Autismo, Vaccini: la Correlazione Esiste ed è sempre Stata Rilevata negli Studi. Der Einzige – Il Fronte Intellettuale.
17 Maggio 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Der Einzige – Il Fronte Intellettuale sui vaccini. Che in Italia come sappiamo sono obbligatori, grazie alla Lorenzin, i cui figli però a quanto pare vivono in Svizzera, Paese civile, dove i vaccini NON sono obbligatori. Ma come ormai è evidente, il siero è il veicolo principale di guadagno per Big Pharma. Buona lettura e diffusione.
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COME I VACCINI CAUSANO L’AUTISMO
I vaccini possono causare l’autismo tramite autoimmunità e tossicità degli adiuvanti.
1) LA CORRELAZIONE ESISTE ED È SEMPRE STATA RILEVATA DAGLI STUDI
Uno studio condotto in Florida su 471555 bambini di 9 anni ha associato il numero di vaccinazioni pediatriche con la presenza di disturbi del neurosviluppo e disturbi dello spettro autistico. Nello studio il 27.8% dei bambini vaccinati aveva almeno un disturbo del neurosviluppo contro l’11% dei bambini non vaccinati, con un rischio che aumenta di 3.12 volte se si è vaccinati (2.85, 3.41; p < 0.0001) con un qualsiasi vaccino pediatrico. La classe di disturbi che sembra essere più influenzata dalle vaccinazioni è quella dei disturbi dell’apprendimento, il cui rischio aumenta di 6.81 volte (4.46-10.39) nei vaccinati. Lo studio indaga anche la nascita prematura, che dalla propaganda provax è stata additata come una delle cause dell’aumento delle diagnosi di autismo. Confrontando bambini nati prematuri vaccinati con non vaccinati, è emerso che i prematuri vaccinati avevano un elevato rischio di contrarre dei disturbi del neurosviluppo (3.14, 1.54, 6.39), con i disturbi dell’apprendimento che arrivano fino ad un rischio di 9.84 ( 3.14, 30.84). Ci sono anche risultati specifici per l’autismo: i vaccinati hanno un rischio di 2.70 volte (2.06-3.56), i bambini prematuri di 3.14 volte (1.54, 6.39). Di per sé essere nati prematuri non era un fattore di rischio per sviluppare l’autismo, ma lo è solo nell’interazione con la vaccinazione. Infine, la figura 4 e la tabella 10 dello studio mostrano come il rischio di sviluppare l’autismo aumenti all’aumentare delle dosi somministrate.
Un altro studio ha rilevato un aumento nel rischio di sviluppare forme di ritardo cognitivo associate alle vaccinazioni (2.18, 1.47–3.24), ma non ha potuto analizzare nello specifico l’autismo per via del ridotto campione. Sempre gli stessi autori in uno studio di follow-up sono riusciti a trovare anche l’associazione con l’autismo (5.03, 1.64 – 15.5) nonostante il piccolo campione.
Un ulteriore studio ha anche sviluppato un modello matematico tramite una regressione dell’associazione tra vaccino e autismo, fornendo così un legame causale: ogni 1% di vaccini somministrati 680 bambini vengono diagnosticati con autismo.
2) ADIUVANTI O MALATTIE AUTOIMMUNI? Nelle persone con autismo vi sono anomalie del sistema immunitario che possono portare alla formazione di autoanticorpi che bersagliano il cervello (1, 2, 3, 4); le vaccinazioni negli anni hanno portato ad un aumento esponenziale di malattie autoimmuni. Gli autoanticorpi rivolti contro il cervello potrebbero aggredire l’organo stesso causando il disturbo. Gli alleli che sono stati collegati alla predisposizione all’autismo sono anche quelli che sono legati alla predisposizione a fenomeni autoimmunitari (1, 2, 3, 4). Gli autoanticorpi che si trovano nei bambini autistici prendono di mira principalmente la mielina (1, 2) e gli autoanticorpi sono spesso delle forme anomale degli anticorpi per il morbillo, la rosolia e la varicella, proprio quelli che vengono somministrati nello stesso vaccino per l’infanzia (1, 2). I vaccini causano una risposta immunitaria anomala a causa del mimetismo molecolare. L’altra ipotesi, che può essere assunta congiuntamente con la prima, è quella degli adiuvanti. Questi sono tossici e sono note le relazioni tra metalli pesanti e disturbi neurocognitivi di vario tipo. Ad esempio ci sono studi che mostrano un legame causale diretto tra sali di alluminio nel cervello e l’autismo (1, 2, 3).
CONCLUSIONI Negli studi dove si ridicolizza il legame tra autismo e vaccini (1, 2, 3, 4) invece di esaminare la letteratura scientifica recente si limitano a nominare lo studio del 1998 di Wakefield, dicendo che siccome è stato ritrattato, allora tutta la ricerca in questo ambito è fraudolenta.
Si tratta della fallacia dello spaventapasseri utilizzata per lasciare intendere che dopo Wakefield studi sull’argomento non sono stati più fatti, e invece di studi è pieno.
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Tag: der einzige, vaccini
Categoria: Generale
Egr. Dott. Tosatti,
dal 27/03 u.s. non ricevo più le newsletters di Stilum Curiae. Sono molto dispiaciuta di ciò.
Come posso reiscrivermi? Non trovo il modo di farlo dal sito.
Grazie infinite se mi può aiutare.
Anna Bergamini
Ricverà la newsletter quotidiana da oggi. Mi avverta se ciò non dovesse accadere…grazie per l’amicizia.
Il dott. Paul Thomas (Dr. Paul Thomas, M.D., a board-certified fellow of the American Academy of Pediatrics and a diplomat of the American Board of Addiction Medicine) ha affermato che uno sconcertante 97% di tutte le morti improvvise infantili accadono entro dieci giorni dalla vaccinazione del bambino (“a staggering 97% of all sudden infant deaths happen within ten days of the child being vaccinated”) e che il restante 3% delle morti accade nei successivi 10 giorni (“He notes that the remaining 3% of sudden infant deaths happen between 10 and 20 days after vaccination”).
E come reagiscono i cosiddetti esperti? “They are baffled” (si traduce: “Sono sconcertati”). Il che vuol dire: “Nessuna correlazione con qualsivoglia vaccino”.
https://tapnewswire.com/2025/04/14/vaccines-cause-97-of-sudden-infant-deaths/ (in inglese)
Bisogna ricordarcelo (Lorenzin, Aifa e Nobel per la pace).
https://www.aifa.gov.it/-/l-italia-capofila-per-le-strategie-vaccinali-a-livello-mondiale
I numeri sull’autismo in Italia
Secondo le statistiche dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia si stima che un bambino su 77 presenti un disturbo dello spettro autistico. In questa casistica sono i maschi a presentare questo disturbo con una frequenza maggiore, ossia 4,4 volte più frequentemente rispetto alle femmine. Sono 500 mila le famiglie nelle quali è presente almeno una persona con disturbi dello spettro autistico. La diffusione dell’autismo sta aumentando in tutto il mondo, con un picco di crescita elevato negli stati uniti che in 20 anni è passato dallo 0,7%, ossia 1 bambino su 150 al 2,3%, ossia a un bambino su 44. In Europa si stima una prevalenza pari a un bambino su 160 in Danimarca e Svezia e 1 su 86 nel Regno Unito.
https://www.sdsm.it/tutti-i-numeri-sullautismo-in-italia/
Sono schifato da questa fogna di paese. Da due mesi è partita la raccolta firme per i TRE referendum per cancellare l’OBBLIGO, solo l’obbligo di vaccinare i bambini, lasciando la libertà a chiunque di rovinare i suoi figli. vedere il sito
https://www.permiofiglioscelgoio.it/
Ebbene stiamo a 17mila per il primo referendum e a meno per gli altri due.
Nel frattempo dal 5 maggio i culattoni hanno lanciato il referendum UGUALI per togliere le differenze fra unioni incivili e matrimonio. In pochi giorni hanno già raggiunto 322mila firme. Vedere il sito del ministero sui referendum dove si firma gratis e in pochi minuti
https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open
Gli itaglioni meritano di estinguersi insieme al loro motto: tanto a me che me frega
Caro Creazionista, l’estinzione, demografica e spirituale, non riguarda solo gli italiani, ma l’intero Occidente. Quanto agli esiti della raccolta di firme per i referendum, in politica spesso val più una minoranza organizzata che una maggioranza silenziosa, confusa e scoraggiata. Proprio ieri ho ascoltato l’esito del referendum del ballottaggio delle elezioni della “civile” Bolzano tra centrodestra e centrosinistra. Ebbene: la partecipazione è stata di circa il 42%. Entrambe le proposte, in teoria alternative, non hanno convinto la maggioranza degli elettori a votare. “Qualcosa” evidentemente non funziona.
Ritengo pertanto che non ci salverà la politica -leggi “la maggioranza” e/o “gli altri”- ma la testimonianza personale, che sarà quanto più difficile e coraggiosa, quanto più dure saranno le prove che verranno. Non rimane che confidare in Dio e soprattutto nella sua santissima Madre.
Certi numeri troncano ogni discussione… e dove ignorati (dappertutto!) testimoniano di assoluta intenzionalità e malafede di istituzioni sanitarie!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/