Siero anti-Covid. Tumori in Crescita, Afferma Studio su 8 Milioni di Persone. Slay News.
6 Ottobre 2025
Lascia il tuo commentoMarco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Slay News, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e diffusione.
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Tutti i “vaccini” anti-Covid causano il cancro, conferma un importante studio
Diversi esperti di spicco stanno ora lanciando l’allarme dopo che un importante studio ha confermato che tutti i “vaccini” e i “richiami” anti-Covid hanno causato picchi di incidenza di diversi tumori mortali.
Uno studio esplosivo condotto su oltre 8 milioni di persone da un team di ricercatori sudcoreani di fama mondiale conferma che sia i vaccini anti-Covid a mRNA che quelli non-mRNA sono associati a un drastico aumento del rischio di cancro.
I risultati stanno alimentando crescenti richieste ai governi di tutto il mondo di sospendere immediatamente i “vaccini”.
Lo studio è stato pubblicato su Biomarker Research da quattro ricercatori sudcoreani.
Lo studio ha evidenziato forti aumenti in sei principali tipi di cancro: al seno, al colon-retto, allo stomaco, al polmone, alla prostata e alla tiroide.
L’oncologo medico Dr. Angus Dalgleish ha avvertito che i risultati suggeriscono che la proteina spike stessa è direttamente cancerogena, definendo i numeri “sorprendenti”.
L’epidemiologo della McCullough Foundation, Nicolas Hulscher, è stato ancora più schietto :
“In parole povere: entrambe le principali piattaforme di vaccini contro il COVID-19 sembrano essere cancerogene”.
“Ogni gruppo demografico ha sperimentato rischi elevati”
I ricercatori hanno suddiviso i pazienti in gruppi vaccinati e non vaccinati e li hanno seguiti per un anno.
I risultati sono stati allarmanti:
• Cancro generale: rischio più elevato del 27%
• Cancro al seno: rischio più elevato del 20%
• Cancro del colon-retto: rischio più elevato del 28%
• Cancro gastrico: rischio più elevato del 34%
• Cancro al polmone: rischio più elevato del 53%
• Cancro alla prostata: rischio più elevato del 69%
• Cancro alla tiroide: rischio più elevato del 35%
Le donne e gli anziani hanno registrato gli aumenti più significativi, sebbene lo studio abbia confermato che “ogni gruppo demografico ha avuto un rischio elevato di cancro”.
I richiami erano particolarmente pericolosi, con un rischio di cancro al pancreas superiore del 125%.
Ha avvertito: “Potrebbe andare avanti per decenni. È davvero allarmante”.
Non solo mRNA: anche AstraZeneca e J&J Shots sono coinvolti
I dati hanno evidenziato che sia i vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) sia i vaccini a cDNA non a mRNA (AstraZeneca, Johnson & Johnson) sono associati a un rischio maggiore di cancro.
• Vaccinazioni con mRNA: rischio complessivo più alto del 20%
• Vaccinazioni con cDNA: rischio complessivo più elevato del 47%
• Dosi miste: rischio complessivo più elevato del 34%
Hulscher ha sottolineato: “Nessuna tecnologia vaccinale in questo set di dati è risultata esente da rischi di cancro”.
Studi globali corroborano il segnale
I risultati della Corea del Sud sono in linea con quelli di altri studi su larga scala:
Uno studio italiano della durata di 30 mesi condotto su 300.000 persone ha rilevato un rischio di cancro più elevato del 23% dopo la vaccinazione, che aumenta con ogni dose aggiuntiva.
Un’analisi giapponese condotta su 18 milioni di persone ha evidenziato una mortalità complessiva più elevata nel primo anno dopo la vaccinazione, con un aumento con i richiami.
Uno studio ceco condotto su 1,3 milioni di donne ha rivelato tassi di concepimento sostanzialmente inferiori tra le donne vaccinate.
Il commentatore medico Dr. John Campbell, Ph.D., ha risposto alle multe nel suo programma su YouTube .
Campbell osserva che la ricerca rappresenta “lo studio su larga scala finora” che esamina l’associazione tra i vaccini anti-Covid e il cancro.
Ha spiegato che i dati ufficiali sudcoreani sono in genere molto affidabili e che lo studio è ben strutturato.
“La Corea del Sud era un Paese con un tasso di vaccinazione molto elevato”, ha affermato.
Secondo Campbell, la proteina spike e i contaminanti del DNA presenti nei vaccini a mRNA potrebbero essere tra i fattori che contribuiscono a questo rischio.
Mentre i media tradizionali si sono affrettati a liquidare lo studio come “imperfetto”, gli esperti indipendenti affermano che le prove hanno raggiunto un punto di svolta.
Dalgleish ha affermato: “È ormai del tutto indifendibile continuare qualsiasi programma di vaccinazione con richiamo o variante”.
Hulscher è stato ancora più incisivo, dichiarando:
“Governi, autorità di regolamentazione, medici e ricercatori devono confrontarsi con una realtà che fa riflettere: quasi il 70% della popolazione mondiale è stato iniettato con un prodotto cancerogeno.
“Le prove richiedono il ritiro immediato dal mercato.”
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Tag: cancro, covid, slay news, studio corea, vaccini
Categoria: Generale