Giubileo LGBT. Proposta di Mario Adinolfi: uno anche per i Golosi, uno per i Lussuriosi e via Peccando…
7 Dicembre 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo breve articolo pubblicato su Facebook da Mario Adinolfi, a cui va il nostro grazie. Buona lettura e condivisione.
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Il Messaggero segnala che il 6 settembre ci sarà il Giubileo Lgbt, lo avrebbe inserito in calendario il buon Fisischella, quello che ha fatto disegnare il logo arcobaleno coi pellegrini che fanno il trenino.
Tendo a non scandalizzarmi di queste “aperture”, vorrei solo rendere chiaro che tutto questo non rende meno aggressive le associazioni Lgbt.
Come spiega il loro sito di riferimento la pretesa è che il Papa dichiari che per la Chiesa la pratica omosessuale non è più un grave peccato e il matrimonio può essere pure tra due uomini.
Se non c’è questo, la Chiesa resta sempre l’istituzione nemica per eccellenza perché considerando la pratica omosex come peccato è vista come istituzione omofoba.
Il mio suggerimento a Fisichella è di confondere un po’ le acque organizzando una serie di giornate per ogni categoria di peccatori: il Giubileo dei golosi mi vedrebbe certamente entusiasta partecipante, vedo affollato anche quello degli avidi e dei lussuriosi, magari quest’ultimo per essere trendy potrebbe coinvolgere i siti Onlyfans e Tinder, perché se accoglienza misericordiosa deve essere che male c’è a farsi amiche organizzazioni ora di moda, ricchissime e potenti?
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Tag: ADINOLFI, gay, giubileo, lgbt
Categoria: Generale
Io dico BENE COSI’
Anche Adamo ed Eva erano stati spinti a decidero – LORO – ciò che fosse Bene o Male.
Oggi il disegno di SATANA si spalanca davanti agli occhi di tutti. Non è consentito all’uomo – e meno che meno a chi siede sulla poltrona vaticana, ai cardinali preti e via dicendo – stabilire ciò che è bene o male.
Non abbiamo un altro peccato originale con cui macchiare l’anima dei nostri figli e nipoti, C’è solo la dannazione, perchè la Buona Novella è già stata portata a tutte le genti.
È bene che si manifesti tutta l’eresia dell’anticristo perchè possiamo sapere da che parte sta la verità
lo scopo è quello di normalizzare i vizi sessuali di tanta parte della gerarchia
A proposito del dentro tutti, ma proprio tutti, mons. Fisichella, responsabile dell’organizzazione dell’Anno Santo, chi metterà nella Cappella Sistina a spiegare ai turisti del Giubileo della Speranza il grande affresco del Giudizio Universale ?
facciamola breve: un Falso Pampero ha svolto un falso sinodo, ha indetto un falso giubileo, sta costruendo una falsa chiesa.
Gesu ha detto “tutti tutti tutti…” ? Si lo ha detto , riferendosi a storpi ciechi zoppi lebbrosi , quelli come noi agli angoli delle strade , per chiamarci alla festa di Suo Figlio che si sposa. non ha detto , sembra, “fateli entrare” ma sembra quasi ” buttateli dentro” tanto è perentorio . Però poi passa a vedere l’abito . Ora che abito può avere un pezzente, un senza tetto , un barbone di strada? (s’intenda bene che siamo sempre noi spiritualmente) .
Nessun bell’abito, lo stesso abito ,sporco da sempre , non nuovo ma smesso da altri, sporco , puzzolente , di un bel(?) colore grigio indefinito (sempre spiritualmente s’intende) ; magari puliamo con una pezzuola le macchie più evidenti ,in fretta ed anche un po’ di malavoglia.
però ,però, un barbone si vergogna della propria immondizia e vorrebbe quasi scusarsi di essere li . un po’ l’han buttato dentro un po’ la fame è troppa, è tanta , e li c’è ogni ben di Dio (sempre spiritualmente parlando) .
E cosi magari si scusa , si vergogna del proprio aspetto miserrimo ed assolutamente non meritevole di una cosi grande festa . Forse si metterà a piangere chiedendo di non essere cacciato fuori ., riconoscendo di essere soltanto un o spregevole PECCATORE che non merita nulla di tutto il BENE che gli viene offerto .
Ecco pochi piangono di fronte alla propria miseria ed alla misericordia di Dio. Ed è una tragedia che la gran parte delle voci ufficiali della Chiesa Cattolica , censurino il Vangelo, non ricordando che il pentimento e le lacrime , anche vere, aiutano tanto noi ad essere amati in modo giusto da Dio .
Devo parlare delle associazioni LGBT e delle relative pretese ? no grazie . Vadano dove vogliono tanto, continuando cosi , finiranno in brutto posto dove li attendono con i forconi ed i lanciafiamme accesi .
Caro Orso, a me “tutti, tutti, tutti” non risulta. Ricordo però un passo in cui Gesù afferma “sforzatevi di passare dalla porta stretta”.
Suggerisco di fare un’associazione di golosi e farvi avanti. Parteciperei ma ho vizi di altro genere ed essendo decenni che nessuno mi fa prediche ho poco da rompere.
La Chiesa di Francesco capitolerà a certe istanze avanzate con petulanza ossessiva? Ascoltando il suo neo predicatore direi proprio di si. Costoro, gli LGBTQ, esigono un mondo, e quindi anche una Chiesa, omologato a un’unica narrazione. Il resto è fascismo, bigottismo, troglodismo…e chi più invettive ha più ne metta. La Chiesa della misericordia, se tale vuole essere veramente, dia invece a queste persone l’opportunità di confrontarsi con una voce che sia veramente ALTRA rispetto alle logiche di di questo mondo. Non li abbandoni assecondandoli insieme a tutto il bagaglio di bizzarrie e assurdità che ne fa seguito. Dia loro modo di essere raggiunti da una voce che continui a rappresentare l’unica vera alternativa a un certo stato (pietoso) delle cose, di tutte le cose. E questa Chiesa si ricordi soprattutto che ricevere il consenso e i plausi del mondo non è garanzia di giustezza delle posizioni assunte, anzi.
Stia attento a fare queste proposte, costoro le prendono molto sul serio.
A quando il Giubileo per i Metamorfici?
LA chiesa antipapale e demoniaca si regge solo grazie a voi giornalisti riconvertiti dal pd o da qualche orgia.
è il giubileo vostro, quello che meritate.
Starà parlando di me? Ma ne è sicuro? Mi conosce? A me non pare…
Sarà necessario dire a gran voce alla gente che il Giubileo non ha come scopo lo sdoganamento dei peccati, ma la remissione dei peccati e l’indulgenza per coloro che, sinceramente pentiti e col proposito di non peccare più chiederanno a Dio il perdono dei peccati commessi. Se peccheranno ancora, ai nuovi peccati l’indulgenza non si applicherà.
Sagge parole. Non trovo giusto condannare le persone (Dio solo è in grado di farlo, conoscendo l’intimo dell’anima) tuttavia il peccato e l’errore devono essere ben chiari e severamente condannati, in modo tale da evitare la rovina delle anime in questa e nell’altra vita. Lo dico da persona che ha sbagliato ed ha ricevuto misericordia da Nostro Signore; è necessario ammonire i peccatori per collaborare alla loro salvezza, non essere condiscendenti al peccato e collaborare alla loro rovina.