Siero, Effetti Avversi. Ma Alcuni Cattolici non Dovrebbero Fare un Mea Culpa?
24 Ottobre 2023
7 Commenti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo post pubblicato su X (ex Twitter) dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò, in tema di siero, e Chiesa, e complicità e silenzi. (non dimentichiamoci il vertice della gerarchia, con il suo “atto d’amore…”). E si parva licet componere magnis, nel nostro piccolo ci associamo ai sentimenti espressi in questo post. Buona lettura e diffusione.
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Tre anni fa fui tra i primi – e certamente il primo Vescovo – a denunciare la frode pandemica e vaccinale. Espressi con argomentazioni che oggi emergono come vere e fondate le criticità e l’immoralità di una terapia genica sperimentale, per produrre la quale venivano e vengono usati feti abortiti. Scrissi anche due lettere aperte alla Congregazione per la Dottrina della Fede, rimaste senza risposta. Vi fu chi, in ambiente conservatore, arrivò ad attaccarmi personalmente e ricorse alle dichiarazioni indimostrate e palesemente false di una dottoressa che lavorava assieme al marito per BigPharma. Espressi il mio sconcerto per il silenzio dei vescovi, dei sacerdoti, dei parroci, di tanti religiosi impegnati negli ospedali e per lo zelo servile con cui la Gerarchia Cattolica si adeguò alle folli e criminali norme sanitarie e alla promozione del siero da parte di Bergoglio. Venni pubblicamente insultato in trasmissioni televisive e sui media, nel silenzio dei miei confratelli. Dinanzi a un crimine contro l’umanità che da tre anni continua a consumarsi sotto i nostri occhi con l’avvallo e l’incoraggiamento di Bergoglio, avrei pensato che tanti Pastori avrebbero trovato il coraggio di levare la voce e unirsi alla mia denuncia del piano di depopolazione mondiale attuato dal Word Economic Forum, dalla Bill & Melinda Gates Foundation, dalla Rockefeller Foundation, dall’OMS, dall’ONU, mentre i fondi di questi criminali venivano elargiti anche al Vaticano, trasformando Bergoglio in un piazzista di vaccini e in un sostenitore della frode climatica, oggi diventata “magistero” con Laudate Deum e con la “chiesa amazzonica e sinodale”. Nemo propheta in patria. Ma se oggi dei sacerdoti si arrendono all’evidenza e chiedono ai giornalisti cattolici di dire la verità sugli effetti avversi, mi chiedo con quale serenità essi abbiano sinora messo a tacere la loro coscienza, e se il loro silenzio omertoso e pavido – come quello dei medici, delle forze dell’ordine, dei magistrati, degli insegnanti e dei governanti – non si sia mutato oggi in timida protesta solo perché essi vedono avvicinarsi la resa dei conti e temano per la propria reputazione più che per la salute dei miliardi di persone sottoposte all’inoculazione di un prodotto che sin dall’inizio si sapeva essere pericoloso e persino letale. Il loro silenzio sulla frode pandemica è identico a quello sull’apostasia della Gerarchia Cattolica. E la responsabilità morale che grava su di essi rimarrà come una macchia indelebile di cui dovranno rispondere a Dio, agli uomini e alla Storia.
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Three years ago I was among the first – and certainly the first Bishop – to denounce pandemic and vaccination fraud. Expressed with arguments that today emerge as true and well-founded are the critical issues and immorality of an experimental gene treatment, which aborted fetuses were and are used to produce. I also wrote two open letters to the Congregation for the Doctrine of the Faith, which remain unanswered. There were those in conservative circles who went so far as to attack me personally and resorted to the unproven and clearly false statements of a doctor who worked with her husband for BigPharma. I expressed my dismay at the silence of the bishops, priests, and parish pastors, of many religious workers involved in hospitals, and at the servile zeal with which the Catholic Hierarchy conformed to the crazy and criminal health regulations and Bergoglio’s promotion of the serum. I was publicly insulted on television and in the media, while my brother bishops were silent. Faced with a crime against humanity that has continued to take place before our eyes for three years with the approval and encouragement of Bergoglio, I would have thought that many Pastors would have found the courage to raise their voices and join in my denunciation of the plan of world depopulation implemented by the Word Economic Forum, the Bill & Melinda Gates Foundation, the Rockefeller Foundation, the WHO, and the UN, while the funds of these criminals were also given to the Vatican, transforming Bergoglio into a vaccine salesman and a supporter of climate fraud, which has now become “magisterium” with Laudate Deum and with the “Amazonian and synodal church.” Nemo propheta in sua patria. But if today some priests surrender to the evidence and ask Catholic journalists to tell the truth about the adverse effects, I wonder with what serenity they have so far silenced their conscience, and if their silence and fearful silence – like that of the doctors, police forces, magistrates, teachers and governors – has not turned into a timid protest today just because they see the showdown approaching and fear for their own reputation more than for the health of the billions of people subjected to the inoculation of a product that was known from the beginning to be dangerous and even lethal. Their silence on the pandemic fraud is identical to that on the apostasy of the Catholic Hierarchy. And the moral responsibility that weighs on them will remain as an indelible stain for which they will have to answer to God, to men, and to History.
Martina Pastorelli
@CathVoicesITA
#COVID19 sui danni dei #vaccini e sulla sofferenza di chi li patisce si squarcia uno dei silenzi più incomprensibili: quello della #Chiesa Sacerdoti, religiosi e suore scrivono alla stampa cattolica: “informate sugli eventi avversi e le morti; la verità va detta tutta intera. Le…
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Tag: effetti avversi, vaccini, vigano
Categoria: Generale
questa lettera centra il punto sullo stato della Chiesa.
il problema non è Bergoglio, lui è parte del problema della chiesa cattolica, ma non ne è l’origine, ne è solo un aconseguenza che parte da lontano, ben prima del CV2.
il problema è tutto l’insieme dei vescovi cattolici, ovvero tutto l’insieme della successione apostolica romana. hanno perso tutti la fede e si sono o pervertiti o affiliati al potere. Ci vuole una tabula rasa, e smetterla di accapigliarsi per sperare che Bergoglio sia dichiarato papa invalido o eretico. il problema rimarrebbe perchè di vescovi fedeli ce ne sono pochissimi, in assoluta minoranza. Tutta la Chiesa Cattolica è malata, avendo accettato eresie come l’infallibilità papale, insegnando il metodo storico critico per relativizzare la Parola e insegnando quesot metodo nei seminari, privilegiando la razionalità al cuore da diversi secoli, essendosi allontanata dall’insegnamento dei Padri e dei concili del primo millennio. In quesotsi è mostrata più fedele la (le) chiesa Ortodossa
Qualche volta devo scomodare il mio ‘intuito femminile’ ma vi prego credetemi che spesso c’è molto di più…
Non mi rimproveri il buon Tosatti se io non leggo Viganò: non sono sgarbata, non ci riesco: lui lo propone con tanta buona volontà e mi sembra che sia generoso e disponibile con tutti noi, inserzionisti e lettori.
Poi vedo che sempre che ha saputo mettere a disposizione, tante volte, articoli pro-life. E io, al caro dott. Tosatti a nome della mia davvero piccola fede sono grata per il bene che contribuisce a fare. Grazie.
Invece mi preme evidenziare, in fondo all’articolo di mons.Vigano, che (e avviene anche altrove) fa capolino la giornalista Pastorelli. E qui esce il mio intuito infallibile femminile che dice: “cara non ci freghi a noi “pecorelli”.” Sostenuta dalla “chiesa che c’è” (ma in verità non c’è mai stata e dov’era in tempo di covid?) e legata a certi alti prelati con fini di promozione alternative papali e di Gate-keeping, la Pastorelli, è in un certo tipo di organizzazione a latere della ex chiesa ufficiale, tollerata e forse finanziata, perchè funzionale a questa. La pastorella sempre pronta la furbetta, a non nominare invano il nome di ‘papa’ Bergoglio, ce la ritroviamo fra i piedi da ben prima dei tempi delle proteste al porto di Trieste, reporter dei miei stivali, ma sempre con lo scopo di promuovere opportunamente alcune alternative episcopali, tollerate dall’alto dicevo e sempre comode per il gregge da imbonire. Motivi che ricorrono spesso nei suoi articoli e che ‘casualmente’ troviamo anche in quello oggi proposto (Crepaldi & C.).
È naturalmente intuito femminile -ma certo come la morte- che la pastorella è della cricca pure lei ma a me non mi frega, sia chiaro.
Davvero, chiedo perdono per la domanda, Lei caro Tosatti e voi che mi leggete non sentite voglia di onestà e di pulizia, di schiettezza e pure di semplicità intorno a voi? Davvero si deve andare a letto a fine giornata e dire ancora e ancora a noi stessi, dopo esame di coscienza e atto di dolore, che anche oggi la nostra ricerca è stata vana e che fra i nostri simili non abbiamo ancora trovato nessuno sincero, con gli occhi buoni, il cuore dolce, su cui si possa fare affidamento e donargli le nostre speranze? E l’indomani come al solito dobbiamo sorridere ai nostri cari, ai nostri figli, nascondendo le nostre ansie.
Davvero ogni giorno noi uomini, madri e padri di famiglia, piccoli esseri è vero, dobbiamo sentirci ancora soli, abbandonati, incerti?
Sì c’è Gesù… dovrebbe bastare, e ci basterà seguirlo donando noi stessi al Suo Cuore sgomento come il nostro, ricordando quello che disse:
«[…]io ti seguirò dovunque tu andrai». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo»
Sia fatta la Tua volontà, Gesù.
Ma su Viganò, dicevo, no! Sono stanca anche se di solito non trovo errori nelle sue puntuali disamine ma solo mancate risposte ai correttivi che un pastore deve, per dovere imposto da Dio, dare, ma che ben si guarda dal fare… quindi non mi fido più delle sue chiacchiere, renderà conto di questo.
Ma di ciò si è già parlato e Viganò, scrive troppo e legge poco, almeno negli animi dei fedeli… mi ricorda don Livio Fanzaga che ha superato i cento libri scritti ma ha dimenticato il Vangelo. Basterebbe che rileggesse il suo vecchio best-seller ‘Il Falsario’ per scoprire che proprio lui è caduto ed ha aderito e sollecitato la proposta satanica dell” ‘atto d’amore vaccinale’ rendendosi complice del più grande misfatto degli ultimi tempi… è stato avvertito e reso edotto, anche da me stessa, ma se ne è strafregato, anzi mi ha detto che ero fuori della Chiesa! Pazzesco…
Con Bergoglio, come Bergoglio e per Bergoglio, dalla sua Radio e con la sua Radio, si è reso responsabile -in tutto il mondo- di vite ferite, spezzate e uccise, di uomini, donne e ragazzi, bimbi danneggiati e di feti abortiti per colpa del vaccino anticovid e non finirà ancora. Stiamo parlando di esseri umani, mica di arachidi o di pop corn, tuttavia sono persone trattate di fatto come merce scaduta e buttate via, peggio di bestie alla mattanza. Ma io non lo accuso nè lo maledico, non c’è bisogno di aggiungere la mia voce alla verità che urla fortissimo in faccia a Dio! Ma come essere sensibile, in automobile ancora mi fa paura accendere l’ autoradio e sentire la sua voce gracchiante del corvo nero di Radio Maria, ricordando tutte le mattine alle nove, per mesi e mesi, la sua pubblicità martellante sul vaccino e sulla sua unica indispensabile via d’uscita per salvarsi dalla pandemia. Che Dio dia a Bergoglio e a Fanzaga, impenitenti entrambi, una via d’uscita per riparare ai loro omicidi… ma la vedo dura e dico la verità: neanche meriterebbero la salvezza se fosse per me deciderla.
Praise be to Jesus, Mary, and St. Joseph! The bishops have yet to reach St. Paul’s “one mind” in the Church. Even Bishop Strickland and Archb. Vigano are at odds. But Bishop Strickland is a Novus Ordo priest; he accepts bad things like communion in the hand, which in my understanding is even worse than the sins of abortion.
It is difficult but we must follow the teachings of Archbishop Vigano. “I know them and they know me” -Christ.
Il mio vescovo arrivò ad affermare che per i preti vaccinarsi era un “obbligo di coscienza” (sic!), quindi ancora più vincolante dell'”atto d’amore” di Bergoglio: i fatti hanno dimostrato che queste affermazioni erano nient’altro che fesserie, una più ridicola dell’altra. Ma non c’era bisogno dei fatti per dimostrare che queste affermazioni non avevano fondamento. Erano assurde di per sé. Mi dispiace per chi si è lasciato indottrinare dai virologi ciarlatani, per chi si è fidato ahimè ciecamente dei sieri genici sperimentali chiamati impropriamente vaccini, per chi si è bevuto menzogne e falsità fate passare come evidenze scientifiche e verità assolute, ecc.ecc. ecc. Potremmo proseguire all’infinito nell’elencazione di misfatti, distopie, azioni illegali e crimini commessi. In tutta questa triste vicenda il comportamento dei nostri vescovi è stato a dir poco vergognoso, remissivo, complice, sotto la falsa propaganda politicamente corretta del bene comune. Come uomini di Chiesa e come ministri abbiamo invece dimenticato il bene supremo, e l’unico obbligo di coscienza e dovere morale se mai era fare il contrario, cioè resistere alla dittatura sanitaria e a ogni forma di discriminazione che anche il sottoscritto, come tanti, ha vissuto. Al posto di un onesto e doveroso esame di coscienza e di legittime scuse a tanti fedeli che si sono sentiti abbandonati dai propri pastorii, i nostri vescovi restano dormienti in un ipocrita e colpevole silenzio. Ah già, non hanno tempo per queste sciocchezze, sono tutti entusiasticamente presi dalla favola del sinodo sulla sinodalità sinodale…Kyrie eleison per questa (ma quale?) chiesa.
Legittime scuse??? Allora adesso ammazzo, per sicurezza più volte, Bergoglio e poi con le mie legittime scuse me la sfango alla grande. Fuori dalla chiese e dai palazzi lui e i vermi traditori del Cristo e della gente affidata, chiedetemi pure come: ho il piede piccolo ma la mira precisae ben centrata!
Non posso fare il nome, povero il mio amico parroco che dice che Bergoglio sta ripulendo la Chiesa ( scopa in mano ) ma lui prete di periferia, già isolato di proposito in una piccola parrocchia anonima, dove non da fastidio, parlando casualmente sul C0-vidvax mi ha confessato,che il Vescovo di Lecce lo ha obbligato a fare la punturina.
Sono rimasto allibito perchè questo ordine è illegittimo, non aveva alcun diritto di imporlo nè il parroco aveva il dovere di obbedire. Ma la risposta è che era stato costretto. Complimenti a tutti e due.
Posso (e lo faccio davvero) pregare per lui ma questa è la materia prima che abbiamo nella Chiesa attuale, non so cosa ci si può aspettare da questa gente.
Il parroco ha mi ha detto che dal canto suo non ha imposto niente ai suoi parrocchiani ma solo fare il vax secondo coscienza. Strana opinione della coscienza, lui doveva avvisarli, secondo coscienza, che avrebbero subito danni e dolore. Ritorna il discorso: ma questi son preti? E quelli son vescovi?
Come siamo arrivati a questi esemplari e cosa ne sarà del loro gregge, qualcuno me lo dica.
Bergoglio sta eseguendo il programma delle lobby globaliste che lo hanno messo lì con la complicità della Mafia di San Gallo.
I poteri mondialisti vogliono la distruzione morale e fisica dell’umanità da attuare sdoganando tutte le perversioni a cominciare dall’omosessualità ed incoraggiando vaccinismo migrantismo climatismo bellicismo ecc.
Bergoglio è il cappellano di questo schifo anticristico
Bergoglio non è mai stato papa perché BXVI NON HA MAI RINUNCIATO AL MUNUS.
BERGOGLIO VA SMASCHERATO