Gaza, Continua la Mattanza dei Giornalisti. Picco di Suicidi nell’Esercito Israeliano, 7500 in Cura Mentale dopo Gaza.

19 Maggio 2025 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione qualche elemento di valutazione su quanto si sta perpetrando a Gaza e in Cisgiordania. Buona lettura e diffusione.

§§§

 

 

Questo post de l’Antidiplomatico:

 

Insultata e minacciata da alcuni turisti israeliani per aver esposto una bandiera della Palestina e una poesia sulla pace sul portone della sua libreria. Anche in questo caso qualcuno ripeterà la storia strappalacrime dei “negozi vietati agli ebrei” oppure inizierà ad aprire gli occhi?

***

E questo post su Instagram:

 

***

E questo post de L’Antidiplomatico. Cliccate sul collegamento per vedere il video.

 

Un drone per colpire con precisione e uccidere a sangue freddo un gruppo di giovani bambini palestinesi indifesi, che stavano giocando nel centro di Gaza.

Definire mostri questi terroristi e’ antisemitismo?

***

 

 

 

 

Commento dedicato a molti, e in particolare ai catto-sionisti nostrani. 

 

Il piccolo Khaled ucciso due volte nel genocidio

Il piccolo palestinese Khaled Ahmed Al-Zinati, è stato ucciso, insieme a sua madre dott. Nour Al-Madhoun, suo padre, il giornalista Ahmed Al-Zinati, e i fratelli Mohammed e Nour, in un attacco aereo israeliano sulla loro tenda a Khan Younis. I suoi genitori lo hanno chiamato come suo fratello, ucciso nel novembre 2023, quando Israele ha ucciso i suoi fratelli Musa e Khaled. Poi nacque un nuovo Khaled. Il 18 maggio fu ucciso con la sua famiglia.

Khaled è stato bruciato vivo e il suo corpo è stato carbonizzato da un missile israeliano proibito che ha colpito la tenda della sua famiglia. L’intera famiglia è stata cancellata dal registro civile.

***

Il II municipio espone la bandiera palestinese ed è il primo a farlo a Roma 🍉

Manifestazioni, convegni, appelli: a Roma cresce la mobilitazione per la pace in Medio Oriente. Ora anche il Consiglio del II municipio si esprime sulla questione con una mozione che chiede, primo a Roma, l’esposizione della bandiera palestinese presso la sede dell’ente.

«Non si può più ignorare la violenza che si sta verificando a Gaza dove si assiste ad un disegno ben preciso che è quello di distruggere in maniera sistematica il popolo palestinese», ha dichiarato la consigliera Federica Serratore (Pd), prima firmataria del documento. «Con questa mozione possiamo prendere una posizione contro il governo di Netanyahu: una posizione che è contro questo governo ed è contro quello che si sta verificando da decenni e che si sta aggravando sempre di più», ha aggiunto la consigliera. E’ concorde Marco Pineschi (Pd): «E’ un tema faticoso ma serve un sussulto di coraggio e di dignità» anche perché «le responsabilità di Hamas sono stati un alibi per un meccanismo di impunità per i governi israeliani che si sono susseguiti negli anni», ha chiarito Pineschi.

L’articolo completo di @titty_san_ lo trovate sul nostro sito.

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

ATTENZIONE:

L’IBAN INDICATO NELLA FOTO A DESTRA E’ OBSOLETO.

QUELLO GIUSTO E’:

IBAN: IT79N0200805319000400690898

***

 

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , , ,

Categoria:

1 commento

  • Giovanni ha detto:

    I disturbi mentali sono il sintomo del residuo di umanità che proprio non riesce ad accettare questo orribile massacro.