L’Occidente nella Mani dell’Anticristo. Resistere: ci Sono Barlumi di Speranza. Mons. Marian Eleganti.
13 Giugno 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mons. Marian Eleganti, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sullo stato del mondo, e dell’Occidente in particolare. Buona lettura e meditazione.
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Resisti! Resisti!
Ci sono barlumi di speranza: il numero crescente di battesimi di adulti in tutto il mondo, le conversioni dall’Islam al Cristianesimo, i tanti giovani e famiglie che, volgendosi alla fede cattolica, stanno gettando un nuovo fondamento spirituale per la loro vita e che hanno compiuto il pellegrinaggio da Parigi a Chartres a Pentecoste (citato come pars pro toto). La nostra speranza è in Dio. La vittoria appartiene a GESÙ CRISTO. Questo è certo, e ne siamo convinti. Ma non abbiamo ancora raggiunto la meta; siamo nel mezzo del dramma.
Allo stesso tempo, stiamo assistendo al volto orribile del caos e della distruzione in molti paesi del mondo, come si è visto di recente nelle strade di Los Angeles. La diffusione dell’Islam da un lato, che costituirà la maggioranza in molti paesi entro il 2050, e l’avanzato decadimento spirituale delle società un tempo cristiane dall’altro, di cui è responsabile la sinistra politica e ideologica, hanno una cosa in comune: il rifiuto del cristianesimo.
Oltre mille anni dopo il crollo dell’Impero Romano e il caos delle migrazioni dei popoli, fu edificato un nuovo ordine (medievale), il cui vero simbolo è la cattedrale. La più famosa di queste, Notre-Dame, ardeva come un faro. Ma è stata restaurata, il che rasenta il miracolo. Ci sarà anche un miracolo spirituale? Un ritorno al cosmo cristiano che contrasti il caos in cui stanno sprofondando molte parti del mondo occidentale?
Le forze distruttive e caotiche che si manifestano nelle strade delle città globali, ma anche sottilmente nelle nuove leggi, nei programmi politici, nella dissoluzione della verità oggettiva e nelle strategie manipolative che trasformano la società e dissolvono l’ordine cristiano della libertà, hanno un denominatore comune: il superamento del cristianesimo!
È sorprendente che le forze atee, rivoluzionarie e caotiche siano tutte politicamente di sinistra e anarchiche. In un’alleanza innaturale con loro, il paraurti islamico viene sistematicamente avanzato attraverso le migrazioni, persino amato dalla sinistra perché condannerà il cristianesimo. Paradossalmente, tutte queste forze condividono un padre comune: l’Anticristo!
Indossa molti abiti, che cambia costantemente. Ma ha un solo nemico: il cristianesimo, o più precisamente, la Chiesa cattolica. È il padre della menzogna, e coloro che lo seguono sono i suoi figli, che solcano i mari per conquistare un discepolo che poi diventerà ancora peggiore di loro.
Questa espansione dell’Anticristo si scontra con un cristianesimo dormiente, che, in generale, non esiste più. I demoni controllano la società e i singoli autori di crimini come aggressori con coltelli e assassini di massa, ma anche terroristi in tutto il mondo, che si sono moltiplicati in modo esponenziale. Questa violenza anarchica si esprime a volte in atti di violenza mostruosi e palesi, a volte in ideologie, programmi di visione del mondo, politiche ed etiche perfide e abilmente concepite, il tutto senza Dio. L’onnipresenza di menzogne, manipolazioni e propaganda è inequivocabile. Insieme a loro arriva la progressiva perdita della libertà che Dio ci ha donato e dei costumi di ispirazione cristiana (rispetto per la persona e la proprietà).
I potenti flussi finanziari e i monopoli dei dati necessari e investiti nella trasformazione del mondo stanno guidando un processo apocalittico attraverso relativamente poche mani, ognuna delle quali si lava a vicenda. Le stesse persone sono anche i guerrafondai, perché per loro le guerre sono un mezzo per nascondere i propri fallimenti e le proprie colpe e stabilire un nuovo ordine o assicurarsi il proprio potere attraverso il controllo delle risorse naturali e della ricchezza. Sono sempre gli altri a morire: gli schiavi utili e gli ingannati, come nell’era del Coronavirus, ma anche gli innocenti.
L’individuo, creato a immagine di Dio e dotato di libertà e dignità inviolabile dal Creatore, è alla sua mercé. Questi stessi diritti gli vengono sottratti. Non si può che dire: Dio abbia pietà di noi!
Ma le persone nell’Occidente un tempo cristiano non se ne sono ancora accorte. Hanno già ingerito fin troppo veleno di serpente per accorgersene. E meno si parla del diavolo e si crede in lui, più si è influenzati e controllati da lui. Chi non è d’accordo con me su questo punto non sta discutendo con me, ma con la Sacra Scrittura (Apocalisse).
Su questo punto, sono d’accordo con Papa Francesco. Credono, soprattutto i giovani tra loro, che la prosperità e la libertà dureranno per sempre senza il nostro sforzo. Per raggiungere una maggiore chiarezza mentale, mancano di una connessione con Dio. E senza questa connessione, i demoni, di cui si parla qui in modo volutamente ampio, se la passano bene. Il tempo trascorso davanti a uno schermo e la preghiera (fede) sono inversamente proporzionali per la maggior parte dei nostri contemporanei. Ciò significa: quest’ultima (fede, preghiera e relazione con Dio) tende a zero. Il demone ne sarà felice, se sarà in grado di farlo.
Se non ci volgiamo a Cristo, non ce la caveremo bene nel nuovo mondo. Anzi, forse presto non esisteremo nemmeno più. Molti lo vogliono: la scomparsa di nazioni e cosiddette razze. Perché abbiamo sacrificato la nostra prole al “Moloch” (aborto) o l’abbiamo impedito a noi stessi a favore di una libertà sessuale a doppio taglio. Non siamo diventati più felici, ma siamo minacciati dalla decadenza e dall’estinzione. E coloro che prenderanno il nostro posto sono già ai blocchi di partenza e lo stanno già gridando apertamente nelle nostre strade, ad esempio a Londra o ad Amburgo.
Comunisti, marxisti, fascisti, relativisti, decostruzionisti, atei, postmodernisti, persone consapevoli, transumanisti, capitalisti, globalisti e, sì, umanisti: troppo spesso sono diventati varianti del male anticristiano che si manifesta nella forma luminosa del benefattore. Il demone opera come un angelo di luce, affinché le persone lo seguano. Seduce gli accecati sotto le spoglie del bene. Sono tutti moralisti e puristi, che usano volentieri la violenza e la legittimano moralmente, a prescindere dalla questione: il clima o la Palestina, per citarne solo due. L’individuo non conta nulla. Può perire o essere danneggiato senza pietà per la propria visione di “giustizia”.
E poiché il cristianesimo protegge l’individuo e la famiglia, anche questi devono scomparire, proprio come la libertà nell’internet digitale e nella “vita reale” politica. Il nuovo ordine verrà imposto, idealmente in modo che nessuno se ne accorga, o solo quando sarà troppo tardi.
Se non vogliamo avere il diavolo come padre, allora dobbiamo rivolgerci a Gesù Cristo. È davvero così semplice. Questa è l’unica conclusione che si può trarre da queste osservazioni provocatorie.
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Tag: antcrosto., eleganti, occidente
Categoria: Generale
L’inversione di rotta non la si avrà attendendo un nuovo editto di Tessalonica…
Mai cambieranno davvero le cose se proseguirà ancora a lungo il braccio di ferro tra cattoprogressisti e cattoborghesi, perché la Chiesa non può e non deve andare nè a sinistra nè a destra ma AVANTI.
E DIETRO al suo Signore…
Mostrificare l’Occidente?! È il mondo ad essere in mano al potere anticristico!!! Perché la Chiesa è universale!!! E laddove c’è più “Chiesa”, lì l’Arcinemico concentra di più la sua artiglieria pesante…
E a proposito di “osservazioni provocatorie”:
Se siamo messi così male – anzi, meglio, così all’angolo – la causa prima è da ravvisare in tutti quei consacrati che, anziché farsi santi, languono tiepidamente nelle comode pieghe della loro storia pur di salvare le loro vite anziché perderle!!!
Oggi il sacerdote “medio” ha idee strambe sulla propria vocazione: è ben conscio della sua dignità e dunque attende e cerca avidamente onori, “innocenti” conforti terreni, applausi, soddisfazioni, potere, attenzioni, consensi, osannah…Mentre è – già psichicamente – affatto predisposto alla croce. Rifiuta categoricamente l’unica via alla vera conformazione a Cristo: “riprodurre”, o almeno ripercorrere, la Sua Vita nella propria!
Quel: “in Persona Christi”, non gli è mica chiaro. Non gli è più chiaro che deve morire.
E allora l’alter Christus vogliono sia, nei fatti, sempre il prossimo…
Purtroppo predicare illude.
Anche forse per questo, io credo, San Pio da Pietrelcina, dal pulpito, non lo fece mai.
Perché l’Occidente – e il mondo intero – torni ad essere governato da Cristo Re Immortale e sia libero dall’artiglio satanico che lo agonizza, servono sacerdoti e consacrati che sappiano mettersi all’ultimo posto per dare a N.S.G.C il primo. Servono sacerdoti consapevoli del significato della loro vocazione, libera da ogni orpello ideologico e di “casta”.
Questo segnale lo ha dato ben chiaro Papa Leone XIV.
L’idea di un Papa martire mi atterrisce e prego non si arrivi a tanto prima che i sacerdoti – ovvero i più amati e prediletti da Dio – comprendano l’obbligo interiore, e non più procrastinabile, di dover risorgere dai sepolcri dei loro individualismi, che all’oggi sono purtroppo i più disparati.
Oggi, la preghiera più importante da farsi è per un Clero veramente santo, reverendissimo monsignor Marian Eleganti.
Sia lodato Gesù Cristo!
concordo su tutto tranne che sul riferimento a Francesco.
Grazie .Mons X
Mi piace. Viva Cristo Re !
Oggi si parla molto di anticiristo, ma non si è compreso nulla di chi o cosa sia veramente. Il luogo comune che lo si debba vedere incarnato da una fazione politica (la sinistra) o dalla fede islamica è ingenuo, banale ed ideologico.
Ma veramente qualcuno crede che Cristo Signore sia ‘ di destra’ e che oltretutto sia anche un ‘sionista’? Che sciocchezza, che idiozia.
Fino a che i ragionamenti non verranno posti su piani puramente metafisici, non si continuerà a fare che proprio il gioco dell’anticristo stesso: il quale (Solovev docet) si contraffa proprio con le sembianze di chi afferma con discorsi e ragionamenti ‘orizzontali’i di stare dalla parte del giusto e del bene, della pace e della libertà.
Molti cattolici (sedicenti tali) devono smettere di ‘parlare’ di Cristo quanto piuttosto tendere ad ‘essere’ (ontologicamente) più ‘conformi’ con Lui. La ‘verticalità ‘ implica l’abbandono del proprio ‘ego’.
Trovo molto giusto quanto indicato ed analizzato nell’articolo, ma mi permetto di fare un’osservazione terminologica, che mi fa inquietare molto spesso: laddove nel testo si citano i demoni e, peggio ancora, il demone (a meno che non si tratti di errori dì traduzione) gradirei sempre l’accento “demòni” ed il singolare demonio, che sottolineano inequivocabilmente il significato religioso cattolico di Satana e dei suoi diavoli e non quello filosofico di
Socrate e, più in generale, del pensiero greco-romano.
Spesso questo deriva dall’uso anglosassone del termine demons anziché devils, ma oltre a quanto su espresso, il demone ha natura “neutra”, che può variare, mentre il demonio è certamente lo spirito di menzogna, l’avversario, di cui non dobbiamo aver paura di parlare , perché il mondo non lo gradisce.
Ottimo.
Ma “verticalità”, purtroppo, è parola ormai sconosciuta e, nel migliore dei casi, personalizzata, che è come dire fraintesa.