Vescovi Buoni Rimossi, Eretici e Immorali Difesi: ecco papa Bergoglio.

13 Novembre 2023 Pubblicato da 57 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Korazym.org, che ringraziamo di cuore. Buona lettura e condivisione.

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“Una flagrante ingiustizia nei confronti di un vescovo che ha fatto il suo dovere” (Mons. Schneider). “Mentre i vescovi eretici e immorali possono fare quello che vogliono” (Card. Müller)

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 12.11.2023 – Vik van Brantegem] – Riportiamo la valutazione rilasciata a InfoVaticana [QUI] da Mons. Athanasius Schneider, Vescovo ausiliare di Santa Maria ad Astana in Kazakhstan, sull’insolita decisione di Papa Francesco di sollevare il Vescovo Joseph Strickland dal governo pastorale dalla Diocesi di Tyler in Texas. Segue la riflessione di Rita Bettaglio su Duc in altum dell’11 novembre 2023 Il Vescovo Strickland “sollevato”. Perché vero vescovo. Inoltre, riportiamo le risposte a Kath.net del Cardinale Gerhard Müller, Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, sugli avvenimenti riguardanti Mons. Joseph Strickland, alcune settimane prima del sollevamento dal governo pastorale della Diocesi di Tyler e la sua lettera pastorale alla sua diocesi del 20 settembre 2023.

Pochi istanti dopo che era arrivata la notizia che Papa Francesco lo aveva rimosso, alle ore 05.00 in Texas, il Capo Redattore di LifeSiteNews, John-Henry Westen, ha chiamato Mons. Strickland, che gli ha risposto, iniziando con una preghiera prima che si parlassero. Poi, si è detto un po’ frastornato ma in pace e ha affermato: «Ribadisco tutte le cose che sono state elencate come lamentele contro di me. So di non aver implementato la Traditionis Custodes [il Motu proprio di Papa Francesco che limita la Messa tradizionale] perché non posso far morire di fame una parte del mio gregge». Ha aggiunto: «Lo rifarei allo stesso modo. Mi sento molto in pace nel Signore e nella Verità per la quale Egli è morto».

Tra ieri e oggi, senza commentare la sua rimozione, Mons. Strickland ha fatto tre post sul suo account Twitter, che riportiamo nella nostra traduzione italiana dall’inglese:

«Rallegrati sempre che… qualunque cosa porti il giorno, Gesù Cristo è la Via, la Verità e la Vita, ieri, oggi e per sempre. Possano i santi e la Beata Vergine Maria ispirarci sempre a ritornare a Cristo, non importa come possiamo vagare nell’oscurità. Gesù è Luce dalla Luce»
(Vescovo Joseph Strickland – Twitter, 11 novembre 2023).

«Verità “Cantate con tutti i figli della gloria,
Cantate la canzone della resurrezione!
Morte e dolore, la storia oscura della terra,
Appartengono ai tempi passati.
Tutt’intorno le nuvole si stanno rompendo,
Presto le tempeste del tempo cesseranno;
A somiglianza di Dio, l’uomo che si risveglia,
Conosce la pace eterna”»
(Vescovo Joseph Strickland – Twitter, 12 novembre 2023).

«2 Timoteo 2,11-13
Gesù
“Se moriamo con lui,
vivremo anche con lui;
se con lui perseveriamo,
con lui anche regneremo.
Ma se lo rinneghiamo, lui ci rinnegherà. Se gli siamo infedeli resterà comunque fedele, non potrà rinnegare se stesso”»
(Vescovo Joseph Strickland – Twitter, 12 novembre 2023).

Infine, oggi il Vescovo Strickland ha rilasciato un’intervista esclusiva di poco meno di 30 minuti a John-Henry Westen (sopra), che gli ha posto le domande che sono nel cuore di tutti dopo la sua ingiusta rimozione. «Ci sono forze che dobbiamo riconoscere che stanno dietro a tutto ciò, che stanno spingendo questo tipo di rimozione di un vescovo perché sostiene il Vangelo», ha detto.

“Siamo testimoni di una flagrante ingiustizia nei confronti di un vescovo che ha fatto il suo dovere”
«”L’unica accusa che ora assicurerà sicuramente una severa punizione è quella di aver mantenuto scrupolosamente le tradizioni dei Padri”. Queste parole di San Basilio (Ep. 243) sono molto appropriate per illustrare la deposizione del Vescovo di Tyler, TX/USA, Sua Eccellenza Joseph E. Strickland. La deposizione del vescovo Joseph E. Strickland significa oggi una giornata buia per la Chiesa Cattolica. Assistiamo ad una flagrante ingiustizia nei confronti di un vescovo che ha adempiuto al suo dovere di predicare e difendere con parresia l’immutabile fede e morale cattolica e di promuovere la sacralità della liturgia, soprattutto nel rito tradizionale immemorabile della Messa. Tutti capiscono, anche i nemici dichiarati di questo vescovo confessore, che le accuse mosse contro di lui sono, in definitiva, inconsistenti e sproporzionate e sono state usate come una buona opportunità per mettere a tacere una scomoda voce profetica all’interno della Chiesa.
Ciò che accadde ai vescovi durante la crisi ariana del IV secolo, che furono deposti ed esiliati solo perché predicarono senza timore la tradizionale fede cattolica, si ripete ai nostri giorni. Allo stesso tempo, diversi vescovi che sostengono pubblicamente l’eresia, gli abusi liturgici, l’ideologia gender e invitano apertamente i loro sacerdoti a benedire le coppie dello stesso sesso non sono affatto infastiditi o sanzionati dalla Santa Sede.
Il Vescovo Strickland passerà probabilmente alla storia come un “Atanasio della Chiesa in America”, che, a differenza di Sant’Atanasio, non è perseguitato dal potere secolare, ma incredibilmente dal Papa stesso. Sembra che una sorta di “epurazione” dei vescovi, fedeli all’immutabile fede cattolica e alla disciplina apostolica, in atto da tempo, sia ormai giunta ad una fase decisiva.
Possa il sacrificio che Nostro Signore ha chiesto al Vescovo Strickland portare abbondanti frutti spirituali per il tempo e per l’eternità. Monsignor Strickland e gli altri vescovi fedeli, a cui è già stato chiesto di dimettersi, che sono attualmente emarginati o che saranno i prossimi nella lista, dovrebbero dire in tutta sincerità a Papa Francesco: “Santo Padre, perché ci perseguiti e ci colpisci? Cerchiamo di fare quello che tutti i santi Papi ci hanno chiesto? Con amore fraterno offriamo il sacrificio di questo tipo di persecuzione e di esilio per la salvezza della Sua anima e per il buon stato di Santa Romana Chiesa. In effetti, siamo i Suoi migliori amici, Santissimo Padre!”».
+ Atanasio Schneider, Vescovo ausiliare di Santa Maria ad Astana

«La Chiesa sia luogo della misericordia e della speranza di Dio, dove ognuno possa sentirsi accolto, amato, perdonato, incoraggiato a vivere secondo la vita buona del Vangelo. E per far sentire l’altro accolto, amato, perdonato, incoraggiato la Chiesa deve essere con le porte aperte, perché tutti possano entrare» (Papa Francesco – Udienza Generale in Piazza San Pietro, mercoledì 12 giugno 2013).

Papa Francesco saluta il Vescovo di Tyler, Mons. Joseph Strickland, durante un incontro con i vescovi statunitensi dell’Arkansas, dell’Oklahoma e del Texas durante la loro visita ad limina in Vaticano il 20 gennaio 2020. Il Vescovo Strickland ha detto di aver chiesto a Papa Francesco informazioni sulla Indagine vaticana su Theodore E. McCarrick e pubblicazione del rapporto promesso su come l’ex cardinale sia riuscito a scalare i ranghi della Chiesa (CNS/Vatican Media).

Il Vescovo Strickland “sollevato”. Perché vero vescovo
di Rita Bettaglio
Duc in altum, 11 novembre 2023

“Il Santo Padre ha sollevato dal governo pastorale della Diocesi di Tyler (U.S.A.) S.E. Mons. Joseph E. Strickland e ha nominato il Vescovo di Austin, S.E. Mons. Joe Vásquez, come Amministratore Apostolico della Diocesi resasi vacante”.

Così, laconico e ferale, recita il Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede del giorno 11 novembre 2023. Nella festa di San Martino di Tours, primo santo non martire.

Ci sia permesso un piccolo appunto lessicale: la Diocesi di Tyler non si è resa vacante da sola o per intervento di sorella nostra morte corporale… è stata resa vacante d’imperio. Il Vescovo che fino a ieri la reggeva, Mons. Strickland ha solo 65 anni e, a quanto consta, non aveva motivo né intenzione di abbandonare il proprio gregge. Lo ha ribadito a più riprese in questi mesi, quando sempre più si avvertiva aria di epurazione.

Duc in altum si è occupato di Mons. Strickland a più riprese [QUIQUI e QUI] ammirando la chiarezza e la fedeltà del presule al mandato episcopale.

Lo stesso Monsignor Schneider a settembre aveva scritto una lettera di stima ed incoraggiamento al Vescovo di Tyler (Texas) in cui, tra l’altro, diceva: «Tutti i Papi del passato, tutti i coraggiosi vescovi confessori del passato, tutti i martiri cattolici che, secondo le parole di Santa Teresa d’Avila, erano “decisi a subire mille morti per un solo articolo del credo” (Vita di Teresa di Gesù, 25, 12), la stanno sostenendo e incoraggiando».

Monsignor Strickland, tenace difensore della dottrina cattolica, aveva subito una visita apostolica, conclusasi lo scorso giugno. Inutile dire che ciò non lo aveva affatto intimidito ma egli aveva continuato a fare ciò che il suo ufficio gli imponeva.

Leggiamo infatti nel Codice di Diritto canonico, nella sezione che riguarda i vescovi:
Can. 386 – §1. Il Vescovo diocesano è tenuto a proporre e spiegare ai fedeli le verità di fede che si devono credere e applicare nei costumi, predicando personalmente con frequenza; abbia anche cura che si osservino fedelmente le disposizioni dei canoni che riguardano il ministero della parola, soprattutto l’omelia e la formazione catechistica, in modo che venga offerta a tutti l’intera dottrina cristiana.
§2. Difenda con fermezza, usando i mezzi più adatti, l’integrità e l’unità della fede che si deve professare, riconoscendo tuttavia la giusta libertà nell’ulteriore approfondimento delle verità.

Indubbiamente Monsignor Strickland ha adempiuto con estrema cura e coscienza le indicazioni del Codice.

Per quali di queste prerogative episcopali è stato £sollevato dal governo pastorale della diocesi di Tyler”?

Nel Vangelo secondo Giovanni, al cap. 10, leggiamo: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?».

La prima dichiarazione dell’(ormai) Vescovo emerito di Tyler a LifeSiteNews, rilasciata appena appresa la notizia, è stata: «Mi sento molto in pace nel Signore e nella Verità per la quale Egli è morto».

La Verità, infatti, ha sempre reso liberi tutti gli uomini che hanno creduto in Essa, dagli Apostoli fino a noi.

E Monsignor Strickland oggi è ancor più libero di ieri: libero come lo fu San Giovanni il Battista che non si tacque davanti ad Erode e non ebbe timore a dire: non ti è lecito.

Pochi giorni fa, per la festa della dedicazione della Basilica Lateranense, la madre di tutte le chiese, cattedrale del Papa, abbiamo cantato: Urbs Ierúsalem beáta, dicta pacis vísio, quæconstrúitur in cælis vivis ex lapídibus, angelísque coronáta sicut sponsa cómite (Città beata di Gerusalemme, chiamata visione di pace, che viene edificata nei cieli con pietre vive, e circondata dagli angeli come sposa dal seguito).

Senza dubbio Monsignor Strickland fa parte delle pietre vive che edificano la Chiesa. Nei cieli e sulla terra. Sollevato o meno dal governo pastorale.

Un successore degli Apostoli resta tale sempre e ovunque…

Il Cardinal Müller: “Il Papa non ha ricevuto alcuna autorità da Cristo per tormentare e intimidire i buoni vescovi”
“Sì, è terribile quello che viene fatto al Vescovo Strickland, un abuso d’ufficio contro il diritto divino dell’episcopato”
“Mentre i vescovi eretici e immorali possono fare quello che vogliono”
Kath.net, 21 settembre 2023

(Nostra traduzione italiana dal tedesco)

Il Cardinale Gerhard Müller, Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha risposto in esclusiva alle domande di Kath.net sugli avvenimenti riguardanti Mons. Joseph Strickland, Vescovo di Tyler (Stato americano del Texas).
Contesto: Mons. Strickland è un vescovo fedele, popolare e privo di scandali che attualmente si dice sia stato costretto a dimettersi da Papa Francesco.

Sì, quello che viene fatto al vescovo Strickland è terribile, un abuso del diritto divino dell’episcopato. Se potessi consigliare il Vescovo Strickland, sicuramente non dovrebbe dimettersi perché altrimenti potrebbero lavarsi innocenza le loro mani.
Secondo il comandamento della giustizia, un vescovo può essere deposto dal Papa solo se si è reso colpevole di qualcosa di brutto (eresia, scisma, apostasia, un crimine o un comportamento del tutto anti-sacerdotale), ad esempio la pseudo-benedizione di persone di entrambi o dello stesso sesso nelle relazioni extraconiugali che insulta Dio e inganna le persone nella salvezza della loro anima.
La rimozione arbitraria dalla carica di vescovo di una diocesi in cui un vescovo è nominato da Cristo stesso come proprio pastore mina l’autorità del Papa, come è storicamente accaduto con l’indegno mercanteggiamento dell’ufficio sotto il papato avignonese (questa perdita di fiducia fu una delle principali cause ragioni della separazione del cristianesimo riformato dalla Chiesa Cattolica e del suo odio nei confronti del Papa, il quale, con le sue azioni arbitrarie, si era messo al posto di Dio).
Secondo l’insegnamento cattolico, il Papa non è affatto il Signore della Chiesa, ma piuttosto, in quanto rappresentante di Cristo per la Chiesa universale, il primo servitore del suo Signore, che ha dovuto dire a Simon Pietro, appena destinato a diventare la roccia della Chiesa: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Il Papa non ha ricevuto alcuna autorità da Cristo per tormentare e intimidire i buoni vescovi modellati su Cristo Buon Pastore che, secondo l’ideale episcopale del Vaticano II, santificano, insegnano e guidano il gregge di Dio nel nome di Cristo, solo perché falsi amici denunciano a Francesco questi buoni vescovi come nemici del Papa, mentre i vescovi eretici e immorali possono fare quello che vogliono o che ogni giorno infastidiscono la Chiesa di Cristo con qualche altra stupidità.

La lettera di Mons. Strickland del 20 settembre 2023

In un post sul blog del 20 settembre 2023 sul suo sito Bishopstrickland.com [QUI], il Vescovo Strickland aveva affrontato le voci di imminenti dimissioni, dicendo che dimettersi “sarebbe stato se come avessi abbandonato il gregge di cui mi è stato affidato la responsabilità da Papa Benedetto XVI”. Tuttavia, ha aggiunto che avrebbe rispettato l’autorità di Papa Francesco se lo avrebbe allontanato dalla diocesi. Molti avevano collegato la visita apostolica alle critiche espresse dal Vescovo Strickland nei confronti di Papa Francesco e di altri nella Chiesa, in particolare su Twitter, dove ha più di 162.000 follower (con una crescita di circa 10.000 in un giorno).

Riportiamo di seguito la nostra traduzione italiana dall’inglese della lettera pastorale di Mons. Strickland del 20 settembre 2023:
«Caro Gregge della Diocesi di Tyler,
Mi rendo conto che potevate aver sentito informazioni su di me che sono preoccupanti e forse confuse.
Ho pensato che sarebbe stato bene di avere notizie direttamente da me, sperando di poter alleviare alcune preoccupazioni e chiarire ogni confusione. Come probabilmente saprete, nella settimana dal 19 al 24 giugno si è svolta una visita apostolica alla diocesi. Il Vescovo emerito dei Tucson in Arizona, Kicanas,, e il Vescovo di Camden in New Jersey, Sullivan, hanno trascorso la settimana intervistando varie persone sulla condizione della diocesi e hanno concluso intervistando me.
Non ho più avuto notizie da nessun funzionario della Chiesa di Roma da quando la visita si è conclusa il 24 giugno. Non mi è stato fornito il motivo della visita e da allora non ho ricevuto alcun rapporto.
La settimana scorsa è stato pubblicato un articolo su un sito web chiamato The Pillar e l’articolo affermava che si era tenuto un incontro con Papa Francesco in cui alcuni membri della Congregazione per i Vescovi avevano raccomandato che fossi incoraggiato a dimettermi dalla carica di Vescovo di Tyler. Sia chiaro, che non ho ricevuto alcuna comunicazione da Roma in merito. A questo punto si tratta semplicemente di un articolo che discute di presunte informazioni trapelate dal Vaticano.
Ho detto pubblicamente che non posso dimettermi da Vescovo di Tyler perché ciò significherebbe abbandonare il gregge che mi è stato affidato da Papa Benedetto XVI. Ho anche detto che rispetterò l’autorità di Papa Francesco se mi rimuoverà dall’incarico di Vescovo di Tyler.
Amo Gesù Cristo e la Chiesa Cattolica da Lui fondata. Il mio unico desiderio è dire la Sua Verità e vivere la Volontà di Dio al meglio delle mie capacità.
In chiusura vorrei condividere la mia profonda gratitudine per il sostegno e le preghiere che tanti di voi mi hanno espresso. Continuo ad amare e servire6 come vostro pastore e per fortuna durante tutto questo tempo ho potuto visitare molte delle vostre parrocchie e celebrare con voi la nostra fede cattolica.
Sono benedetto nella mia preghiera personale nella quale mi sento molto vicino al Signore e sostenuto dalla Beata Vergine Maria e da tutti i santi. Anche le vostre preghiere sono un enorme sostegno. Sono in pace con qualunque sia la chiamata del Signore per me, continuiamo a pregare per Papa Francesco, la Chiesa e la Diocesi di Tyler che chiamiamo casa.
Dio vi benedica e tutti coloro che vi sono cari».

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57 commenti

  • Terminus ha detto:

    Réponse à E.A. – commentaire du 14 novembre 2023 alle 19.32.
    Chère Madame ou cher Monsieur (désolé de ne pas savoir),
    Merci pour votre attention et votre aimable réponse.

    La comparaison remarquable que vous faites entre deux crises simultanées dans l’humanité fait effectivement ressortir un manque de convictions et de réactions d’un grand nombre de baptisés catholiques consécutif à ce qu’on appelle l’indifférentisme religieux. Il est cependant difficile de concevoir que la responsabilité devrait être imputée plus à la base qu’à la tête.
    Dans son encyclique Spe Salvi, le Saint Père Benoit XVI écrit (au n° 17) : ”Cette vision programmatique a déterminé le chemin des temps modernes et influence aussi la crise actuelle de la foi qui, concrètement, est surtout une crise de l’espérance chrétienne.”
    Effectivement, l’espérance du royaume des cieux et de la vie éternelle auprès de Dieu ne semble plus constituer l’objectif suprême de la foi en Jésus-Christ pour le grand nombre des baptisés catholiques. Et quand on peut observer le comportement du grand nombre des 215 cardinaux et des 5.380 évêques, on finit par se demander si eux-mêmes croient encore vraiment en Jésus-Christ, sinon l’Eglise ne serait pas dans un tel état de décomposition.
    Dans l’Eglise catholique, cela fait plus d’un siècle que la foi chrétienne s’est dégradée puisque, lors de son apparition en 1917 à Fatima, la Très Sainte Vierge Marie appelle instamment à la conversion en précisant qu’à défaut de conversion, surviendrait une autre guerre encore plus terrible mais aussi que les erreurs du communisme se répandraient dans le monde et jusqu’au sommet du Vatican (Bergoglio est un communiste infiltré).
    ll n’y a donc pas eu conversion après 1918. Faut-il en imputer la cause au seul magistère de l’Eglise ou à l’ensemble des baptisés qui constituent l’Eglise ? Certainement aux deux mais avec des mesures différentes. Il est bien démontré que c’est le magistère qui a étouffé le troisième secret de Fatima et n’a pas fait ce que la Vierge avait demandé. Le pape Jean XXIII qui a pris connaissance de ce secret en 1960 n’a pas voulu que l’Eglise prenne la responsabilité de garantir la véracité des paroles rapportées par les trois pastoureaux. Le magistère a donc fait avec Fatima comme avec La Salette. Et de la sorte, la Russie n’a jamais été consacrée conformément à la demande de la Sainte Vierge, et les conséquences sont aujourd’hui excessivement inquiétantes. Et ça, c est ls faute du magistère, de ls hiérarchie ecclésiastique catholique.

    Il n’est donc pas facile de déterminer la part de responsabilité qui incombe aux catholiques ordinaires dont le nombre de plus en plus resteint ne peut qu’être égal au nombre de ceux qui respectent encore la pratique dominicale, les commandements et l’enseignement traditionnel de l’Eglise (y compris ceux qui sont valablement empêchés de pratiquer). Combien ? Cent millions ? Deux cents millions ?
    Il est peut-être même plus facile de déterminer la part de responsabilité primordiale qui incombe aux ecclesiastiques constituant la hiérarchie et le magistère de l’Église catholique.
    Dans la vision apocalyptique de St Jean, le chapitre XVII parle de la “Grande prostituée” et semble décrire une partie de l’Eglise “vêtue de pourpre et d’écarlate” qui sont les couleurs des ceintures et barettes des évêques et des cardinaux.
    Que se serait-il passé si, lors de l’arnaque Covid19, les cardinaux et les évêques s’étaient opposés à la phobie du faux pape Bergoglio qui voulait empoisonner 1,3 milliard de baptisés catholiques ?
    Que se passerait-il maintenant si le grand nombre d’entre eux s’opposaient aux hérésies de Bergoglio ?
    Et pourquoi n’ont-ils pas encore reconnu leur erreur, leur corresponsabilité dans le décès de millions de personnes ?

    Mais c’est vrai que plusieurs événements démontrent l’impact qu’une partie de la population peut avoir sur le cours de l’Histoire par ses réactions ou par son manque de réactions.
    Et d’emblée, c’est ici l’occasion de rendre hommage au petit nombre de catholiques qui gèrent des blogs catholiques de réinformation sans lesquels nous ne saurions presque rien de ce qui se passe au Vatican et dans l’Église.
    En cela, n’oublions pas l’honorable docteur Marco Tosatti. Merci, cher Monsieur Tosatti ! Que Dieu vous bénisse et vous garde ,

    Lors de la grippe H1N1 en 2009/2010, la France avait acheté des vacccins pour 382 millions d’euros et envisageait des mesures contraignantes pour les injecter aux français.
    Mais les “cobayes” se sentant menacés ont fermement réagi sur les réseaux sociaux en suggérant de refuser ce vaccin. Et seulement quelques millions de paniqués ont été piqués.
    Que se serait-il passé sans cette réaction de la population ?
    Le virus s’en est allé après avoir fait un peu plus de 320 morts. En 2011, le rapport du sénat sur cette crise a révélé que H1N1 était une escroquerie. Mais encore une fois, cela fait bien apparaître la grande responsabilité des gouvernements plutôt que celle des citoyens. D’autant plus lorsqu’on a les agents de ”la force publique ” (payés par le labeur des citoyens) pour soi (le gouvernement) ou contre soi (le citoyen).

    En 2020, la grande réaction collective de la population a été la peur de la mort que les gouvernements ont savamment propagée et entretenue pour pousser les gens à se faire injecter ce qui, aujourd’hui, apparaît n’être qu’un poison qui blesse, handicape et tue, qui ne fait aucun bien mais rien que du mal.
    Il y a quand même eu 30 % de réfractaires dont beaucoup de scientifiques, de médecins et du personnel soignant. Toute cette énergie (ou synergie) a suscité de grandes manifestations un peu partout en Occident surtout (Canada, France, Italie, Allemagne, …), et qui ont certainement contribuer à démasquer la manipulation et à contrer le génocide planétaire planifié. Encore une fois, le courage des petits a fait ressortir la lâcheté du petit nombre des grands qui les dominent.

    Il faut bien tirer la conclusion qui s’impose à la raison : la presque totalité de la hiérarchie ecclésiastique catholique nous a trahis, nous a abandonnés. Bien sûr, si la majorité des 1,3 milliards de catholiques se liguaient contre eux, ils seraient obligés de changer pour continuer à pouvoir percevoir leurs 5.000 euros chaque mois.
    Mais cela ne se fera pas parce que la très grande majorité des baptisés est insouciante de la vie de l’Eglise. De plus ce n’est pas toujours possible. Pensons au cas de la Belgique dont TOUS LES ÉVÊQUES ont signé une déclaration commune autorisant la bénédiction des couples homosexuels. Ils sont bien sûr copains avec ceux qui détiennent le pouvoir. Et, à ce propos, pensons aussi à ce qu’on fait endurer au pauvre Julien Lassenge.

    Alors, dans ces derniers temps, cherchons des raisons de rester fermement accrochés à notre foi en Jésus-Christ.
    Face à une telle situation apocalypse, il nous reste certainement la certitude des résultats de la prière pour garder la foi, pour rester convaincu qu’elle n’est pas une illusion. Une dame âgée et bien expérimentée disait : ”Moi je crois parce que quand on prie, il se passe toujours quelque chose. Ce n’est pas forcément ce qu’on attendait mais c’est toujours quelque chose de bien.”
    Pensons aux nombreux petits ex-voto apposés sur les murs d’églises ou de chapelles en remerciement et témoignage d’une grâce obtenue par la prière.
    ”Demandez, et vous recevrez – Frappez, et on vous ouvrira” a dit Notre Seigneur Jésus-Christ. A une âme privilégiée, Il se plaignait qu’on ne Lui demandait pas suffisamment. Négliger la prière, c’est comme oublier Dieu, oublier que c’est Lui qui est tout, qui fait tout, qui donne tout, qui anime tout. C’est ce qu’avait bien compris le docteur Ambroise Pare (médecin de la cour des rois de France) lorsqu’il disait : ”Je donne le remède et c’est Dieu qui guérit ”.
    Cordiales et chrétiennes salutations.

  • Cionci non mi e' simiatico ha detto:

    Era una risposta a Matteucci. Sbagliato impaginazione.

  • Cionci non mi è simpatico ha detto:

    Ma me lo viene dire a me che Bergoglio fa perdere le anime?
    E quelli che lo riconoscono come papa, facendo tale atto, le salvano? 😂

    http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2629_Gnocchi_Padre_Pio_crocifisso.html

  • Terminus ha detto:

    ERREUR FATALE !
    Le grand oublié est BENOÎT XVI – Joseph Ratzinge – De gloria olivea .
    Rien n’a changer depuis deux mil ans, le prétexte pour condamner l’homme qui dérangeait est encore le même : ”il vaut mieux qu’un seul homme meure pour le peuple et que la nation ne périsse pas tout entière. ” (Jean – chapitre 11, versets 47 à 53).

    C’est ce que de grands prélats médiatiquement bien connus sont en train de faire en ”crucifiant”, en enterrant le pontificat du dernier vrai (et grand) pape Benoît XVI, et en validant le faux pontificat de Bergoglio. Ils agissent de la sorte en ptétextant pouvoir ainsi sauver l’unité et la subsistance de la Sainte Église instituée par Notre Seigneur Jésus-Christ. Mais ils sont tout simplement en train de désintégrer la vérité révélée et l’Eglise.

    Comprenons donc bien ! Il est illusoire et dérisoire d’encore croire que les cardinaux responsables vont faire tout ce qu’ils peuvent pour établir que Benoît XVI n’a jamais abdiqué et que l’élection de Bergoglio est invalide et nulle.
    Et ce que nous font croire certains princes de l’Eglise n’est que feu d’artifices et fumigènes pour nous détourner de la vérité et de la réalité

    • E.A. ha detto:

      Caro Therminus, i suoi interventi sono sempre molto realistici e rilevanti, li condivido pienamente! Con questo non lasceremo cadere ogni tentativo possibile per richiamare alla loro responsabilità i Cardinali, e continuare a gridare la Verità, ma trovo che lei abbia centrato in pieno la questione, resa ancora più dolorosa dal silenzio di tanti cattolici, scesi in campo,in questi tristi tempi, per sostenere tante battaglie, non ultima quella contro la frode pandemica, ma che difronte alla più evidente e colossale frode papale, non si espongono, o tacciono, o peggio la dissimulano, forse aspettando un pronunciamento ecclesiastico superiore, ma mi chiedo se avessimo dovuto attendere un pronunciamento da parte delle Autorità Civili o Sanitarie, a quest’ora staremmo ancora a dirci“andrà tutto bene” e a credere al potere salvifico di taluni “farmaci”?!

    • Adriana 1 ha detto:

      “La crise de l’Eglise est pénetrée dans la crise du Magistère” (Card. Sarah).

      • Terminus ha detto:

        Beaucoup de faits semblent vous donner raison de reproduire cette parole du cardinal Sarah qui est un fervent défenseur de la légitimité de l’élection de Bergoglio.
        Comme on dit chez nous : ”La société, c’est comme le poisson, ça pourrit toujours par la tête !”

  • Pierluigi ha detto:

    Questo papa afferma certi princìpi e poi è il primo a non rispettarli.
    All’esordio del suo pontificato disse di non dimenticarsi di Gesù Cristo perché, in caso contrario, la Chiesa si sarebbe ridotta ad essere una ONLUS. E lui cosa fa? nei documenti pontifici e nelle sue espressioni si nomina sempre meno Colui di cui egli è vicario, utilizzando il ministero petrino per esprimere la sua volontà e le sue opinioni. In altri termini, ormai è oggettivamente verificato che per Francesco il potere non è servizio agli altri nel solco dei tipici comandamenti di Gesù che sono a fondamento del ministero che è stato chiamato a ricoprire, ossia “pasci le mie pecorelle” (ossia conducile al pascolo della sana dottrina) e “conferma i tuoi fratelli nella Fede” ove il tuo parlare sia solo sì sì e no no.
    In un’altra affermazione, risalente anch’essa all’inizio del pontificato, Francesco raccomandava nella Chiesa di esprimere la propria opinione liberamente, con parresìa. Ebbene, anche con questa ennesima rimozione Francesco ha messo in atto un comportamento contrario a quanto aveva affermato.

  • Terminus ha detto:

    Certains vont trouvé que Monseigneur Strickland est un martyr de plus de Bergoglio, d’autres vont trouver qu’il a des réactions vraiment candides en faveur du loup qui vient de l’égorger. Et ce n’est pas cela qui va sauver le reste du troupeau.

    On est toujours devant le même problème fondamental, le refus d’établir une corrélation pourtant de plus en plus évidente entre la réalité de notre actualité contemporaine et des textes de la Sainte Écriture :
    ▪︎ Le livre du prophète Daniel – auquel le Seigneur Jésus-Christ nous renvoie impérativement en Mt 24/15-18 – et qui parle très clairement de l’abominations de la désolation, du prince dévastateur et de ses oeuvres destructrices (Dn 7/25 – Dn 9/26-27 – Dn 8/10-12 – Dn 11/31),
    ▪︎ le chapitre II de la deuxième épître de St Paul aux thessaloniciens,
    ▪︎ le chapitre XIII de la vision apocalyptique donnée par Dieu à St Jean,

    et bien évidemment, encore plus de même envers de grandes prophéties contemporaines :
    ▪︎ le message rapporté par Mélanie Calvat suite à l’apparition mariale de La Salette,
    ▪︎ le message rapporté par Lucia do Santos suite à l’extraordinaire apparition mariale de Fatima,
    ▪︎ la prophétie des papes attribuée à Saint Malachie dont l’actualisation est de plus en plus manifeste (Pie X et Benoît XVI ont cru en cette prophétie),
    ▪︎ la prophétie des 3 papes rapportée par la voyante Conchita de Garabandal (non reconnu ni condamné par l’Eglise et bien approuvée par le père Pio ),
    ▪︎ la prophétie faite en 1947 par le bienheureux Monseigneur Fulton Sheen qui décrit en douze points la personnalité et les œuvres de l’Antéchrist (il manque juste la photo de ce personnage)

    Forcément, dans cette situation de négation de la vérité et de la réalité ou de l’ignorance (injustifiée de la part d’un prélat), on ne peut que tomber dans le travers de la candeur, de la naïveté, de l’angélisme.
    L’interview de Monseigneur Strickland par John-Henry Westen est tout simplement décevante pour ceux qui sont bien avisés de la personnalité et des oeuvres de Bergoglio. Au moins à NEUF reprises, il invite à l’amour et à la prière pour le ”Saint Père François ” (ne pas confondondre avec la marque de fromage ”Père François”), pour le loup qui achève tout juste de l’égorger. Alors ??? Syndrome de Stockholm ???
    D’emblée, il faut bien au moins conclure que ces gens-là ne pensent pas aux millions de victimes et de décès dont le ”Saint Père ” est corresponsable parce qu’il a incité (presque imposé en conscience catholique) 1,3 milliard de baptisés à se faire injecter les poisons de son ami Albert Bourlat ( qu’il avait reçu deux fois ”en secret” au Vatican) en certifiant qu’il s’agissait d’un acte d’amour pour soi-même et pour les autres.
    Cet oubli de la part de cardinaux et d’évêques est tout à fait inadmissible selon les préceptes de la charité catholique.

    Vite la conclusion !
    Et bien, certainement que cela doit susciter au petit nombre bien avisé l’impression de suivre UN FEUILLETON TÉLÉVISÉ, une série d’épisodes de plus en plus extravagants qui n’ont ”ni queue ni tête”, et qui vont rapidement devenir de plus en plus lassant à regarder sauf pour Bergoglio puisqu’il en est le producteur.

    Dicton du berger : ”Ne compte que sur toi-même et dis-toi bien que les autres comptent sur toi !”

  • Minimus ha detto:

    Bisogna pregare molto per la conversione del Papa. E per le vocazioni sacerdotali, è un vero miracolo che ancora ci siano seminaristi rebus sic stantibus…

    • gaetano2 ha detto:

      “…per la conversione del Papa”???
      Nella Chiesa di sempre, non nella neochiesa ovviamente, un concetto del genere era assolutamente inconcepibile

    • Luca antonio ha detto:

      ‘Bisogna pregare molto per la conversione del Papa”
      Rilegga con calma la frase 10 volte… e poi la applichi ad una qualsiasi branca dello scibile umano…tipo: preghiamo affinché il medico che mi opererà domattina creda nel bisturi e nella posizione degli organi interni ….. che il guidatore dello scuolabus dei miei figli creda nei cartelli stradali. . ecc … e si rendera’ perfettamente conto di come e’ messa la chiesa e il suo gregge. Encefalogramma piatto, morta.

  • Marco Matteucci ha detto:

    “Mentre i vescovi eretici e immorali possono fare quello che vogliono”
    Si figuri che quello di Roma può addirittura FARE IL PAPA!

  • Marco Matteucci ha detto:

    La risposta è banale, vescovo Müller; Perché non è il Papa!

  • Marco Matteucci ha detto:

    Pregate, figli Miei, pregate, la Mia Chiesa vacilla fortemente.
    https://reginadelcielo.com/2023/11/14/sperimenterete-la-vera-crudelta-delluomo/

  • Mimma ha detto:

    Cari amici stilumcuriali, quel ” Santissimo Padre ” di mons. Schnaider vi piace?
    È sincero o smaccatamente ironico?
    Passi l’obbligo di obbedienza, passi il convincimento si questo vescovo prudente che è papa, passi il buon esempio da dare alle pecore..
    Ma si può mai congetturare che Bergoglio sia , manco santo, addirittura santissimo?
    Ma per piacere…

  • Mara ha detto:

    Ora occorre uno scatto d’orgoglio da parte di tutti noi, inutile continuare a elucubrare. C’è, ad esempio, una petizione che chiede la convocazione di un nuovo conclave e che ha già superato le dodicimila firme, una parte delle quali sono già state consegnate ai cardinali nominati da Giovanni Paolo II o da Benedetto XVI. Al di là delle sottigliezze giuridiche che uno può condividere o meno, si può guardare al bene superiore che è quello di mandare a casa Bergoglio. E non si faccia i disfattisti dicendo che quello che verrà dopo di lui sarà peggio di lui. Intanto un nemico del Vangelo verrebbe rimosso. Dopo di che, occorre che siamo tutti più coraggiosi (e la forma di coraggio che ci viene richiesta è davvero minima): da esperienza personale, vi posso dire di che, prima o poi, premia discutere (a volte litigare) con persone consacrate circa il loro prono atteggiamento verso questa pseudo-chiesa, così come desta interrogativi una lettera alla curia, a un quotidiano, a una istituzione. L’altro giorno un fedele si è voltato verso di me quando ho pronunciato ad alta voce “non ci INDURRE in tentazione” durante la Messa: piccole cose, ma utili per testimoniare. E poi una bella gita a San Pietro con cartelloni che chiedano il rispetto della dottrina e la decadenza di uno che sta sfasciando la Chiesa. Qualcuno ci sta già pensando…

    • Federico ha detto:

      Assolutamente lecito e persino doveroso protestare contro gli abusi di ogni tipo che vengono commessi da Bergoglio. Aggiungo che tali proteste dovrebbero anche concretizzarsi nella sospensione totale delle offerte sinché non si trovi una soluzione positiva del problema.

    • Marco Matteucci ha detto:

      RIDATEGLI LA SUA MISERA BORSETTA E RIMANDATELO IN ANGENTINA!!!
      …ma ho paura che sia una raccomandata senza la ricevuta di ritorno.

  • Luigi ha detto:

    Ricordiamo le parole di santa Giovanna d’Arco di fronte alla sentenza di condanna a morte sul rogo, un anatema spaventoso : “Vescovo, tu mi condanni a morte, ma io chiedo a Dio di giudicarti.”

  • Franz ha detto:

    La persecuzione dei giusti é il prologo alla purificazione della Chiesa e del mondo! Non é forse che anche l’oro deve essere purificato nel fuoco?
    🙏 Che il Signore aunenti la nostra fede!

  • Stella stellina ha detto:

    Sul blog messainlatino c’e’ un elenco abbastanza ricco di tutti gli epurati.

  • Stefano ha detto:

    Sono sempre più addolorato per quanto sta succedendo ai sommi Vertici della Chiesa grazie al Vescovo vestito di bianco (perdonatemi, ma faccio fatica a vederlo per quello che dovrebbe essere). Inoltre, non è normale che le Sante Messe, in molti casi, non sono più tali e per poter assistere ad una Santa Messa come si deve, devo cambiare parrocchia. O San Giuseppe, nostro fortissimo Protettore come un tempo salvasti dalla morte il Bambin Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità.

  • gaetano2 ha detto:

    Chi si lamenta deve tener presente che al papa si obbedisce e pure in silenzio.
    E se si pensa che possa, probabilmente, passare alla storia come un “Atanasio della Chiesa in America” si deve altrettnto pensare che si rischia, nella migliore delle ipotesi, di passare alla storia come coloro che non siano stati capaci diu distinguere un impostore da un Papa autentico, insomma una cosuccia da niente…

  • Maria Antonietta ha detto:

    Eminenza, continui a seguire la dottrina di Papa Benedetto XVI e gli insegnamenti di Gesú. La ricordo nella preghiera e l’affido al Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria. Pace e bene.

  • Milly ha detto:

    Mons. Strickland insieme ad altri buoni Pastori è stato “misericordiato” e tutto questo mi fa venire in mente le parole di Gesù dirette ai sacerdoti del tempo, dove in Matteo 23 è tutto un inizio di frase con “GUAI A VOI”!
    Al versetto 24 esordisce “Guai a voi, guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
    Ecco “ingoiare il cammello ” potremo rappresentarlo esattamente come è stato scritto nell’articolo “..eretici e immorali difesi e messi in posti di prestigio e autorità.
    Che dobbiamo dire? Speriamo solo che prima o poi tutti questi “cammelli” vengano in qualche modo “espulsi”!

  • ELLEVI ha detto:

    Chi sarà il prossimo misericordiato?

  • Paoletta ha detto:

    non ci si può stupire di nulla ormai

  • Massimo trevia ha detto:

    Un falso papa non sopporta un vero vescovo!ovvio!!

  • Maria Bellagamba ha detto:

    Se la Chiesa non si fa più umile è semplice, si svuotera’sempre più di contenuti e con essi la gente. La parola di Gesù deve essere tradotta in fatti concreti, la gerarchia ecclesiale la sta distruggendo, perché fondata sui poteri forti. Dio ci venga incontro, perché l’uomo nei suoi vari ruoli sta distruggendo tutto.

  • Brasi ha detto:

    ingiusto
    /in·giù·sto/
    aggettivo
    Risolutamente in contrasto coi principi dell’equità e della giustizia.
    Come può costui essere il legittimo papa?

  • Dino Brighenti ha detto:

    Quanti anni sono che dico dal mio niente di buttare bergoglio e soci fuori dal Vaticano a calcinculo e finalmente liberare la Santa Chiesa usando i membri della Guardia Svizzera che hanno giurato fedeltà a Dio non ai massoni

  • Adriana 1 ha detto:

    Toh…un Pastore che non ha nessuna intenzione di venir imbavagliato e di esser messo tra i Vescovi “desparecidi”. Chapeau.

  • Prova ha detto:

    Prova

  • Sede occupata ha detto:

    Ma basta! Basta! Conosciamo sacerdoti santi né più né meno di questo o questi santi vescovi malignamente perseguitati soltanto perché non lo riconoscono come papa. E cos’è tutta questa sofferenza al confronto della sofferenza infinita di nostro Signore Gesù Cristo che vede il suo campo invaso dalla mala erba? Erba che i più acculturati nella fede ancora, nonostante tutto, si ostinano a chiamare chiesa e papa.Ora basta! Non bestemmiate più! La Chiesa è Cristo, la Chiesa è Verità fatta Persona. Chiunque non è totalmente nella Verità non è in Cristo. Fedeli alla chiesa e al papa? Imbecilli! Questo non è cattolicesimo! Prima Cristo, prima Cristo! Il primo Comandamento, il primo Comandamento, stolti e duri di cuore!

    • luca antonio ha detto:

      “Fedeli alla chiesa e al papa? Imbecilli! “.
      Concordo, aggiungerei solo una dozzina di punti esclamativi, uno e’ decisamente poco.

  • alessio ha detto:

    Sono più di cinque anni che
    seguo le vicende del Vescovo
    Strickland , dopo lo scoppio
    del caso Mc, Carrick in America
    e la scoperta della copertura
    da parte di bergoglio e degli
    amici degli amici denunciate
    da Mons. Viganò .
    Il Vescovo Strickland ,insieme
    ad altri , come Di Nardo , si
    schierò dalla parte dei
    fedeli nel cercare di portare alla luce e rendere
    trasparente la Chiesa americana
    sfigurata dagli omocriminali
    complici di Mc. Carrick .
    Questo le spie di bergoglio
    non gliel’ hanno perdonato ,
    perché come i vampiri amano
    vivere nell’oscurità .
    Nel 2020 , dopo che il pontefice
    disse di votare per Biden , fu
    tra i vescovi firmatari di una
    lettera rivolta ai cattolici
    invitandoli a non votare per
    l’ abortista Biden ,seppure si
    fregiasse del titolo di cattolico .
    Il resto è storia recente , quando sono arrivati i visitatori
    apostolici alla sua porta ,che
    di apostolico non hanno nulla ,
    sapevo già che l’avrebbero
    fatto fuori .

  • Cionci non mi e' simpatico ha detto:

    Ma….

    Bergoglio e’ papa o non e’ papa.
    Al papa si obbedisce.
    Lessi del materiale di un nipote di Brunatto (esistono 2 libri, io ne ho uno). Appare come la degenerazione, molto avanti sui tempi, fosse presente durante due legittimi pontefici pre conciliari. O almeno tra quelli le cui “gesta sessuali” sono oggi “uscite”.

    Erano persecutori di padre Pio e aggiungo forse di don Orione. Due grandi santi più che per i miracoli per L’ OBBEDIENZA ai legittimi pontefici.

    Certo i dossier di Brunatto forse provocarono la prima retromarcia del Sant’Uffizio. Lo disse Pio XI: “mai nella storia si era cambiato idea”. Ma risulta che i 2 santi sconsigliarono il “poliziotto” di ricattare il vaticano e comunque non risultano rimostranze ufficiali personali.

    Siam sempre lì: se anche fosse eretico e’ il papà. E anche rimuovesse -chesso’ padre Pio- e’ il papa. Quindi dopo morti le sue vittime riavranno la loro giusta posizione. E criticarlo non sembra buona cosa.

    Non so’ se Cionci abbia ragione. Forse chi non prende sul serio l’ipotesi, come penso,e’ che e’ troppo confusa (non ier colpa di Cionci ma per il fatto in se).

    PS: mi pare il primo atto d’imperio (grave) di Bergoglio dopo 10 anni di persecuzione. Anche fosse la simia dei potrebbe essere pure umano (anche qui sarebbe da studiare 🙈)

    • luca antonio ha detto:

      Analisi superficialissima con paragoni impropri, un conto è il singolo chierico che non viene capito nelle sue buone intenzioni e, ingiustamente, punito per errore – e qui l’obbedienza è cosa santa -; un conto è un piano diabolico di distruzione della chiesa – già peraltro divinamente stabilita da 63 anni, se intendiamo per chiesa il vaticano – e, SOPRATUTTO, la distruzione delle anime dei fedeli.
      La persecuzione di San Pio non comportava la messa in pericolo delle anime attraverso un insegnamento satanicamente mutato, né il futuro della Chiesa per mezzo di subdoli sinodi, nomine cardinalizie ed epurazioni ideologicamente orientate al Male.
      Obbedire a questo demone senza urlare la verità sui tetti e dissociarsi pubblicamente dalle sue ormai conclamate eresie significa essere complici.
      E dì là, di fronte all’Eterno, servirà a ben poco balbettare “…e…ma… io i dubia li ho mandati… le letterine … le ho scritte…”.

      • Marco Matteucci ha detto:

        Il primo atto d’imperio???
        A 4 preti sono state comminate 5 scomuniche.
        Questo non sa fare nemmeno di conto!

    • Marco Matteucci ha detto:

      Forse il compianto Maurizio Costanzo, ateo DOC, su un fatto aveva ragione:
      “La mamma degli imbecilli è sempre incinta!”

      • Cionci non mi e' simpatico ha detto:

        Si mia madre e’ stata incinta. Ma Bergoglio e’ sempre papa. Minutella si e’ autoscomunicato come Lefebvre. Comunque riconosco la mia frase infelice.

        Intanto Strickdnd sta di nuovo tirando fuori mccarrick.

        Mah!

        Siete un ossimoro dite che e’ papa e ne parlate male. Celebrate UNACUM…

        In quanto alla salvezza delle anime chissa’ quante Ka prigionia di padre pio può averne cagionate.

        Bella cantate e suonate. Anzi Bergoglio vi suona.

        http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2629_Gnocchi_Padre_Pio_crocifisso.html

      • Cionci non mi e' simpatico ha detto:

        Eh però:, Marco, essendo nato imbecille vorrei poter replicare!

        Mi sono espresso male. Bergoglio ne ha compiute rimozioni. Altri si son posti fuori da se’. Le scomuniche possono essere latea sentenzia.

        Cosa volete che vi dica? Farete una figura nuova anche lì? Il papa legittimo ma a cui disobbedire.

        In quanto ai porcini kederasti e invertiti preconciliari non attaccherei le nomine di Bergoglio sulla morale sessuale dei suoi collaboratori. Fa’ SEMOLICEMENTE RIDERE. A noi imbecilli.

    • Gli uomini della Orovvidenza ha detto:

      La frase era di Pio XI su Mussolini.

      Ora strickland sta attaccando su MC Carrickm. In questo fatico a capire. Nel libro di Brunatto ci son lettere di un certo canonico Palladino (forse arrivato pure all omicidio) che aveva rapporti con donne. Meno grave? Inoltre bisogna condannare il peccatore non il peccato. Comunque pro memoria per gli intelligentoni.

      http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2629_Gnocchi_Padre_Pio_crocifisso.html

  • Sergio ha detto:

    Tenetevelo stretto papa Francesco mi raccomando,commentate voi che a me vien da ridere.

  • Adriana 1 ha detto:

    Mi risulta che il Vaticano non ha mai firmato la Convenzione europea sui diritti dell’Uomo e, più precisamente, l’Art. 6 della Convenzione sull’equo processo.

    • newman ha detto:

      @Adriana
      E’ sempre stato il vanto della Chiesa Cattolica di essere una “societas perfecta” cioé una societá cui nulla manca di ció che una vera societá deve possedere: tra l’altro una struttura giuridica, delle leggi e dei tribunali ecclesiastici. Una delle vergogne piú insigni del papato di Bergoglio é stata proprio quella di sostituire il volere ( e i capricci) personali del pontefice al diritto ecclesiastico e di punire coloro che lo applicarono (vedi il Cardinale Burke) o di coloro che ad esso si appellarono.
      L’esempio piú eclatante é stato il trattamento pontificio
      dei Francescani dell’Immacolata e del suo fondatore, con provvedimenti inauditi contro i quali, tramite l’approvazione
      degli stessi da parte del pontefice, era stato reso impossibile fare appello ai tribunali ecclesiastici.
      Peraltro, rilegga “Il papa dittatore” e ricordi che la pubblicazione di questo libro é valsa all’autore, per effetto
      della “longa manus” vaticana, il licenziamento da docente universitario in Gran Bretagna.

      • Adriana 1 ha detto:

        Newman,
        “il vanto di essere una società perfetta”…allora, come si spiega che numerosi Papi abbiano tessuto lodi sperticate all’ONU quale rappresentante (addirittura) della volontà divina? Come si spiega che questo Stato Vaticano “perfetto” conceda, attraverso le sue leggi, straordinarie “accoglienze” di molto discutibili entrate economiche e un loro impiego altrettanto discutibile?
        A tutto ciò possiamo aggiungere una serie di “peronismi” bergogliani, “perfetti” anch’essi in quella società che tanto perfetta a me non pare, come- del resto- non lo è nessuna legislazione umana.

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