Bloccanti Pubertà: il Ministero ne Vieti l’Uso. Come Ha Fatto l’UK. Pro Vita & Famiglia, Mario Adinolfi.

17 Dicembre 2024 Pubblicato da Lascia il tuo commento

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione due elementi sul problema dei bloccanti la pubertà per la cosiddetta “transizione” di genere. Il primo è un comunicato di Pro Vita & Famiglia, il secondo è un breve articolo pubblicato su Facebook da Mario Adinolfi. Buona lettura e diffusione.

§§§

 

Comitato Bioetica. Pro Vita Famiglia: Ministero Salute fermi ‘far west’ su transizione minori
 
Quello che emerge dal parere odierno del Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) è un vero e proprio allarme sull’uso della Triptorelina in Italia per bloccare la pubertà nei minori con disforia di genere: i dati scientifici sul rapporto rischi/benefici sono insufficienti e incerti e manca un monitoraggio chiaro e completo a livello regionale. In sostanza, secondo il CNB non è noto se la Triptorelina sia efficace o dannosa né quanti minori ne facciano uso in Italia, con quali procedure e risultati. Un “far west sanitario” intollerabile sulla pelle dei minori che Governo e Ministero della Salute devono fermare immediatamente.

In tal senso, la proposta del CNB di iniziare almeno a limitare al massimo la somministrazione di Triptorelina nell’ambito di un nuovo e rigoroso protocollo sperimentale indipendente, che consenta di fissare protocolli terapeutici eccezionali, rigorosi e soprattutto monitorabili tramite la raccolta dati in un Registro nazionale, appare un primo passo prudenziale e ragionevole.

Concordando coi 15 membri del Comitato che, votando a favore del parere, hanno espresso anche un generale parere negativo sull’avvio di transizioni di genere riguardanti minori, riteniamo che l’obiettivo finale debba rimanere quello di eliminare dal sistema sanitario nazionale il virus dell’ideologia Gender, che considera i percorsi farmacologici o chirurgici per la transizione come strumenti per consentire a bambini e adolescenti “nati nel corpo sbagliato” di autodeterminare una presunta “varianza di genere”.

Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus, commenta il parere emesso in data odierna dal Comitato Nazionale di Bioetica in risposta al quesito posto dal Ministero della Salute sull’utilizzo della Triptorelina nel caso di diagnosi di “disforia di genere” nei minori.
Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia

 

§§§

Il parere del Comitato nazionale di bioetica sull’utilizzo dei bloccanti della pubertà in Italia è un capolavoro di ipocrisia: usare la triptorelina “solo se fallisce il percorso psicologico” non pone alcun argine reale alle iniezioni che fermano la maturazione sessuale dei dodicenni. Siringare bambini con ormoni che bloccano la pubertà per prepararli al cambio di sesso è pura follia, da vietare come ha fatto il governo conservatore inglese per un anno e come confermato a tempo indeterminato dal governo laburista.
Non servono “ulteriori studi” o “sperimentazioni”. Studi e sperimentazioni sono già stati compiuti in questi anni, con esito indubbio: migliaia di denunce di ragazzi detransitioners, talmente chiari nello spiegare il disastro compiuto sui loro corpi che la principale clinica londinese (che ha trattato con la triptorelina oltre 9mila minori) è stata costretta alla chiusura.
Davvero serve altro ancora al Comitato nazionale di bioetica per mettere nero su bianco delle semplici scuse invece degli attuali lunghissimi papielli contorti?
Bastano tre righe: ci scusiamo di aver dato parere favorevole all’uso dei bloccanti della pubertà sui minori, autorizzati a seguito di falsi studi finanziati da interessi farmaceutici e di lobby, quindi raccomandiamo al governo italiano di vietarne l’uso.
Adesso basta chiacchiere al ministero della Salute, bisogna agire.
Bioetica. «Bloccanti della pubertà per minori solo se fallisce il percorso psicologico»
Bioetica. «Bloccanti della pubertà per minori solo se fallisce il percorso psicologico»
Il Comitato nazionale per la Bioetica (Cnb) chiede di limitare il ricorso ai farmaci e di condurre altre ricerche.
Nuove prescrizioni solo per uso sperimentale con l’ok del Ministero.

 §§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

ATTENZIONE:

L’IBAN INDICATO NELLA FOTO A DESTRA E’ OBSOLETO.

QUELLO GIUSTO E’:

IBAN: IT79N0200805319000400690898

 

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

Lascia un commento