Chi Brinderebbe alla III Guerra Mondiale? Qualcuno C’è…Nobile.

24 Ottobre 2023 Pubblicato da Marco Tosatti 6 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, Agostino Nobile offre alla vostra attenzione queste riflessioni inquietanti sulla situazione che stiamo vivendo a livello planetario. Buona lettura e condivisione.

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Chi brinderebbe alla III Guerra mondiale?

Nessuno di mente sana vuole la guerra, ma leggendo quanto segue, qualche domanda dovremmo farcela. Parliamo del libro Pawns in the Game (Pedine nel gioco) di William James Guy Carr (1895 – 1959)  pubblicato nel 1956. Considerando l’attuale conflitto in Israele, che si aggiunge a quello russo-ucraino, con le potenze coinvolte,  più osservatori temono che possa essere l’inizio della 3ª guerra mondiale. 

Carr è stato un ufficiale della marina canadese di origine britannica. Sebbene i suoi resoconti delle esperienze navali in tempo di guerra abbiano trovato un vasto pubblico, oggi è ricordato soprattutto per le sue opere di denuncia dei movimenti sovversivi, soprattutto del libro di cui parliamo. 

La vicenda è abbastanza ingarbugliata, ma cercherò di dipanarla brevemente e in maniera comprensibile per chi è digiuno di intrighi.

I retroscena riferiti da Carr sulle prime due guerre mondiali sono state confermate, tra gli altri, da storici come l’anglo-americano Antony C. Sutton, l’agente segreto francese Pierre de Villemarest e dal dissidente e scrittore russo Aleksandr Solzhenitsyn che, nel suo Lenin a Zurigo, descrive come Wall Street ha finanziato la rivoluzione bolscevica. 

In Pawns in the Game, Carr afferma che la Prima guerra mondiale fu combattuta per consentire agli Illuminati di rovesciare i poteri degli zar in Russia e trasformare quel Paese nella roccaforte del comunismo ateo. Per fomentare questa guerra furono utilizzate le divergenze suscitate dagli agenti degli Illuminati tra l’Impero britannico e quello tedesco. Dopo la fine della guerra, il comunismo fu costruito e usato per distruggere altri governi e indebolire le religioni.

«La Seconda Guerra Mondiale doveva essere provocata dalle differenze tra fascisti e sionisti politici. La guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo e aumentare il potere del sionismo politico per consentire lo stabilimento, in Palestina, dello Stato Sovrano d’Israele. Durante la Seconda Guerra Mondiale si doveva costituire una Internazionale comunista, altrettanto forte dell’intera Cristianità. A questo punto, essa doveva essere contenuta e tenuta sotto controllo fin quando richiesto per il cataclisma sociale finale».

Per quanto riguarda la Terza Guerra Mondiale, sarà fomentata dagli agenti degli Illuminati (coinvolti con le Nazioni Unite) mentre si agitano tra i Sionisti politici e i leader del mondo musulmano. La guerra sarà diretta in modo tale che il «maomettanesimo e il sionismo politico (compreso lo stesso Stato sionista) si distruggeranno da soli, mentre allo stesso tempo le nazioni rimanenti, ancora una volta divise l’una contro l’altra, saranno costrette a combattere tra loro fino a quando non saranno in uno stato di completo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico».

Carr è venuto a conoscenza del piano degli Illuminati in una lettera scritta da Albert Pike (1809-1891), massone del 33° grado del Rito Scozzese Antico e Accettato e membro del Ku Klux Klan, indirizzata al leader rivoluzionario massone Giuseppe Mazzini. La lettera riportata da Carr, che si trovava nella biblioteca del British Museum, fa parte della ricerca “El misterio de la Masoneria” del Cardinale Caro y Rodriguez di Santiago del Cile, pubblicata per la prima volta nel 1925. 

Nel libro successivo di Carr, “Satana, principe di questo mondo” (del 1959), include la seguente nota a piè di pagina: «Il custode dei manoscritti ha recentemente informato l’autore che questa lettera non è catalogata nella biblioteca del British Museum. Sembra strano che un uomo della conoscenza del Cardinale Rodriguez abbia detto che lo era nel 1925». Dato che la massoneria moderna è nata a Londra e la Giustizia e i regnanti ne fanno parte, non ci meraviglia che il British Museum neghi l’esistenza della lettera in causa. 

William J. G. Carr parla spesso di una cospirazione luciferiana da parte di quello che chiama “Movimento rivoluzionario mondiale”, ma in seguito attribuisce la cospirazione più specificamente alla “Sinagoga di Satana”. Il termine non era un riferimento all’ebraismo. Carr scrive: “Desidero far sapere con chiarezza ed enfasi che non credo che la Sinagoga di Satana (S.O.S.) sia ebraica, ma, come Cristo ci ha detto per uno scopo ben preciso: “Quelli che dicono di essere ebrei… e non lo sono… e mentono”. Carr si riferisce al passo dell’Apocalisse: “Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana”. (Ap. 2:9 e 3:9). La citazione è tratta da “Satana, principe di questo mondo”, il libro a cui Carr stava lavorando al momento della sua morte.

Su Albert Pike ho già parlato in un lungo articolo, riportato poi nel mio Quello che i cattolici devono sapere del 2015. Tra i commenti di Pike, troviamo scritto:“Libereremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un formidabile cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni l’effetto dell’ateismo assoluto, l’origine della barbarie e del più sanguinoso tumulto. Allora dappertutto, i cittadini, obbligati a difendersi contro la minoranza mondiale dei rivoluzionari, stermineranno quei distruttori di civiltà e la moltitudine, disillusi dal cristianesimo, i cui spiriti da quel momento saranno senza bussola o direzione, ansiosi di un ideale, ma senza sapere dove rendere la sua adorazione, riceverà la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, portata alla fine nella visione pubblica. Questa manifestazione scaturirà dal generale movimento reazionario che seguirà la distruzione del cristianesimo e dell’ateismo, entrambi conquistati e sterminati allo stesso tempo”.

Ci si chiederà, come faranno a determinare un clataclisma simile? Il Covid 19, i lockdown e i sieri danno la risposta. Hanno dimostrato che controllando tutti i gangli sensibili, dalla politica alla Giustizia, dai media alla scuola possono fare e disfare quello che vogliono. Almeno finché qualcuno non li ferma.

Per meglio capire il pensiero di William James Guy Carr, riporto alcuni stralci ripresi da Pawns in the Game. 

«I pirati e gli avventurieri che depredavano i marinai al largo delle coste americane più di cento anni fa erano uomini rispettabili rispetto ai pirati commerciali e alle quinte colonne con cui dobbiamo fare i conti oggi.

Pochi si rendono conto dell’abilità con cui i comunisti e i loro compagni di viaggio sfruttano queste condizioni quando propagandano gli insegnamenti dell’odio di classe e invocano la guerra di classe.

Ma il lettore deve ricordare che un ufficiale di polizia che si occupa di un caso criminale è molto raramente autorizzato a portare avanti le indagini e a completarle fino in fondo. La procedura abituale è quella di chiedervi di consegnare tutto ciò che scoprite a un ufficiale superiore della polizia. Se vi spingete oltre e chiedete come è stato risolto il caso, la risposta abituale è: “Fai il lavoro che ti è stato assegnato e occupati dei tuoi affari”».

A proposito del fondatore degli Illuminati Adam Weishaupt (Mayer Amschel Rothschild lo incaricò della fondazione), Carr scrive: «Questo progetto di Weishaupt prevede la distruzione di tutti i governi e le religioni esistenti. E questo obiettivo viene raggiunto dividendo i popoli.

La parola Illuminati deriva da Lucifero e significa “coloro che possiedono la luce”.

Chi progetta la rivoluzione usa tutti i vizi per demolire la struttura morale e distruggere l’autostima del popolo che intende sottomettere.

La pubblicità e i media giocano sulle corde dell’ottimismo e del lusso.

Il successo dei cospiratori nelle loro trame sataniche può essere misurato dal fatto che oggi ci sono milioni di persone che hanno ceduto al loro imminente destino. La nebbia rossa della propaganda ha fatto riflettere molte persone, che spesso dicevano: “Beh, non possiamo farci niente… è troppo”. Altre persone con profonde convinzioni religiose, si rilassano e dicono: “La mia unica preoccupazione è salvare la mia anima”. Fino a che punto le persone possono essere sbagliate… e stupide? Il Signore non compirà le nostre opere al posto nostro. Ci è stato detto a chiare lettere che siamo su questa terra per raggiungere la nostra salvezza. Non fare nulla per fermare gli aiutanti di Satana non salverà l’anima di una persona. Tremare di paura e arrendersi docilmente non ci renderà idonei a ricevere la nostra ricompensa eterna. 

E lì, tra la miseria, la malasanità, l’oppressione, l’ingiustizia, l’odio, il razzismo, l’intolleranza religiosa e la criminalità organizzata, stanno trapiantando altre “cellule”. Il comunismo viene concepito in quartieri sporchi, nasce tra la sporcizia e la miseria, cresce e diventa potente succhiando il sangue della linfa morale ed economica dalle vene della nazione che intende sottometterlo». Non dimentichiamo che il Great Reset non è altro che il comunismo sovietico riveduto e corretto.

«Perché per godere della vita eterna, tutti noi dobbiamo morire; e non ha molta importanza quando o come moriamo. L’unica cosa che conta è se siamo pronti a morire. Se la persona che sta per morire è determinata ad avere fede in Dio Onnipotente, non importa se sarà una malattia, un’esplosione nucleare, un gas nervino o un proiettile a tagliare la sottile corda che tiene l’anima tesa a terra. Nessuno è costretto a temere o ad essere ansioso di contemplare la persecuzione o la morte, purché abbia fatto tutto ciò che è in suo potere per promuovere l’instaurazione del governo di Dio mentre si trova sulla faccia di questa terra.

Pregare senza compiere buone opere non ci porterà alcun beneficio. La preghiera è l’arma più potente che abbiamo contro Satana, ma le preghiere devono essere sostenute da azioni coraggiose.

Ciò che spesso accade è che i giovani che non hanno una fede spirituale vengono trasformati in una fede in idee temporali o materiali.

Chi vuole rimanere libero deve seguire un piano d’azione. Tutti devono sostenere la fede contro ogni forma di ateismo e secolarismo.

Studiamo la storia, perché la storia si ripete, e questo perché l’obiettivo della lotta persistente è stato lo stesso fin dai tempi antichi. L’antica lotta perpetua tra le forze del bene e le forze del male, per stabilire se sarà la volontà di Dio Onnipotente a dominare o se il mondo sarà pervaso dal male e dalla corruzione.

Le Nazioni Unite [ricordiamo che nel 1956 l’ONU era considerata la panacea a tutti i mali – ndt] non sono altro che un cavallo di Troia per i proprietari di una cospirazione globale, e non sono altro che la punta di diamante del movimento rivoluzionario globale».

Agostino Nobile

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Tag: guerra, mondiale, nobile

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