi per colpire volutamente la Bibbia che, nonostante il violentissimo colpo ricevuto, rimane saldamente nella mano della suora, risponde: “Il diavolo? Ti sbagli … è papa Francesco, è papa Francesco”.

 

La suora, smarrita per la risposta e soprattutto per l´impressione che gli incute la nuova Esortazione la cui scritta sulla copertina è tutta arcobaleno dorata e con motivi grafici ecologici Pachamama e quindi molto piú moderna, attraente e bella a vedersi, tenta di opporre una fiacca resistenza perché quel che ha appena sentito è l´opposto di ció che valeva quando aveva fatto i voti. E pensando al dovere di obbedienza che deve ai superiori, remissivamente mormora: “Beh … se lo dice lui …” ed andandosene via tutta mesta, alla prima occasione e non vista, getta la vecchissima Bibbia alle ortiche.

 

Fine del piccolo racconto.

 

Vorrei portare ogni lettore di questo piccolo scritto a vivere una situazione immaginaria:

 

in realtà, se si parte da un punto di vista che io non ho mai considerato prima, il vero cristiano  va in chiesa la domenica (e magari anche altri giorni) non per fare il pavone e far vedere agli altri quanto è cristiano (e quindi in realtà quanto è pavone), ma per cercare di purificarsi e questo almeno umiliandosi mentalmente davanti a Dio, per tutte le malefatte che ha sicuramente combinato nel corso della settimana (qualunque esse siano e le piú varie).

 

Allora, sempre con un pó di fantasia, ci si potrebbe immaginare che svoltando l´ultima viuzza che da sulla piazza dove si trova la chiesa (chiesa che si raggiunge poi salendo una rampa di scale), lui veda per prima cosa non la chiesa stessa, ma un gigantesco ed antichissimo Libro le cui pagine sono sempre aperte e che invita tutti (“tutti, tutti, tutti”) a farsi leggere.

 

Sempre andando un poco oltre con la fantasia, si potrebbe pensare che il vero cristiano accetti questo invito e che salendo, spiritualmente, le scale di questa Chiesa (tutti i libri di grandissime dimensioni formano, se aperti al centro, sui loro lati lunghi due sorte di scale), inizii a salire sulle pagine di questo grande Libro che è sempre aperto (anche se le porte della vera chiesa di notte sono chiuse).

 

Entrando nella Chiesa, sempre seguendo la fantasia, ci si puó immaginare che ci si immerge in questo libro, non tanto materialmente ma spiritualmente, cosí fa perché vuole comprendere  e poi cercare di applicare gli insegnamenti che questo “Grande Libro” vuole trasmettere.

 

E se si segue ancora questa fantasia, allora il sacerdote che vi sta dentro (o che magari stava fuori alla chiesa e ti ha accolto con un sorriso quando ti ha visto) è colui a cui è stato dato il compito di leggere i vari brani di questo Libro e di chiarirne i punti che rimangono sempre eterni e mai, in qualunque circostanza, derogabili, ma che in relazione alle varie epoche possono portare dei problemi di interpretazione ed applicazione.

 

E tanto piú il sacerdote riesce a spiegare i Suoi insegnamenti ormai consolidati nella Tradizione senza piegarli alle varie esigenze storiche, tanto piú questo sacerdote potrá essere considerato “Una voce di Dio”. Cosí è per esempio il sacerdote che oggi, cosí come ieri, attribuisce lo stesso valore alla vita umana, sia che essa animi il feto o anche il bimbo appena nato, e non ha paura di considerare l´aborto procurato per quello che è, e cioè un “omicidio” senza se né ma (cosí contrastando la moderna esigenza che antepone a tale comandamento la “salute riproduttiva delle donne” o “l´aborto quale pilastro della civilizzazione”, ecc) . Cosí è pure per qualunque omicidio per qualsiasi ragione esso sia avvenuto (*).

 

Questo Grande Libro in cui il cristiano entra ogni domenica si chiama fondamentalmente  Bibbia (Vecchio e Nuovo Testamento e tutto quello che ne è successivamente derivato nel corso dei secoli) ed il pastore che vi risiede è la Sua voce”. E questa “Voce” tanto piú fedelmente ripete i Suoi insegnamenti quanto piú il sacerdote da cui proviene si lascia dominare/si apre d/allo Spirito Santo.

 

Ora … immaginatevi che svoltando l´ultimo angolo che da sulla piazza sul sagrato, invece di vedere questo ideale sacerdote, vedete … papa Francesco … che vi sta aspettando tutto sorridente con tutto il suo entourage di cantafavole …

 

… il quale papa Francesco impossessatosi, non si sa se legittimamente o meno, di questo “Grande Libro” e pretendendo poi di esserne il massimo ed unico interprete e, avendone di fatto il potere, punendo chiunque non condivida la sua interpretazione, inizia a predicare sempre (e laddove non lo fa lui, lo fa fare di fatto ai suoi sottoposti) il contrario di quanto dice questo “Grande Libro” quando l´attuale “mondo alla rovescia” vi entra in contrasto (es.: spararsi in corpo il “vaccino”, pur sapendo che per farlo è stato necessario sacrificare delle vite umane (HEK-293 – ma anche altro) è un “atto d´amore”, cosí quindi anteponendo allo specifico comandamento “Non uccidere”, un mai da Dio affermato generico comandamento: “Devi proteggere la salute degli altri attraverso il “vaccino”” che, visto che per farlo si sono dovute appunto sopprimere delle vite umane, non puó neanche essere ricompreso nel piú generale: “Ama il tuo prossimo come te stesso qualora il pericolo sia reale e non inventato ad arte”; ed inoltre … ogni corpo umano puó essere considerato un tempio di Dio … nulla proveniente dall´esterno lo dovrebbe inquinare/modificare cosí come nessun simbolo blasfemo dovrebbe stare in una chiesa consacrata (ora è pure di moda mettere il mappamondo con cinque nastrini di colori diversi srotolati verso i banchi della chiesa e rappresentanti i cinque continenti, che rappresenta Gaia, sulla scalinata che porta all´altare – cosa vista da me recentemente nel duomo di Ravello (Sa). A chi deve la propria adorazione il fedele in questo caso: alla Pachamama che incontra per prima con la vista e che sta addirittura davanti al sacerdote che celebra oppure al Cristo appeso alla Croce che è stato relegato in sottofondo?).

 

Ecco … tutto quanto appena scritto ed il fatto che ormai, come dice il monsignor Sarah, c´è una “crisi nel magistero”, mi porta ad immaginare la “chiesa bergogliolica” (come la definisco io) come una rete di chiese che nulla hanno piú a che fare con la Chiesa e sui cui sagrati ti aspettano impazientemente tanti piccoli “papi Francesco” pronti ad insegnarti tutta un´altra religione (p.e: “”Vaccino” buono … tu andare in paradiso” e “No-vax” male … tu andare all´inferno”; per non parlare poi di tutte le boiate riguardaranti lo “scam-biamento climatico”, ecc.). Naturalmente questo mi porta ad estendere il discorso a tutti coloro che pur non essendo sacerdoti, ruotano attorno a questa neo “chiesa bergogliolica” (opinionisti, pubblicisti, politici, scrittori, giornalisti, ecc.).

 

https://www.maurizioblondet.it/il-card-sarah-la-crisi-della-chiesa-e-entrata-nella-fase-della-crisi-del-magistero-11-11-2023-card-robert-sarahmons-athanasius-schnedeir/

 

E a questo punto la mia fantasia fa un altro ulteriore passo immaginandosi la situazione attuale della Chiesa al pari della situazione di una persona che è impossessata da tantissimi diavoli che obbediscono al piú alto di loro: ed essendo diavoli, ognuno segue la propria maligna natura dicendo tutto ed il contrario di tutto ma sempre in contrasto con gli insegnamenti della Chiesa di Dio.

 

Ecco quale è attualmente la situazione della Chiesa cattolica, secondo me.

 

Quindi io (e qui parlo solo per me) quando vedo papa Francesco che parla, mi immagino automaticamente un diavolo che pretende di dirmi, tirando la morale fuori da questo e da quel tratto del Vangelo, quali sono le sue istruzioni per andare al Paradiso. Insomma, per fare un opposto … è come se un santo mi desse dei consigli su come andare all´inferno: la cosa non va. E quindi, sempre secondo me, tutte le sue strane affermazioni su Dio (es: “Non esiste un Dio cattolico”), Gesú, la Madonna ed altro, non le considero né solo una sfilza di eresie  né solo un´apostasia, ma una manifesta illegittimitá dell´incarico assunto (sul vero motivo formale dell´illegittimitá sorvolo) proprio per pronunciare blasfemie e compiere atti ripetuti continuamente e volutamente, ma sempre sottilmente e mai apertamente per non far sospettare ai fedeli da Chi in realtà provengono, contro Dio. Qui mi pare di poter supporre che si sia di fronte ad un fenomeno che ha contemporaneamente le caratteristiche della continua eresia (laddove l´intenzione di nuocere a Dio non ne la faccia rientrare in altra definizione) e della conversione (laddove si ammette che J.M. Bergoglio da battezzato abbia abbandonato appositamente la religione cattolica per abbracciarne un’altra e cioè esattamente quella dell´Avversario di Dio) oltre che dell´illegittimitá (visto che occupa un posto che, secondo me, non dovrebbe occupare) e che io chiamo, poiché soprattutto indirizzato volutamente contro Dio e vede piú attori coinvolti, semplicemente “Un orchestrato e complesso piano diabolico di presa del potere della Chiesa cattolica” (piano che è uscito chiaramente allo scoperto con la “piandemia” e che ha consentito al Diavolo di prendere il potere in tutto il mondo e non solo nella Chiesa cattolica). Altrimenti non so come chiamarla (ma in realtà sono ignorante sulla questione).

 

Mi pare qui di poter affermare che io concordo allo stesso tempo con il monsignor Viganó e con il giornalista Cionci. Inoltre mi pare che la Chiesa cattolica stia attualmente in una situazione di “sedevacantismo”.

 

E poiché qui si va a livello di Collettivitá mondiale e non piú di una singola persona (dove opera l´esorcista umano), ecco che in realtà, mi par di capire, che rimanga una sola Persona che possa risolvere la situazione: Dio stesso e nessun altro (per quanto riguarda la persona di papa Francesco: anche se si riconvertisse alla religione Cattolica, le élites lo eliminerebbero subito e farebbero apparire una controfigura o farebbero eleggere un nuovo papa). Per cui alle singole persone ancora un poco sane di questa “Collettivitá” incombe sicuramente il compito di impegnarsi personalmente affinché l´intero corpo della Chiesa sia portata il piú presto possibile fuori da una situazione cosí drammatica.

 

E la domanda sorge automaticamente: “E come dovremmo farlo?” Mia risposta: soprattutto pregando Dio (ma anche trascorrendo piú tempo in chiesa per pregare singolarmente se non ci sono faccende serie che ci trattengono) affinché risvegli collettivamente le coscienze che, nel torpore del benessere materiale procurato dai globalisti, si sono assopite e stanno lentamente scivolando, attraverso le porte che stanno venendo aperte ogni giorno sempre di piú, verso l´Inferno. E se qualcuno pensa che ció sia impossibile, allora io penso che Dio possa risvegliare tantissimi cuori … tanti da sventare in tempo i Loro piani. E come prova penso a quando Dio disse a Mosé del faraone: “Io indurirò il suo cuore …”. Ecco … io credo che Dio, se sommerso di preghiere, possa intervenire nei cuori di tutti coloro che ancora credono che tutto il lerciume ed il liquame quotidiano che la televisione, i giornali mainstrem , ecc. vomitano ogni giorno nel loro piatto (e che io chiamo “il vomito del Diavolo”) siano sempre dei gustosissimi e sani manicaretti serviti gratuitamente per il loro benenessere e che siano sani da ingurgitare senza chiedersi niente, cosi facendoli sentire a posto con la coscienza perché cosí credono di aiutare ad edificare un non meglio definito futuro “mondo migliore” (p.e. che con l´aiuto della “Scienza” vivremo nel migliore dei mondi possibili – di fatto nel mondo in cui l´uomo qualunque si è proclamato Dio). E quindi chi puó (e solo chi crede a Dio puó farlo) dovrebbe aggiungere qualche preghiera quotidiana in piú, anche a casa propria, affinché Dio faciliti appunto al piú presto possibile questo risveglio. Naturalmente in questo opera tesa al risveglio collettivo rientra anche l´azione meritoria di chi sta denunciando al pubblico gli errori(?) di papa Francesco (**).

 

Se si vede la questione da questo punto di vista, anche il problema dell´”obbedienza” viene prontamente ed indubbiamente liquidato (e male ha fatto la suora a gettare la Bibbia alle ortiche e tutti coloro che per liberarsi della questione dicono semplicemente: “Beh  … se lo dice lui …”).

 

Tutta una mia opinione.

 

(*) Ma uno si puó chiedere: “E che ne è del soldato semplice a cui viene dato l´ordine di uccidere il nemico, se gli viene dato tale ordine? Dio lo punirà?”

 

Mia parere: io penso che “Dio è pace sulla terra”. Cosa voglio dire con ció? Gli “uomini di buona volontà” (a cui Dio infatti promette la pace), pur discutendo magari animatamente fra di loro, alla fine si mettono sempre pacificamente d´accordo, se tengono presenti gli insegnamenti di Gesú. Solo se non lo fanno, scoppiano o vengono alimentate le guerre. E qui io penso soprattutto ai governanti dell´“Occidente militarizzato” (inutile negarlo: questo ormai è) che parlano sempre di voler raggiungere la pace per giustificare le Loro guerre. E l´attuale guerra in Ucraina e il genocidio dei palestinesi in corso a Gaza mi convincono di ció. Altri possono avere pareri diversi.

 

Ed il semplice soldato? Ebbene questo filmato di un soldato tedesco che rievoca come abbia ucciso, seguendo gli ordini dei superiori, un soldato francesce durante la prima guerra mondiale,

 

https://www.youtube.com/watch?v=XruYsAmKLyU (con sottotitoli in inglese)

 

mi porta a pensare che se il soldato tedesco al momento del vero confronto, invece di affondare velocemente la baionetta nel corpo del soldato francese, avesse avuto un attimo di esitazione pensando al comandamento “Non uccidere”, venendo cosí ucciso, si sarebbe procurato delle potentissime ragioni per essere perdonato misericordiosamente da Dio per tutto quello che di male aveva fatto in tutta la sua vita. Se anche il soldato francese avesse pensato contemporaneamente lo stesso, nessuno avrebbe piú pensato ad affondare la baionetta nel corpo dell´altro e sarebbe stata, con grande dispiacere dei superiori ma con profonda gioia di Dio, la pace (io penso alla Grande Tregua che ebbe luogo la notte di Natale nel 1914; ma anche al “miracolo delle lame spezzate” nel Poema dell´Uomo-Dio di Valtorta – libro I;67). Affondando la baionetta peró il soldato tedesco è giustificato nel suo atto ma la responsabilità di fronte a Dio – i suoi peccati antecedenti peró rimangono – si trasferisce al superiore e magari anche al superiore del superiore (da Longinus a Pilato?) e cosí via fino ad arrivare ai politici che non avendo, secondo me, dimostrato di essere degli “uomini di buona volontá” (anche perché magari corrotti oppure perché servono l´Avversario di Dio), hanno preferito ricorrere alla guerra per risolvere le loro controversie oppure per raggiungere di comune accordo ulteriori obiettivi (per esempio, e con questo mi allineo all´interpretazione di una giornalista indipendente israeliana, la guerra di Gaza – ed io aggiungo, in Ucraina ma anche in Iraq, Siria, Afghanistan, Libia – non sono (state) altro che delle operazioni per piú velocemente sfiancare e poi far crollare il sistema finanziario occidentale per poi poter permettere l´implementazione su scala mondiale della moneta digitale – CBDC (che fa parte del Grande Reset) che è necessaria per l´introduzione del chip sottopelle e cioè del “Segno della Bestia” (cosí è stato anche, secondo me, per la “piandemia”). La guerra in Ucraina inoltre che, sempre secondo me, sfocerà nell´invasione delle truppe russe dell´intera Europa centrale, sta servendo per distruggere l´attuale tessuto sociale europeo per poi istituire, con i pochi superstiti … spopolando dunque soprattutto l´Europa centrale, le “smart cities” sul continente europeo – si veda p.e. il progetto “Tristate City” che dovrebbe insistere su Olanda, Belgio, Germania).

 

Da notare inoltre che i prossimi europei 2024 di calcio (14 giugno – 14 luglio 2024) si giocheranno proprio in Germania. E questo con l´esercito russo in pieno assetto di guerra che sta ora a soli 800 km di distanza da Berlino (di fatto in Bielorussia). Vi figurate quale sarebbe l´effetto mediatico se l´invasione (prevista da piú chiaroveggenti, fra questi anche Irlmaier che l´ha prevista durante i mesi caldi dell´anno) avvenisse durante lo svolgimento di questo evento, appunto proprio quando tutta l´attenzione dei media internazionali sono puntati sulla Germania? (attuali elementi mi portano a credere che questo avverá piú probabilmente nell´estate del 2024 e meno in quella del 2025 – vi immaginate lo schock se improvvisamente, invece di vedere un pallone che sta rotolando in porta, vedete piovere un missile che centra la porta? Una cosa vagamente simile, dal punto di vista mediatico, successe durante la notte del Bataclan a Parigi il 13.11.15. Allora riuscirono a portare a termine la partita ma se dovesse avvenire una circostanza del genere, non so proprio.

 

(**) Ma anche se il monsignor Viganó uscisse allo scoperto riguardo a papa Francesco come da piú parti si richiede … quale risultato potrá mai raggiungere se dall´altra parte ha a che fare con una grandissima maggioranza di persone insensibili ai suoi appelli (a cui soprattutto non giungono in quanto preferiscono piuttosto cibarsi del “vomito del Diavolo”)? Fin quando Dio non li libera dai loro impedimenti cerebrali le sue parole continueranno a cadere nel vuoto (in riferimento alle masse). Quindi credo, viste le circostanze, che il suo cauto modo di agire (è Dio stesso che lo sta guidando subliminalmente cosí?) possa portare, se non subito, in futuro degli ottimi frutti, avendo gli eventuali risvegliati giá pronto tutto un corpo di scritti che gli permetterebbero di riagganciarsi subito alla realtà.

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2 commenti

  • Marco Matteucci ha detto:

  • Giampiero ha detto:

    Gli improperi biblico-teologici scagliati come sassi non potranno che portare acqua al mulino ubicato agli antipodi. Le pacate argomentazioni invece, portate avanti con rispetto ma con determinazione possono portar frutto, magari nel tempo. Non mettiamoci nelle condizioni attirarci l’odio nel movimento lgbtq , odio che riverseranno implacabilmente contro i cattolici legati alla Tradizione se costoro si ostineranno a usare la Bibbia come una clava.

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