CHIESA. IL VATICANO AL TEMPO DI UN PIETRO ELUSIVO. IL CASO PAPA.

8 Maggio 2018 Pubblicato da

Marco Tosatti

Nelle ultime settimane è emersa con evidenza l’incapacità – o la non volontà – del Pontefice regnante di assolvere al suo compito primario: e cioè quello di dare risposte precise a questioni precise e non secondarie per la guida della Chiesa. È emerso anche che proprio le Chiese locali che lo hanno appoggiato e aiutato a raggiungere il soglio di Pietro sono quelle gli stanno procurando i guai maggiori.

Cominciamo da quella che è stata, e resta, forse la peggior figura di questo pontificato. Il caso degli abusi sessuali in Cile, le imprecisioni (per non dire bugie) pronunciate, l’appoggio incredibile al vescovo Barros, e il tentativo di recupero mediatico con grande gesti, lettere, ammissioni per dimostrare che il Capo c’è, ed è in grado di amministrare comprensione e risolvere i problemi. In favore di media, ma c’è. Resta il fatto che i suoi uomini, quelli che lo hanno aiutato e/o che ha promosso, Errazuriz e Ezzati sono fortemente implicati in un caso che ha devastato la credibilità della Chiesa cilena.

Il caso Germania lo abbiamo sotto gli occhi. La maggioranza dei vescovi approva una bozza di sussidio pastorale che permette con un escamotage – sotterfugio, lo chiameremmo in italiano – di dare la comunione ai coniugi protestanti di coniugi cattolici. L’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e altri personaggi di spicco giustamente affermano che non si può, che la cosa non ha senso comune. Sette vescovi tedeschi, fra cui un cardinale, scrivono a Roma, chiedendo che Pietro dirima un punto che solo lui può autorevolmente sciogliere. E Pietro che cosa fa? Risponde consigliando di trovare una soluzione condivisa…Con buona pace delle pietre, di ciò che è sciolto e di ciò che è legato. Una risposta – mi capiranno i lettori meno giovani – che più dorotea non si può. Ma non da papa. Come giustamente dice con coraggio e chiarezza (ma che aspettano gli altri – e sono tanti – cardinali a vincere il terrore e a dire che cosa pensano?) il cardinale di Utrecht, Eijk.

A due passi dalla Germania, in Belgio, il cardinale De Kesel confida a un’associazione omosessuale che gli omosessuali hanno diritto alla loro sessualità, e che sta pensando a qualche forma di benedizione per gli omosessuali cristiani che vorrebbero un riconoscimento della Chiesa alla loro relazione. In pratica, si buttano alle ortiche Vecchio e Nuovo Testamento, Catechismo della Chiesa cattolica, documenti del Magistero e anche quello che – a parole – afferma il Pontefice. Ma De Kesel è il pupillo di uno dei grandi amici, consiglieri ed elettori di Bergoglio, il discussissimo cardinale Danneels, coinvolto in un caso di copertura di abusi particolarmente odioso, quello di un vescovo amico suo che abusò di un nipote. Fulmini e saette da Santa Marta? Neanche un fiato.

Infine, il caso Alfie. La Chiesa d’Inghilterra e Galles appoggia contro ogni vergogna e decenza i giudici e i medici che hanno ucciso Alfie Evans (e, prima di lui, parecchi altri). Non solo: perseguita contro ogni decenza e vergogna – ma che persone sono, questi Nichols e McMahon? non dico preti, ma uomini – il sacerdote italiano, Gabriele Brusco che è stato vicino ai genitori. Il Papa si è impegnato personalmente, in questo caso, a favore di media, ha messo in moto Segreteria di Stato e Bambin Gesù. Con gli inglesi a remare contro. Ma certo: Vincent Nichols è della stessa filiera del card. Murphy O’Connor, grande amico ed elettore di Bergoglio.

Il Pontefice regnante le sue saette le riserva a chi non è amico suo, a chi sembra troppo tradizionale, (vedi FFI, Araldi del Vangelo, Verbo Incarnato, Comunità dei Santi Apostoli ecc. ecc.) o dove ci sono interessi corposi: per esempio nell’Ordine di Malta, conquistato con un golpe straordinario, o all’IDI, per cui il Papa ha chiesto 25 milioni di dollari ai laici americani della Papal Foundation (e i laici americani si sono, giustamente, risentiti; come ogni buona mucca troppo munta, senza vergogna e discrezione).

Come ciliegina sulla torta si possono ricordare anche il caso Maradiaga, e il caso Viganò. Una collezione di scandali in cui il comune denominatore è uno solo: l’assenza di una guida autorevole, e sicura. Che è diversa , molto diversa, da occasionalmente e arbitrariamente autoritaria. Come dire?  Di un papa.




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63 commenti

  • Ángel Manuel González Fernández ha detto:

    Stimato Direttore:
    Sono dal 13 da marzo di 2013 dimostrando con prove ed indizi di prova che il gesuita Jorge Mario, Francesco, è il profetizzato “Pastore stolto” e “Falso profeta” di Zaccaria 11:15-17 e Apocalisse 13:11. 16:13. 19:20. 20:10.
    1ª: https://lossegadoresdelfindelmundo.blogspot.com.es/2014/05/2029-2031-fin-del-papado-en-roma-y-fin.html
    2ª:
    https://lossegadoresdelfindelmundo.blogspot.com.es/2016/01/2029-2031-fin-del-papado-en-roma-y-fin_12.html
    3ª:
    https://lossegadoresdelfindelmundo.blogspot.com.es/2018/01/2029-2031-fin-del-papado-en-roma-y-fin.html
    Saluti.

    Estimado Director:
    Llevo desde el 13 de marzo de 2013 demostrando con pruebas e indicios de prueba, que el jesuita Jorge Mario, Francisco, es el profetizado “Pastor necio” y “Falso profeta” de Zacarías 11:15-17 y Apocalipsis 13:11. 16:13. 19:20. 20:10.
    Saludos.

  • Teofilo ha detto:

    Voi credete verosimile che il prossimo papa sarà meglio di questo? Sarà un suo convinto discepolo, prosecutore della sua opera di distruzione. Un passo dopo l’altro, lentamente ma inesorabilmente, … verso lo scisma.

    • Barbara ha detto:

      La Chiesa non è nostra ma di Nostro Signore, le tenebre non prevarranno e la speranza è che anzi sorga un Sole splendente di luce come non si è visto dai tempi del Cenacolo.

  • Nicola ha detto:

    Anche la Repubblica Italiana non è messa meglio purtroppo…ma dal momento che c’e’ stato un golpe, governano i soliti generali appoggiati da uno che vive su un Colle e che sono utili servi di Bruxelles e che quindi attueranno il programma della UE e non difenderanno il popolo italiano, anzi……..

    https://www.antoniosocci.com/lue-vuol-toglere-soldi-allitalia-per-girarli-allemigrazione-e-per-cose-di-questo-genere-che-i-tecnocrati-europei-vogliono-che-a-roma-governi-un-tecnico/

  • felice ha detto:

    finalmente si è levata con la chiarezza che questi tempi richiedono la voce di un cardinale. Il cardinale Eijk è voce di uno che grida nel deserto, ma è una voce che per quello che dice tuona e fa vibrare le fondamenta della Chiesa intera. Grazie Signore mio, grazie, attraverso il Tuo Santo Spirito hai ispirato il cardinale Eijk ad essere annunciatore “ufficiale” del tempo che stiamo vivendo, manda ancora il Tuo Santo Spirito a suscitare in tanti altri il coraggio del Battista, manda il Tuo Santo Spirito ad annunciare attraverso i tuoi ministri fedeli la verità…

  • Filippo Barboglio ha detto:

    Gesuiti: gente senza parola, senza credibilità, senza onore, senza verità, doppia nel cuore, doppia nella lingua. Pascal

  • Isabella ha detto:

    Quando leggi che un Cardinale si domanda se la parte del Catechismo relativa alla grande tribolazione della Chiesa possa riferirsi ai giorni nostri, capisci che le cose non vanno proprio benissimo, Madama la Marchesa.
    E come ha ben risposto Monsignor Livi, sostenere che sia lo Spirito Santo a eleggere un Papa è “una solenne sciocchezza”, poiché lo Spirito Santo è sì presente, ma gli uomini possono tranquillamente rifiutarlo.
    A proposito, rinnovo i miei complimentoni ai Cardinali che in Conclave lo hanno eletto, in primis il porporato che si lamentava di averlo fatto affinché facesse le riforme e non sfasciasse tutto. Prima di votare non si sono informati, magari dando un’occhiata alle condizioni pietose in cui versava la Diocesi di Buenos Aires? Qualcuno li aveva avvisati che non stavano eleggendo un amministratore di condominio, ma il Vicario di Cristo in terra?

    La cosa che mi mette i brividi è che questi nostri commoventi e lungimiranti pastori rivoteranno al prossimo Conclave.
    Cerco di figurarmi i possibili scenari e me ne vengono in mente solo tre.
    1. (Realista) Eleggono un Bergoglio-bis, che ci porterà a rimpiangere l’originale.
    2. (Pessimista) Eleggono direttamente Lucifero, perché è un grande comunicatore e come trascina le masse lui, nessuno.
    3. (Ottimista) Nel bel mezzo del Conclave avviene un attentato coon strage di porporati annessa. Lo Spirito Santo ci mette lo zampino e se ne salvano solo 12, tutti cattolici integerrimi e fedeli al Magistero e alla Tradizione. Il nuovo Pontefice viene eletto fra questi 12.
    Dissolvenza in nero. The end.

    • Gian ha detto:

      Quel che è peggio ancora Isabella, è che al prossimo conclave voteranno anche tutti i cardinali nominati da lui…

      • EquesFidus ha detto:

        Infatti; a coloro che si lamentano tanto dell’attuale Pontefice, dico: restiamo saldi e preghiamo, perché il peggio deve ancora venire. A meno di un vero miracolo, che porti all’elezione di un nuovo San Pio V o San Pio X (magari di carnagione “abbronzata”, alla faccia del mondo…), il prossimo papa ci farà rimpiangere l’attuale, considerati gli ultimi concistori. Gliene bastano ancora un paio e poi al prossimo giro i cardinali ortodossi e fedeli alla Tradizione probabilmente non riusciranno forse nemmeno a votare.

    • Vittorio ha detto:

      @ Isabella

      Dica a monsignor Livi che il conclave prima fu un successo. Poi nell’anno della fede il papà si dimise. E per complicare il tutto divenne papà emerito. Cosa significa e che “munus” abbia lo sapranno chissa’ quando.
      Giusto per ricordare …anzi per farvi RENDERE CONTO di cio’ che rimuovete. In coscienza si sente papa? Cos è luterano? Relativista? Mah

      • Vittorio ha detto:

        Tosatti all’ estrema prova di onesta’ intellettuale 😉

      • Vittorio ha detto:

        Papa, non papa’. Errata corrige. Forse al correttore viene in mente quella scrittura” se un vescovo non sa guidare la sua famiglia, come potra’ guidare la chiesa?”. 😊

        • Isabella ha detto:

          Trollollero, fai un respiro profondo, stai all’ombra, non uscire nelle ore più calde, bevi tanta acqua e poi prova a riscriverlo in italiano.
          Su un pc non collegato a Internet, possibilmente.

          • Vittorio ha detto:

            @ Isabella

            Inanzitutto ringrazio Tosatti non credevo, o meglio dubitavo, mi pubblicasse. Quindi, con i limiti umani di ognuno, cerca la verita’. Isabella, scrivo su un piccolo cellulare …..Allora….Benedetto proclama l’anno della fede (e poi si dimette nel mezzo). Non ha dato una risposta NETTA. Ha introdotto il papato emerito che non e’ previsto nel codice canonico (di parla di dimissioni). Si, si, no, no.

            Puo’ essere che anche ora non abbia scritto bene. MA LO SPIRITO QUANDO HA ELETTO RATZINGER DOVE ERA? Il nemico del ralativismo….

  • Ira Divina ha detto:

    Più che elusivo è cinicamente distruttivo. Lui è la longa manus di chi deve traghettare la Chiesa dalla Verità alla menzogna, dalla sacralità al luogo comune e insignificante, dal serio e contemplativo al carnevalesco e dissacrante. Caso Cile? Una presa per il …. le sue scuse! Il caso tedesco? Una ripetuta recita da Ponzio Pilato! Il caso Belga? Una epidemia da omoeresia, che trova il suo lasciapassare nel ” chi sono io per giudicare!”. Caso Vigano’? Una feck news di chi ha montato il caso! Ecco perché deve restare. In questo tempo che stiamo vivendo sembra quasi debbano riecheggiare le ultime riflessioni che il maestro Guglielmo Da Baschervill consegna al giovane Adson nel romanzo ” il nome della Rosa”. Le ho riascoltate e dal mio punto di vista si applicano in modo reale ai tempi che stiamo vivendo. Chi è curioso le può trovare qui!https://m.youtube.com/watch?v=wvkrwW4tIcQ

  • felice ha detto:

    diciamocelo francamente, siamo in piena apostasia, i segni sono più che abbondanti, ormai l’atrio è stato dato in balia dei pagani, il Signore sta contando quelli che stanno adorando vicino all’altare…l’altare, l’unico punto fermo rimasto nella Chiesa, stringiamoci sempre di più intorno all’Altare Santo e all’Agnello che per noi si offre tutti i giorni…

  • Lucy ha detto:

    @ Paolo Giuseppe
    Anch’io ammiro moltissimo , anzi amo Valli e sono sempre d’accordo con lui.Ho letto i suoi libri molto critici con questo pontificato :”266 ” e ” Come la Chiesa finì.Io lo definisco così ” pugno di ferro in guanto di velluto “.Leggo sempre gli articoli del suo blog ” duc in altum ” e ti invito a leggere l’ultimo uscito oggi 8/5 dove commenta e fa sue anche le dure parole che il card.Eijk ha rivolto al papa circa l’intercomunione quando lo accusa di ” mancare nel mantenere e trasmettere fedelmente e in unità il deposito della fede “.
    Non mi sembrano bruscolini.

  • Anna ha detto:

    Io ricordo la visione della beata Emmerich sulle due chiese, una mondana e una divina e comprendo che ci siamo proprio davanti; quella presente è una chiesa costruita da mani d’uomo, dove regna la confusione, l’eresia, il relativismo, la falsa misericordia, bisogna essere cechi per non vedere il fumo che la soffoca. Speriamo che il Signore intervenga presto a risvegliare le anime smarrite dei suoi pastori, sopratutto di quella del suo Vicario.
    Già troppe le pecore perse per i pastori che hanno tradito il loro mandato .

  • Rosario ha detto:

    Oggi si è palesato cosa bollivano nella pentola senza coperchio Vanity Fair e Kate Perry e tutto il circolo delle vanità, altro che cure rigenerative piuttosto “strategie di mercato luciferine” come dissi a un’amica di facebook il giorno della morte di Alfie Evans e del concomitante colpo di teatro di Kate Perry in gita al Vaticano per i sorrisoni in favore di telecamera con Bergoglio. https://www.vanityfair.it/people/mondo/2018/05/08/met-gala-2018-red-carpet-charlotte-casiraghi-foto-lady-diana-gossip ) Ovviamente nulla è improvvisato, a febbraio veniva anticipata la mostra “Heavenly bodies” che più che il titolo di una mostra pare il titolo di una rubrica di Playboy .A far da anfitrione niente popò di meno che il Cardinale Ravasi https://www.ilfoglio.it/moda/2018/02/26/news/ravasi-wintour-e-la-moda-dei-corpi-celesti-180963/ , patrocinio del fondo Blackstone: si proprio il fondo d’investimento americano Blackstone che scommette sul fallimento dei patrimoni italiani per poi rivenderli a peso d’oro dopo operazioni di “rinfresco” come questa http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2017/05/15/news/a_a_a_italia_in_vendita_25_miliardi_di_immobili_in_mano_ai_fondi_esteri-165553278/ . Nulla e’ lasciato al caso dai burattinai ma a questo punto non resta che una sola citazione : ” A gran voce egli gridò: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! Era diventata una tana di demòni, un rifugio per ogni uccello immondo e ripugnante, e per ogni spirito malvagio. Perché tutte le nazioni hanno bevuto il vino dellʼira provocata dalla sua depravazione. I governanti della terra hanno fatto lʼamore con lei e i mercanti di tutto il mondo si sono arricchiti per il suo lusso sfrenato». Come finisce lo sapete. https://pbs.twimg.com/media/DcriryUX0AEBU-d.jpg

  • Mario Armosini ha detto:

    Piccolo esempio preso dalla Bibbia:
    ( 7 Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. 8 E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Giovanni 16,7-8)
    1 Samuele 12,1-25
    Samuele si ritira davanti a Saul

    1 Allora Samuele disse a tutto Israele: “Ecco ho ascoltato la vostra voce in tutto quello che mi avete chiesto e ho costituito su di voi un re. 2 Da questo momento ecco il re procede davanti a voi. Quanto a me sono diventato vecchio e canuto e i miei figli eccoli tra di voi. Io ho vissuto dalla mia giovinezza fino ad oggi sotto i vostri occhi. 3 Eccomi, pronunciatevi a mio riguardo alla presenza del Signore e del suo consacrato. A chi ho portato via il bue? A chi ho portato via l’asino? Chi ho trattato con prepotenza? A chi ho fatto offesa? Da chi ho accettato un regalo per chiudere gli occhi a suo riguardo? Sono qui a restituire! ”. 4 Risposero: “Non ci hai trattato con prepotenza, né ci hai fatto offesa, né hai preso nulla da nessuno”. 5 Egli soggiunse loro: “È testimonio il Signore contro di voi ed è testimonio oggi il suo consacrato, che non trovate niente in mano mia? ”. Risposero: “Sì, è testimonio”.
    6 Allora Samuele disse al popolo: “È testimonio il Signore che ha stabilito Mosè e Aronne e che ha fatto uscire i vostri padri dal paese d’Egitto.
    7 Ora state qui raccolti e io voglio discutere con voi davanti al Signore a causa di tutti i benefici che il Signore ha operato con voi e con i vostri padri. 8 Quando Giacobbe andò in Egitto e gli Egiziani li oppressero e i vostri padri gridarono al Signore, il Signore mandò loro Mosè e Aronne che li fecero uscire dall’Egitto e li ricondussero in questo luogo. 9 Ma poiché avevano dimenticato il Signore loro Dio, li abbandonò in potere di Sisara, capo dell’esercito di Cazor e in potere dei Filistei e in potere del re di Moab, che mossero loro guerra. 10 Essi gridarono al Signore: Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il Signore e abbiamo servito i Baal e le Astàrti! Ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici e serviremo te. 11 Allora il Signore vi mandò Ierub- Baal e Barak e Iefte e Samuele e vi liberò dalle mani dei nemici che vi circondavano e siete tornati a vita tranquilla. 12 Eppure quando avete visto che Nacas re degli Ammoniti muoveva contro di voi, mi avete detto: No, vogliamo che un re regni sopra di noi, mentre il Signore vostro Dio è vostro re. 13 Ora eccovi il re che avete scelto e che avevate chiesto. Vedete che il Signore ha costituito un re sopra di voi. 14 Dunque se temerete il Signore, se lo servirete e ascolterete la sua voce e non sarete ribelli alla parola del Signore, voi e il re che regna su di voi vivrete con il Signore vostro Dio. 15 Se invece non ascolterete la voce del Signore e sarete ribelli alla sua parola, la mano del Signore peserà su di voi, come pesò sui vostri padri.
    16 Ora, state attenti e osservate questa grande cosa che il Signore vuole operare sotto i vostri occhi. 17 Non è forse questo il tempo della mietitura del grano? Ma io griderò al Signore ed Egli manderà tuoni e pioggia. Così vi persuaderete e constaterete che grande è il peccato che avete fatto davanti al Signore chiedendo un re per voi”. 18 Samuele allora invocò il Signore e il Signore mandò subito tuoni e pioggia in quel giorno. Tutto il popolo fu preso da grande timore del Signore e di Samuele. 19 Tutto il popolo perciò disse a Samuele: “Prega il Signore tuo Dio per noi tuoi servi che non abbiamo a morire, poiché abbiamo aggiunto a tutti i nostri errori il peccato di aver chiesto per noi un re”. 20 Samuele rispose al popolo: “Non temete: voi avete fatto tutto questo male, ma almeno in seguito non allontanatevi dal Signore, anzi servite lui, il Signore, con tutto il cuore. 21 Non allontanatevi per seguire vanità che non possono giovare né salvare, perché appunto sono vanità. 22 Certo il Signore non abbandonerà il suo popolo, per riguardo al suo nome che è grande, perché il Signore ha cominciato a fare di voi il suo popolo. 23 Quanto a me, non sia mai che io pecchi contro il Signore, tralasciando di supplicare per voi e di indicarvi la via buona e retta. 24 Vogliate soltanto temere il Signore e servirlo fedelmente con tutto il cuore, perché dovete ben riconoscere le grandi cose che ha operato con voi. 25 Se invece vorrete fare il male, voi e il vostro re sarete spazzati via”.

    Per il nuovo Testamento, peggio di così per gli anticristi non potrebbe andare:
    Atti 16,22-34
    Paolo e Sila in prigione

    16 Mentre andavamo alla preghiera, venne verso di noi una giovane schiava, che aveva uno spirito di divinazione e procurava molto guadagno ai suoi padroni facendo l’indovina. 17 Essa seguiva Paolo e noi gridando: “Questi uomini sono servi del Dio Altissimo e vi annunziano la via della salvezza”. 18 Questo fece per molti giorni finché Paolo, mal sopportando la cosa, si volse e disse allo spirito: “In nome di Gesù Cristo ti ordino di partire da lei”. E lo spirito partì all’istante. 19 Ma vedendo i padroni che era partita anche la speranza del loro guadagno, presero Paolo e Sila e li trascinarono nella piazza principale davanti ai capi della città; 20 presentandoli ai magistrati dissero: “Questi uomini gettano il disordine nella nostra città; sono Giudei 21 e predicano usanze che a noi Romani non è lecito accogliere né praticare”. 22 La folla allora insorse contro di loro, mentre i magistrati, fatti strappare loro i vestiti, ordinarono di bastonarli 23 e dopo averli caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. 24 Egli, ricevuto quest’ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi.

    Liberazione miracolosa dei missionari

    25 Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. 26 D’improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte si aprirono e si sciolsero le catene di tutti. 27 Il carceriere si svegliò e vedendo aperte le porte della prigione, tirò fuori la spada per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. 28 Ma Paolo gli gridò forte: “Non farti del male, siamo tutti qui”. 29 Quegli allora chiese un lume, si precipitò dentro e tremando si gettò ai piedi di Paolo e Sila; 30 poi li condusse fuori e disse: “Signori, cosa devo fare per esser salvato 31 Risposero: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia”. 32 E annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa. 33 Egli li prese allora in disparte a quella medesima ora della notte, ne lavò le piaghe e subito si fece battezzare con tutti i suoi; 34 poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio.
    35 Fattosi giorno, i magistrati inviarono le guardie a dire: “Libera quegli uomini! ”. 36 Il carceriere annunziò a Paolo questo messaggio: “I magistrati hanno ordinato di lasciarvi andare! Potete dunque uscire e andarvene in pace”. 37 Ma Paolo disse alle guardie: “Ci hanno percosso in pubblico e senza processo, sebbene siamo cittadini romani, e ci hanno gettati in prigione; e ora ci fanno uscire di nascosto? No davvero! Vengano di persona a condurci fuori! ”. 38 E le guardie riferirono ai magistrati queste parole. All’udire che erano cittadini romani, si spaventarono 39 vennero e si scusarono con loro; poi li fecero uscire e li pregarono di partire dalla città. 40 Usciti dalla prigione, si recarono a casa di Lidia dove, incontrati i fratelli, li esortarono e poi partirono.

    Santa giornata

    • wp_7512482 ha detto:

      Moderiamo la lunghezza per favore. ..

      • Nicola ha detto:

        E meno male che era un piccolo esempio e non un grande esempio tratto dalla Bibbia Caro Dott Tosatti, che so’ …un libro intero di un Profeta del Vecchio Testamento…..

  • Claudius ha detto:

    Bravo Tosatti. Un elenco preciso, circostanziato e chiaro di fatti inquietanti di questo pontificato. Veramente viene da chiedersi chi sia veramente questo signore e a chi veramente si riferisca, e com’e’ possibile che un elemento del genere sia arrivato perfino al soglio di Pietro.

    • Gian ha detto:

      Siamo sempre qua a chiedercelo, ancora, dopo cinque anni? Come non fosse “abbastanza” conclamato? Manca altro?

      E’ una domanda-constatazione. Di mio sono soverchiato da problemi personali (materiali, ma totalmente collegati a quanto codesto becero individuo sta causando a tutti noi e alla Chiesa con il suo indegno, tirannico, diabolico disegno) che mi impediscono di aggiungere altro.

  • Luciano Motz ha detto:

    La Madonna a don Gobbi il 18 ottobre 1975: “Anzitutto è necessario che il mio Nemico abbia l’impressione di avere tutto conquistato, di aver ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d’introdursi anche nell’interno della mia Chiesa e riuscirà a offuscare il Santuario di Dio.”

    • Vittorio ha detto:

      @ don Gobbi nel 1998 ci sara’ l anticristo. Nel 2000 il trionfo del Cuore immacolato di Maria e il ritorno di Cristo.

      PS: siamo nel 2018….2000 anni dopo che in 1 TS (la più antica scrittura cristiana) Dio disse per bocca di Paolo che lui avrebbe visto il suo ritorno IN VITA.

      Rips: si accettano nuove scommesse sulle date, anticristo, resurrezioni, scomuniche e verita’ assolute 😂

  • giulia anna meloni ha detto:

    si continua a parlare e scrivere del papa Francesco I che papa non è.Per Grazia Divina non siamo neppure sede vacante perchè il SANTO PADRE BENEDETTO XVI è ancora in vita.Francesco I è il falso pastore che consapevolmente o inconsapevolmente sta spianando la strada all’anticristo affinchè l’abominio arrivi in fondo.IL PADRE CELESTE abbia Misericordia di lui e di tutti quelli come lui che gli girano intorno.Cardinali,vescovi e presbiteri fedeli al Vangelo,avanti con il coraggio della fede,il popolo di Dio ha bisogno di voi.

  • rita ha detto:

    …siamo come pecore senza pastore… Chiunque si sta costruendo un cristianesimo “maccheronico”. I preti non confessano, per una confessione bisogna prendere appuntamento come la visita da un medico. Le omelie sono vuote, parlano di “misericordia e amore” ma senza alcuna consistenza. In conclusione, la Chiesa è ormai una struttura ma senza anima.

  • Sempliciotto ha detto:

    Signore e Signori, qui c’è un particolare che sfugge ai più…
    È questo particolare consiste nel carisma mellifluo, nel potere di seduzione e nella a padronanza a navigare sulle sottigliezze che proprio lui, il principe delle tenebre dona ai suoi servi…
    Cosa pensiamo che l’attacco profetizzato da secoli sia solo opera di forze umane e naturali?
    Non era stato proprio padre Amorth a denunciare l’appartenenza al satanismo di Vescovi e Cardinali?

  • Sulcitano ha detto:

    Ma i Vescovi, i Cardinali, i presbiteri, i religiosi:uomini e donne, sono improvvisamente diventati in maggioranza, tutti sordi, ciechi e muti ? E la santa e salvifica testimonianza, e ormai considerata semplice proselitismo da avversare e respingere in questi nostri tristi giorni ? La reale situazione nella Chiesa, che si presenta ai nostri occhi, e sempre più tragicamente tenebrosa. Il Signore Gesù Cristo, siamo certi che non ci abbandonerà ma ci darà le sufficienti forze per non soccombere all’impeversante male che sta minando i cuori e la fede del popolo Cristiano. Preghiamo.
    SIA LODATO GESÙ CRISTO.

  • Lucy ha detto:

    Caro dott.Tosatti, qui, come in altre situazioni,non è questione di stare in mezzo tra due fuochi.
    Bergoglio non sta affatto in mezzo; ha il suo piano lucido , preciso , determinato e procede infaticabilmente verso la meta : la fine della Chiesa Cattolica e la sua diluizione nel gran calderone di una religione ecumenica catto-luterana , senza dottrina , senza Magistero , senza Catechismo , senza dogmi , solo umanitaria.Purtroppo per lui c’è il macigno dei Sacramenti ; dopo la cannonata data a quello del matrimonio con A.L., la seconda cannonata è con l’intercomunione al sacramento dell’Eucarestia.
    Bergoglio da perfettamente quello che vuole e cerca in tutti i modi di attuarlo.L’ha fatto capire fin dal 2015 nel famoso colloquio con la signora luterana;nel vortice dei : si, no, non so, fate voi, il segnale era chiaro ,come disse il suo teologo di riferimento Kasper : un via libera al “processo” che una volta avviato non può essere fermato ,nè, tanto meno, fatto tornare indietro perchè ” irreversibile”.
    E allora cosa fa ? Con lucida perfidia rimanda la palla alla conferenza episcopale tedesca chiedendo una ” soluzione condivisa “. Quale sarebbe?Mi ricorda la soluzione condivisa che Paglia auspicava tra medici e genitori di Alfie .Semplicemente non esiste .La maggioranza della della conferenza capitanata dall’ultrabergogliano Marx è sulle sue posizioni dunque la minoranza dovrà cedere.
    Democraticamente.Ma si può chiedere una decisione su questioni di Fede a colpi di maggioranza come un parlamento qualsiasi ? E lui cosa ci sta a fare allora? Ma neanche l’unanimità da lui caldeggiata potrebbe dare il via libera perchè la Verità non può essere messa ai voti.
    Il card.Müller ha strappato il velo dell’ipocrisia definendo l’iniziativa partita da Marx( in ossequio ai desiderata del capo) ” un trucco retorico “, il solito già usato per A.L. per bypassare dottrina , encicliche, catechismo etc.Ci sono infatti le ormai solite stucchevoli parole : “cura pastorale “,”aiuto orientativo “, ” in certi casi ” , ” a determinate condizioni “, ” grave bisogno spirituale ” cioè il solito mix di relativismo e soggettivismo allo stato puro.
    Müller ha anche detto :” l’intercomunione produrrebbe un nichilismo ecclesiologico tale da aprire un baratro che alla fine inghiotte la chiesa”.Anche il card.Sarah sulla stessa linea e anche lui , ovviamente , non gradito come Müller nella commissione dei colloqui con i vescovi tedeschi venuti a Roma.
    Risuona ancora oggi l’urlo di un cardinale (pare fosse Re) che fece tremare i muri di Santa Marta
    :” Ti abbiamo eletto per fare le riforme non per distruggere la Chiesa !!!”.
    Sante parole , un mea culpa che fa riflettere.

    • Paolo Giuseppe ha detto:

      @ Lucy
      Una volta tanto sono in disaccordo con te.
      Scrivi: “ha il suo piano lucido, preciso determinato” e ancora “sa perfettamente quello che vuole”.
      Mah, più passa il tempo e più voglio bene a questo Papa perchè non ha nessun piano e non sa neppure lui quello che vuole. Procede a tentoni, un tanto al chilo, alla vogliamoci tutti bene.
      E’ di oggi la notizia che il Vaticano ha inviato oggetti e paramenti sacri all’annuale Met Gala di New York dedicato al “sacro e profano”. Andatevi a leggere le foto e le recensioni sui giornali per capire di cosa si tratta. Niente di scandaloso certo, ma distanza abissale da ciò che la Chiesa dovrebbe testimoniare.
      Ma forse il Papa non lo sapeva. Forse è un’iniziativa di…Viganò!

      • Fabrizio Giudici ha detto:

        Met Gala… niente di scandaloso? Guardatevi bene tutte le foto: una presa in giro blasfema di immagini sacre e paramenti sacerdotali, che più satanico-massonica non si potrebbe. Infatti l’iniziativa è di Ravasi. Allego giusto una foto a caso:

        http://www.mam-e.it/wp-content/uploads/2017/11/mame-moda-met-gala-2018-incontro-tra-moda-e-religione-992×680.jpg

        Pagliacciate blasfeme di questo tipo non sono affatto nuove in quell’ambiente, ma è la prima volta che hanno la “benedizione” della Chiesa – o meglio, della neochiesa.

        • EquesFidus ha detto:

          Sono oscene e spudorate, ma ha una colpa ben maggiore chi ha permesso tutto questo.

          • EquesFidus ha detto:

            Appunto, lo ripeto: un consesso di sataniste e di blasfemi, che siano consapevoli o meno, ma la colpa maggiore è di chi tale consesso lo ha approvato. Un tempo, per uno scandalo del genere che vedeva profanato l’abito proprio del clero ed i santi si sarebbero alzate non dico le armi, ma almeno le grida scandalizzate di Pontefice e, soprattutto, cattolici. Oggigiorno invece, dato che anche molti sacerdoti si vergognano dell’abito che portano, tutti stanno zitti se non approvano tali pagliacciate ignominose, che gettano fango non solo sui sacerdoti che ancora non si vergognano di essere riconosciuti come tali ma anche sui poveri laici disgraziati come me, che di essere preso in giro da attricette/i e cantanti da quattro soldi non ha nessuna intenzione. Mi auguro che qualcuno, in USA, abbia intenzione di passare per le vie legali; peraltro, se l’oggetto fosse stato, poniamo, l’Islam o le culture asiatiche a nessuno sarebbe saltato in mente di scimmiottare i costumi di quelle regioni. Anche perché, si sa, loro menano, a differenza dei cattolici, che si vergognano anche del crocifisso nei luoghi pubblici e dell’abito proprio del loro clero.

      • anonimo verace ha detto:

        non procede a braccio : ha una meta certa. La grande chiesa ecumenica onnicomprensiva di tutte le eresie cristiane di questo ultimo millennio, ma con ben chiara una certezza : l’esistenza del papato al sommo della neo-chiesa.
        JMB vuole conservare il papato, non la chiesa.
        Dopo,cioè una volta raggiunto il traguardo dell’unificazione a scapito di ogni forma di verità, bisognerà vedere se si procederà a una nuova rifondazione dell’amalgama raggiunto o se si continuerà con questo relativismo generalizzato.

    • deutero.amedeo ha detto:

      L’analisi di Lucy è molto attenta e precisa e, direi anche, convincente. Ma alla gente, me compreso, appare impossibile che un prete, e per di più papa, abbia potuto concepire un piano così diabolico. E allora sorge un’altra domanda: chi o che cosa può averlo spinto o motivato a comportarsi così?
      Giro a tutti la domanda.

      • Paolo Giuseppe ha detto:

        @ Deutero.Amedeo
        Credimi, ma mi devi proprio credere.
        Ti propongo ciò che scrisse Aldo Maria Valli: ” (il Papa) ha bisogno di un aiuto, di un aiuto culturale”.
        E Valli è il principe dei moderati. Figurati se fosse soltanto un po’ più birichino che cosa avrebbe scritto.
        Ho risposto alla tua domanda?

        • deutero.amedeo ha detto:

          Il bisogno di aiuto culturale potrebbe però significare due cose differenti. Potrebbe significare che lui essendo nato e cresciuto in un ambiente culturale diverso da quello di Roma, potrebbe avere bisogno di qualcuno che lo aiuti nel valutare le differenze fra le due culture e ad integrarle in un ambito più ampio che in qualche modo le armonizzi. Potrebbe invece significare tout court che il poveruomo è carente in assoluto di formazione culturale (alias ignorante). In entrambi i casi sarebbe un uomo in difficoltà nello svolgere in modo equilibrato il suo ufficio. La spinta, pertanto, non sarebbe individuabile in qualche potere esterno, ma sarebbe interna alla sua persona.

          • anonimo verace ha detto:

            a mio modesto avviso ,JMB è certo di essere in grado di capire le differenze tra le due culture. Purtroppo per tutti noi, italiani ed europei, ciò non corrisponde a verità.
            L’animo umano è sì lo stesso ovunque, ma il contesto socio-culturale credo sia molto diverso tra il nostro paese, da lui visitato da turista e il suo habitat argentino

      • Adriana ha detto:

        “Chi può averlo spinto a comportarsi così?” .Osservando la foto
        posso suggerirti le iniziali -a scelta- di quel Chi. B-D-L-M-.S.
        Aggiungi tu le altre…

  • Nicola ha detto:

    Giustamente fra Cristoforo di Anonimi della Croce aveva fatto osservare che lo sdoganamento della Comunione ai coniugi protestanti delle coppie miste catto-protestanti altro non è che un gigantesco Cavallo di Troia per sdoganare l’unione della Chiesa Cattolica con i Protestanti. Benissimo ha fatto quindi il Leone di Utrecht Willem Jacobus Eijk a gridare la Verità dai tetti….

  • Nicola ha detto:

    Una domanda dott Tosatti. Ma i laici americani della Papal Foundation ancora non li hanno sganciati i 25 milioni di dollari per l’IDI vero? Spero proprio non lo abbiano fatto e non lo facciano mai . Se non sbaglio un membro della Papal Foundation si era dimesso per protesta, o mi sbaglio? Grazie, Nicola.

    • EquesFidus ha detto:

      Purtroppo, che io sappia una parte della cifra è già stata erogata. Meno male che la Chiesa doveva essere “povera per i poveri”, secondo lo slogan bergogliano: la verità è che con questa scusa si svuotano le chiese (e di conseguenza il culto dovuto a Dio ed i sacrifici di tanti fedeli) per riempire le sagrestie.

  • Nicola ha detto:

    Willem Jacobus Eijk il Leone di Utrecht ……..il ruggito arriva da dove meno te lo aspetti, dalla sconquassata Olanda ( vedasi il Catechismo Olandese…..). Grande Eijk .

  • Mario Gallo ha detto:

    Non vi ho visto commentare il Papa e Don Tonino Bello

  • Enrico66 ha detto:

    Duc in altum.
    Il problema e che chi governa la barca di Pietro pare aver perso la bussola. Travisati magistero e tradizione, così come misericordia e pastorale, non sa più che pesci pigliare.
    Bergoglio non ha mai dato soluzioni, si è definito un agitatore, uno che solleva questioni, ma risposte non ne ha (e se ne ha non le sa dare).
    Governa da monarca assoluto con l’appoggio dei media mainstream, ben attento al potere ed ai soldi (nonostante parli sempre di chiesa povera; si vede che intende “Chiesa povera di Spirito Santo”) ma i nodi stanno venendo al pettine.
    Diversamente da @Maria, mi pare che le voci dissonanti dai laudatores si stiano lentamente alzando. Forse vescovi e cardinali tacevano per paura o per rispetto istituzionale. Ora escono e cominciano a raccogliere qualche consenso. Perché ci si è accorti che chiedono verità e giustizia e fedeltà a Cristo.

    Un poco OT: ancora l’altro giorno in visita alla parrocchia romana Bergoglio ha intonato il peana delle “facce da funerale” che frequentano la Chiesa. È che le uniche facce da funerale sono la sua e quella dei suoi sodali. Si guardi un poco allo specchio.

    • Enrico66 ha detto:

      Perdonate se vi tedio.
      Bergoglio ha dimostrato “grande fiuto ed intelligenza” nel scegliersi amici e collaboratori.
      Se uno ha “scheletri” nell’ armadio ed ha posizioni eterodosse lo sceglie. Se incompetente, lo promuove. Se capace, ortodosso e competente lo rimuove.
      Da umorale quale è (transeat sui suoi problemi psicologici).

    • deutero.amedeo ha detto:

      @Enrico66.
      “per rispetto istituzionale”. Credo che con 99 probabilità su 100 questa sia la ragione vera. Le abitudini sono dure a morire!
      E nella nostra vita quotidiana gli esempi si contano a non finire.
      Pensa a come ti comporti tu, abituato a prendere l’ascensore per salire al tuo piano, se premendo il pulsante di chiamata l’ascensore non arriva. Prima di convincerti che l’ascensore è guasto e ti toccherà di farti 5 piani di scale, ripremi il pulsante almeno quattro o cinque volte, con sempre maggior forza… poi aspetti mezzo minuto e provi ancora una volta, due volte…. Alla fine ti rassegni e un gradino dopo l’altro ti fai cinque piani a piedi.
      E’, a parer mio, ciò che sta avvenendo nella chiesa.

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Grande EiJk. Credevo fossero tutti andati a male in Olanda… meglio così. Certo, la portata dell’eresia impressiona… Bergoglio, Ladaria e lacché vari sono bell’è pronti sullo scivolo per il piano di sotto. Se proprio ci tengono, ci andranno da soli… si sa, la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni.

  • deutero.amedeo ha detto:

    Dico la mia (giusta o sbagliata che sia).
    Il potere della Chiesa poggia tutto su una affermazione non dimostrabile (con i metodi della filosofia e della scienza) né storicamente né razionalmente: di essere stata voluta da Dio.
    Mentre gli stati possono scegliere tra il farsi la guerra o il venire a patti, la Chiesa non può venire a patti con nessuno.
    Chi crede sta “dentro” chi non crede sta “fuori”.
    Chi da fuori vuole entrare dentro deve dimostrare di credere. Chi da dentro dimostra di non credere deve andare fuori.
    L’errore di base di papa Francesco sta nell’aver voluto far credere che la Chiesa sia l’agenzia del benessere, della felicità su questa terra, enfatizzando anche con gesti plateali l’effetto “premiante” dell’appartenervi, indipendentemente dall’adesione di tutta la persona (mente, cuore, forze) alla FEDE.
    Buona continuazione.

  • Adriana ha detto:

    In questi episodi si rinvengono quasi tutti i peccati capitali.
    Vanità ,Superbia,Avarizia , Lussuria ,Ira , Invidia. L’Accidia domina
    come “Indifferenza “per la sorte umana e spirituale dei bersagli
    di tanto accanimento. Per quanto riguarda la Gola , devo limitarmi a osservare le opulente immagini di tanti porporati .( Ma forse sono
    affetti da squilibri ormonali ) 🙂

  • Maria ha detto:

    Ciò che mi fa più rabbia, ma anche tanta amarezza, è constatare che sono così poche le voci che si levano a proclamare il dissenso, tra gli ecclesiastici di ogni livello…perché quasi tutti hanno così timore della Verità? Anche loro,come pastori, hanno una grave responsabilità di cui dovranno rispondere.

    • Paolo Pagliaro ha detto:

      Anche per me è la cosa più dolorosa. La spiegazine, credo, sta in 60 anni si teologia eterodossa più o meno liberamente circolante nei seminari e nelle facoltà cattoliche. E quando parlo di eterodossia non mi sto riferendo all’abbandono della scolastica – si può essere ortodosi anche senza essere scolastici, vedi sant’Agostino. Invece siamo in presenza di idee che sovvertono completamente la fede; è una cosa che si vede in Rahner, dove ad una prima fase mistica – dove si intravede l’ambiguità nell’adottare la filosofia idealistica, ma prevale una fede ancora cristiana – ne succede una seconda in cui il fastidio per le verità tradzionali è evidente e le forme classiche sono solo una maschera per tutt’altro. Purtroppo bisogna dire che Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, grandi amanti della libertà, non hanno provveduto ad allontanare dai posto di insegnamento i cattivi maestri (che li hanno odiati per il loro lavoro di riordino nella Chiesa, masticando amaro per decenni); ma forse non era davvero neanche possibile farlo, in tempi così confusi come gli ultimi decenni, senza fare del male ulteriore. Nel Vangelo c’è quel passo in cui si dice di non estirpare la zizzania, perchè si rischia di distruggere anche il grano buono: io credo che ci troviamo in quest’epoca difficile, in cui ormai la soluzione sta in mano solo a DIo, e noi dobbiamo cercare di resistere, cercando sempre di dire la verità e di purificare le nostre intenzioni. Dobbiamo aspettarci un cammino doloroso, credo, ma qualche buon pastore rimane.