L’Incredibile Bellezza dell’Immagine di una Cellula Umana. Rivelata dalla Risonanza Magnetica Nucleare.
15 Maggio 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offro alla vostra attenzione qualcosa che mi ha colpito particolarmente su Instagram, anche se non si tratta di uno dei temi che trattiamo abitualmente. Ma la bellezza straordinaria di questa immagine mi impedisce di non condividerla con voi. Grazie a effecore per la cortesia.
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Dentro di te c’è un universo più complesso di qualunque galassia. Quella che vedi non è arte digitale, ma una visualizzazione basata su dati reali ottenuti con le tecnologie più avanzate: raggi X, NMR e crio-microscopia elettronica. È così che oggi possiamo finalmente vedere ciò che per secoli è stato invisibile: la struttura dettagliata di una cellula umana.
🔬 Grazie alla combinazione di queste tecniche, scienziati come Dr. Sriram Subramaniam (University of British Columbia) e team come quelli dietro progetti del European Molecular Biology Laboratory (EMBL) stanno rivelando la vera architettura della vita. La crio-microscopia elettronica, premiata con il Nobel per la Chimica nel 2017, consente infatti di osservare le molecole biologiche in 3D e ad altissima risoluzione senza bisogno di cristallizzarle.
🌱 Questa immagine ci ricorda che siamo costruiti con un’intelligenza straordinaria. Se dentro di noi esiste questa complessità, forse fuori possiamo costruire ancora di più. La bellezza non è solo attorno a noi. È dentro di noi. Quando ti senti piccolo, ricorda che sei fatto di meraviglia.
📚 Fonti scientifiche:
-Nobel Prize in Chemistry 2017 – awarded for the development of cryo-electron microscopy
-European Molecular Biology Laboratory (EMBL)
-Sriram Subramaniam Lab, UBC
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Tag: cellula, effecore, immagine
Categoria: Generale
Caro Tosatti, non è fuori luogo l’immagine straordinaria che hai avuto l’intuizione di proporre nel Blog: ti spiego perchè.
Col mio solito fare, partirei da una frase:
“oggi possiamo finalmente vedere ciò che per secoli è stato invisibile: la struttura dettagliata di una cellula umana” .
Propongo però una piccola rettifica: altro “che per secoli”: l’uomo pare che abbia circa trecentomila anni sulla terra, escludendo la teoria evoluzionistica, il Big Bang e quella del caso. Ma da cristiani bisogna andare oltre le origini proposte dalla scienza ed abbinare alla foto almeno tre-quattro passi della Scrittura che al momento vengono in mente, improvvisandomi al solito teologa:
“E Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza; [.] Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.” Genesi
“Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.” 1.Col;
Visto che i vari don ex bergogliani del Blog sono ora tutti dietro a trasfondere le loro speranze e seghe mentali nel nuovo antipapa, mi permetto ad interim di commentare la foto dal punto di vista cristologico supplendo alla annosa defezione spiritual pastorale dei preti della fine dei tempi.
La foto dunque ci porta a diverse conclusioni banali ma non sempre collegate: innanzitutto la mano straordinaria, di somma sapienza del Creatore, artista, genio ed ingegnere, anche nella struttura fisica dell’uomo più piccola rappresentabile oggi alla vista.
Una seconda cosa è che l’uomo più delle altre creature e del firmamento stesso, fu definito da Dio Padre non una cosa buona ma “molto buona”, che è tutto dire.
Inoltre apprendiamo ancora dalla Genesi che l’essere umano è stato plasmato sulla base dell’originale “corporeo” divino, assumendo da questo due caratteristiche: l’immagine e la somiglianza. Sorvolo sulla differenza.
La cosa che si deve aggiungere è che questo corpo umano, il nostro con annesso spirito ed anima, non è stato preso dal Padre ma da quello che doveva assumere, al maturar dei tempi, Colui che sarebbe nato da donna. Maria è peraltro, in immagine e somiglianza, Colei che, al pari di Eva, fu creata come la più perfetta copia del Figlio, che divenne suo figlio vero uomo. In altre parole Adamo e Eva furono creati su modello di come sarebbe stato il Figlio incarnato.
A me sembra chiaro che per fede il cristiano deve riconoscere nella foto una specifica cellula di Gesù stesso.
Ecco che la fede ci porta ad aggiungere alla nostra conoscenza razionale l’esperienza di un mistero che tutto (terra, cieli, universo e le creature minerali, vegetali ed animali) fu creato dal Figlio in quanto Dio trinitario, per ed in vista del Figlio, per la sua venuta al mondo come uomo.
E per concludere la mia abusiva catechesi, ciliegina da porre sul creato come ricreazione del creato stesso, è la bellissima frase di Marco:
“”Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti!” Mc.7
Notiamo che l’azione del Padre nella creazione umana, che Egli stesso dichiarò che era molto buona (ἰδοὺ καλὰ λίαν), genera col Figlio colui che fa bene tutte le cose (Καλῶς πάντα πεποίηκεν). Ecco che nella straordinaria foto possiamo intuire la grandezza e la perfezione di Dio nelle cose create e nell’uomo stesso in particolare. Il Cristo sarebbe venuto infatti per incarnarsi per amor dell’uomo, oltre che`a mantenere la profezia, o meglio la promessa, dell’incarnazione riportata in Genesi e, poichè l’uomo immortale, come Dio, peccò in Adamo, portando a se stesso malattia e morte, il Salvatore dona la Salvezza e la rinascita dei corpi nella vittoria sulle malattie e sulla morte, nella resurrezione.
Cara madama,
dal suo melting pot darwinian-religioso se ne deduce che lei deve inevitabilmente identificarsi con Conchita Wurst, il/la cantante più simile a certe moderne e languorose immagini devozionali e asessuate del povero Yeshua biblico.
Mi sa che l’arte moderna ha avuto una divina rivelazione visto che sembra un quadro astratto!
Tanti dicono che tutto succede a caso, escludendo così le meraviglie che Dio ci ha donato, e continua a donarci.
E’ incredibile! Può essere frutto del caso? E, di più: se una singola cellula è così ricca di strutture e di vita quali e quante leggi legano tra loro i sistemi di cellule, ad esempio quelle di un qualsiasi organo che è parte del corpo umano ed i sistemi di sistemi, cioè il funzionamento di quell’unità indissolubile tra corpo, pensieri ed emozioni che rende unica la specie umana sulla terra?
Occorre altresì ricordare che la Scienza in se è neutra, pertanto può essere utilizzata per produrre strumenti che potranno ridare la vita ovvero, cambiando dettagli impercettibili o semplicemente le sue modalità d’uso, il suo contrario. L’esperienza insegna che una qualsiasi Pistola può essere utilizzata sia dai “cattivi” che dai “buoni”: sempre morti produce. Osservo che spesso chiediamo più Pistole, cioè più scienza, dando per scontato che le pistole saranno utilizzate dai “buoni”, mentre invece dovremmo chiedere di essere più buoni affinchè le pistole siano utilizzate nel modo giusto.
Mi si perdoni la milanesità, ma il mondo pseudo-scientifico imbevuto di credenze ideologiche insegnate nelle scuole di ogni ordine e grado non è armato di pistole, ma l’armata dei pistola!
La famosa scatola nera di Darwin. San Paolo aveva ragione, come di solito.
DIO è il Sommo artista,la fonte dell’arte,della bellezza che salverà il mondo.