Zaia, Fedriga: Deriva Radicaleggiante. Appello a Lorenzo Fontana, Liberi in Veritate.
20 Novembre 2023
6 Commenti
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, riceviamo dagli amici di Liberi in Veritate questo messaggio, che ci sembra opportuno portare alla vostra attenzione e rendere pubblico. Buona lettura e condivisione.
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Il Comitato Liberi in Veritate esprime viva e allarmata preoccupazione per la deriva di stampo radicale e globalista del Presidente della Regione Veneto, signor Luca Zaia, certificata ad abundantiam dall’ultima intervista rilasciata al Corriere della Sera in data 19 novembre 2023, dove si evince una chiara deriva ideologica radicale e progressista.
Tale orientamento, del tutto affine all’Agenda 2030 dell’ONU e ai dettami del World Economic Forum, ha permesso al sig. Zaia di dichiararsi favorevole all’aborto, all’eutanasia, all’ideologia Gender e all’idea globalista di Stati Uniti d’Europa. In tale deriva destra e sinistra sono la stessa cosa, perché conta solo essere moderati e pragmatici, in una letterale sudditanza al pensiero unico e alla transizione ecologica.
A fronte di ciò il Comitato Liberi in Veritate si rivolge, in extrema ratio, alla Terza Carica dello Stato, ovvero al Presidente della Camera on. Lorenzo Fontana, affinché intervenga per porre un freno a questo sbandamento ideologico che, peraltro, coinvolge anche il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, signor Massimiliano Fedriga. Anche quest’ultimo infatti intende condividere con il collega Zaia il percorso normativo che incentiva l’accesso a pratiche eutanasiche, in coerenza con quell’adesione alla pratica del Biopotere, palesata nelle modalità violente con cui entrambi hanno gestito la cd emergenza pandemica durante l’epidemia di SARS – COV2.
Pertanto il Comitato “Liberi in Veritate” chiede pubblicamente al cattolico Onorevole Lorenzo Fontana di prendere le distanze in modo chiaro, netto e inequivocabile, dall’operato dei suoi colleghi di partito, e di avviare un chiarimento davanti a tutto l’elettorato sulle reali posizioni che il partito LEGA PER SALVINI PREMIER promuove sui temi eticamente sensibili e sui valori non negoziabili. Tale chiarezza è necessaria per l’elettorato cattolico per decidere a chi dare o negare il proprio consenso nelle future elezioni, a tutti i livelli.
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Tag: fontana, lega, liberi in veritate, zaia
Categoria: Generale
Si. Serve urgentemente una denuncia/ chiarimento sulle inaccettabili posizioni che la Lega ha assunto dalla pandemia in poi in Veneto e Friuli VG
Nulla di nuovo.
Grattez le russe, et vous verrez le tartar.
Spero di morire Cattolico.
In quanto allo sparuto gruppo di Cattolici, che hanno perlomeno il coraggio di chiamare male il male e Bene il Bene,
pur continuando a peccare contro il Signore,quali imperfetti siamo,se ne facciano una ragione.
Si continui la buona battaglia senza aspettarci aiuti o conferme dalle gerarchie politiche o cattoliche.
Mi stupisco che ci sia chi crede ad una Lega sensibile ai temi etici in aderenza alla fede cattolica.
Quando mai, fin dai tempi di Bossi, la Lega ha manifestato un programma filocattolico?
La Lega attuale, poi, ha smarrito pure alcune delle posizioni che potevano renderla simpatica ad un elettorato euroscettico.
Zaia e Fedriga sono due prodotti del laboratorio rivoluzionario sessantottino, che ha i suoi referenti sia in partiti di destra che di sinistra.
…..ma cos’è la destra…. cos’è la sinistra…..
Io,che sono iscritti alla lega e’da tanto che mi sento tradito!
Più che opportuno mi sembra spingere per un chiarimento sulla posizione della Lega sui temi etici dal momento che il popolo cristiano (è categoria non più presente nel bel Paese di oggi) già ingannato dalla gerarchia ecclesiastica ufficiale non perda completamente la bussola.
Personalmente ho protestato più volte contro l’ atteggiamento servile del sig Zaia verso i poteri forti durante la fanta-emergenza e alla fine dei miei richiami ho dichiarato che con quella Lega i miei rapporti erano e restano chiusi.
Silvio (Padova)