Il Sigillo del Leone. Il Sogno di Matteo Orlando è anche il Mio, il Signore non Era Cerchiobottista. Benedetta De Vito.
20 Maggio 2025
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, Benedetta De Vito, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sul libro di Matteo Orlando, Il Sigillo del Leone, uscito alla vigilia del Conclave. Buona lettura e condivisione.
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Lo dico qui, chiaro e tondo, scritto in inchiostro indelebile: il sogno di Matteo Orlando, autore di un libro che vi consiglio di leggere, “Il sigillo del leone”, è anche il mio: un Leone XIV che rimetta la Chiesa al centro del mondo e la faccia tornare ad essere il solo kathekon nel solco della millenaria tradizione che non s’inchina al mondo, ma a Dio. Matteo (ho scritto per lui tanti articoli e ci diamo del tu anche qui…), con penna semplice ed elegante, guida il suo Pontefice del lungo sogno utopistico, in un crescendo di iniziative, prese tutte nel profumo della preghiera, che porteranno alla primavera ecclesiastica. Il frutto dolce sarà il fiorire in germoglio della devozione. Come prevedeva anche Elisabetta Canori Mora…
Bello sognare con Matteo, certo, ma brusco è il risveglio che alla fine del libro ci riporta alla realtà. E io qui vorrei dir due cose due del nostro Leone XIV in carne e ossa, che ho salutato in gioia nel giorno dell’habemus Papam. Proprio quella sera, subito dopo l’elezione, mi giunse dal mio amico di Firenze, un duro commento: “Troppe citazioni di Francesco!”. In quel frangente, desiderosa di veder rosa anche se in lontananza scorgevo qualche nuvoletta, gli ho risposto, un poco stizzita (devo ammetterlo) che mi bastava vederlo sulla loggia indossare i paramenti di Benedetto XVI (il mio amatissimo Pontefice del cuore) e non dire l’odioso buonasera per sentirmi due palmi sopra il piancito.
Sono andata a dormire, serena, ma il tarlo era già nell’orecchio e lavorava. Perché seguitare a parlare di Francesco, il Bergoglio-orgoglio, che ha avvelenato dodici anni della vita dei credenti, compresa la mia? Paramenti, latino, incenso, sì che bello, e poi però, tacchete, in cauda venenum, di nuovo le parole infette: ecumenismo (ma il Signore è l’unica Via, Verità e Vita), sinodalità (ma il Signore ha affidato solo a Pietro la sua Chiesa), fratellanza universale (ma è la fede cattolica che ci fa vivere nel corpo mistico della Chiesa nella Comunione dei Santi, la fratellanza (falsa) è dei massoni).
Il Signore non era cerchiobottista! Bergoglio avvelenava, con il suo stesso stile volgare, la Chiesa, il nostro nuovo Leone sparge zucchero e sale allo stesso tempo. Non è il sì sì no no di Gesù, ma un so-ni so-ni continuo che mette sul chi va là l’anima (almeno la mia) già provato da anni e anni di dolore. D’un tratto mi viene in mente un film e scusate se passo dalle stelle alle stalle. La pellicola si intitolava “Il sesto senso” e vedeva protagonista un bambino col dono di vedere e parlare con i morti. Eccolo nella cameretta di una bimba passata a miglior vita dopo lunga malattia. Mentre è lì, tra i parenti in lutto, il piccolo ha un sussulto: la morticina lo sta chiamando e gli mostra una telecamera nascosta in cui si vede la cruda realtà: è la mamma della bimba che, pian pianino, ha avvelenato la sua creatura. Cioè, tradotto, con la mano destra la coccolava e con la sinistra la uccideva. Zucchero e sale. Torno sotto la Croce dove ho vissuto dodici anni, in attesa che la luce rischiari le mie tenebre.
Preghiamo.
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Categoria: Generale
Atti 2 :”con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: Salvatevi da questa perversa generazione. Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.”
Ritornando a Pietro primo papa (che in una sola “botta” converte 3.000 persone” altro che Paolo!), appare chiaro che predicava e conquistava con parole precise e inequivocabili, senza accordi e senza discussioni per chi deviava… perchè era un vero papa che grazie al Munus non parlava più da sè ma il Cristo stesso muoveva la sua lingua e la sua mano. Pietro oggi non avrebbe sopportato compromessi con scismatici (FSPX), non avrebbe fatto lo sconto ad eresie di chicchessia, o contatti pubblici con abortisti e atei: avrebbe rappresentato e predicato con i fatti, più che con le parole la più completa ortodossia cattolica.
Ma cara Benedetta, lei si è mai chiesta se Prevost è il vero vicario di Cristo, se la sua elezione è stata coronata col Munus divino?? E se si trattasse, appena appena, di un altro possessore di un Ministerium rubato? Un’altra fregatura per gli allocchi?
Tanti come lei, cara amica del Blog, stanno a valutare e a soppesare quello che questo tizio ha detto e ha fatto, prima e dopo la momina… ma si è chiesta se la nomina è stata legittima? Sulle eresie di Bergoglio la gente ha fatto lo stesso, analizzandone parole e fatti, eppure nessuno si è chiesto come un papa possa essere così profondamente eretico; nessuno si è chiesto se la nomina fu valida e avesse prodotto un papa canonicamente valido: così -per 13 anni- tanti si sono adagiati nella speranza che cambiasse o si ravvedesse senza pensare se può un papa illegittimo convertirsi e ricevere ora per allora il Munus divino e diventare davvero papa? No! Senza investitura divina dopo un conclave valido anche il più santo ed in buona fede dei falsi eletti, potrà fare il burocrate o gestire il patrimonio ma NON potrebbe governare la Chiesa, averne la capacità e sostenere il peso di pascere l’intera Chiesa peregrinante, e neanche di difenderne la fede.
Invece lei ed altri, Benedetta, vi accontentate di donare la vs. fedeltà non tanto ad un papa vero poichè NON lo si è verificato, ma a un tizio solo se sembra comportarsi bene, sorride, mette le giuste vesti, rispetta i dommi o parla bene del Cristo, invece respingete tale figura se non rispecchia i vostri personali modi di vedere un papa generico medio che si è formato chissà in quale modo nel vostro intelletto… questa che risposta di fede è? Che amore è per Gesù che ci ha detto di aver fondato la Chiesa su ogni Pietro VERO e che, in questo uomo da Lui confermato, vuole essere amato da noi ordinariamente: in comunione col Suo papa che solo in Lui e per Lui diviene anche nostro pontefice, e non perchè viene scelto da uomini o da Cardinali.
È vero, stridono i comportamenti dj Prevost, come quello che per emulare Bergoglio, spinse i cattolici “a dare il braccio” per “un atto di amore” omicida, o quello che lo ha reso complice nell’eseguire le epurazioni di JMB di santi vescovi, o di scimmiottare Bergoglio strafottendosene della sua figura di principe della Chiesa che fa le corna con al petto una croce massonica. O come papa (e vecchio abitante della Curia) ben sapendo che mons. Paglia non si è opposto ma ha approvato l’iter e il contenuto della legge italiana sull’eutanasia (ora in via di approvazione), invece di estrometterlo dalla Accademia per la Vita, lo leva dalla Cancelleria dell’Istituto per la Famiglia.
Benedetta ma davvero credi che le speranze e sentimenti di bene e bontà che hai dentro di te possano accontentarsi dei sorrisi e delle parole che suonano di mondo senza prima accertare perchè e se provengono da una Cattedra occupata da un estraneo senza ruolo nè titolo?? Sei una giornalista, non una donnicciola che regola la sua vita sulle sensazioni viscerali e sulle belle parole dette per ingannare coloro che ci cascano e dunque perchè non ti attieni ai fatti e sui fatti impegni la tua ricerca della verità? Prima di tutto DEVI VERIFICARE se Prevost sia legittimo, poi non perderai tempo a fare la somma algebrica delle parole e delle azioni: un papa non si mette in calcolatrice.
Alla cosiddetta “Signora di tutti i popoli”
Vorrei sapere, signora, da chi riceve oggi il nutrimento sacramentale, visto che, a quanto pare, secondo lei la Cattedra di Pietro è vacante e il Collegio episcopale è composto da usurpatori. Può indicarci almeno un vescovo che lei riconosca come legittimo successore degli Apostoli e in comunione con lei? O dobbiamo dedurre che, oltre alle sue invettive contro il Papa e la Chiesa visibile, non esista nella sua vita alcun riferimento reale alla successione apostolica e all’unità ecclesiale? Se così fosse, non siamo di fronte a un’autentica fede cattolica, ma a un isolamento settario mascherato da zelo dottrinale.
Lei invoca Pietro , le cui fragilità umane sono narrate dalla Sacra Scrittura anche dopo la Pentecoste, ma ne rinnega la viva voce che ancora oggi parla nella Chiesa. Si proclama difensore dell’ortodossia, ma finisce per cadere nella stessa ambizione di Eva: pretende di discernere da sé, con le sole proprie facoltà, ciò che è bene e ciò che è male nella Chiesa di Dio. Le sue parole, come quelle del serpente, sempre in cerca di consensi, sono subdole, insinuanti, e non conducono alla comunione ma alla divisione. È questo lo Spirito di Cristo?
Vorrei anche chiederle, con franchezza: da dove le viene la certezza che Papa Leone non abbia ricevuto il Munus petrino? Possiede forse qualche strumento soprannaturale che le consenta di vedere ciò che l’occhio umano non può scrutare? Ha avuto rivelazioni divine, visioni mistiche, investiture dall’alto? Oppure sta semplicemente proiettando i suoi sospetti soggettivi in un giudizio assoluto che pretende di legare perfino lo Spirito Santo?
E, nel caso pretendesse di fondare le sue teorie su presunte rivelazioni mistiche, possiamo affermare con chiarezza e senza esitazione che esse provengono non da Dio, ma dallo spirito del male, perché contraddicono quanto il Signore Gesù ha promesso alla sua Chiesa: “Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (Mt 16,18). Nessuna rivelazione autentica potrà mai smentire la divina costituzione della Chiesa, né insinuare che Cristo abbia abbandonato la sua Sposa alla mercé di usurpatori per decenni.
Le è mai balenato il pensiero che le sue argomentazioni, pur fondate su un certo formalismo canonico, potrebbero essere fallaci? Che i suoi calcoli umani, le sue dietrologie, le sue condanne “ex cathedra da tastiera”, siano in realtà un’offesa alla divina provvidenza che regge la Chiesa?
Non basta sventolare il termine Munus per arrogarsi il diritto di scomunicare tutto e tutti. Non è la somma delle antipatie personali, dei sospetti o delle vesti giudicate “più o meno papali” a stabilire la validità di un’elezione. La fede cattolica ci insegna che, una volta eletto secondo le leggi della Chiesa e universalmente riconosciuto, un Papa è tale non perché noi lo accettiamo, ma perché Cristo lo conferma.
Lei invece mostra di non credere più nella visibilità della Chiesa, nella sua indefettibilità, nella sua gerarchia sacramentale. E allora non si scandalizzi se qualcuno le chiede: lei, oggi, a quale Chiesa appartiene? A quella fondata da Cristo su Pietro, o a una chiesa “alternativa”, fondata sulla sua presunta capacità di discernere infallibilmente i cuori, le intenzioni e perfino le azioni dello Spirito Santo?
Torni all’umiltà della fede, signora, perché chi si crede custode della verità senza la comunione con la Chiesa finisce per esserne la caricatura: un’eco sterile, senza altare, senza pastore, senza grazia divina.
Io penso questo:o si cambia o si conferma Bergoglio….e temo sara’ cosi’! Io non voglio un papa che parli di amore m che parli di Cristo,unico salvatore! Se le cose non cambieranno,sara’ un lungo pontificato in cui le masse cattoliche non ribellandosi si confermeranno nell’accettazione delle eresie di Bergoglio e saranno pronte nell’accettare l’anticristo!
Diamo tempo al tempo…
Cara Benedetta,
da prolife preoccupata, posso farle una domanda, vista la sua sensibilità su questo tema?
Premesso che:
l’80enne Mons. Vincenzo Paglia, è stato sostituito dal cardinale Baldassarre Reina, NON nel ruolo di PRESIDENTE della Pontificia ACCADEMIA PER LA VITA, ma di Gran Cancelliere Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia…
https://lanuovabq.it/it/pontificio-istituto-giovanni-paolo-ii-paglia-esce-di-scena
◾ Anche qualora fosse stato sostituito da un altro cardinale nel ruolo di presidente DELL’ACCADEMIA PER LA VITA…purtroppo il SI recente di mons. PAGLIA all’iniqua legge del SUICIDIO ASSISTITO, ha già ricevuto il “sostegno” di TUTTI i cardinali della CEI, compreso quindi anche quello del Cardinal BALDASSARRE REINA, che infatti, è membro della Conferenza Episcopale Italiana.
https://lanuovabq.it/it/suicidio-assistito-il-si-di-paglia-schiaffo-al-magistero
🔴 Tant’è vero che il testo di legge sul SUICIDIO – OMICIDIO, già approvato alla Camera, sarà ripreso in esame in SENATO il prossimo 14 luglio, per la probabile “APPROVAZIONE DEFINITIVA”, visto il sostegno già espresso dai cardinali della CEI e quello della Corte Costituzionale e della maggioranza dei deputati in Parlamento.
https://lanuovabq.it/it/aiuto-al-suicidio-riecco-i-cattolici-che-votano-leggi-ingiuste
Ora, per impedire che tale legge assassina venga approvata in Senato, ritengo sia urgente fin d’ora un “FERMO DISSENSO” da parte di colui che ora siede sul trono di Pietro.
Domanda:
Secondo lei, Benedetta, mons. Prevost interverrà con la stessa fermezza ed energia di PAPA San GPII?
Cara Benedetta mi sento come lei : una breve parentesi, quasi una ” scampagnata fuori porta”, con qualche apprensione per alcune dissonanze che desideravo tanto fossero dettate da un eccesso di prudenza… ed infine la realtà. L’incontro con i rappresentanti delle religioni è stato come un secchio di ghiaccio in testa e lungo la schiena. Il Signore Risorto che chiama l’uomo peccatore alla Pace con Dio era sparito! E al Suo posto c’era, un’altra volta, chi si diceva vicario di un dio minore che ringraziava i vicari di dei inesistenti per avergli fatto visita ! Il Signore ci chiama ad essere sotto la Croce con Lui. Noi ne soffriamo per alcuni anni, Lui ne soffri’ gia 2000 anni fa, quando sulla Croce pagò il riscatto per tutti i peccati sino alla fine del mondo. Compresi i nostri. Sotto la Croce ad amarlo e a ringraziarLo per l’ onore che fa, a me e a lei, ed a tutti coloro che oggi accettano di condividerne la sofferenza. Perché credo che la Sua sofferenza sia incomparabilmente più grande della nostra, poiché noi sentiamo il nostro, di membro singolo, Lui, il Capo, sente il dolore di tutto il Suo Mistico Corpo. E quello per chi lo tradisce, riconfiggendoGli le spine sul capo. La saluto con fraterno affetto stringendole idealmente la mano. In cordibus Jesu et Mariae.
La prima parte del pontificato di Leone XIV potrà presentare luci ed ombre. Ma da un certo punto in avanti le cose si faranno chiare e nella Chiesa bisognerà decidere da che parte stare.
Sì, preghiamo. La strada è ancora in salita, ma non lasciamoci abbattere, piuttosto proseguiamo nella speranza che allevia le pene e guarda al cielo oltre ogni ombra dolorosa.
Cara Benedetta,
Da prolife preoccupata, posso fare qualche ragionamento con lei, che so essere sensibile a questo tema?
Premesso che:
l’80enne Mons. Vincenzo Paglia, sia stato sostituito dal cardinale Baldassarre Reina NON nel ruolo di PRESIDENTE della Pontificia ACCADEMIA PER LA VITA, ma nel ruolo di Gran Cancelliere Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia…
https://lanuovabq.it/it/pontificio-istituto-giovanni-paolo-ii-paglia-esce-di-scena
◾ Anche qualora fosse stato sostituito da un altro cardinale nel ruolo di presidente DELL’ACCADEMIA PER LA VITA…purtroppo il SI recente di PAGLIA all’iniqua legge del SUICIDIO ASSISTITO, ha già ricevuto il “sostegno” di TUTTI i cardinali della CEI, compreso quindi anche quello del Cardinal BALDASSARRE REINA, che infatti, è membro della Conferenza Episcopale Italiana.
https://lanuovabq.it/it/suicidio-assistito-il-si-di-paglia-schiaffo-al-magistero
◾ Tant’è vero che il testo di legge sul SUICIDIO – OMICIDIO, già approvato alla Camera, sarà ripreso in esame in SENATO il prossimo 14 luglio, per la probabile “APPROVAZIONE DEFINITIVA”, visto il sostegno di mons. Paglia, di TUTTI i cardinali della CEI, Reina compreso, oltre a quello della Corte Costituzionale e della maggioranza dei deputati in Parlamento.
https://lanuovabq.it/it/aiuto-al-suicidio-riecco-i-cattolici-che-votano-leggi-ingiuste
Ora, per impedire che tale legge assassina venga approvata in Senato, urge fin d’ora il “FERMO DISSENSO” da parte di PREVOST.
Domanda:
Secondo lei, Benedetta, come interverrà Prevost?
◾Alla maniera ferma ed energica di PAPA San GPII?
◾O alla maniera ambigua dell’antipapa Bergoglio❓
Grazie per la sua cortese eventuale e gradita risposta.
Prolife CON CRISTO PER LA VITA
Si fa presto a pensare che sia il re delle gaffes
https://www.lifesitenews.com/news/pope-leo-xiv-suggests-he-believes-pope-francis-is-in-heaven/?utm_source=most_recent&utm_campaign=usa
Papa Leone XIV suggerisce di credere che Papa Francesco sia in paradiso
Le parole del papa americano hanno destato scalpore e dato origine a speculazioni su una possibile canonizzazione papale, sebbene un evento del genere sia improbabile nell’immediato futuro.
Papa Leone XIV ha commentato domenica di credere che papa Francesco fosse in paradiso, riecheggiando così una frase usata da un importante cardinale poco prima del conclave.
Chiedo venia., Benedetta. Non ho letto il libro, ma prima di leggerlo gradirei sapere se l’autore, (“che con penna semplice ed elegante, guida il suo Pontefice del lungo sogno utopistico, in un crescendo di iniziative, prese tutte nel profumo della preghiera, che porteranno alla primavera ecclesiastica”) , “guida il suo Pontefice” nella denuncia alla più infame delle menzogne della storia: lo “atto d’amore”. Credo che l’invito a dire la verità sia cristiano. Cognoscetis veritatem et veritas liberabit vos.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Cordialmente, buona giornata.
Ps. Il sogno di un cristiano non è un’utopia, neanche un sogno ad essere esatti.
“Questo, fratelli e sorelle, vorrei che fosse il nostro primo grande desiderio: una CHIESA UNITA, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato”.
Il “sigillo del Leone” è quello della continuità con Bergoglio, del resto nominato dal Leone a pie’ sospinto: Chiesa unita in quanto “todos, todos, todos” è più di un sospetto.
“Ho sentito viva la presenza di Papa Francesco”, ha detto il Leone durante la Messa d’Insediamento.
Serve altro per abbassare la fiamma dell’entusiasmo?
Appunto Zucchero e sale.
Quello l’abbassa e l’aver nominata Card S. come nuova figura ad inviato speciale del Papa, l’alza.
Ora la confusione e il riserbo tra stima e disistima.
Correggo:
“Il Santo Padre ha nominato l’Em.mo Card. François-Xavier Bustillo, O.F.M. Conv., Vescovo di Ajaccio, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni conclusive del 350° anniversario … ecc “