Esiste, e c’è sempre stata nel corso della storia, un’élite che governa i paesi e il mondo, ha affermato il colonnello Fletcher Prouty in un’intervista del 1992. Riconoscere l’esistenza di questa élite di potere internazionale è essenziale per comprendere la situazione attuale.
L’11 novembre 1992, Jeff Steinberg, caporedattore della sezione controspionaggio dell’Executive Intelligence Review (“EIR”) di Lyndon LaRouche, intervistò il colonnello in pensione Fletcher Prouty. L’intervista copriva un’ampia gamma di argomenti legati alla Guerra Fredda, tra cui la Conferenza del Cairo, la preparazione alla Guerra Fredda negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, le condizioni che portarono al conflitto in Vietnam, la Baia dei Porci, la situazione caotica nel Vietnam del Sud, l’assassinio di John F. Kennedy e la confessione del presidente Johnson in punto di morte.
L. Fletcher Prouty , noto anche come Colonnello Fletcher Prouty, era un colonnello in pensione dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti che servì come Capo delle Operazioni Speciali per lo Stato Maggiore Congiunto sotto il presidente John F. Kennedy e fu il personaggio reale su cui si basava la figura di “Mr. X” nel film del 1991 di Oliver Stone ” JFK “. Fu un illustre ufficiale di carriera, storico, autore ed esperto del settore ferroviario internazionale. Tra i suoi libri figurano ” The Secret Team ” (1973) e ” JFK, la CIA e il complotto ” (1992). Il Colonnello Prouty morì nel 2001.
Ripubblicando l’intervista del 1992 con il Colonnello Prouty nel 2013, LaRouche commentò: “Questa intervista del 1992 offre eccellenti spunti sulla lotta in corso contro l’oligarchia in cui siamo coinvolti. Il Colonnello Prouty ci offre uno sguardo dall’interno sui meccanismi interni dell’intelligence statunitense. Se non avete tempo di leggere il suo libro, ” The Secret Team: The CIA And Its Allies In Control Of The World “, guardate questo video. La sua descrizione del periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale che portò alla guerra del Vietnam è fondamentale per la comprensione degli americani”.
Nel suo libro ” The Secret Team “, il colonnello Prouty si riferisce all'”élite del potere internazionale”, un gruppo di personaggi potenti che hanno controllato la storia da dietro le quinte, utilizzando schemi di propaganda per plasmare il mondo e influenzare i processi decisionali.
Il Colonnello Prouty ha spiegato che il concetto di élite al potere a livello internazionale non è una teoria cospirazionista, ma piuttosto il riconoscimento del fatto che individui e gruppi potenti hanno sempre svolto un ruolo significativo nel plasmare la storia, e che questo fenomeno continua ancora oggi. Per dimostrare questo punto, ha citato l’esempio di lobbisti e altri gruppi di interesse che esercitano influenza su governi e legislazioni.
L’idea di una potente élite che controlla gli eventi mondiali non è nuova, ed è stata riconosciuta da personaggi storici come lo statista britannico Benjamin Disraeli e l’imperatore cinese Sun Xiu, i quali hanno osservato come il grande pubblico spesso non sia consapevole delle vere forze che operano dietro i governi. Riconoscere l’esistenza di questa élite è essenziale per comprendere la situazione attuale, ha affermato il Colonnello Prouty. “Esiste, ed è sempre esistita nel corso della storia, un’élite che governa i paesi e il mondo”.
Per spiegare qual è la visione del mondo dell’élite al potere, il colonnello Prouty ha utilizzato Thomas Malthus come esempio.
Thomas Malthus è stato un economista e demografo inglese vissuto dal 1766 al 1834. È noto soprattutto per la sua teoria secondo cui la crescita della popolazione tende a superare la disponibilità alimentare, causando difficoltà e calamità come carestie, malattie e guerre. La visione del mondo di Malthus è rappresentativa di quella delle élite al potere.
Ai tempi di Malthus, spiegò il Colonnello Prouty, l’Impero britannico era stato costruito sul controllo del mare e, sapendo che la sua superficie era limitata, aveva iniziato a inventariare la Terra. Guidato da Malthus, che insegnava all’Haileybury College della Compagnia delle Indie Orientali, l’inventario della Terra implicava l’identificazione delle fonti di varie risorse, come stagno e ferro, e la mappatura del mondo, che nel processo portò alla scoperta di diversi tipi di persone e razze.
Mappare dove si trovano cose e persone nel mondo “[è] una funzione molto importante, ma ti porta a un altro aspetto che ha governato le relazioni tra i paesi sin da allora: perché Malthus ha avuto l’idea che la popolazione sta crescendo molto più velocemente della capacità di produrre cibo e quindi non passerà molto tempo prima che l’umanità finisca il cibo”, ha affermato il colonnello Prouty.
L’idea di Malthus secondo cui la popolazione cresce più rapidamente della capacità di produrre cibo, combinata con la teoria di Darwin sulla sopravvivenza del più adatto, fornì una comoda giustificazione ai colonialisti per uccidere un gran numero di persone, poiché erano considerate non adatte alla sopravvivenza, e questa ideologia sostenne il concetto di colonialismo proprietario.
Il colonialismo proprietario si riferisce a una forma di governo coloniale in cui persone o gruppi, noti come proprietari, ricevono dalla corona licenze commerciali per fondare e gestire colonie d’oltremare. Questi proprietari godevano di un’autorità significativa sulle colonie, incluso il diritto di nominare funzionari, emanare leggi e riscuotere tasse, agendo spesso quasi come sovrani indipendenti all’interno dei loro territori.
Le colonie proprietarie erano distinte dalle colonie della Corona o reali , in cui la Corona nominava direttamente i funzionari, e dalle colonie con statuto , che operavano in base a uno statuto aziendale emesso dalla Corona. Le colonie proprietarie erano imprese commerciali istituite sotto l’autorità della Corona, e i proprietari avevano responsabilità sia nei confronti della Corona che degli azionisti per garantire la sicurezza e la redditività delle colonie. Diverse colonie proprietarie furono istituite in Nord America nel XVII secolo.
Sia le teorie di Malthus che quelle di Darwin erano propaganda . Tuttavia, supportato da queste due teorie, il concetto di colonialismo proprietario si diffuse in tutto il mondo dal XIX secolo in poi e ha ancora oggi un impatto notevole, come testimoniato da eventi come la guerra del Vietnam, dove centinaia di migliaia di persone furono uccise e la sensazione era che non importasse, perché non sarebbero sopravvissute comunque.

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LaRouche TV: Il vero “Mr. X”: intervista al colonnello Fletcher Prouty di EIR, 25 settembre 2013 (56 minuti) |
Se il video qui sopra venisse rimosso da YouTube, puoi guardarlo su 153News QUI e leggere una trascrizione modificata QUI .
Collegamenti:
Immagine in evidenza: Jeff Steinberg (a sinistra) e il colonnello Fletcher Prouty (a destra) dell’EIR
Il mondo e’ sempre stato pieno di pazzi che credono d’essere sani e , sopratutto, d’essere Dio. Quante sciagure e quanta morte si sarebbero evitate se curati per tempo. Invece…..
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