Sito Ufficiale di Trump. Netanyahu Definito “Figlio di una Ca…”, e Ossessivo per Portare gli USA in Guerra con l’Iran.
11 Gennaio 2025
Lascia il tuo commentoMarco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione qualche elemento relativo allo sterminio in corso a Gaza e alla situazione in Medio Oriente. Buona lettura e condivisione.
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Il primo è questo articolo del Il Manifesto, che ringraziamo per la cortesia:
Scudo penale per i soldati israeliani a Gaza. E per Bibi in Polonia
Striscia di sangue Identità protetta per i militari impegnati sul campo per evitare di incorrere nelle leggi internazionali. Sempre bombe su Gaza, e scene terribili. Varsavia intanto irride la Corte penale dell’Aja: Netanyahu benvenuto alle commemorazioni di Auschwitz, altro che arresto
Il governo israeliano ha varato nuove linee guida per nascondere le identità dei soldati impiegati a Gaza ed evitare che vengano perseguiti secondo le leggi internazionali.
Lo fa sapere il Times of Israel, spiegando che i volti dei militari di grado inferiore a quello di generale di brigata saranno oscurati nelle interviste e i loro nomi non appariranno sui media. Indicazioni specifiche verranno comunicate affinché imparino ad evitare di essere associati a specifiche azioni compiute a Gaza (arresti, demolizioni di edifici civili, umiliazioni di detenuti, ecc.), per le quali potrebbero essere accusati di crimini di guerra. Tra le nuove misure, osserva con amarezza il quotidiano israeliano, «nessuna azione è stata però intrapresa contro la fonte principale di informazioni: i post social dei soldati stessi».
E in effetti le immagini delle esplosioni controllate che distruggono gli edifici residenziali accompagnate dalle urla di giubilo dei militari continuano a circolare in rete, mentre a Gaza proseguono senza tregua gli attacchi contro una popolazione stremata.
Ieri è stato bombardato pesantemente, ancora, il centro della Striscia, il campo profughi di Nuseirat, Deir al-Balah, ma anche il nord di Gaza City, il campo di Shati e Jabalia, dove un grande incendio si è allargato a diversi quartieri. A Gaza City scene terrificanti mostrano feriti atrocemente mutilati e ancora coscienti chiedere aiuto dopo un bombardamento israeliano presso una stazione di servizio. Circa 22 vittime dall’alba al tramonto. 490 nel 2025.
Mentre il Papa parla di una situazione umanitaria «molto seria e vergognosa», aggiungendo «non possiamo accettare che i bambini muoiano di freddo perché gli ospedali sono stati distrutti o la rete energetica di un paese è stata colpita», il governo polacco adotta una risoluzione per ignorare i mandati di arresto della Corte penale internazionale. Il primo ministro Donald Tusk ha dichiarato ieri sera di accettare la richiesta del presidente Andrzej Duda e permettere al premier Netanyahu di partecipare alle commemorazioni per gli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Il governo promette «una permanenza sicura» a tutti gli ospiti, «in particolare ai rappresentanti dello Stato di Israele».
In Cisgiordania, intanto, un’ondata di arresti ha avuto luogo nei governatorati di Betlemme, Hebron, Ramallah, Gerusalemme e Qalqilya. L’Autorità nazionale palestinese (Anp), seguendo l’esempio di Israele, ha fatto sapere di aver arrestato 247 combattenti a Jenin. A Tulkarem e Nur Shams l’esercito israeliano ha distrutto strade, case e infrastrutture.
Secondo la relazione annuale del governatorato, nella Gerusalemme Est occupata durante l’ultimo anno sono stati uccisi da Israele almeno 35 palestinesi, di cui 14 minori. Nella stessa zona i coloni hanno effettuato circa 159 attacchi durante il 2024. Proprio a Gerusalemme, ieri, decine di coloni hanno fatto nuovamente irruzione sulla Spianata delle Moschee, difesi dai militari armati.
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Il secondo è un video ospitato sul sito ufficiale di Donald Trump, Truth Social, in cui Jeffrey Sachs definisce Benjamin Netanyahu son of a bitch, figlio di una cagna. E dice una serie di altre cose interessanti sulla Siria, Obama, la politica della CIA in Siria anni prima che la Russia decidesse di intervenire a sostegno di Assad e altro…
https://1a-1791.com/video/fwe2/4f/s8/2/v/I/m/u/vImuw.caa.mp4?b=1&u=ummtf
Questo è il collegamento al video
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Il terzo è un articolo dell’agenzia Anadolu, che ringraziamo per la cortesia e che è collegato al precedente:
Trump condivide un video in cui critica la spinta “ossessiva” di Netanyahu per il conflitto tra Stati Uniti e Iran
Netanyahu “non è altro che ossessivo, e sta ancora cercando di farci combattere contro l’Iran oggi, questa settimana”, afferma il professore della Columbia Jeffrey Sachs in una lezione
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca
WASHINGTON
Mercoledì, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha condiviso online un video in cui si vede un accademico criticare quelli che ha definito gli sforzi “ossessivi” del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per coinvolgere gli Stati Uniti nella guerra con l’Iran.
Il video mostra Jeffrey Sachs della Columbia University che esamina i motivi dietro l’invasione statunitense dell’Iraq nel 2003. Sachs sostiene che la spinta alla guerra derivava dalla strategia di lunga data di Netanyahu, che ha ricoperto per la prima volta la carica di premier israeliano nel 1996-1999, volta a smantellare regimi che sostenevano gruppi come Hamas palestinese e Hezbollah libanese.
“Da dove è venuta quella guerra? Sapete cosa? È abbastanza sorprendente. Quella guerra è venuta da Netanyahu, in realtà”, ha detto Sachs, un economista.
“Netanyahu aveva, dal 1995 in poi, la teoria che l’unico modo per liberarci di Hamas e Hezbollah fosse rovesciare i governi che li sostengono. Cioè Iraq, Siria e Iran. E il tizio non è niente se non ossessivo, e sta ancora cercando di farci combattere l’Iran oggi, questa settimana”, ha detto, definendo il leader israeliano un “profondo, oscuro figlio di puttana”.
“Ci ha trascinati in guerre infinite e, grazie al potere di tutto questo nella politica statunitense, ha ottenuto ciò che voleva, ma quella guerra era totalmente falsa”, ha aggiunto Sachs, forse riferendosi alle affermazioni smentite sulle “armi di distruzione di massa” che l’allora presidente George W. Bush ha usato per giustificare la guerra.
Sachs ha anche affermato che nel 2011 l’allora presidente degli Stati Uniti Barack Obama diede ordine alla CIA di rovesciare il governo siriano.
Il post è stato pubblicato alla vigilia del ritorno di Trump alla Casa Bianca, previsto per il 20 gennaio, e nel contesto dei continui e devastanti attacchi di Israele alla Palestina, che dall’ottobre 2023 hanno ucciso oltre 46.000 persone e ridotto in macerie gran parte della Striscia di Gaza.
Parlando ad Anadolu lo scorso novembre, Sachs ha affermato che Trump potrebbe trarre vantaggio dall'”eccellenza diplomatica” della Turchia nell’affrontare le guerre in Medio Oriente e in Ucraina.
Prima dell’elezione di Trump del 5 novembre, che lo avrebbe rimandato alla Casa Bianca per un secondo mandato, fonti vicine a Netanyahu avevano dichiarato che quest’ultimo era favorevole a un secondo mandato presidenziale per Trump rispetto al suo rivale del Partito Democratico.
Durante il primo mandato di Trump, si diceva che lui e Netanyahu avessero un buon rapporto (con Trump che adottò misure pro-Israele come il trasferimento dell’ambasciata statunitense a Gerusalemme), ma a quanto si dice non senza tensioni e disaccordi.
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QUELLO GIUSTO E’:
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Categoria: Generale