Informazione Cattolica. Nessun Oblio per Ciò che Abbiamo Vissuto sotto Conte e Draghi

13 Novembre 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Informazione Cattolica, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura.

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ANCORA NESSUNO RISPONDE DEI DANNI MATERIALI E MORALI CAUSATI A CHI È STATO TRATTATO, PER UNA LIBERA SCELTA SANITARIA, COME UN CRIMINALE SOLO PERCHÉ HA FATTO VALERE I PROPRI DIRITTI, BATTAGLIA PER CUI TUTTI I CITTADINI CI HANNO GUADAGNATO, PERCHÉ UN POPOLO CHE SI SOTTOMETTE IN MASSA SENZA OBIETTORI A UN POTERE CHE LO COMANDA È UN POPOLO FINITO…

 

Rispetto e uguaglianza, libertà e solidarietà, sono termini oggi utilizzati in modo continuo e abusivo, che nella realtà dei fatti non esistono proprio. Non si può lasciare cadere nell’oblio ciò che decine di migliaia di persone hanno vissuto in questi ultimi anni a causa di due governi che non hanno fatto gli interessi degli italiani, il Conte 2 e quello presieduto da Mario Draghi, esecutivi sostenuti da molti, sia semplici cittadini sia “esperti” che hanno preferito tacere durante la pandemia su alcune delicate questioni medico-sanitarie.

Il silenzio, l’approvazione tacita e sottomessa di ricatti quali quello vaccinale in cambio della propria libertà, dei propri diritti come quello al lavoro (art. 4 e 35 della Costituzione e art. 15 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea), allo studio (art. 34 Cost. e Legge 13 luglio 2015, n.107) e alla libertà (art. 13 C.), hanno contribuito a creare un clima pesante e di ingiustizia, perché quando si vive qualcosa di ingiusto non si può declinare ogni responsabilità a danno di altri.

It’s not so much staying alive, it’s staying human that’s important. What counts is that we don’t betray each other”. “Non è tanto restare vivi, quanto restare umani che è importante. Ciò che conta è non tradirci a vicenda”. Così scriveva George Orwell (1903-1950) in 1984, ed è ciò che stiamo esattamente vivendo noi, ovvero una vera e propria disumanizzazione e perdita della ragione.

Da giorni si leggono e si sentono accuse di ogni genere nei confronti di chi si è rifiutato di sottoporsi al “vaccino” anti-Covid-19, e contro il personale sanitario reintegrato dopo mesi di sospensione che hanno creato problemi notevoli per vivere e a mantenere la propria famiglia. Gli stessi, peraltro, che a inizio 2020 venivano acclamati come eroi per poi, di lì a pochi mesi, essere buttati letteralmente fuori dagli ospedali e dai centri medici.

E poi si parla di rispetto. Lo stesso rispetto con cui si additano ancora i non vaccinati che, a detta di molti, dovrebbero girare con un segno distintivo per farsi riconoscere ed essere così evitati.

Pensiamo se oggi, con tutti i malori improvvisi, le malattie che si sono sviluppate o risvegliate a causa dei vaccini, ma anche solamente i tanti problemi e fastidi che fanno ripetere a molti di non sentirsi più come prima, immaginiamo se questi nel momento del bisogno, dopo aver detto di rifiutare le cure dai medici non vaccinati si sentissero respinti e non curati dagli stessi.

Si griderebbe allo scandalo, ma è la stessa identica cosa di quello che stanno facendo vivere ai sanitari reintegrati che per vari motivi hanno rifiutato la somministrazione del vaccino, a partire dai reali e oggi purtroppo evidenti pericoli per la salute stessa delle persone.

Inutile negare come tale farmaco abbia causato innumerevoli problemi, riportati e dettagliatamente spiegati in studi e articoli scientifici facilmente reperibili anche sul web. E non serve essere medici per comprenderlo, ma purtroppo ancora adesso, nonostante tutto, si continua a procedere con le dosi dopo le quali, tra l’altro, pare ci si ammali ancora più facilmente (basta confrontare i dati dell’estate 2020 con quelli dell’estate 2022 per riscontrare come le continue dosi di vaccino abbiano favorito l’impennata del tasso di positività). E i problemi non tendono a diminuire, considerando anche le possibili e già in molti casi riscontrabili problematiche riguardanti i giovani, in particolare per le femmine con le presunte disfunzionalità dell’apparato riproduttivo e del cuore per i maschi, come riportato in diversi studi, tra i quali quello dell’immunologa Roxana Bruno, confermato dalla studiosa Janci Chunn Lindsay e del virologo Bill Gallaher, che riporta anche i numerosi casi di aborti spontanei e di irregolarità mestruali in donne vaccinate.

Situazioni già ipotizzate fin dal principio e ora evidenti nella realtà, alle quali però ancora troppi non vogliono credere gridando così al complottismo e al fanatismo di chi le sostiene. E intanto ancora nessuno risponde ai danni materiali e morali di chi è stato trattato come un criminale solo perché ha fatto valere i propri diritti, battaglia per cui tutti i cittadini ci hanno guadagnato, perché un popolo che si sottomette in massa senza obiettori a un potere che lo comanda a proprio piacimento, è un popolo finito.

Ma ancora oggi il muro della menzogna che ha diviso e rovinato il nostro Paese (e non solo) non è stato abbattuto e sono molte le vittime che cadono ai suoi piedi. L’autore russo Aleksandr Solženicyn, riferendosi alla propaganda del comunismo, scrisse: “il rifiuto di partecipare alla menzogna è la chiave della liberazione”, non certo l’assuefarsi o l’accettare un male come male minore.

Aberrante è stato il ricatto posto a chi non poteva permettersi di perdere il lavoro con cui sostiene la propria famiglia, ma ci sono state persone che hanno perso tutto ma non la dignità e la libertà, combattendo fino all’ultimo per dimostrare ai propri figli che la coerenza e la giustizia sono valori per cui è giusto combattere sempre, qui su questa terra e in ogni momento storico.

Quello che stiamo vivendo ora è l’incapacità di riconoscere i propri errori e la responsabilità di accettare l’inganno e ripartire nonostante le macerie e le crepe che ci accompagneranno per anni. “E’ molto più facile ingannare la gente, che convincerla che è stata ingannata”: così possiamo parafrasare lo scrittore statunitense Mark Twain (1835-1910), un invito che oggi deve spronare a ricercare la verità, quella che ancora adesso viene ignorata.

 

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7 commenti

  • Michele ha detto:

    SESTA FIALA: ARMAGHEDDON.
    volevo tornare a far notare una insolita coincidenza. In Apocalisse 16 si parla delle 7 FIALE (nell’originale greco, in latino e altre lingue, in italiano tradotto con COPPE). il Vaticano ha giustificato l’utilizzo dei feti abortiti nei vaccini mRNA (sic). https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20201221_nota-vaccini-anticovid_it.html

    qui la spiegazione davvero semplice che danno due veggenti irlandesi:
    https://www.thetwopatricks.org/Messages2021.htm

  • R.S. ha detto:

    Mi metto in fila per ricevere la comunione e -come è divenuta un’abitudine- cerco di essere l’ultimo per poterla ricevere in ginocchio e sulla lingua. Inavvertitamente dietro di me c’è un’altra persona. Il sacerdote non è il solito, che conosce i presenti e le loro disposizioni, e sibila a mezza bocca: “per ultimo, è una questione di rispetto”.
    Stiamo parlando del Santissimo Sacramento, della Santa Messa e dei fedeli. Ma il “rispetto” è solo rivolto a fantomatici rischi per la salute, che dividono il popolo di Dio tra potenziali vittime e irresponsabili carnefici.
    Il clero è passato a farne “una questione di rispetto”.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Oblio?… solo morte o grave forma di alzheimer potrà mai farci dimenticare abominevole mole di nequizie di cui siamo stati vittime… da parte di questi infami aguzzini rispetto cui mostri quali Hitler o Stalin paiono quasi dilettanti allo sbaraglio…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • In sintesi ha detto:

    Interessante l’ultima affermazione, che cioè sia più facile ingannare la gente che convincerla di essere stata ingannata.
    Per accettare il fatto di essere stati ingannati occorre una dote particolare, difficile da trovare in questi tempi dove viene considerata cosa buona ogni forma di esibizionismo. Sto parlando dell’umiltà.
    E di inganni ne abbiamo dovuto sopportare molti, in questi ultimi anni. Che fare ?
    cercare di non essere complici, in primo luogo.
    Ma come ?

    • Dalla stampa ha detto:

      Dice Edgar Morin :
      La formazione in tutto il mondo, compresa l ‘Europa, di regimi autoritari con una facciata parlamentare, in modo particolare il neototalitarismo della Cina, fondato sulle sorveglianze elettroniche, testimonia della regressione che sta avvenendo su scala planetaria dagli inizi del XXI secolo.
      Una delle più grandi lezioni delle mie esperienze è che il ritorno della barbarie è sempre possibile.
      Nessuna acquisizione storica è irreversibile.
      La Stampa, 3 Luglio 2021.

  • Lazzarella ha detto:

    Belle le citazioni.
    Da incorniciare.

  • Urbano ha detto:

    Prima dell’avvento di Draghi , Maurizio Belpietro aveva dedicato un libro a CONTE. Titolo “Conte il trasformista”.
    Da allora molta acqua e’ passata sotto i ponti ed il trasformismo di Conte e’ decisamente aumentato.
    Vi esorto quindi a cercare di conservare la memoria di quanto accadde in precedenza.
    A Belpietro dovremmo invece conferire il titolo di profeta ?