Chi si Aiuta Dio l’Aiuta. Brevi Riflessioni per la Sopravvivenza (Cattolica). Samuele Pinna, Multiverso.
6 Dicembre 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione un nuovo libro, di cui un amico ci scrive: E’ uscito per la Multiverso edizioni il primo libro della collana “In Veritate” promossa dall’associazione Iustitia in Veritate dal titolo “Chi si aiuta Dio l’aiuta” di Don Samuele Pinna. Le brevi e sagaci riflessioni contenute sono un gradevolissimo manualetto di sopravvivenza (cattolica) che, attraverso l’ironia anche di personaggi televisivi e del cinema, come ad esempio Terence Hill e Bud Spencer, passando da Don Camillo e Peppone, accompagnano il lettore in un piacevole percorso di scoperta del vero e di ciò che segna il cammino dell’uomo verso il suo destino ultimo di Bene. Ottima occasione anche per prepararsi al Natale. Buona lettura e diffusione.
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È stato dato alle stampe per i tipi di Multiverso Edizioni l’ultimo libro di don Samuele Pinna, Chi si aiuta Dio l’aiuta. Brevi riflessioni per la sopravvivenza (cattolica). «Gradevolissimo manualetto», come lo definisce Francesco Fontana nella Prefazione, che «allieta lo spirito riempiendo il cuore e illuminando la mente, rendendoli capaci di sentire e capire che la Verità esiste, e si è incarnata, consentendo al cuore di stare in silenzio, e alla mente di gustare che anche il “dolce far niente” fa comprendere come potersi abbracciare al Creatore».
Già il titolo – come dev’essere ogni titolo che si rispetti – è significativo e trova la sua origine in un momento di ciò che “in scienza” si definisce serendipità: dopo aver avanzato qualche ipotesi (poi alla fine scartata) leggendo lo stupendo romanzo di Jerome K. Jerome La storia di Anthony John don Pinna si è imbattuto nella menzione di un libretto didascalico del 1859 scritto dallo scozzese Samuel Smiles, approdato in Italia nel 1865 con il titolo di – appunto – Chi si aiuta Dio l’aiuta. Questa intitolazione, che ha immediate assonanze con il ben noto proverbio “chi si aiuta il ciel l’aiuta”, è subito piaciuta all’autore: per dire che nella situazione in cui ci troviamo non è sufficiente un teorico affidamento a Dio, ma bisogna anche mettersi all’opera, rimboccandosi – sempre per rimanere nel proverbiale – le maniche.
Allora si spiega anche il dipinto che campeggia sulla copertina (opera di Cristian, fratello dello scrittore). La scena può essere letta in due modi differenti, a seconda della direzione da cui si decide di osservare l’immagine: sta sopraggiungendo un temporale oppure la tempesta è passata e si sta affacciando il sereno? Dipende da noi, da come guardiamo la realtà: di fronte alla situazione non facile (per essere eufemistici) in cui il mondo moderno sembra precipitare in caduta libera, dobbiamo disperarci oppure dobbiamo reagire e ricercare motivi di speranza?
La risposta è ovvia, e allora don Pinna ci propone una serie di riflessioni che hanno aiutato lui – e che aiuteranno i lettori – a guardare il reale con gli occhi della contemporaneità, senza cedere – per citare un ben noto slogan – al logorio della vita moderna, ma per trovarvi qualcosa di buono. Gli spunti sono diversi e, talvolta, sorprendenti: se non è strano ritrovare in un libro di chi si è occupato per vocazione e studi di teologia (e di letteratura, nonché di cinema) personaggi del calibro di san Tommaso d’Aquino, di Padre Pio, di J.R.R. Tolkien, di Giovannino Guareschi e del duo Bud Spencer & Terence Hill (per non citarne che alcuni), forse è più “bizzarro” imbattersi in soggetti che – almeno in apparenza – poco sembrano avere a che fare con il mondo della fede in senso lato. Cosa c’entrano, ci si potrebbe chiedere, Hulk Hogan, l’inossidabile Jessica Fletcher, i membri dell’A-Team e i Queen con la sopravvivenza (cattolica)?
Ovviamente, c’entrano. Ma l’unico modo per scoprire come i protagonisti di una serie televisiva o delle leggende del rock possano servire allo scopo di questo vademecum è leggere il libro. I capitoli che lo compongono presentano una serie piuttosto variegata di argomenti, pertanto due sono le possibili vie per avvicinarlo. La prima è quella della lettura continua, dall’inizio alla fine, lasciandosi guidare dalle riflessioni che Samuele Pinna pone in apertura di ogni capitolo. La seconda, invece, è quella della lettura “per pillole”, saltando da un capitolo all’altro, senza ordine particolare, a seconda dell’interesse dell’argomento (e in questo caso le riflessioni incipitarie dell’autore forniscono una mappa per orientarsi).
Un ultimo consiglio per la lettura, ripreso dalla Prefazione, è quello di addentrarsi nel volume «non avendo paura di scoprire che la fede cattolica è militante, senza tregua, ma riserva anche la piacevolezza della pace a chi si lascia chiamare senza timore a diventare buon soldato di Cristo». Allora… Aiutiamoci, che Dio ci aiuta!
Federica Favero
Samuele Pinna, Chi si aiuta Dio l’aiuta. Brevi riflessioni per la sopravvivenza (cattolica), Prefazione di Francesco Fontana, a cura di Federica Favero, Multiverso Edizioni, 2024, pp. 220, 16,50 €.
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Tag: iustitia in veritate, libro, multiverso, pinna
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