MONS. SCHNEIDER: CHIESA, CRISI SENZA PRECEDENTI. “DEINFALLIBILIZZARE” IL CONCILIO VATICANO II.

24 Luglio 2017 Pubblicato da

 

MARCO TOSATTI

Con colpevole ritardo – ma ci siamo imposti, salvo casi particolarissimi, di non fare più di un post al giorno – vi offriamo una riflessione del vescovo Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, in Kazakistan, una delle personalità più lucide e coraggiose di cui la Chiesa dispone oggi. E’ un editoriale che è apparso in Rorate Coeli, in inglese, e su un blog italiano, Ultimo Papa. Chi volesse leggerli integralmente è opportuno vada a queste due fonti. Noi presentiamo alcuni passaggi particolarmente interessanti. Scrive mons. Schneider:

“L’attuale situazione di crisi senza precedenti della Chiesa è paragonabile con la crisi generale del IV secolo, quando l’arianesimo aveva contaminato la stragrande maggioranza dell’episcopato, assumendo una posizione dominante nella vita della Chiesa. Dobbiamo cercare di affrontare questa attuale situazione da un lato con realismo e, dall’altro, con uno spirito soprannaturale, con un profondo amore per la Chiesa, nostra madre, che soffre la Passione di Cristo a causa di questa tremenda e generalizzata confusione dottrinale, liturgica e pastorale. Dobbiamo rinnovare la nostra fede nel credere che la Chiesa sia nelle mani sicure di Cristo e che Egli intervenga sempre per rinnovare la Chiesa nei momenti in cui la barca della Chiesa sembra che si stia per capovolgere, come è il caso evidente nei giorni nostri”.

Questa frase risuona come un richiamo alle parole che Benedetto XVI ha scritto nel suo ricordo in mortem del card. Meisner.

Continua il vescovo: “Per quanto riguarda l’atteggiamento verso il Concilio Vaticano II, dobbiamo evitare due estremi: un rifiuto completo (come i sedevacantisti e una parte della Società di San Pio X) o una “infallibilizzazione” di tutto ciò di cui il concilio ha parlato” scrive il vescovo, che ricorda come “Il Vaticano II fu una legittima assemblea presieduta dai Papi e dobbiamo mantenere verso questo Concilio un atteggiamento rispettoso. Tuttavia, ciò non significa che ci sia proibito esprimere fondati dubbi o rispettosi suggerimenti di miglioramento su alcuni elementi specifici, sempre basandoci su tutta la tradizione della Chiesa e sul suo costante Magistero”.

Infatti, è costante nella Chiesa una prassi: “Le dichiarazioni dottrinali tradizionali e costanti del Magistero durante un periodo secolare hanno precedenza e costituiscono un criterio di verifica sull’esigenza delle dichiarazioni magistrali posteriori. Le nuove affermazioni del Magistero devono, in linea di principio, essere più esatte e più chiare, ma non dovrebbero mai essere ambigue e apparentemente contrarie alle precedenti dichiarazioni magistrali”.

Ne consegue che eventuali dichiarazioni ambigue del Vaticano II devono essere lette e interpretate secondo le affermazioni di tutta la Tradizione e del costante Magistero della Chiesa.

“In caso di dubbio, le affermazioni del Magistero costante (i Concili precedenti e i documenti dei Papi, il cui contenuto dimostra di essere una tradizione sicura e ripetuta nei secoli sempre nello stesso senso) prevalgono su quelle dichiarazioni, oggettivamente ambigue o nuove del Vaticano II, che difficilmente concordano con specifiche affermazioni del magistero costante e precedente”.

Ne consegue che “Il Vaticano II deve essere visto e ricevuto come è e come veramente fu: un concilio prevalentemente pastorale. Questo concilio non aveva l’intenzione di proporre nuove dottrine o quantomeno di proporle in forma definitiva. Nelle sue dichiarazioni il concilio ha confermato in gran parte la dottrina tradizionale e costante della Chiesa”.

Mons. Schneider ribadisce allora che “Alcune delle nuove affermazioni del Vaticano II (ad esempio collegialità, libertà religiosa, dialogo ecumenico e interreligioso, atteggiamento verso il mondo) non hanno un carattere definitivo e dal momento che apparentemente o veramente non concordano con le dichiarazioni tradizionali e costanti del Magistero, devono essere completate da spiegazioni più esatte e da integrazioni più precise di carattere dottrinale”.

Mons. Schneider ricorda alcuni casi nella storia della Chiesa in cui dichiarazioni di alcuni concili ecumenici sono stati corretti successivamente grazie a un sereno dibattito teologico.

Di conseguenza “Bisogna creare nella Chiesa un clima sereno di discussione dottrinale su quelle affermazioni del Vaticano II, ambigue o che hanno causato interpretazioni erronee. In una discussione così dottrinale non c’è nulla di scandaloso, ma al contrario, può essere un contributo per mantenere e spiegare in modo più sicuro e integrale il deposito della fede immutabile della Chiesa.

Non si deve enfatizzare tanto un certo Concilio, assolutizzandolo o avvicinandolo alla realtà orale (Sacra Tradizione) o scritta (Sacra Scrittura) della Parola di Dio. Il Vaticano II stesso ha giustamente affermato (cfr Verbum Dei, 10) che il Magistero (Papa, Concilio, magistero ordinario e universale) non è al di sopra della Parola di Dio, ma sotto di essa, soggetto ad essa, essendo solo suo servitore (della parola orale di Dio=Tradizione Sacra e della Parola scritta di Dio=Sacra Scrittura).

Da un punto di vista oggettivo, le affermazioni del Magistero (papi e concili) di carattere definitivo hanno più valore e peso rispetto alle dichiarazioni di carattere pastorale, che hanno naturalmente una qualità variabile e temporanea a seconda delle circostanze storiche o che rispondono a Situazioni pastorali di un certo periodo di tempo, come avviene per la maggior parte delle affermazioni del Vaticano II”.

Mons. Schneider elenca i quattro punti fondamentali del Vaticano II: “Il contributo originale e prezioso del Vaticano II consiste nella chiamata universale alla santità di tutti i membri della Chiesa (cap. 5 di Lumen Gentium), nella dottrina sul ruolo centrale della Madonna nella vita della Chiesa (cap. 8 della Lumen Gentium), nell’importanza dei fedeli laici nel mantenere, difendere e promuovere la fede cattolica e nel loro dovere di evangelizzare e santificare le realtà temporali secondo il senso perenne della Chiesa (cap. 4 della Lumen Gentium), nel primato dell’adorazione di Dio nella vita della Chiesa e nella celebrazione della liturgia (Sacrosanctum Concilium , nn 2, 5-10). Il resto si può considerare in una certa misura secondario, temporaneo e, in futuro, probabilmente dimenticabile”.

Ma ecco che cosa è accaduto: “Invece di vivere questi quattro aspetti, una considerevole parte della nomenclatura teologica e amministrativa nella vita della Chiesa ha promosso, negli ultimi 50 anni e promuove ancora oggi ambigue dottrine, pastorali e liturgiche, distorcendo così l’intenzione originaria del Concilio o abusando delle dichiarazioni dottrinali meno chiare o ambigue per creare un’altra chiesa, una chiesa di tipo relativista o protestante”.

E continua: “Il problema della crisi attuale della Chiesa consiste in parte nel fatto che alcune affermazioni del concilio Vaticano II, oggettivamente ambigue o quelle poche dichiarazioni difficilmente concordanti con la costante tradizione magistrale della Chiesa, sono state “infallibilizzate”. In questo modo è stato bloccato un sano dibattito con una correzione necessariamente implicita o tacita. Allo stesso tempo si è dato l’incentivo a creare affermazioni teologiche in contrasto con la tradizione perenne”.

Conclude mons. Schneider: “Dobbiamo liberarci dalle catene dell’assolutizzazione e della totale “infallibilizzazione” del Vaticano II. Dobbiamo agire in un clima di sereno e rispettoso dibattito nel sincero amore per la Chiesa e per la fede immutabile della Chiesa”. Infatti “L’ambiguità nella dottrina della fede e nella sua applicazione concreta (nella liturgia e nella vita pastorale) minaccia l’eterna salvezza delle anime e sarebbe quindi anti-pastorale, poiché l’annuncio della chiarezza e dell’integrità della fede cattolica e la sua fedele applicazione concreta è la volontà esplicita di Dio”.



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171 commenti

  • Peter ha detto:

    Gentili Signori,
    stiamo con i piedi per terra! Non bisogna essere teologi per comprendere che alcuni documenti conciliari sono in contrasto o comunque in oggettiva discontinuità con la Tradizione o Magistero precedente! Ritengo inutile ogni citazione!
    D’altronde, perchè Benedetto parlerebbe di continuità ed altri, viceversa, di discontinuità.
    Su questa contrapposizione si deciderà il futuro della Chiesa!

    • Acchiappaladri ha detto:

      @Peter

      Condivido (da tempo, anche nel contesto in cui stiamo discutendo) questo approccio pragmatico:
      prima di ragionare delle pagliuzze negli occhi, ragioniamo sulle travi che stanno per schiacciarci gli occhi, casomai non l’avessero già fatto. 😉

    • Isacco di Ninive ha detto:

      Dove fiorisce l’umiliazione, di là sgorga la gloria

  • Efrem il Siro ha detto:

    Te l’ho riscritta sopra, al posto giusto, cara sorella mia.

  • Efrem il Siro ha detto:

    Giusy, deliziosa anima in pena….in questi momenti di profondo sconforto rifugiati nei Padri e sentirai vibrare l’energia dello Spirito Santo, che sempre alberga nel tuo cuore!

    • Efrem il Siro ha detto:

      Ho fatto casino. Anche i Padri a volte sbagliano 🙁

    • Giusy ha detto:

      O Signore, una Parola Gentile…. grazie. Se è causata da un “casino” va bene lo stesso almeno è gentile.

    • Giusy ha detto:

      La sensazione di profonda compassione e conforto che queste sue Parole trasmettono, gentilissimo Efrem Il Siro, le ho sperimentate tempo addietro in un altro Luogo… virtuale, dove ritrovavo coraggio forza e speranza in questo tempo di profondo sconforto e turbamento Spirituale….ma troppo troppo presto quel Luogo ci è stato tolto con causando molto dolore….forse lo abitava Lei, gentilissimo Efrem, assieme ad altre Anime molto belle. In ogni caso grazie di cuore e Sia Lodato Gesù Cristo.

  • peter ha detto:

    Gentili Sillabo e Lionel,
    quando parlo di pontificato di Papa Pio X, mi riferisco alla chiesa definita dai cattolici progressisti “preconciliare”, in contrapposizione ad una chiesa “misericordiosa” postconciliare! E’ chiaro?
    Pertanto, nutro forti perplessità sulla formazione e sul criterio di giudizio, si fa per dire, in altre parole sulla capacità di un retto discernimento da parte di molti sacerdoti di oggi.
    Spero di avere chiarito il mio pensiero.

    • Sillabo ha detto:

      grazie per il chiarimento. da come era scritta sembrava da intendersi in direzione esattamente opposta.
      ciao

      • Lionel Andrades ha detto:

        Lei conosce la differenza fra Concilio Vaticano II Feeneyite e Cushingite?

        • Sillabo ha detto:

          No, caro Lionel. Sto cercando di capirlo dai Suoi interventi, ma purtroppo faccio fatica.
          Mi sembra che il problema si collochi nel tema dell’ermeneutica della continuità e della discontinuità, ma non ne sono sicuro.
          Mons. Schneider sembra sostenere un’interpretazione di discontinuità, contraddicendo l’indirizzo indicato dai vari Pontefici, incluso S.S. Benedetto XVI.

          • Lionel Andrades ha detto:

            Questa definizione e alla base di cio che sto dicendo.
            JULY 24, 2017

            Ci sono due termini importante Feeneyismo e Cushingismo -1
            http://eucharistandmission.blogspot.it/2017/07/ci-sono-due-termini-importante.html

            JULY 24, 2017

            Ci sono due termini importante Feeneyismo e Cushingismo -2
            http://eucharistandmission.blogspot.it/2017/07/ci-sono-due-termini-importante_24.html

          • Lionel Andrades ha detto:

            Mi sembra che il problema si colloca nel tema dell’ermeneutica della continuità e della discontinuità, ma non sono sicuro.
            Lionel:
            L’ermenutico della continuità e della rottura è il risultato, la conclusione, non è la causa. La causa è il Cushingismo

          • Lionel Andrades ha detto:

            Mons. Schneider sembra sostenere un’interpretazione di discontinuità, contraddicendo l’indirizzo indicato dai vari Pontefici, incluso S. S. Benedetto XVI.
            Lionel:
            Vero.
            Mons.Schneider sostiene l’interpretazione della discontinuità. Ma anche i papi Francesco e Benedetto fanno lo stesso.
            Il Cushingismo è la Nuova teologia. Tutti usano la nuova teologia. Anche il SSPX fa lo stesso errore.
            Ora, se si scambiano al Feeneyism, non usano la nuova teologia. Allora il Concilio non contraddice il dogma extra ecclesiam nulla salus, come era conosciuto dai missionari nel XVI secolo.

          • Sillabo ha detto:

            Mi sembra di comprendere che, secondo la tua visione, S.S. Benedetto, formalmente proclama l’ermeneutica della continuità e poi, in concreto pratica quella discontinuità. Ho inteso correttamente?
            Proverò a fare qualche ricerca sulle teorie di cui ci parli; magari capisco meglio.

          • Lionel Andrades ha detto:

            Mi sembra di comprendere che, secondo la tua visione, S. Benedetto, formalmente proclama l’ermeneutica della continuità e poi, in concreto pratica quella discontinuità. Ho inteso correttamente?
            Proverò a fare qualche ricerca sulle teorie di cui parliamo; Magari capisco meglio.
            Lionel:
            In teoria e pratica il papa Benedetto sostiene l’ermeneutico della rottura.
            Sostiene il Cushingismo. Quindi per lui invisible battesimo di desiderio è un’eccezione visibile per il dogma extra ecclesiam nulla salus(EENS). Così c’è salvezza fuori della Chiesa per lui.
            Così nel marzo 2016 nell’intervista con Avvenire ha detto che EENS non è più come era per i missionari nel XVI secolo. Significa che il Concilio Vaticano II dice che c’è salvezza al di fuori della Chiesa. Significa che LG 16,per esempio, si riferisce a un caso visibile di qualcuno che ha ricevuto salvezza, fuori della Chiesa. Così il Concilio Vaticano II è una rottura con la Tradizione.
            Questo è irrazionale. Come possiamo vedere o sapere un caso di LG 16 nel 2017, per essere un’eccezione visibile al dogma EENS? Come può essere un esempio di salvezza al di fuori della Chiesa quando si tratta di un caso invisibile?

            In theory and practise Pope Benedict supports the hermeneutic of rupture.
            He supports Cushingism. So for him invisible baptism of desire is a visible exception to the dogma extra ecclesiam nulla salus. So there is salvation outside the Church for him.
            So in March 2016 in the interview with Avvenire he said EENS is no more like it was for the missionaries in the 16th century. He means Vatican Council II says there is salvation outside the Church. He means LG 16 for example refers to a visible case of someone saved outside the Church.So Vatican Council II is a rupture with Tradition.
            This is irrational.How can we see or know a case of LG 16 in 2017 for it to be a visible exception to the dogma EENS. How can it be an example of salvation outside the Church when it is an invisible case?

    • Lionel Andrades ha detto:

      quando parlo di pontificato di Papa Pio X, mi riferisco alla chiesa definita dai cattolici progressisti “preconciliare”, in contrapposizione ad una chiesa “misericordiosa” postconciliare! E’ chiaro?
      Il Concilio Vaticano II (Cushingite) è responsabileper i pre e post ‘chiesa conciliare’. Ora possiamo interpretare il Concilio Vaticano II con Feeneyismo e la teologia e la dottrina sarà la stessa prima e dopo il 1965

      • Sillabo ha detto:

        Scusa Lionel, si tratterebbe di quello che ha detto S.S. Benedetto XVI qui?

        http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2005/december/documents/hf_ben_xvi_spe_20051222_roman-curia.html

        • Lionel Andrades ha detto:

          Mi dispiace dirlo: no.
          Papa Benedetto proclama come sempre, Gesù senza la necessità di essere membro nella Chiesa per la salvezza.
          In teologia si chiama Cristologia.
          È la cristologia senza la conoscenza passata della Chiesa.
          La comprensione della Chiesa è chiamata ecclesiologia.
          I due papi presentano Christologia senza ecclesiologia esclusivista.
          Questa è una rottura con il passato, come 16° secoli, a causa dell’errore Cushingite.

          Sorry to say this : no.
          Pope Benedict is proclaiming as always, Jesus without the necessity of being a member of the Church for salvation.
          In theology is it is called Christology.
          It is Christology without the past understanding of the Church.
          The understanding of the Church is called ecclesiolgy.
          The two popes present Christology without exclusivist ecclesiology.
          This is a break with the past,for example the 16th century, because of the Cushingite error.

  • peter ha detto:

    Non siamo tenuti ad obbedire ai pastori quando costoro relativizzano la Verità.
    Quanti sacerdoti modernisti non vedono il peccato nelle relazioni sessuali prematrimoniali, nella contraccezione,nell’esercizio della masturbazione o in altri comportamenti contrari alla morale cattolica!
    Quante comunioni prive dello stato di grazia! Mi stupisce che il papa non tenga conto del degrado morale e spirituale di molti sacerdoti delle chiese europee ormai di fatto protestanti!
    Come consegnare la salvezza delle anime a pastori che di cattolico non hanno più la semenza.
    Quale discernimento possono attuare questi pastori! Questa è la prudenza del Sommo Pontefice e di molte conferenze episcopali che hanno permesso la comunione ai fedeli cattolici divorziati e risposati? Neanche se fossimo sotto il pontificato di Papa Pio X!
    Quanta falsità e ipocrisia per traghettare questa povera chiesa nella confessione luterana!
    Si assumano le proprie responsabilità anche i teologi e moralisti di questo blog, indulgenti e misericordiosi verso questo ambiguo pontificato!
    Scusate lo sfogo!

    • Sillabo ha detto:

      “Neanche se fossimo sotto il pontificato di Papa Pio X!”

      Non ho compreso questo riferimento…

      • Lionel Andrades ha detto:

        “Neanche se fossimo sotto il pontificato di Papa Pio X!”

        Non ho compreso questo riferimento…

        JULY 22, 2014

        Papa Pio XII commette un errore? : tradizionalisti e progressivisti usano la stessa irrazionalita

        Dal momento chi ritiene che fuori della Chiesa non c’è salvezza credere correttamente, ma non si può sostenere se stessi con le dottrine e la teologia. Se dicono che si crede in fuori della Chiesa non c’è salvezza penseranno sei un sedevacantisti o che non acetta Concilio Vaticano II.Questa e una bugia di progressivisti.

        Concilio Vaticano II( Ad Gentes 7) e in perfetto accordo con il dogma sul exclusivo salvezza in la Chiesa Cattolica e non c’e eccezione sulla terra.
        Anche NA 2′ tuttavia non raramente riflettono un raggio di quella verità che illumina tutti gli uomini ‘, salvezza con ‘imperfetto comunione con la Chiesa’(UR 3) ecc. non sono eccezione per il dogma extra ecclesiam nulla salus.Perche questi casi noi non sappiamo in tempo presente(2014).Quando loro non esiste in nostra realita loro non e una eccezione per fuori della chiesa non c’e salvezza.

        Quando parli con qualcuno sul questo sojjetto bisogna dire che
        1) Concilio Vaticano II (AG 7) e in accordo con il dogma extra ecclesiam nulla salus.
        2) Noi non conosciamo qualcuno in 2014 chi ha ricevuto salvezza in invincible ignoranza(LG 16) ecc. Questi case e un a possibilita ma non e defacto.Non existe in noi realita.
        3) Eccetto la Lettera di Santo Ufficio 1949 nessuno documento della Chiesa Cattolica ha detto che questi casi( salvezza con battesimo di desiderio, invincible ignoranza ecc) sono visibili per noi in tempo presente.Anche nessuno documento, includono Concilio Vaticano dire che questi case sono eccezione per il dogma fuori della chiesa non c’e salvezza.
        4) Noi conosciamo che non possono vedere i morti in cielo. Noi conosciamo Papa Giovani Paolo II e in Paradisio but non posso vedere fisicamente con occhio.Quando qualcuno dire che lui e noi tutti posso visto i morti, addesso chi e in cielo, e falso.
        Se Papa XII o Papa Francesco dire cosi deve essere respinto. E irrazionale. Comune coscienza e che noi non posso vedere i spiriti sulla terra.
        La Lettera di Sant Ufficio 1947 indicava che il battesimo di desiderio e invincible ignorannza e una eccezione per il dogma extra ecclesiam nulla salus come interpretava sulla tradizione per secoli.Questa e una errore obbietivo di Lettera.Una caso ipotetico, teoretico non posso diventa una eccezione . Non e una defatto caso in 2014.Non conosciamo di nome e cognome in 2014 a chi ha ricevuto salvezza in 2013-2014 con ‘semi de Verbo'(AG 11), invincibile ignoranza ecc.

        La Lettera ha fatto una errore di fatto.Un errore obbiettivo.Cardinal Francesco Marchaiatti Selvaggiani pensa che battesimo di desiderio era una eccezione per il tradizionale interpretazione di Don Leonard Feeney di Boston.Lui ha detto che non c’e defatto eccezione per il dogma. Archvescovo di Boston, Cardinal Richard Cushing, era una liberale come e Jesuiti di Boston anche non correge questa errore.

        Vorrei dire che il magistero prima e dopo Concilio Vaticano afferma la tradizionale interpretazione di dogma extra ecclesiam nulla salus.Il dogma sul esclusivo salvezza in la Chiesa Cattolica, senza defatto eccezione , e in accordo con Concilio Vaticano II e Catechismo della Chiesa Cattolica. Non e una rottura con Tradizione.
        Quando le progressivisti dire che Concilio Vaticano II e una rottura con Tradizione in particolare la dogma sul salvezza, loro interpretava Concilio con una falsa premessa. Loro assumere che tutti salvezza indicava a Concilio (NA 2,LG 16 ecc) non e fisicamente invisibili ma fisiamente visibili.Questo non e razionale.In realita loro non hanno una citazione da Concilio Vaticano II per loro opinione chi e irrazionale.Non c’e una razionale ragione per supportare loro opinione che Concilio Vaticano II e una rotturna con Tradizione.

        E triste che Fraternita di San Pio X e Francescani della Immaculata anche pensano che tutti salvezza chi e referisce in Concilio Vaticano II e fisicamente visibli per noi.
        Se loro correte questa errore Concilio Vaticano e tradazionale e senza ambiguita sul altre religione e communita cristiane.Perche il Concilio Vaticano II e in accordo con dogma fuori della chiesa non c’e salvezza.
        -Lionel Andrades
        http://eucharistandmission.blogspot.it/2014/07/papa-pio-xii-commette-un-errore.html

  • Andrea ha detto:

    Mio umile e poco significativo parere, (basato su sensazioni e sulla mia “salute” spirituale in relazione al mondo) è che siamo alla fine. Non ci sarà eresia più grande del modernismo. Non abbiamo ancora visto nulla. Questa ideologia oltre ad essere basata sui più bassi ed incontrollati istinti umani (libertinaggio sessuale, materialismo, desideri che in automatico diventano diritti -frase rubata ad un bravo sacerdote, assolutamente condivisibile), sarà supportata da una componente da non sottovalutare:la tecnologia. La tecnologia se utilizzata scorrettamente diventa alienante per l’uomo e il suo spirito. Viene definito transumanesimo, il processo per cui l’uomo per non finire soppresso dalle macchine e rimanere concorrenziale non ha altra scelta che fondersi con esse e diventare una specie di ibrido (e se riflettiamo un po’ guardando lontano, la strada che stiamo percorrendo è quella). In realtà un’altra via ci sarebbe, ma ci accuserebbero subito di voler fermare il “progresso” (regresso). Nel mondo ha già fatto il suo ingresso il microchip, che ha tutte le carte per essere il marchio della bestia. È solo questione di tempo ed arriverà anche da noi, prima solo proposto e incentivato, poi obbligatorio, (strategia classica del potere). A questi aspetti aggiungiamo la terza, l’apostasia e il ribaltamento non solo di valori cristiani ma anche di ruoli; sono tantissimi i genitori della mia generazione sottomessi ai figli, incapaci di sgridarli punirli, correggerli, stregati da un legame d’amore non equilibrato. E crescono ragazzini viziati e crudeli (complici anche i media che ormai offrono di tutto). L’uomo moderno o uomo nuovo tornerà alla violenza di quello del passato, però con dei nuovi aspetti: una superbia e voglia di innalzarsi sopra Dio come non mai. Una devozione esagerata per la tecnologia. Spiritualità fai da te, gratificazione carnale come diritto ed unica via di realizzazione. Se esisterà un ideologia peggiore di quella che sta nascendo ora, la mia mente umana non è capace di concepirla. Per me è l’ultima, la creazione dell’inferno in terra. Ma per quanto malvagia sarà distrutta alla fine. I malvagi possono inventarsi il piano più astuto, più perfido. Maggiore l’impegno, maggiore l’amarezza alla fine. Contro la complessità e ingegnosità diabolica vincerà la semplicità di Maria e la potenza di Cristo. Noi dobbiamo solo cercare di rimanere nelle fede.

    • Giusy ha detto:

      Grazie Andrea per le sue parole, sorsi di acqua pura. Maria, Regina del mondo e madre di bontà, fiduciosi nella Tua Intercessione noi affidiamo a Te le nostre Anime. Accompagnaci ogni giorno alla Fonte della Gioia, Donaci il Salvatore, noi ci Consacriamo a Te, Regina dell’Amore. Amen.

      • Bisi ha detto:

        Parlamo di come utilizza la tecnologia l’utente “Giusy” per diffondere messaggi anticattolico ed anticlericali, diluendo il proprio modernismo con finte formule devozionali.
        Il diavolo fa le pentole ma ci siamo noi a scoperchiarle.

      • Lionel Andrades ha detto:

        …fiduciosi nella Tua Intercessione noi affidiamo a Te le nostre Anime
        Lionel:
        Certo.Ma anche vede Concilio Vaticano II e Credo Niceono con occhiali Feeneyite e non Cushingite.Cosi Concilio Vaticano II non e una rottura con il passato. Certo Maria Regina del mondo e madre di bontà volgia cosi.

    • Gian ha detto:

      E’ così Andrea, una volta giunti alla consapevolezza che non possiamo combattere contro i mulini a vento, preso atto della china irreversibile non possiamo che cercare di non smarrire la strada, di non lasciarci fagocitare passivamente dal sistema.

      Hai detto bene: noi dobbiamo solo cercare di rimanere nella fede. Anch’io credo che non manchi molto, ma poco o tanto non ha importanza, sarà quando Dio lo vuole, che importa è non perdere il filo anche se si fa buio, cercare di toglierci di dosso tutti quegli orpelli che appesantiscono e farci trovare svegli quando sarà il momento. Tutto il resto non conta.

  • Acchiappaladri ha detto:

    con riferimento all’articolo del dr. Tosatti

    “… E’ un editoriale che è apparso in Rorate Coeli, in inglese, e su un blog italiano, Ultimo Papa. Chi volesse leggerli integralmente è opportuno vada a queste due fonti …”

    vedo che sul blog Ultimo Papa mons. Schneider è definito … kirghiso ! 😉 e inoltre è dichiarato che il tetso in italiano è LIBERAMENTE TRATTO dall’originale inglese.

    Chi almeno se la cavicchia con l’inglese è meglio che vada a leggersi l’originale su Rorate Coeli.

    • Sillabo ha detto:

      Procedo come da tuo suggerimento.
      Due cose che si trovano in apertura, però, mi lasciano perplesso:
      1) il confronto apodittico con l’arianesimo sottende già un giudizio di eresia imputato alla maggioranza della Chiesa. Ma deciderlo spetta proprio alla Chiesa non a lui
      2) nel passaggio in cui dice che, per ragioni cronologiche, il magistero precedente è metro per saggiare la VALIDITÀ del magistero successivo, tradisce un’impostazione storicista e non conforme all’approccio (obbligatorio) cattolico. Tommaso d’Aquino insegnava tutt’altra tecnica, che garantisce la lettura non materialistica della Tradizione.
      Leggerò con cura l’articolo, ma temo che i due difetti metodologici di cui sopra abbiano inficiato il resto del ragionamento.

      • Acchiappaladri ha detto:

        @Sillabo

        Non sono in grado, per mia mancanza di uno studio adeguato di quell’autore, di sostenere discussioni approfondite sulle opere di San Tommaso d’Aquino:
        sono consapevole dalla grandissima considerazione a lui riservata per circa sette secoli, fino ai tempi di Pio XII, dal clero e dagli studiosi anche laici, dopo che inizialmente aveva dovuto persino sopportare condanne canoniche da parte di vescovi del suo tempo.
        Mesi fa un professore ricordava che le sessioni del Concilio di Trento avvenivano in presenza di una Bibbia su un leggio e della Summa Theologiae su un’altro leggio a fianco, a testimonianza della grande venerazione per la seconda!

        Nello stesso tempo mi azzardo però ad essere prudente quando in una discussione su argomenti religiosi sembra che si voglia aprioristicamente invalidare un’argomento perché contrario a quanto San Tommaso avrebbe sostenuto.

        Di sicuro, come confermato dalla sua canonizzazione e dal titolo di Dottore della Chiesa, Tommaso d’Aquino fu un sacerdote esemplare, grande filosofo e teologo, un provvidenziale aiuto per i battezzati venuti dopo di lui:
        però fu solo un uomo, talmente conscio della sua limitatezza da voler distruggere (se è vero l’aneddoto che lessi) le sue opere letterarie una volta ricevuta, mentre era gravemente ammalato sul finire della sua vita, la grazia mistica di uno sguardo alle realtà metafisiche che con tanta fatica aveva per decenni imperfettamente indagato col suo intelletto.

        Insomma, con grande rispetto e prudenza ascoltiamo anche quanto non sia rigorosamente tomistico: ipotizzo che anche dopo San Tommaso d’Aquino ci possono essere anche altre vie intellettuali e spirituali per servire la Verità misericordiosamente rilevataci.

        Quello che di tomistico è poi servito, dal ‘300 in poi, alla Chiesa Cattolica a formulare nuove dichiarazioni dogmatiche ovviamente, per chi desidera rimanere cattolico, è diventato un necessario lastricato di ogni via cattolica verso la Verità.
        Spero che mons. Schneider non si sia espresso in contrasto con tali dogmi (mi stupirei se fosse accaduto).

        • Atanasio di Alessandria ha detto:

          Grande teologo e mistico, che ha saputo interpretare e consegnare il pensiero di noi Padri. E’ qua con noi, ma è un po’ timido e non se la sente di intervenire. Le manda i suoi saluti e benedizioni.

          • Acchiappaladri ha detto:

            @Atanasio di Alessandria

            😀 😀

            Anima santa di Atanasio il Grande, Papa copto, Dottore della Chiesa, intercedi per noi che siamo nella prova in questo tempo di fede debole ed imperfetta anche fra tanti vescovi.

          • Giusy ha detto:

            Finalmente due voci diverse e interessanti oggi, quelle di Acchiappaladri e Atanasio, tra i monologhi pomeridiani di andrades e le intimidazioni da regime di stamane iniziavo a preoccuparmi😱

          • Efrem il sro ha detto:

            Giusy, deliziosa anima in pena….in questi momenti di profondo sconforto rifugiati nei Padri e sentirai vibrare l’energia dello Spirito Santo, che sempre alberga nel tuo cuore!

          • Efrem il Siro ha detto:

            Giusy, deliziosa anima in pena….in questi momenti di profondo sconforto rifugiati nei Padri e sentirai vibrare l’energia dello Spirito Santo, che sempre alberga nel tuo cuore!

          • Acchiappaladri ha detto:

            @portavoce delle anime dei Santi Padri della Chiesa

            Il problema pratico, per noi battezzati qualunque nell’Italia contemporanea, nel beneficiare dell’aiuto salvifico dei Santi Padri del primo Mezzo Millennio è che in parrocchia o a scuola chi (parroci, catechisti laici e religiosi, insegnati di religione) in teoria doveva conoscerne almeno decentemente le opere di solito non ce li ha insegnati, nemmeno in un “bigino” elementare.

            E oggi noi di solito non abbiamo la conoscenza della storia della dottrina cattolica e del latino, del greco (e anche del siriaco e dell’armeno) per leggerli in originale e ben comprenderli nella prospettiva storica CATTOLICA della esplicitazione della Rivelazione cristiana … per non parlare poi della pigrizia e/o dei tanti altri impegni che comunque ci impediscono di studiare le versioni italiane delle loro opere quando potrebbero essere abbastanza facilmente reperibili.

            Quindi benvenuti i vostri sintetici interventi didattici qui sul blog! 🙂

          • Lionel Andrades ha detto:

            E oggi noi di solito non abbiamo la conoscenza della storia della dottrina cattolica e del latino, del greco (e anche del siriaco e dell’armeno) per leggerli in originale e ben comprenderli nella prospettiva storica CATTOLICA della esplicitazione della Rivelazione cristiana … per non parlare poi della pigrizia e/o dei tanti altri impegni che comunque ci impediscono di studiare le versioni italiane delle loro opere quando potrebbero essere abbastanza facilmente reperibili.
            Lionel:
            Nelle università pontificie e nei seminari insegnano una falsa teologia. È il Cushingismo e non il Feeneyismo. Se qualcuno afferma Feeneyismo sarà espulso, studente o professore. Quindi in questo senso è bene se non hai studiato la teologia e hai la fede Cattolica.
            Mi adoro le vecchie signore nelle parrocchie che dicono regolarmente il Rosario prima della Messa e hanno una fede forte perché non hanno una laurea in teologia dell’Università Urbaniana o Lateranese di Roma.

            In the pontifical universities and seminaries they are teaching a false theology.It is Cushingism and not Feeneyism. If any one affirms Feeneyism he will be expelled, student or professor. So in this sense it is good if you have not study theology and you have the Catholic Faith.
            I admire those old ladies in the parishes who regularly say the rosary before Mass and have a strong faith because they do not have a theology degree from the Urbaniana or Lateran university in Rome.

        • Lionel Andrades ha detto:

          San Tommaso d’Aquino afferma la interpretazione rigorosa sul dogma extra ecclesiam nulla salus.Quando lei sente Vescovo Schneider dire che tutti i Musalmani in Kazhkistan bisogna fede e battesima per salvezza? Nessuno volta.
          Invece lui puo dire che tutti non bisogna entrare nella Chiesa. Perchè per lui invisibile battesima di desiderio e una visibile eccezione per il insegnamento di Aquino sul fuori della Chiesa non c’e salvezza.

  • LILLO ha detto:

    Quanti spagnoli in questo blog!
    Com’è la situazione da voi?

    • Acchiappaladri ha detto:

      @LILLO

      da quello che si legge nelle cronache dovrebbe essere peggio che da noi.
      La presenza di commentatori di lingua madre spagnola o inglese o ucraina (o di altre lingue slave) dimostra che il blog del dr. Tosatti ormai è noto anche fuori dalla nostra parrocchietta italiana.

      Lancio l’idea di un piccolo finanziamento popolare per aiutare il dr. Tosatti a trasferire il blog su una piattaforma informatica più avanzata, che agevoli il seguire discussioni anche molto lunghe ed intrecciate e a ricercare velocemente vecchi commenti.

      • Leggo gli articoli di Marco Tosatti dalla fuga, rinuncia o serenata di piano di Benedetto XVI. Anche tutto quello che scrive Magister, Mattei, Socci, e quello che scriveva Mario Palmaro. E per non scandalizzare il personale, leggo anche a tutti i seguaci e “chupamedias” di Francesco, italiani e stranieri.
        E mi sarebbe indifferente se il Direttore decide di sopprimere i commenti del suo blog e si dedicasse come prima a scrivere i suoi articoli, senza commenti: io mangio prima, seguirebbe attento ai suoi scritti.
        La Spagna va male, ma che Nazione va bene…? Né il Vaticano!
        Spero che ricorderanno dove vanno tutte le Nazioni, il Mondo, perché è Parola di Dio: Matteo 24 Marco 13 Lucas 21.
        Saluti, fine.

      • Bisi ha detto:

        Eheh la Loggia ha avviato il fund raising?

      • Lucio R ha detto:

        La sua idea è condivisibile. Mi sembra però che per un salto di qualità (riferito ai commenti, non agli articoli di Tosatti, che non ne hanno bisogno), occorrerebbe un minimo di moderazione, cioè di controllo e dove necessario cancellazione di quegl’interventi che non mirano a portare un contributo, sebbene dissonante con i pareri generalmente espressi, per una onesta e civile discussione; nonché l’espulsione senza appello dei cosiddetti “troll”. Se ho capito bene questo termine definisce coloro che intervengono solo per creare confusione e schernire gli altri utenti senza alcuna intenzione di fornire un vero contributo, anche quando sfoggiano una pseudoconoscenza di materie teologiche, e citazioni di documenti del Magistero che adattano a loro uso e consumo. Non ne parliamo di chi usa un linguaggio che definire da caserma è limitarsi di molto, come è capitato alcuni giorni fa di uno che, leggendolo, sembrava di star sguazzando in una fogna nauseabonda, e dopo poche parole si era costretti a non proseguire. Il concetto: “non badare alla forma ma al contenuto”, è uno dei più esiziali che siano stati imposti (e grande danno hanno comportato per esempio nel Cattolicesimo). Chiedo scusa per il paragone per niente elegante: se una perla di enorme valore (tale è la Verità) la si presentasse, anziché in uno scrigno confacente al suo valore, in un contenitore del tipo di quelli che un tempo erano chiamati “vasi da notte” pieno del suo stabilito contenuto, quale desiderio di accoglierla può avere il destinatario di questo nefando “omaggio”? Né il turpiloquio, quando è espresso per iscritto, può essere giustificato dallo sdegno o dalla foga perché non ha l’immediatezza dell’essere pronunciato a voce (il che non sminuirebbe la turpitudine del comportamento), e quindi vi aggiunge la riconfermata decisione di “arricchire” il prossimo delle proprie sozzure. Da notare che ognuno di quei luridi termini ed espressioni che vengono usati sono sostituibili con efficacia notevolmente maggiore con altrettanti usati normalmente dalle persone civili.
        Visto che sono ancora nel limite auspicato (ma sarebbe meglio che venisse imposto) dal Dottor Tosatti delle 30-40 righe, vorrei far notare che i suddetti “troll”, a parte le cosiddette “lenzuolate”, presentano quasi tutti uno stile molto simile. Il che fa pensare che: o non sono numerosi come sembrano; oppure seguono uno schema ed uno stile standard elaborato in qualche “luogo segreto”.

        • Lucio R ha detto:

          Tengo a precisare che la mia risposta è ad Acchiappaladri.
          L.

        • Bisi ha detto:

          Insinuazioni massoniche, travestite da suppliche. Vedo che oggi avete cambiato stile.

        • Giusy ha detto:

          “seguono uno schema ed uno stile standard elaborato in qualche -luogo segreto-“….. interessante questa riflessione, interessante, concentrata sui ” luminosi e Cristiani” interventi di alcuni Trolls, non ci avevo pensato. Sia Lodato Gesù Cristo.

          • Bisi ha detto:

            L’utente “Giusy”, nel perfetto stile bolscevico-massonico appreso con la consultazione del Manuale Operativo, vi fa credere che ci siano dei Trolls, perché gli altri utenti non si avvedano che il Troll è proprio l’utente “Giusy”, che non a caso interviene con messaggi deliranti ogni qual volta ci sia da sviare una discussione non favorevole alla linea della sua Loggia.
            Un po’ alla volta sarete messi al corrente di tutta la verità. Nel frattempo pregate incessantemente.

          • Giusy ha detto:

            San Michele Arcangelo con la Tua Spada difendici dalle insidie del demonio. AMEN. Continui pure a rotolarsi nel suo odio. Io non mi sporco più con lei. Fa tanta pena coniglietto Bisi.FINE

        • Acchiappaladri ha detto:

          @Lucio R

          Grazie della sua risposta: ha ben espresso anche il mio disprezzo per coloro che usano queste pubbliche discussioni per infastidire o peggio insultare altre persone.

          Uno dei vantaggio di una “piattaforma” tecnica più evoluta sarebbe la possibilità di rendere la discussione meno “disturbabile” dai troll.

          • Francesco ha detto:

            @ Acchiappaladri
            ” Uno dei vantaggio di una “piattaforma” tecnica più evoluta sarebbe la possibilità di rendere la discussione meno “disturbabile” dai troll.”
            Suvvia, non mi pare che nel blog circolino liberamente dei troll, è vero, qualche volta certe discussioni riscaldano un poco di più, però mi pare che ci si rispetti vicendevolmente, noto rispetto, buon senso e amore cristiano, non mi pare poco, se ti ricordi c’è stato un tentativo di disturbo ( non in questo articolo) ma è durato pochissimo, anche perché nessuno se……lo filava.
            Ciao

  • Gian ha detto:

    In un mio commento del 22 scrivevo:

    “Don Ariel S. Levi di Gualdo fa onore alla Chiesa Cattolica, spero che il suo talento non continui ad essere ignorato da parte di chi sta in alto. Non so a chi tocchi fare proposte, certo che chi ha proposto mons. Luigi Cappozzi per la nomina a vescovo non credo abbia in mente per tali cariche sacerdoti come don Ariel S.Levi di Gualdo, il che è tutto dire sulle condizioni in cui versa la Chiesa di Roma”.

    Per fortuna ci sono ancora preti coraggiosi come don Alessandro Minutella, come don Elia:
    https://lascuredielia.blogspot.it
    e come don Federico:

  • Lionel Andrades ha detto:

    Con il Concilio Vaticano II (Feeneyite) Concilio Vaticano II non e ancora una problema per la Societa San Pio X(SSPX).
    Perche Concilio Vaticano II (Feeneyite) e tradizionale e non e una rottura con Traduziione.

  • Alessandro ha detto:

    Secondo voi la Dominus Iesus può essere considerata definitivamente correttiva di Nostra Aetate?

    • Teopompo di Tremitonte ha detto:

      Non saprei, ai miei tempi non esisteva la Congregazione

    • Lionel Andrades ha detto:

      Dominus Iesus è stato scritto con la teologia Cushingite. Quindi era difettoso.
      Con il Concilio Vaticano II (Feeneyite) Nostra Aetate non è una rottura con il dogma extra ecclesiam nulla salus o il Sillabo degli errori.

  • Anna ha detto:

    Mons. Schneider elenca i quattro punti fondamentali del Vaticano II: “Il contributo originale e prezioso del Vaticano II consiste nella chiamata universale alla santità di tutti i membri della Chiesa (cap. 5 di Lumen Gentium), nella dottrina sul ruolo centrale della Madonna nella vita della Chiesa (cap. 8 della Lumen Gentium), nell’importanza dei fedeli laici nel mantenere, difendere e promuovere la fede cattolica e nel loro dovere di evangelizzare e santificare le realtà temporali secondo il senso perenne della Chiesa (cap. 4 della Lumen Gentium), nel primato dell’adorazione di Dio nella vita della Chiesa e nella celebrazione della liturgia (Sacrosanctum Concilium , nn 2, 5-10). Il resto si può considerare in una certa misura secondario, temporaneo e, in futuro, probabilmente dimenticabile”. I numerosi Sacerdoti e teologi che leggono ad esempio, queste riflessioni, di Mons. Schneider, non si sentono interpellati in prima persona a contribuire con un sano e sereno approfondimento (per noi povere e semplici pecorelle), anziche’ scrivere cose di poco conto? La solidità spirituale di Mons. Schneider, ne esce rafforzata, ma chi lo sostiene ed aiuta? Questi quattro punti cardinali, chi ce li sviscera dettagliatamente, portandoci sulla via della Santità? Potrebbero essere i nuovi sassi, per demolire chi si innalza e sfida Dio.

    • Sillabo ha detto:

      Per i primi tre punti (soprattutto per il primo) potresti provare a rivolgerti a qualche sacerdote della Prelatura della Santa Croce e Opus Dei e leggere i testi di San Josémaria Escrivà, che prima del Conclio si era molto prodigato per il loro riconoscimento (suggerirei “E’ Gesù che Passa” e “Amici di Dio”, che ne contengono bellissime omelie).
      Ti suggerisco, però, di fare una valutazione preliminare: presupposto indefettibile per accostarsi a San Josémaria ed ai suoi figli è l’assoluta fedeltà al Papa. Se hai dubbi in proposito, meglio cercare altrove.

      • Anna ha detto:

        La sincerità mi impone di chiedere a Sillabo, avendo fornito consigli per comprendere i “quattro punti” evidenziati da Mons. Schnaider: potrebbe anche dire se è Sacerdote o teologo o entrambi? E’ sempre importante, accettare consigli, solo dopo aver conosciuto da dove provengono e testimoniati da una Fede sincera. Per quanto riguarda “l’assoluta fedeltà al Papa”: anche per il “vescovo vestito di bianco” alias Bergoglio? L’assoluta fedeltà è per chi ne è degno, come per Benedetto XVI, non per chi tradisce Gesù Cristo. Il solo pensiero di partecipare a un incontro ecumenico o ascoltare e poi assimilare il veleno di un ministro di Dio, che demolisce la Madre di Dio ai piedi della Croce, la Santissima Trinità e via dicendo, oltre ai consiglieri fidati di cui si circonda, vedi il padre Sosa asservito a Budda, mi fa trasalire di orrore! Grazie a Dio, conosco Sacerdoti Fedeli a Cristo. Ora, nonostante la grande confusione che è stata introdotta nel corpo mistico, sono fiduciosa: Maria Santissima, la “postina prediletta e inviata da Dio” trionferà su tutto il Male, ma solo dopo che la Chiesa, sarà stata ripulita da tutti i traditori. Sia lodato Gesù Cristo, attraverso il Cuore Immacolato di Maria, inespugnabile fortezza, contro tutti gli assalti del Male!

        • Lionel Andrades ha detto:

          Sillabo
          Quando il vescovo Schneider dice che è Sillabo sul VC2 è necessaria si presume che lui conosce le cause della confusione in tutto il VC2.Questa e falsa.
          Lui conosce per esempio che la nuovo ecumenismo e falsa. Sono in accordo con lui.
          Ma perchè e falsa?
          Lui non conosce la ragione specifico.
          La ragion specifico c’e. Ma lui non conosce perchè non cononsce la differenza fra Feeneyismo e Cushingismo, Concilio Vaticano II (Feeneyite) e Concilio Vaticano II (Cushingite)
          When Bishop Schneider says a Syllabus of Errors on VC2 is needed it is presumed that he knows the cause of all the confusion in VC2
          http://eucharistandmission.blogspot.it/2015/07/when-bishop-schneider-says-syllabus-of.html

        • Sillabo ha detto:

          Cara Anna, non avendoti dato consigli nel merito delle tue richieste, ma essendomi limitato a suggerirti a chi potresti rivolgerti per averne, non occorre che ti racconti chi sono e quali siano le mie (infime) competenze.
          Quei temi sono stati particolarmente sviluppati dal Fondatore dell’Opus Dei, San Josemaria, e dai suoi Figli (in specie, i Prelati dell’Opera, il Beato Alvaro del Portillo, Mons. Echevarria e Mons. Ocariz). L’Opera è una Prelatura, quindi è una componente vera e propria della Chiesa Cattolica Romana – non un movimento, associazione o simili – che opera in modo alternativo e complementare al normale sistema diocesano-territoriale. Non insegna nulla di diverso da quello che insegna Santa Romana Chiesa, ma enfatizza nel proprio apostolato alcuni profili che in qualche modo sono riconducibili a quelli di cui parlavi ed in particolare la santificazione del e attraverso il lavoro, la famiglia e la vita ordinaria, secondo il proprio stato.
          La fedeltà al Papa, come ti dicevo, è imprescindibile, trattandosi di una struttura della Chiesa di Roma, saldamente convinta che alla salvezza si arrivi “cum Petrus”. Credo che il tuo approccio, teso a sceglierti il Papa che ti piace e non ad accettare, con filiale devozione, quello che la Chiesa, assistita dallo Spirito Santo, ti ha consegnato, ti arrecherebbe molto disagio nel rapporto.
          Quindi, come da suggerimento già dato, forse è meglio se cerchi altrove (non saprei dirti dove, però).

    • Lionel Andrades ha detto:

      Si prega di chiarire se si riferisce al Concilio Vaticano II Feeneyite o al Concilio Vaticano II Cushingite.
      JULY 24, 2017

      Ci sono due termini importante Feeneyismo e Cushingismo -1
      http://eucharistandmission.blogspot.it/2017/07/ci-sono-due-termini-importante.html

      JULY 24, 2017

      Ci sono due termini importante Feeneyismo e Cushingismo -2
      http://eucharistandmission.blogspot.it/2017/07/ci-sono-due-termini-importante_24.html

  • Caro Direttore:
    Come questo individuo sono tutti. Alcuni non parlano del male nella Chiesa, tacciono, e quelli che parlano come questo individuo, non nominano mai Francesco.
    Francesco commise un’impostura religiosa il 13 di ottobre di 2013: che cosa disse questo individuo…? Niente!
    Francesco commise due eresie, il 20 dicembre di 2013 ed il 29 maggio di 2015: che cosa disse questo individuo…? Niente!
    Non si deve stare con Dio e non segnalare a Satana.
    Non deve segnalarsi che c’è male nella Chiesa né menzionare a Francesco.
    Questo individuo sta in comunione con Francesco, io smisi di stare in comunione con Francesco dallo stesso momento che quello gesuita pensò di essere vescovo ausiliare.
    Preferisco stare in comunione con San Ignazio di Loyola che non con un gesuita che si crede più intelligente e migliore del suo sacro Fondatore, e che non è più che un traditore bugiardo cinico e ingannatore che gli piace il Potere più che ad un stupido un gesso, per quel motivo è arrivato dove è arrivato, ad essere il profetizzato “Pastore ignorante e falso profeta” Zaccaria e Apocalisse
    Saluti, fine.

  • Iginio ha detto:

    Certo che, se Schneider fosse vescovo di una qualche importante diocesi in un qualche importane Paese, già da tempo sarebbe stato silurato o denigrato da una campagna di stampa ben orchestrata. Dio lo conservi.
    Per il resto, relativamente al Concilio Vaticano II, ho sempre sostenuto il seguente ragionamento: 1. era un concilio convocato per “aggiornare” la dottrina in relazione al “mondo contemporaneo”; 2. il “mondo contemporaneo” del 1960 non è certo quello di oggi; 3. conclusione: possiamo serenamente archiviare il Concilio Vaticano II come un episodio storico ormai concluso e reinterpretare pastoralmente la dottrina della Chiesa alla luce della situazione presente. MA: 1. questo vuol dire ricollegarsi alla dottrina perenne della Chiesa, non reinventarsene un’altra per correre dietro al “mondo contemporaneo”; 2. demolire il vero ostacolo, ossia la pretesa che esista uno “spirito del Concilio” superiore alla lettera dei documenti conciliari (considerati frenati dai soliti cattivoni reazionari) e consistente generalmente nella lagna contro i “retrogradi” che impedirebbero di “cambiare le cose”, nell’autodemolizione della Chiesa (cfr. Paolo VI!) e nella rincorsa alle mode del momento. Quest’ultimo punto 2 è alla radice anche degli esperimenti, chiamiamoli così, portati avanti in occasione del recente “sinodo” e con la “Amoris Laetitia”: “Dico e non dico per colpa dei soliti cattivoni reazionari, ma se dipendesse da noi al buon popolo concederemmo tutto”.
    Per fare tutto ciò, occorrerebbe qualcuno che un bel giorno si mettesse tranquillamente di fronte a Bergoglio, Spadaro, Kasper e soci e dicesse loro: “Bene, adesso venite qui e cominciamo a ragionare”.
    Chiaramente essi strillerebbero all’oltraggio e al complotto. Dunque l’unica cosa da fare è prosciugare il loro brodo di coltura, far capire che il clero e il laicato non li seguono e modificare il linguaggio corrente del senso comune (quindi p. es. “discernimento” vuol dire evitare le tentazioni e non seguire le mode o l’istinto, “dottrina” vuol dire ciò che il Signore ci ha rivelato e non un peso gravoso, “apertura” vuol dire essere aperti all’Amore prezioso che il Signore ci dona, “farisei” sono coloro che pretendono di spacciare le proprie teorie ideologiche “all’ultima moda” per dottrina cristiana, “reazionari” sono quelli che vogliono riportarci agli anni ’70, ecc. ecc.).
    Un lavoro serio, complesso e impegnativo. E razionale.
    Niente a che vedere con mugugni alla Deotto, pettegolezzi, fantasie apocalittiche basate su pseudomessaggi, lagne lefebvriane, sparate in salsa pliniana su quant’era bello il feudalesimo…

    • Lionel Andrades ha detto:

      Si prega di chiarire se si riferisce al Concilio Vaticano II Feeneyite o al Concilio Vaticano II Cushingite.

  • Teopompo di Tremitonte ha detto:

    Se mi è consentito intervenire, evidenzio che nell’antichità le lotte fratricide precedevano i concili e poi li seguivano più laceranti prima.
    L’arianesimo non è stato risolto con un concilio e, ahimé, una volta risolto teologicamente (non quanto a diffusione) si è passati ai suoi surrogati costituenti nuove eresie.
    Per affrontare il problema del modernismo o comunque per raccogliere l’invito del Mons. Schneider, occorrerebbe innanzitutto chiarire (infallibilmente?) cosa significhi “infallibile”; è una questione tutt’altro che pacifica.
    Secondariamente occorrerebbe vivisezionare attentamente il cd. “modernismo”, sia per cogliere le sue singole componenti (esso infatti sembra essere una somma di eresie) sia per cogliere il nesso che le tiene assieme (che dovrebbe essere la vera essenza del modernismo). Attualmente è un concetto troppo evanescente per essere debellato in modo davvero chirurgico e il rischio è quello di emettere condanne poco calzanti al problema e quindi inutili.

    • Alessandro ha detto:

      Ci ha pensato il primo concilio Vaticano a stabilire quali sono le condizioni perché si possa parlare di infallibilità. Il secondo concilio Vaticano non ne presenta le condizioni

      • Teopompo di Tremitonte ha detto:

        Bene, allora se è tutto così semplice e pacifico non avrete alcuna necessità di portarvi dietro quel pesante fardello, la dichiarazione del Mons. Schneider è superflua e potete riammettere i fratelli separati della Fraternità S. Pio X senza difficoltà e senza chiedere il riconoscimento dei documenti conciliari.
        Se è tutto così semplice e pacifico…

    • Lionel Andrades ha detto:

      Mons, .Schneider ha scelto il Concilio Vaticano II (Cushingite) che ha contraddicato l’infallibile dogma extra ecclesiam nulla salus.
      Non sceglie il Concilio Vaticano II (Feeneyite). Sostiene il modernismo. Mi dispiace per deludere molti dicendo questo.
      Tuttavia non è stato negato da lui alle mie relazioni. Non è stato negato nemmeno su Rorate Caeili. Così sanno che quello che sto dicendo è corretto e la verità.

  • anonimo ha detto:

    Un cattivo concilio, una cattiva messa, un papa posseduto dal demonio : questo il vero contenuto del 3° segreto di Fatima, secondo le ultime indiscrezioni. Ma questa non è che la causa evidente della crisi, alle conseguenze, il castigo di Dio, accennarono papa Wojtyla e i card. Ciappi e Oddi : terremoti, cataclismi, inondazioni, intere nazioni scomparse nel giro di poco tempo, l’umanità ridotta ai minimi termini (1/4 o poco più), con i sopravvissuti che invidiano coloro che sono morti; e di tutto ciò dobbiamo ringraziare Roncalli, Montini, i teologi della Nouvelle Théologie, i papi che hanno rifiutato di consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria SS.ma. Che azza di pastori, mamma li turchi ! al confronto erano oratoriani. Libera non a malo, domine !!!

  • Antonio Radeghieri ha detto:

    Posto, su suggerimento di cui sopra,
    una riflessione di Don Divo Barsotti sul Concilio Vaticano II,
    osservate come tutto ciò che afferma il Mistico Sacerdote sull’assise conciliare, può applicarsi pari pari ad Evangelii Gaudium e ad Amoris Laetitia.

    DON DIVO

    Un altro aspetto stigmatizzato nei diari fu la visione troppo ottimista della storia umana che sembra essere supposta da alcuni documenti: a questo riguardo, è nei confronti della Costituzione pastorale Gaudium et spes che egli manifesta le sue maggiori perplessità.

    Don Divo riconosceva l’assistenza dello Spirito Santo, che ha impedito che nei vari documenti venissero proclamati errori, ma affermò che: «[…] non sono stati impediti gli equivoci, l’ambiguità e soprattutto non è stata impedita la presunzione, non l’ambizione e il risentimento, non la superficialità e la volontà di un rinnovamento che voleva essere uno scardinamento, uno sradicamento della tradizione dogmatica, una diminuzione della tradizione spirituale».

    Se è dunque vero che lo Spirito Santo assicura l’infallibilità del Concilio, non ne assicura però l’efficacia: egli per questo criticò i Padri conciliari che non vollero impegnare l’infallibilità del loro magistero, pretendendo però di assicurarne l’efficacia.

    Ciò che don Divo Barsotti denunciò in modo particolare fu una scelta precisa dei Padri conciliari e dei Vescovi del post-concilio:

    «Non hanno voluto condannare l’errore e hanno preteso di “rinnovare” la Chiesa, quasi che il “loro” Concilio potesse essere il nuovo fondamento di tutto».

    Ma fondamento di un tale “rinnovamento” per don Divo non è un autentico impegno di conversione personale, come dev’essere, bensì l’orgoglio umano:

    «Sono perplesso nei riguardi del Concilio medesimo: la pletora dei documenti, la loro lunghezza, spesso il loro linguaggio, mi fanno paura. […] Ma soprattutto mi indigna il comportamento dei teologi. Crederò loro quando li vedrò veramente bruciati, consumati dallo zelo per la salvezza del mondo. […] Tutto il resto è retorica. Soltanto la santità salva la Chiesa. E i santi dove sono? Nessuno sembra crederci più».

    • Lionel Andrades ha detto:

      Se è dunque vero che lo Spirito Santo assicura l’infallibilità del Concilio, non ne assicura però l’efficacia…
      Lionel:
      Il Spirito Santo non pou fare una errore. Sul Concilio Vaticano II ( Cushingite) c’e un errore de fatto, errore ojjetivo.
      Questo non e di Spirito Santo.

  • peter ha detto:

    Signori, ma quale nuovo Concilio!
    Se il Concilio Vaticano II, di carattere pastorale, ha procurato questo sfacelo, immaginate un nuovo Concilio …” bergogliano”!

  • Gian ha detto:

    A proposito di concilio e tutto quel che ne consegue, “vaste programme” direbbe il generale De Gaulle.

    Una cosa infinitamente più facile e pratica la si potrebbe fare agevolmente però, senza tanto clamore o intento di sfida che non è proprio il caso. Da anni ho un forte desiderio di poter assistere alla Messa Vetus Ordo, ma finora purtroppo non mi è stato possibile. Ho la vaga impressione che sia boicottata dai vescovi, non tutti, ma una gran parte, compreso il mio vescovo.
    Domanda: perché non dare la possibilità a chi lo desideri di assistere alla Santa Messa tradizionale di una volta, destinando allo scopo una chiesa almeno nel capoluogo di provincia e ove possibile nei centri maggiori di ciascuna provincia? Secondo me l’esperimento darebbe risultati inaspettati e ci sarebbe un RISVEGLIO salutare in tanti fedeli che sfiduciati provano frustrazione e sgomento partecipando a certe messe rumorose.
    Non dovrebbe essere una competizione, semplicemente un andare incontro ai tanti che di punto in bianco si sono ritrovati una rivoluzione liturgica che nel proprio intimo hanno sentito IMPOSTA dall’alto… Se poi vediamo imposta da CHI ed a quale inconfessabile scopo…
    Ritengo molto fortunati coloro che hanno la possibilità di scegliere.

    • Alessandro ha detto:

      Perché purtroppo siamo sempre al solito punto. Se il vescovo e’ contrario difficilmente si troverà un prete disposto a celebrare la Messa VO. O vai a Messa in una cappella della Fsspx dove trovi preti che celebrano credendo nella presenza reale, oppure ci vuole solo un colpo di Provvidenza.

    • Alessandro ha detto:

      O anche della!Fssp o dell’Icrss

    • Lionel Andrades ha detto:

      Ma Concilio Vaticano II (Feeneyite) e tradizionale sul ecumenismo di ritorno, la ecclesiologia di passato, fuori della Chiesa cattolica con c’e salvezza ecc.

  • Nemo ha detto:

    Mi permetto di consigliarvi la lettura del seguente link:

    https://cooperatores-veritatis.org/2016/02/15/barsotti-e-il-concilio-vaticano-ii/

  • Mino ha detto:

    Un altro concilio? Dio ce ne scampi e liberi!

    • Gregorio Rigoli ha detto:

      Concordo con Mino, vengono i brividi solo a pensarci…😰

    • Efrem il Siro ha detto:

      Non c’è altro mezzo che questo, purtroppo.
      L’alternativa è che qualche Papa prenda una decisione da solo.

    • Lionel Andrades ha detto:

      Concilio Vaticano (Feeneyite) e tradizionale. Non bisogna un altro Concilio.

  • Nicola ha detto:

    Ecco come andarono le cose quando padre Pio comunicò la sua contrarietà al proseguimento del Concilio Vaticano II http://www.agerecontra.it/public/press40/?p=21303

  • Teofilo ha detto:

    Nella storia ecclesiastica si sono fatti i concili generalmente e alternativamente per due motivi:
    1) per stabilire i punti fermi su cui andare avanti
    2) per chiarire i punti di dissenso per cui separarsi

  • qasdfghj ha detto:

    “…revoca sulla scomunica dei comunisti”?
    Può citare la frase con cui con cui sarebbe stata revocata e dove trovarla?

  • Nicola ha detto:

    Quando dissero a Padre Pio che avevano aperto il Concilio Vaticano II lui disse:” Chiudetelo subito !!!”

  • Francesco ha detto:

    Mi pare un argomento tautologico, il Concilio Vaticano II o le prassi post conciliari hanno di fatto procurato una rottura con il Magistero precedente, vedasi la questione della salvezza degli ebrei, della libertà religiosa, e con il promuovere l’ecumenismo (concetto prevalentemente protestante e condannato dalla Chiesa pre-conciliare) hanno portato una rottura con la definizione solenne del Concilio di Trento in merito alla Liturgia, che dire della revoca sulla scomunica dei comunisti, o nel non parlare di esso, revocata per un piatto di lenticchie, cioè per avere due osservatore ortodossi i quali erano anche spie, si è sdoganata la condanna del comunismo.
    Ma senza allungare il brodo, tutte le derive post-conciliari hanno come fondamento proprio il concilio Vaticano II, e l’elenco sarebbe abbastanza lungo.
    I fedeli, il popolo fedele conta come il due di coppe, se le derive erano così lampanti perché nessun papa ha imposto d’autorità la correzione?, perché i cardinali, i vescovi non hanno fatto sentire la loro voce?, eppure erano un gruppo ben nutrito, oppure erano “illuminati” solo i cardinali Ottaviani e Bacci i quali avevano ben compreso gli effetti di tale concilio?, e che la loro accorata lettera a Paolo VI è finita carta straccia.
    Opinione personale, articolo buonista, giusto per dare un poco di fumo, la realtà è ben diversa, la chiesa stà andando, anzi già c’è nel burrone, e, ancora si chiacchiera, sono i fatti che contano le parole se le porta via il vento.

    • Francesco ha detto:

      Errata Corrige
      A volte si pensa una cosa e se ne scrive un’altra, ho scritto ” che dire della revoca sulla scomunica dei comunisti, revocata per un piatto di lenticchie”
      In realtà volevo scrivere che la revoca pur non essendo ufficialmente promulgata lo è ipso facto, c’è anche da dire che la scomunica era per chi promulgava ideologie Marxiste, e spesso vi erano cattolici credenti e praticanti i quali alle elezioni votavano comunismo ma non sapevano nulla delle dottrine marxiste e certo questi non erano scomunicati.
      Non serve un promulgamento di revoca, basta non tenerne più conto, come al Concilio Vaticano II, ne quale non fu promulgata neanche una parola contro il comunismo, e si che la scomunica era sempre valida, ma non se ne parlò grazie agli accordi di Metz.

    • Lionel Andrades ha detto:

      Mi pare un argomento tautologico, il Concilio Vaticano II o le prassi post conciliari hanno di fatto procurato una rottura con il Magistero precedente, vedasi la questione della salvezza degli ebrei, della libertà religiosa, e con il promuovere l’ecumenismo (concetto prevalentemente protestante e condannato dalla Chiesa pre-conciliare)
      Lionel:
      Questo e Concilio Vaticano II interpretato con Cushingismo.

  • peter ha detto:

    Gentile Gregorio Rigoli,
    scusi, ma Lei dimentica che ai tempi di Gesù non c’erano i registratori! Le sembra poco? Parola del Generale dei Gesuiti. Amen!

    • Gregorio Rigoli ha detto:

      Che stupido che sono, l’avevo completamente dimenticato!

      • Adolfo ha detto:

        […]
        Ma si tratta di un recupero tardivo e inefficace. Sí, perché nel frattempo, con l’elevazione di un gesuita al supremo pontificato, questo ha mutato sembianze.
        Se prima il Papa ci metteva in contatto con la tradizione dei Padri, ora il Papa, da buon gesuita, ci invita a fare discernimento.
        Ma non è questa la funzione del Papa nella Chiesa.
        Non perché non si debba fare discernimento, ma perché non è il Papa che deve ricordarcelo.
        Il Papa, mentre noi facciamo discernimento, dovrebbe metterci di fronte a quanto la Chiesa ha sempre creduto, e dirci: Ascolta pure la voce dello Spirito, ma ricorda che il vero Spirito non ti chiederà mai di uscire dall’alveo della tradizione dei Padri.
        Il primo criterio di un autentico discernimento è l’obbedienza alla “nostra santa madre Chiesa gerarchica”.
        […]

        http://querculanus.blogspot.com/2017/07/un-metodo-ancora-valido.html

  • Isabella ha detto:

    Intervento bellissimo di monsignor Schneider che si conferma una “colonna” in questi tempi di confusione.
    Teoricamente la soluzione più immediata sarebbe la convocazione di un nuovo Concilio, poi penso che i partecipanti sarebbero mons Paglia e compagnia cantante e, immaginando i risultati, mi dico che deve esserci un’altra soluzione. E, attenzione, non è che con un nuovo Papa la situazione cambierebbe. Cambierebbe il Pontefice, ma certi cardinali resterebbero lì (a meno che i fedeli decidano per un pogrom, ma tendo a escludere questa ipotesi).

    Andando OT.
    Interessantissima la nuova nomina da parte di Trump dell’ambasciatore per la Santa Sede (onestamente mi aspettavo maggiore copertura alla notizia).
    Si tratta di Callista Gingrich, moglie di Newt, politico repubblicano e convertito al cattolicesimo proprio grazie alla moglie. Il suo nome era fra quelli elencati nelle famose mail dei collaboratori di Hillary (quelle del “ci vuole una primavera cattolica”) e veniva indicato come uno dei cattolici tradizionalisti da cui guardarsi. Quelli che alle elezioni hanno poi mostrato di non gradire i messaggi di Papa Francesco sui muri e i contenuti di queste e-mail, come Hillary ha poi scoperto a sue spese.
    Va aggiunto inoltre che, oltre all’influenza della moglie, la conversione di Gingrich è stata dovuta anche a Papa Benedetto XVI, come rivelato nell’autobiografia scritta dal politico, il quale, anche oggi, nutre una stima infinita per il Papa Emerito.
    Se questa nomina non è un preciso segnale di Trump, poco ci manca.

  • Sulcitano ha detto:

    Ringraziamo, lodiamo, benediciamo, adoriamo il Signore, Dio onnipotente e misericordioso, che non ci abbandona in balia delle terribili forze avverse del principe di questo mondo. Gloria a Dio oggi e sempre.
    SIA LODATO GESÙ CRISTO!

  • Gregorio Rigoli ha detto:

    Grande Peter,
    ” Sogno una Chiesa povera “, intuizione geniale!

    Povera di dottrina, di contenuti, di missionarietà, perché la missione è
    “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato”
    e non
    ” Andate e dialogate con ogni creatura, facendo discernere ognuno secondo le proprie idee, i propri gusti, le proprie passioni!”
    Chiesa povera, senza dubbio, e ora anche povera di soldi!

    • Giov ha detto:

      Oh non ti credere: a Roma il Vaticano sta coprendo tutti i suoi edifici sacri (incluse chiese, basiliche, e persino la Scala Santa) con enormi cartelloni pubblicitari forniti dall’azienda di Dell’Utri. La scusa sono finte “ristrutturazioni” (che non terminano mai, per anni).

      I cartelloni sulle chiese, con pubblicità di alcolici, telefonini, auto ecc, rendono milioni e distruggono completamente il paesaggio della Città Eterna… ma alla neochiesa che gliene importa (anzi, magari fa parte del piano pure questo).

  • peter ha detto:

    Gentile Gabrieli,
    questa sì che è una bella notizia: cala l’8xmille a favore della Chiesa cattolica. La preghiera con i Buddisti del Generale dei Gesuiti ha fatto centro! I Buddisti in testa, seguono i valdesi. Bravo Bergoglio, continua così: “sogno una Chiesa povera”!
    I cattolici, forse, si stanno svegliando!

    • Gregorio Rigoli ha detto:

      La notizia è bella, ma il Fuhrer e i Gerarchi, il cui scopo non è la salvezza eterna delle anime, ma il portare la barca sempre più alla deriva, hanno risorse finanziarie sufficienti per andare avanti moltissimi anni ancora.

      • Gregorio Rigoli ha detto:

        Comunque è un inizio!

        • Giov ha detto:

          Questi sono dati relativi alle dichiarazioni 2016 sui redditi 2015.
          Quando arriveranno i dati sulle dichiarazioni che abbiamo appena compilato, allora sì che ci sarà da ridere.

          C’è stata una campagna sui social per dirottare l’8×1000 agli ortodossi: sono gli unici che non usano i soldi per gli immigrati ma solo per il culto. Inoltre, migliaia di cattolici quest’anno hanno gettato la spugna, stufi delle bergogliate.

      • Alessandro ha detto:

        Bisognerebbe anche pensare per il prossimo anno ad iniziative che scoraggino i cattolici dal dare l’8 per mille alla CEI. Perché quando ci vuole ci vuole

    • Alessandro ha detto:

      Dall’inizio dell’attuale pontificato al 2016, ultimo dato disponibile, il numero di adesioni all’8 per 1000 a favore della CEI e’ diminuito del 9,18%. E speriamo che il calo continui per poter presto arrivare alla Chiesa come la vuole Bergoglio.

    • Gian ha detto:

      Effetto Bergoglio.

    • EquesFidus ha detto:

      Più che altro, dimostra come il fatto che siano gli scandali ad incidere sull’8×1000 sia una sonora panzana: basta vedere come, regnante Benedetto XVI (il Papa più calunniato e sotto cui sono scoppiati più scandali, spesso in modo inventato, dell’età contemporanea, Pio IX e Pio XII a parte) tale versamento avesse avuto una sostanziale impennata rispetto al regno di San Giovanni Paolo II. Quindi, tale calo dell’8×1000 (che io abolirei, dato che in ultima analisi è deleterio al benessere della Chiesa, ed anzi impone una sorta di cesaropapismo de facto che è incompatibile col cattolicesimo) ha ben altre cause, uno dei quali è certamente l’ossessiva propaganda di temi cari alla sinistra radicale, quali l’immigrazione senza limiti e regole e l’omosessualismo dilagante promosso e sostenuto, direttamente o indirettamente, ma non solo.

      • Giusy ha detto:

        Dal mio smartphone datato, non riesco a girare il link ma consiglio un interessante segnalazione di Blondet dal titolo “notizie da Santa Marta, un aneddoto quantomeno inquietante”.

  • Macario di Gerusalemme ha detto:

    Se il fenomeno ha davvero le dimensioni dell’arianesimo, la lotta sarà durissima. Ma la Verità trionferà a costo del sangue.

  • peter ha detto:

    Ma scusate: con tutti i vescovi nominati, e che saranno nominati da Bergoglio, chi dovrebbe correggere o reinterpretare alla luce della Tradizione e del Magistero dei papi precedenti, alcuni dei documenti conciliari più controversi, forse Bergoglio e i suoi seguaci? Signori, un po’ di realismo!

    • Alessandro ha detto:

      Attenzione che dopo tutti codesti danni necessariamente un altro Papa, speriamo il prossimo, dovrà usare un mega busturi per estirpare il male

      • Alessandro2 ha detto:

        Personalmente, sto pregando da un bel po’ affinché a Francesco succeda Robert Sarah. Un grande uomo, di salda dottrina, solida morale e limpida, quasi ascetica fede. Davvero egli sarebbe un grandissimo Papa.

        • Lionel Andrades ha detto:

          Cardinale Sarah come Vescovo Athanasius Schnieder sta usando la Nuova Teologia, egli assume invisibile per noi il battesimo del desiderio è un’eccezione visibile al dogma extra ecclesiam nulla salus. Questo viola il Principio della Non Contraddizione.
          Poi assume che invisibile per noi LG 16 (ignoranza invincibile) è un’eccezione visibile al dogma extra ecclesiam nulla salus e al resto della Tradizione. Ancora una volta viola il principio della non contraddizione.
          Con questa irrazionalità, casi invisibili ed ipotetici sono difetti e conosciuti eccezioni al dogma extra ecclesiam nulla salus (EENS) e alla Tradizione, rifiuta il Concilio Vaticano II. Il problema è lì con la sua premessa e non con il Concilio.
          D’altra parte non afferma il Concilio Vaticano II (Feeneyite) in cui invisibile per noi il battesimo del desiderio sarebbe invisibile per noi! Quindi LG 16 ecc non sarebbe un’eccezione al dogma EENS. Il Concilio Vaticano II non sarebbe una rottura con la Tradizione. Non ci sarebbe violazione del Principio della Non Contraddizione.
          Comunque, come Rorate Caeili e gli altri tradizionalisti di Cushingite, non vuole dire che tutti i non cattolici in Kazakhistan, secondo il Concilio Vaticano II (Feeneyite), sono in viaggio d’inferno.
          Così lui e Rorate Caeili continuano a darci le false notizie sul Concilio Vaticano II.
          Questo è in corso da anni.

        • Giusy ha detto:

          🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏

          • Giusy ha detto:

            Riferito alla Preghiera di Alessandro 2 per il meraviglioso card. SARAH futuro Santo Padre.🙏🙏🙏🙏

        • Francesco ha detto:

          Questo me lo auguro anche io, ma il problema è che il demolitore ha creato a sua immagine molti cardinali oltre quelli che lo seguivano per carriera e qualche comoda poltrona.
          Ora un futuro conclave ove la maggioranza degli elettori è ultra-progressista temo che il card. Sarah avrà poche o nulle possibilità, quindi pur condividendo il pensiero di Alessandro2 e di Giusy ( che dopo aver letto i suoi post personali posso solo nutrire una grande stima) non credo che Sarah abbia qualche change.

    • cosimo de matteis ha detto:

      è così chiaro:
      sarà il Cielo ad intervenire.
      La Madre della Chiesa e Debellatrice di tutte le eresie mica è apparsa invano a Fatima cent’anni fa.
      E mica “per caso” da 36 anni ci tiene pronti.

      Se non crediamo -e fermamente- questo- non abbiamo fede.

      Senza fatalismi, ovvio.
      E soprattutto:
      continuiamo per quanto addolorati a pregare e compiere il nostro dovere.

    • Bisi ha detto:

      Infatti, chissà cosa ne uscirebbe. Forse meglio tirare a campare ancora un po’….

    • Lionel Andrades ha detto:

      Loro interpretare tutti i documenti magisteriali con irrazionale Cushingismo.
      Anche Mons. Schneider fatto cosi.
      Perche lui non interpretato i documenti magisteriali con tradizionale teologia di Feeneyismo?
      Qui e esempi di Feeneyismo e Cushingismo.
      Battesimo del Desire (Feeneyite): Si riferisce all’ipotetico caso di un catecumen ignoto che desidera il battesimo dell’acqua ma muore prima di riceverlo e viene salvato. Poiché questo è un caso invisibile nella nostra realtà, non è rilevante per il dogma EENS. Non è un’eccezione a Feeneyite EENS.
      Battesimo del Desiderio (Cushingite): Si riferisce al caso noto di un catecumenio che desidera il battesimo dell’acqua ma muore prima di riceverlo e viene salvato. Dal momento che questo è un caso visibile è rilevante per il dogma EENS.

      Invincibile Ignoranza (Feeneyite): Questo si riferisce al caso ipotetico di qualcuno che è stato salvato senza il battesimo dell’acqua nella Chiesa Cattolica, in quanto ignorante di Gesù e della Chiesa Cattolica. Dal momento che è un caso ipotetico e teorico non è era un’eccezione a Feneeyite EENS.
      Invincibile Ignoranza (Cushingite): Questo si riferisce al caso esplicito di qualcuno che è stato salvato senza il battesimo d’acqua nella Chiesa Cattolica, dato che era in ignoranza del Vangelo, non sapeva di Gesù e della Chiesa. Poiché è un’eccezione al dogma EENS, si suppone, essere oggettivamente conosciuto.C’e casi particolari. Questo ragionamento è irrazionale. Chiunque che dice l’ignoranza invincibile o il battesimo del desiderio è un’eccezione a Feeneyite L’EENS sostiene che questi casi sono obiettivi per loro.Cosi essere eccezioni.

      Teologi liberali: Hanno reinterpretato il battesimo del desiderio e sono salvati nel ignoranza invincibile, come casi oggettivi, conosciuti nei tempi attuali. Usavano il Cushingismo. Così hanno interpretato Mystici Corporis, Quanta Cura, il Catechismo di Papa Pio X (l’ignoranza invincibile è stata considerata visibile da loro), il Catechismo del Consiglio di Trento ecc.
      ___________________________________

      Il Concilio Vaticano II (Feeneyite): Si riferisce all’interpretazione del Concilio Vaticano II con Feeneyismo.LG 16, LG 8, UR 3, NA 2 ecc si riferiscono a casi ipotetici.Sono sconosciuti personalmente nei tempi presenti. Non sono una rottura con EENS, il Sillabo, l’ecumenismo del ritorno, il Credo Niceno (Feeneyite-un battesimo), l’insegnamento sul Regno Sociale di Cristo Re su tutta la legislazione politica e la non separazione della Chiesa e dello Stato, perche tutti hanno bisogno di convertire nella Chiesa per evitare l’Inferno.
      Il Concilio Vaticano II (Cushingite): Si riferisce all’interpretazione del Concilio Vaticano II con Cushingismo.LG 16, LG 8, UR 3, NA 2 ecc. non si riferiscono a casi ipotetici ma noti nei tempi presenti.Conosciuti personalamente. Così il Concilio Vaticano II emerge come una rottura con il dogma EENS.
      __________________________________

  • cosimo de matteis ha detto:

    personalmente mi sento di sottolineare quelle parole di Mons.Schneider dove condanna senza appello ogni sedevacantismo.

    È cosa importante: il sedevacantismo (in buoba o in cattiva fede: questo lo sa solo Dio ha solo fatto danni e creato confusione)

  • Ipo ha detto:

    Testo equilibrato che denota una profonda saggezza in Mons. Schneider.

    • Lionel Andrades ha detto:

      Il Concilio Vaticano II (Cushingite) è l’eresia ariana nella Chiesa cattolica di oggi e il vescovo Schneider lo conosce inconsapevolmente.
      Tuttavia questo non è un errore permanente. Se assumiamo che Lumen Gentium 16 si riferisca a casi ipotetici e non alle persone reali conosciute nel 2017, Lumen Gentium 16 non contraddice il dogma extra ecclesiam nulla salus, che dice che tutti devono essere membri della Chiesa per la salvezza.
      Quindi, se il vescovo Schneider ei tradizionalisti accettano LG 16 come riferendosi ad un solo caso teorico, allora il Concilio Vaticano II non è una rottura con la Tradizione. LG 16, LG 8, UR 3, LG 14, AG 11, AG 14, GS 22 sono tutti casi ipotetici. Non sono esempi di salvezza al di fuori della Chiesa. Così il Concilio Vaticano II non è una rottura con la Tradizione.
      Chiamo questa interpretazione, quando LG 16 si riferisce a casi invisibili e non visibili, come, il Concilio Vaticano II (Feeneyite).
      Per il vescovo Schneider LG 16 si riferisce alle eccezioni al dogma EENS. Quindi, per LG 16 essere un’eccezione, significa che LG 16 si riferisce a un caso noto. Qualcuno conosciuto personalmente che viene salvato fuori dalla Chiesa. Se non fosse un caso visibile e noto, non potrebbe essere un’eccezione. Questa è la sua conclusione. Chiamo questa interpretazione, il Concilio Vaticano II (Cushingite).
      Il Concilio Vaticano II (Cushingite) è l’eresia ariana nella Chiesa cattolica di oggi.

  • Gregorio Rigoli ha detto:

    Grande intervento che rimarrà, come sempre, ignorato e inascoltato dai soliti Gerarchi e dal Fuhrer, la cui unica forza è fare gli gnorri, perché in un confronto reale, e non pilotato come al finto Sinodo dei Vescovi, verrebbero schiacciati dalla Verità!

  • Atanasio di Alessandria ha detto:

    Ho letto l’intero articolo su “ultimo papa”. Davvero belle riflessioni, franche ma equilibrate. Suggerisco di leggerla tutta.

  • Marco Matteucci ha detto:

    Lucidissima e preziosa come sempre questa sua nota sulla riflessione del vescovo di Astana sulla situazione disastrosa in cui oggi versa la chiesa.
    Da cattolico la ringrazio e da credente prego il Signore, affinché Le renda merito dell’impegno profuso a difesa della Sua Santa Parola.

    • Lionel Andrades ha detto:

      Mi spiace dire che il vescovo Schneider fa parte della grande apostasia. Nell’ignoranza e nell’innocenza sostiene
      L’eresia simile a quella nella Chiesa in passato.. Come Papa Francesco assume che Lumen Gentium 16 Concilio Vaticano II ecc sono casi visibili, salvati senza il battesimo d’acqua, nella Chiesa cattolica. Così per lui LG 16 (invincible ignoranza) ecc sono esempi di salvezza al di fuori della Chiesa. In questo modo diventa il Concilio Vaticano II che e una rottura con la radizione.
      Si tratta di eresia.
      Dal momento questo credenza è parte dell’apostasia generale nella Chiesa Cattolica. Cattolici non ne accorgi.
      Ora cosa succede se il vescovo Athanasius Schneider, come un Atanasio moderno, si sarebbe distinto e dire che LG 16 etc si riferisce a persone invisibili nel 2017. È un caso ipotetico.
      I casi ipotetici non possono essere eccezioni alla rigorosa interpretazione del dogma extra ecclesiam nulla salus(EENS). Il Concilio Vaticano II non contraddice il dogma EENS come fu conosciuto nel 16 °secolo.
      Ci sarà costernazione nella Chiesa.
      I vescovi inglesi non permetteranno a monsignor Schneider di offrire la Messa Latina in Gran Bretagna.
      Papa Francesco potrebbe chiedere che il vescovo Schneider mantenga l eresia come in tempo di Arianismo.
      Ma Mons. Schneider non parla la verita.Lui non afferma Concilio Vaticano II con Feeneyismo invece di irrazionale Cushingismo

      • Atanasio di Alessandria ha detto:

        Signor Lionel, i suoi interventi sembrano molto interessanti, ma c’é un ostacolo linguistico che mi impedisce di comprenderli appieno. Credo abbiano difficoltà anche gli altri lettori che, infatti, non rispondono. C’è qualcuno che potrebbe aiutarla nella traduzione in italiano? Sarebbe un peccato perdere o equivocare le sue informazioni.

        • Lionel Andrades ha detto:

          No non c’e nessuno per aiutare con l’italiano questo non e un sojjeto populare. Buono Cattolici in Roma, dove io abita, non vuole affermare in pubblico il dogma extra ecclesiam nulla salus (Feeneyite) e Concilio Vaticano II ( Feeneyite).
          Mia made lingua e Inglese.
          Secondo cosa e che, che scrivo e nuovo per tanti persone che conoscono teologia e filosofia ma usato la falsa premessa in l’interpretazione di documenti magisteriali.
          In questo senso sono e solo.
          Credo che in futuro quando piu gente conoscono che io scrivo questa information diventa comune per molti Cattolici.
          November 27, 2016
          Scoperto la premessa esatto utilizzato da p. Rahner e il cardinale Ratzinger. Senza questa premessa il Concilio Vaticano II non è una rottura con il dogma Ecclesiam nulla salus e il Sillabo.
          http://eucharistandmission.blogspot.it/2016/11/ho-scoperto-la-premessa-esatto.html

          November 27, 2016
          Se la mia premessa è che il battesimo di desiderio si riferisce ad un caso visibile poi con questa premessa irrazionale mi metterò una conclusione non tradizionale. Il magistero dal 1949 sta usando questo premise.E irrazionali: Io no lo fanno
          http://eucharistandmission.blogspot.it/2016/11/se-la-mia-premessa-e-che-il-battesimo.html

          April 11, 2017
          Cavalcoli dice Minutella di essere obbediente al un’eresia: CDF sembra politicamente corrotto
          http://eucharistandmission.blogspot.it/2017/04/cavalcoli-dice-minutella-di-essere.html

    • giorgio rapanelli ha detto:

      Di tutti questi argomenti non capisco nulla. Se leggo il Vangelo, gli Atti, San Paolo, l’Apocalisse e il Catechismo tridentino, l’unico veramente scientifico, usando la “mente”, rischio di andare fuori strada dalla “grande ingannatrice”, ossia la mente. E’ quella che ha mandato fuori strada Karl Rahner. Se invece uso il “cuore”, allora rimango sulla via del Cristo, che è la Via del Cuore.
      Per intanto osservo che certi atti dell’Eucaristia vengono tralasciati: è ignoranza, disattenzione, o voglia di cambiare sulla Via della Mente, quella della Mano Sinistra?
      Quando dai filmati vedo sacerdoti neocatecumenali che battezzano con le formule di rito immergendo solo i piedi del bambino, oppure immergendo il cranio del battezzando solo quando invocano lo Spirito Santo, io penso che sono fuori di testa e si stanno inventando un battesimo secondo le loro “intenzioni” mentali, che però Battesimo non è.
      Il Nemico del Cristo e della Sua Chiesa è ormai incistato profondamente, come un cancro, nel suo Corpo Mistico. E punta per la distruzione della Chiesa attraverso l’ignoranza di molti sacerdoti eretici e l’ignoranza dei fedeli (con rarissime eccezioni), incapaci di capire se la “tecnica” dei Sacramenti viene cambiata. E se viene cambiata c’è la certezza che il bambino non è battezzato e che il Cristo Eucaristico non scende sull’altare, per mettere sotto il suo potere amorevole il pianeta. Quel posto lasciato libero verrà occupato da Satana, ormai molto avanti su questa evenienza.

  • Atanasio di Alessandria ha detto:

    Invece mi sembra poco pertinente riferirsi all’arianesimo, sia per la dimensione del fenomeno, sia per il diretto coinvolgimento delle autorità temporali nelle dispute teologiche, sia per l’asprezza degli scontri, sia per la radicalità di quell’eresia, che minava direttamente il mistero dell’identità di Cristo e della dinamica della salvezza cristiana.
    Paragone da prendere con le pinze

    • Alessandro ha detto:

      La radicalita dell’eresia modernista non è da meno di quella ariana. Attenzione che, per limitarci al pontificato attuale, sono stati presi di mira tre sacramenti.

      • Macario di Gerusalemme ha detto:

        Dubito, Alessandro. All’epoca mia e di Atanasio (e del tuo omonimo Alessandro di Alessandria) non esisteva una base dogmatica precedente da usare come cartina di tornasole per verificare le varie posizioni e nemmeno regole univoche su come dovessero essere risolte le problematiche. Nel vostro caso c’é ed il compito potrebbe essere più semplice. Vedo un’analogia con la dimensione del fenomeno e, rispetto a noi, voi avrete il problema di una stampa incontrollata, che ai nostri tempi non c’era.

        • Acchiappaladri ha detto:

          @Macario di Gerusalemme @Alessandro (di Alessandria) @Atanasio di Alessandria

          Lodo la Provvidenza che ha permesso alla sante anime di Padri della Chiesa di intervenire in questa terrena discussione per ammaestrarci.

          Crisi ariana e crisi modernista (in fase bergogliana) certamente hanno grandi differenze sociali e teologiche, però di sicuro hanno in comune la gravità, col minamento di pilastri della Fede Cattolica definiti in santi concili precedenti (è ovvio che nel quarto secolo ci fosse molto meno di dogmatico a disposizione per la demolizione).

          • Epifanio di Salamina ha detto:

            Vero, però oggi non rischiate di essere esiliati previo taglio delle mani e/o della lingua, sterminio della famiglia e confisca di tutti i beni!
            Forza e coraggio, giovani fratelli!

        • Alessandro ha detto:

          Meglio che la stampa sia incontrollata piuttosto che asservita come quella turiferaria

    • Lionel Andrades ha detto:

      Il Araianismo era l’eresia che era diffusa in tutta la Chiesa cattolica. Il Cushingismo è una filosofia e la teologia che ri-interpreta tutti i documenti magisteriali come una rottura con il passato magistero. Così, nella Chiesa Cattolica viene creata un’eresia simile a quella di passato durante il tempo di Arius.

  • Atanasio di Alessandria ha detto:

    Non so se riesco a pubblicare. Un nuovo concilio serve almeno per stabilire DEFINITIVAMENTE quali punti del CVII sono da considerare “dogmatici” e quali no che è una questione su cui sono fermentate posizioni diversissime. Senza concilio o intervento papale autoritativo non si arriverà a un dunque e il problema delle “derive” rimarrà irrisolto.

    • Alessandro ha detto:

      Il Vaticano 2 si è auto definito non dogmatico, tranne che per i dogmi già enunciati prima di esso. Forse ci vorrebbe un nuovo concilio per redigere un Credo in tema di morale sessuale e matrimoniale, dopo la Amorus Confusio.

      • Lionel Andrades ha detto:

        Il Credo Niceno può essere interpretato con Feeneyismo o Cushingismo. È lo stesso con il Concilio Vaticano II e il Catechismo della Chiesa Cattolica. Quindi è importante conoscere il significato di Feeneyismo e Cushingismo.

    • Lionel Andrades ha detto:

      E importante conosce questi due termini Feeneyismo e Cushingismo.
      Feeneyismo: E la vecchia teologia e ragionamento filosofico che afferma che non esistono eccezioni precedenti o presenti, per il dogma extra ecclesiam nulla salus (EENS). Non esistono casi espliciti per contraddire l’interpretazione tradizionale di EENS. È pratico. Ovviamente non ci sono casi conosciuti del battesimo del desiderio (BOD), del battesimo di sangue (BOB) e di essere salvati in un’ignoranza invincibile (II) nel 2017.Quindi non esistono eccezioni pratiche all’EENS.Non è stato BOD, BOB e I.I eccezione a Feeneyite EENS nel la Lettera del Santo Ufficio fu rilasciata all’Arcivescovo di Boston(1949). I cardinali fecero un errore oggettivo. Parimenti menzionato BOD e I.I nel Concilio Vaticano II (Ad Gentes 7, Lumen Gentium 14) rispetto all’insegnamento tradizionale sulla salvezza – era superfluo. Era un errore di menzionarlo in Lumen Gentium 16.

      Cushingismo: E la nuova teologia e ragionamento filosofico. Presume che esistano eccezioni, passate e presenti, al dogma EENS, sulla necessità di tutti entrare formalmente nella Chiesa. Presuppone che il battesimo del desiderio(BOD) ecc. non sia ipotetico ma oggettivamente conosciuti. In principio, i casi ipotetici sono oggettivi negli attuali momenti. Molti cattolici oggi intepretano il Concilio Vaticano II con il Cushingismo. Quindi la inferenza e che Lumen Gentium 16 referisce a fisicamente visibile e personalmente noto un’eccezione al dogma EENS, sarebbe una rottura con la Tradizione.Questa e una false inferenza. Quando qualcuno dice che LG 16 e una ecezzione per il dogma EENS la inferenza e che LG 16 referire a casi visibili e conosciuti, cosi e una eccezione. Questa errore e magisteriale oggi.

      Allo stesso modo può interpretare altri documenti magisteriali con Feeneyismo e allo stesso tempo essere consapevoli di come ogni persona usa invece il Cushingismo.
      http://eucharistandmission.blogspot.it/2017/07/ci-sono-due-termini-importante.html

  • Atanasio di Alessandria ha detto:

    Notizia clamorosa e importante! Servirà un nuovo concilio ecumenico. Gli antichi concili risolvevano delle questioni, ma davano la stura a nuove eresie che poi dovevano essere risolti in altri concili. Dovranno fare così.

    • LILLO ha detto:

      L’ultimo Concilio non ha risolto nessuna questione, le ha create!
      Ha detto
      “non guardiamo a ciò che ci divide, ma a ciò che ci unisce”,
      ed oggi “l’unità è superiore al conflitto”,
      così nella ricerca affannosa di punti in comune sui quali sentirci tutti fratelli, in un rinnovato
      Liberté
      Egalité
      Fraternité
      si aperta la porta al Modernismo ed ora i modernisti si sono accomodati in Vaticano propagando la loro eresia,
      così come Chiesa ed Europa stanno costruendo ponti per far entrare i mussulmani, che arrivando butteranno giù i muri delle nostre case e renderanno il nostro continente Terra di Pace, cioè tera assoggettata all’Islam.

      • Luisa S. ha detto:

        A proposito di muri il Salmo 50 noto come il Miserere recita ” Nel Tuo amore fa grazia a Sion, rialza le mura di Gerusalemme ” ( sarà per questo che non si recita più) per non parlare del Vangelo dove la cinta della vigna viene abbattuta e la stessa distrutta dai cinghiali. Questa storia che non bisogna alzare muri mi sembra sia solo un atteggiamento ideologico per mettere a tacere chi, non dico si oppone , ma anche semplicemente guarda con preoccupazione a questa invasione.

    • Lionel Andrades ha detto:

      Mons. Schneider ancora non conosce la differenza fra la teologia Cushingismo e Feeneyismo. Lei ancora interpretato Concilio Vaticano II con irrazionale e non tradizionale Cushingismo. Cosi Concilio Vaticano II diventa una rottura con Tradizione.
      Ma con Feeneyismo, chi e razionale e senza la false premessa, Concilio Vaticano II non e una rottura con il dogma extra ecclesiam nulla salus e la ecclesiologia di passato.
      Adesso Mons. Schneider offre la Messa Latin con il nuovo ecclesiologia basata sul Cushingismo come la Nuovo Teologia.
      JULY 24, 2017

      Ci sono due termini importante Feeneyismo e Cushingismo -1
      http://eucharistandmission.blogspot.it/2017/07/ci-sono-due-termini-importante.html

      JULY 24, 2017

      Ci sono due termini importante Feeneyismo e Cushingismo -2
      http://eucharistandmission.blogspot.it/2017/07/ci-sono-due-termini-importante_24.html